Amazon in correzione dai record storici. I livelli tecnici più importanti

Comparto tech al centro dell’attenzione la prossima settimana per la stagione delle trimestrali. Tra le protagoniste alcune delle società che fanno parte dei “Magnifici 7” (Microsoft, Apple, Nvidia, Alphabet, Meta, Amazon e Tesla). Il 23 aprile sono previsti i conti di Tesla e il giorno dopo quelli di Meta (24 aprile). Giornata importante anche quella del 25 aprile con i risultati di Microsoft e Alphabet, mentre il 26 aprile sarà il turno di Amazon. Vediamo insieme com’è la situazione tecnica del colosso dell’e-commerce in attesa dei conti del secondo trimestre del 2024.

Amazon presenta un quadro grafico positivo nel medio periodo, anche se ultimamente si è vista della debolezza in scia al contesto di mercato più difficile a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente e alla prospettiva di tassi più elevati per più tempo.

La fase ascendente avviata dal minimo di fine ottobre a 118,35 euro ha portato il titolo del colosso dell’e-commerce a toccare un nuovo massimo storico l’11 aprile a 189,77 dollari. Da qui è scattata una breve correzione che ha riportato Amazon al test del supporto a 178,7 dollari, dove nei pressi passa anche la media mobile a 50 giorni (linea gialla) che ha svolto molto bene il ruolo di supporto dinamico ostacolando il ribasso dei corsi più volte nel corso di quest’anno.

Nel movimento ribassista, ieri è stato effettuato anche il break della trendline rialzista (linea azzurra) costruita sui minimi di ottobre 2023 e gennaio 2024. In tale scenario, la rottura del supporto a 178,7 dollari e della media mobile a 50 periodi aprirebbe a ulteriori ribassi verso 171,8 e 165,7 dollari. Al rialzo, invece, si dovrà attendere il recupero almeno della ex trendline rialzista (linea azzurra) con primo target 187,3 dollari e poi i precedenti record assoluti (189,7 dollari).

Ultimo prezzo: 178 dollari.

Supporti: 171,8; 165,7 dollari.

Resistenze: 185; 187,3 dollari.