Analisi tecnica: Ferrari infrange il muro dei 220 euro dopo un poderoso rimbalzo dai minimi di dicembre
Il quadro grafico di Ferrari è impostato al rialzo nel breve e medio periodo come si può vedere dalla trendline ascendente che accompagna i corsi dalla metà di giugno dello scorso anno e che passa anche per i minimi di ottobre 2022.
In particolare, a imprimere un’accelerazione al titolo, che si trova da circa 3 mesi sopra la media mobile a 200 periodi, ha contribuito il rimbalzo avviato sostanzialmente nell’ultima seduta dello scorso anno ed è proseguito anche in questo inizio 2023 portando il titolo a superare livelli statici importanti. Prima quello a 205 euro e poi area 213 euro, livello che ha ostacolato per quasi tutto il 2022 il rialzo dei corsi ed è stato solo scalfito per sole tre sedute a inizio dicembre per poi rivelarsi una bull trap.
L’ultimo traguardo raggiunto da Ferrari è stato quello di superare il muro dei 220 euro, anche se con la debolezza di oggi il titolo sembra si stia adagiando su questo livello che da resistenza è ora diventato supporto statico.
In tale scenario, al rialzo, bisognerà attendere un recupero di forza per proseguire verso 226 euro che, in caso di break, potrebbe aprire a ulteriori allunghi con target 231 e 237 euro. Dal punto di vista algoritmico, l’oscillatore RSI è appena rientrato dalla zona di ipercomprato, ma le pressioni dei compratori sono ancora molto forti in questa fase di mercato.
Al ribasso, invece, la rottura di 220 euro potrebbe innescare una breve fase di correzione con primo target 123 euro e poi 205 euro, dove nei pressi passa anche la suddetta trendline rialzista.
Ultimo prezzo: 220,70 euro
Supporti: 213,10; 205,10; 200 euro
Resistenze: 226; 231,50; 248 euro
Guardando il grafico su base mensile dalla quotazione (gennaio 2016) si può notare l’impostazione del titolo Ferrari è al rialzo anche nel lungo periodo con una performance positiva di oltre il 500%.