Analisi tecnica: Enel
Dal punto di vista tecnico, Enel sta attraversando una fase ribassista avviata sostanzialmente a fine aprile dello scorso anno e ben si vede dalla trend line discendente costruita sui massimi di aprile e agosto 2021 e confermata poi anche a gennaio di quest’anno. L’ultimo tentativo di superare area 7 euro lo scorso mese ha poi portato il titolo a toccare il 7 marzo un minimo a oltre un anno a 5,29 euro. Da qui Enel ha tentato di impostare un rimbalzo ma manca la forza necessaria. I conti 2021 in crescita, annunciati ieri in chiusura dei mercati, e la conferma della guidance per l’anno in corso potrebbero dare una spinta al rialzo insieme alla proposta di dividendo che sale del 6% a 0,38 euro per azione e alle parole del ceo Francesco Starace che ha indicato una ulteriore salita a 0,40 euro della prossima cedola. Tornando al grafico, al rialzo si dovrà almeno attendere il break con decisione di zona 6 euro per avere un primo segnale in tale direzione. I successivi target al rialzo si collocano a 6,27 e 6,55 euro, dove passa anche la trend line ribassista citata prima. Al ribasso, invece, la rottura del supporto a 5,66 euro che darebbe sfogo ai venditori verso 5,37 euro e poi verso nuovi minimi di periodo a 5,15 euro.