A2A, completato questa mattina il ritracciamento del long
E’ stato particolarmente significativa l’apertura odierna di A2A: le azioni dell’utility lombarda hanno infatti violato al ribasso i minimi della seduta di ieri, trovando tuttavia un valido sostegno nella trendline ascendente di medio periodo. La trend in questione è stata disegnata unendo i minimi crescenti del’11 gennaio e del 18 marzo. Alla luce dell’accelerazione rialzista avvenuta in occasione della seduta del 27 aprile oltre le coriacee resistenze statiche di area 1,193 euro e al completamento di una tipica figura di inversione del trend ribassista che ne aveva caratterizzato i corsi dai top di fine dicembre 2009 chiamata testa e spalle rialzista, la correzione seguita alla fuoriuscita dall’area di congestione in cui A2A ha scambiato a cavallo tra il giugno 2010 e l’aprile 2011 dovrebbe essere giunta al termine. E’ quindi possibile aprire una strategia rialzista di medio termine dal rischio limitato. L’indicazione giunge non solo dal grafico daily ma anche da quello mensile. Proprio in base alle indicazioni di quest’ultimo tipo di chart si nota come l’accelerazione sopra i massimi del novembre 2010 ha generato la negazione del ribasso in atto, visione rafforzata ulteriormente dalla candela verde lasciata in eredità dal mese di aprile. La prima parte di maggio è dunque stata caratterizzata dal classico ritracciamento: spostando la veduta sul daily chart si nota come un deterioramento grafico si avrebbe solo con chiusure di seduta sotto il minimo di 1,134 euro. A questo punto l’implementazione di una strategia rialzista vede l’ingresso long a 1,186 euro. Con stop sotto 1,13 euro, il primo target naturale viene posto all’altezza delle resistenze statiche di 1,315 euro. Per il secondo target, ricavato invece dal chart mensile, la chiusura della strategia prevede l’uscita a 1,41 euro.
Riccardo Designori