Analisi tecnica: MPS in discesa verso nuovi minimi storici

Continua la tendenza ribassista su Banca Monte dei Paschi di Siena che anche oggi si trova al momento in calo dell’1,64%, trovandosi così a quota 0,312 euro ad azione. Il titolo in Borsa da inizio anno si trova in forte calo di quasi il 65% e nelle ultime sedute ha raggiunto nuovi minimi storici, sottoperformando ampiamente non solo l’indice Ftse Mib (-22% Ytd), ma anche l’Euro Stoxx Bank che da inizio anno ha realizzato una performance del -21,78%.
Di recente la Banca guidata dall’Ad Luigi Lovaglio è tornata sotto gli occhi degli investitori in quanto il nuovo piano industriale (presentato a giugno 2022) prevede tra le altre cose l’avvio della fase di riorganizzazione del gruppo Monte dei Paschi che punta ad essere una banca commerciale più chiara e semplice.

La situazione tecnica di Mps è peggiorata ulteriormente nell’ultimo mese di contrattazioni e in particolare dopo la violazione al ribasso di importanti livelli di supporto a quota 0,70 euro, ma anche il cedimento dei livelli grafici statici prima a 0,54 euro e poi l’area compresa tra 0,463 e 0,40 euro. In particolare proprio il cedimento di quest’ultimo livello di supporto ha innescato una nuova flessione al ribasso delle quotazioni con conseguente vantaggio per i venditori. Al momento il livello di supporto statico più importante sul titolo è dato dal livello a quota 0,30 euro ad azione e in caso di violazione al ribasso anche di quest’ultimo livello il target su Mps diventerebbe area 0,25 euro. Al contrario, solo un ritorno dei prezzi verso quota 0,5 euro potrebbe portare nuovi acquisti sul titolo.

Il trend ribassista dei prezzi è evidenziato anche dalla trendline ribassista costruita da inizio 2021 e confermata anche ad aprile di quest’anno; ma anche dalla posizione short dell’indicatore di direzione Parabolic Sar. Inoltre, i prezzi sono distanti il 58% dalla media mobile principale a 200 periodi, mentre l’oscillatore di momentum Rsi si trova in area di ipervenduto trovandosi a quota 19.