Analisi tecnica: Ftse Mib prende le distanze dai 22.000 punti
Il nostro indice di riferimento, il Ftse Mib, riesce a chiudere la settimana con tre sedute positive consecutive realizzando una performance dello 0,79% e questo grazie alla forte spinta dei titoli bancari che beneficiano di margini di interesse maggiori grazie all’aumento dello 0,75% dei tassi d’interesse da parte della BCE. A riguardo i titoli con i maggiori rialzi di settimana scorsa sono stati Intesa Sanpaolo con il 5,5% di rialzo, Finecobank +5,2%, ma anche Banco Bpm e Unicredit.
Anche oggi avvia la seduta e la settimana all’insegna della positività portando così il bilancio da inizio anno ad una perdita di quasi il 19%. Nonostante le complicazioni economiche, le ultime settimane di sentiment positivo degli operatori hanno permesso un netto miglioramento del quadro grafico del Ftse Mib, nonostante esso si trovi ancora incanalato in un trend ribassista evidenziato anche dalla trendline ribassista costruita dal massimo di periodo raggiunto a inizio anno a quota 28.200 punti. In caso di ulteriore forza sull’indice il superamento al rialzo con alti volumi di contrattazione del livello di resistenza prima a 22.500 punti potrebbe prima spingere le quotazioni verso 22.800 punti, con target più ambizioso verso il livello psicologico raggiunto l’ultima volta a metà agosto posto a 23.000 punti. Al contrario in caso di storno dei prezzi, i livelli di supporto fondamentali si trovano nell’area compresa tra i 22.000 e i 21.800 punti e da questo punto di vista un breakout al ribasso di quest’ultimo livello, potrebbe far ripiombare i prezzi verso 21.400 punti.