Analisi tecnica: Ftse Mib

Il Ftse Mib nonostante il tentativo di recupero di venerdì archivia la peggior settimana delle ultime 5 con un calo del 3,86%, toccando con il forte calo della seduta di giovedì, livelli che non venivano raggiunti da novembre 2020. Quella iniziata oggi sarà una settimana delicata e caratterizzata da eventi che potrebbero condizionare i movimenti dei prezzi anche in termini di volatilità. In primis le questioni politiche con il governo Draghi che rimarrà in bilico fino a mercoledì, ma anche le trimestrali americane e soprattutto la riunione della BCE. Dal punto di vista tecnico con la seduta fortemente negativa di giovedì è stato violato al ribasso il supporto statico posto a 20.684 punti, toccando così un nuovo minimo 20.420 punti prima di riportarsi agli attuali 20.930 punti con la seduta positiva di venerdì. Ora prima di tentare un recupero verso i livelli spartiacque a 21-500-22.000 punti sarà necessaria un’adeguata fase di accumulazione sui livelli attuali e da questo punto di vista sarà fondamentale la tenuta dell’area supportiva a 20.500-20.600 punti. Da questo punto di vista potrebbe essere pericolosa la discesa dei prezzi sotto quest’ultimo livello di supporto in quanto potrebbe innescare una flessione delle quotazioni con target prima a quota 20.200 e poi area dei 20.000 punti, livello che aveva funzionato bene da resistenza a fine 2020. Dal punto di vista dell’analisi algoritmica i prezzi sono sotto del 17% dalla media mobile a 200 periodi e tutti gli indicatori di direzione (come il Parabolic Sar) si trovano ancora in posizione short.