Analisi tecnica: Maire Tecnimont prosegue il rimbalzo avvicinandosi alla media mobile a 200 giorni
Il quadro grafico di Maire Tecnimont è in via di miglioramento dopo la rottura della ex trendline ribassista che unisce i massimi di gennaio e giugno di quest’anno. Dal minimo annuale del 29 settembre a 2,24 euro, il titolo ha infatti avviato un rimbalzo che, grazie al break della suddetta trendline ribassista, ha accelerato al rialzo accorciando le distanze dalla media mobile a 200 periodi in area 3 euro. Solo il superamento di questa soglia psicologica migliorerebbe il sentiment di mercato sul Maire e potrebbe innescare ulteriori allunghi verso prima 3,38 euro e poi 3,64 euro.
Dal punto di visto algoritmico, l’oscillatore RSI (14 periodi) si sta dirigendo verso la zona di ipercomprato (70 punti) sottolineando la forza delle pressioni rialziste in questa fase di mercato. Lato volumi, invece, non si vedono particolari scostamenti dalla media dei titoli passati di mano nelle ultime sedute. In ogni caso, non si può escludere una pausa dai recenti rialzi con possibile test del supporto a 2,75 euro. La rottura di tale livello potrebbe innescare accelerazioni al ribasso con target la fascia di prezzo tra 2,51 e 2,41 euro, l’ultimo ostacolo che separa il titolo dai minimi annuali toccati a fine settembre.
Ultimo prezzo: 2,984 euro
Supporti: 2,754; 2,516; 2,416; 2,242 euro
Resistenze: 2,976; 3,388; 3,868 euro
Osservando il grafico di più ampio respiro (su base mensile degli ultimi 10 anni) si può notare che il titolo non è mai riuscito a tornare sui massimi toccati nel 2017 neanche con il forte recupero post crisi Covid-19. In particolare, quest’anno Maire Tecnimont ha già messo a segno due rimbalzi che però non hanno mai dato continuità nel proseguire al rialzo. Vedremo cosa succederà al rimbalzo avviato agli inizi di questo mese.