Analisi tecnica: Ftse Mib

Il Ftse Mib ha chiuso la settimana in calo dell’1,9% sulla scia dei ribassi generalizzati in Europa e in America, interrompendo così la serie di 3 settimane positive consecutive. Il nostro indice di riferimento nella giornata di venerdì ha disegnato un Bearish Engulfing segnando quindi negatività tra gli operatori anche se oggi prova un recupero. L’auspicato breakout di area 25.000 non si è verificato complice anche una WallStreet che non conferma i segnali di reazione forniti 2 settimane fa; infatti, i prezzi non sono riusciti a superare i livello 24.820 punti. L’indice rimane così ingabbiato da ormai 42 sedute all’interno di una fascia di circa 2.200 punti, in particolare nell’area di prezzo compresa fra i 22.800 e 25.000 punti. Dal punto di vista operativo solo la fuoriuscita dei prezzi da questo box, innescherà un significativo movimento direzionale dei prezzi. In tal senso in caso di prosecuzione della debolezza i supporti statici più importanti sono prima a 24 100 e poi area psicologica dei 24.000, mentre una violazione di tale livello potrebbe ricondurre i prezzi verso i 23.700 punti. Al contrario in caso di forza dei compratori una violazione dei 24.800 punti potrà aprire nuovi spazi per un allungo verso i 25.000 punti e poi il livello dei 25.300, area di massimo del rimbalzo di marzo dopo il crollo dovuto allo scoppio della guerra in Ucraina. A conferma della debolezza in corso si segnala una posizione dei prezzi al di sotto della media mobile a 200 periodi e nei pressi di quella a 50 periodi che potrebbe sorreggere i prezzi nelle prossime sedute. Tuttavia, nonostante la dinamica ribassista dei prezzi, emergono segnali di miglioramento dall’indicatore di direzione Parabolic sar che si trova in direzione Long.