Analisi tecnica: Banco BPM

Il quadro grafico di Banco Bpm è in via di miglioramento nel medio periodo. Il titolo ha intrapreso un trend rialzista dal minimo del 7 marzo a 2,12 euro riuscendo anche a rompere in gap up lo scorso 8 aprile la media mobile 200 periodi. La stessa linea di tendenza ha svolto il ruolo di supporto dinamico per l’ultimo tentativo di rimbalzo avviato a metà maggio che si è infranto al test della resistenza a 3,28 euro. I successivi ribassi hanno portato Banco Bpm in area 3,07 euro che è stato infranto ieri e ha aperto ad ulteriori accelerazioni verso il basso. In tale scenario, la rottura con volumi e volatilità della fascia di prezzo tra il supporto a 2,91 euro e la media mobile 200 periodi darebbe un segnale negativo in termini di sentiment di mercato sul titolo con graduale discesa verso 2,64 euro. Al rialzo, invece, la resistenza a 3,28 euro rimane l’ostacolo da superare per aspirare a un graduale ritorno verso 3,42 e 3,58 euro. L’ultimo livello che divide Banco Bpm dai massimi di periodo a 3,76 euro toccato il 16 febbraio.