Alluminio vola sui massimi da febbraio 2023. I motivi dietro il rally e i livelli da monitorare
Momenti di forte escursione di prezzo per l’alluminio che si è portato rapidamente sui massimi da febbraio dello scorso anno. Vediamo insieme le cause le rally e i livelli tecnici da tenere sotto osservazione sul grafico del future.
Usa e Uk contro i metalli russi
Gli Stati Uniti hanno emesso un divieto sull’importazione di alluminio, rame e nichel di origine russa prodotti a partire dal 13 aprile. Questa decisione si inserisce in un’azione commerciale più ampia in collaborazione con il Regno Unito che vedrà anche il commercio di questi metalli vietato al London Metal Exchange (LME) e al Chicago Mercantile Exchange (CME).
Gli sforzi degli Stati Uniti e del Regno Unito rappresentano l’ultima azione intrapresa come ritorsione alla continua guerra della Russia con l’Ucraina. L’obiettivo delle sanzioni è quello di ridurre le entrate che la Russia ottiene dall’esportazione di questi metalli.
Gli Stati Uniti hanno già adottato misure per limitare il commercio di metalli con la Russia. Nel 2022, gli Stati Uniti hanno revocato le normali relazioni commerciali permanenti con la Russia, aumentando così i dazi su dozzine di categorie di importazione, compresi i metalli. Ad esempio, i dazi sono aumentati al 18,5% dal 2,6% per l’alluminio greggio. Nel 2023, gli Stati Uniti hanno applicato un’ulteriore tariffa del 200% sulle importazioni di alluminio dalla Russia.
La Russia è stata un importante fornitore di alluminio per gli Stati Uniti negli anni passati, ma le spedizioni hanno subito forti diminuzioni anche prima dell’inizio della guerra Russia-Ucraina. Dal 2010, le importazioni annuali statunitensi di alluminio dalla Russia hanno raggiunto il picco di oltre 770.000 tonnellate nel 2017, per poi precipitare a circa 400.000 tonnellate nel 2018 e a circa 200.000 tonnellate nel 2022, secondo i dati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
Il punto tecnico sul future dell’alluminio
Dal punto di vista tecnico, il quadro grafico dell’alluminio è in via di miglioramento. Il future del metallo quotato al London Metal Exchange (LME) ha avviato un trend rialzista a metà dicembre dello scorso anno che si è fermato a fine 2023 di fronte ai 2.400 dollari prima di virare al ribasso fino a 2.150 dollari. Da qui, il 23 gennaio, l’alluminio è rimasto imprigionato in una sorta di fase laterale fino al 15 marzo, quando il metallo ha effettuato il breakout della parte superiore del canale (2.279 dollari), accelerando poi verso l’alto. La seduta di ieri 16 aprile è stata all’insegna della volatilità con un’apertura in gap up e un’ampia escursione di prezzo (193 dollari tra il minimo di 2.535 e il massimo di 2.728 dollari).
Un candela di questo tipo con l’ombra superiore (upper shadow) molto lunga, chiamata “upper shadow lines”, ha implicazioni ribassiste in base a determinate condizioni. Questo pattern candlestick, per avere implicazioni ribassiste, deve infatti trovarsi dopo un trend rialzista piuttosto pronunciato. L’ombra superiore sta a significare che i tentativi di ulteriori rialzi effettuati dagli acquirenti, hanno ceduto il passo al ritorno dei venditori che hanno respinto le quotazioni creando una upper shadow piuttosto importante.
Nella seduta odierna l’alluminio ha ridotto la volatilità testando il supporto a 2.514 dollari e la resistenza a 2.565 dollari. Sono questi i due livelli operativi da tenere monitorati per avere uno spunto operativo. Al ribasso, la rottura di 2.514 dollari potrebbe innescare discese verso 2.409 e 2.338 dollari. Al rialzo, invece, il superamento di 2.565 dollari potrebbe aprire ad allunghi verso 2.650 e 2.679 punti, il massimo dello scorso anno toccato il 18 gennaio.
Dal punto di vista algoritmico, l’oscillatore RSI a 14 periodi (l’indice di forza relativa) si trova a 86,7, in zona profonda di ipercomprato (70) dagli inizi di aprile, sottolineando la forza delle pressioni rialziste in questa fase di mercato. Cosa vuol dire questo secondo l’analisi tecnica? L’ipercomprato significa che il prezzo è salito rapidamente in poco tempo perché sono entrati molti investitori. Di conseguenza, potrebbe seguire una breve correzione del prezzo.
Ultimo prezzo: 2.552 dollari.
Supporti: 2.514; 2.409; 2.338 dollari.
Resistenze: 2.565; 2.650; 2.679; 2.728 dollari.