Analisi tecnica: Eni
Eni presenta un quadro grafico impostato al ribasso nel breve e medio periodo. Il titolo ha infatti infranto lo stesso giorno (10 giugno) con elevata volatilità la ex trend line rialzista (minimi di luglio 2021 e marzo 2022) e la media mobile a 50 periodi (linea gialla). Un ulteriore segnale di debolezza è arrivato con il break della media mobile a 200 periodi (linea arancio) a metà giugno che ha fatto crollare Eni fino al supporto a 10,5 euro che, per il momento, sta tenendo come supporto statico. La rottura di tale livello potrebbe innescare accelerazioni verso il basso con target 10 e 9,3 euro, facendo quindi tornare il titolo sui minimi di luglio dello scorso anno. Si segnala, inoltre, che la conferma del golden cross (media mobile a 50 che taglia verso il basso quella a 200) darebbe un segnale negativo molto forte, confermando il sentiment avverso sul titolo. Nell’operare al rialzo sul titolo si consiglia massima attenzione e meglio attendere un rimbalzo con il superamento di 11,5 euro per avere un primo segnale di forza in tale direzione. I target successivi al rialzo si collocano a 12 e 12,83 euro.