Analisi tecnica su Amplifon, Azimut e Ftse Mib
Amplifon. Avvio cauto per Amplifon che si trova proprio in corrispondenza del livello chiave in area 20 euro. Il movimento ascendente è iniziato dopo che il titolo ha toccato 14,83 euro, livello minimo che non si vedeva da gennaio 2019. In tale scenario, Sarebbe già positivo vedere oggi una chiusura sopra 20 euro per poi puntare alle successive resistenze collocate a 21,88 e 23 euro. Al ribasso, invece, il supporto da tenere monitorato è collocato a 17,81 euro che, se infranto, potrebbe innescare accelerazioni al ribasso verso area 15 euro.
Azimut. Sale anche oggi Azimut dopo aver incassato ieri oltre il +10%. Dopo aver toccato il minimo a 10,25 euro lo scorso 23 marzo, il titolo ha avviato un forte rimbalzo portandosi oltre quota 13 euro. Per un’ulteriore conferma del movimento rialzista bisognerà attendere almeno il break dei 15 euro, dove passa il 61,8% di Fibonacci di tutto l’uptrend avviato a dicembre 2018. La rottura di tale livello potrebbe aprire la strada al titolo verso 16,48 euro, così da chiudere il gap formatosi lo scorso 9 marzo. In caso di debolezza, invece, con ritorno sotto 11,77 euro possibile ricaduta verso 10,25 euro.
Ftse Mib. Oggi il Ftse Mib apre in ribasso, tornando sotto quota 17.000 punti. Sull’indice italiano torna la cautela dopo la candela di forte incertezza esibita ieri. In tale contesto, al ribasso, 16.000 punti è il primo livello di supporto da mantenere per evitare ricadute verso 14.894 punti. L’eventuale break di quest’ultimo livello, soprattutto settimanale, confermerebbe il sentiment avverso per l’indice, con target i minimi toccati il 16 marzo a 14.153 punti. Al rialzo, invece, si dovrà attendere il superamento dei 17.659 punti per recuperare tutto il terreno perso con la candela short day ad alta volatilità del 12 marzo scorso. I successivi target di collocano a 18.000 e 18.500 punti.