Analisi tecnica: Saras inverte il trend dopo la formazione di un “Doppio Massimo”

Il quadro tecnico di Saras è in via di peggioramento dopo il potente rimbalzo che dai minimi di marzo a 47 centesimi ha riportato il titolo sul massimo a 1,5 euro il 28 giugno. Da qui Saras, dopo una breve fase di correzione fino al supporto a 10,05 euro, ha realizzato una figura grafica di inversione chiamata “Doppio Massimo”. Come il nome lascia bene intendere, si tratta di un pattern che presenta due picchi posti approssimativamente allo stesso livello (1,38 euro) e ha un minimo centrale (1,05 euro). Dopo il secondo massimo, il prezzo è sceso fino a superare il minimo a 1,05 euro il 15 settembre, quindi la figura del Doppio Massimo è stata completata e il trend è diventato ribassista. Ora il titolo si trova al test del supporto a 94 centesimi che, se infranto, potrebbe dare sfogo ai venditori verso 88 e 80 centesimi, portando di fatto il titolo sotto la media mobile 200 periodi. Più profondo, invece, il target della figura del Doppio Massimo che si colloca in area 71 centesimi. Si segnala, inoltre, che l’oscillatore RSI (14 periodi) è appena entrato in ipervenduto segnalando che le pressioni ribassiste su Saras sono molto forti in questa fase di mercato. Al rialzo, invece, si raccomanda massima prudenza e bisognerà attendere il ritorno sopra 1,05 euro in modo da annullare il pattern grafico. I possibili successivi target sono a 1,13 e 1,23 euro.