Bce: crescita in aumento, inflazione contenuta. Nessuna discussione attesa sul tapering
"Crediamo che la riunione della Bce di giovedì fornirà sostanziali aggiornamenti sulle proiezioni di crescita, mentre i cambiamenti alle previsioni di inflazione saranno probabilmente attenuati. Il tapering non sarà discusso in questa riunione: se l’impegno ad acquistare ad un ritmo “significativamente più alto” fosse attenuato, si tratterebbe di un cambiamento aggressivo, che non ci aspettiamo ancora", commenta Alberto Gallo, gestore del fondo Algebris Global Credit, secondo il quale però gli acquisti del terzo trimestre potrebbero essere ridotti a fronte di un’emissione stagionale più debole – senza implicazioni più aggressive, 'da falco'.
"Considerando che l’Europa sta raggiungendo il livello di dosi vaccinali distribuito negli Stati Uniti e l’economia continua a stabilizzarsi, riteniamo che la Bce discuterà la riduzione del Pepp nei prossimi mesi e alla fine potrebbe farlo in parallelo con la Fed - aggiunge Gallo -. Tuttavia, la forward guidance evidenzierà che la politica monetaria rimarrà accomodante a lungo, poiché la Bce non può permettersi che i rendimenti dei governi periferici crescano in maniera sostanziale in una situazione di debito sovrano ancora elevato".
"Considerando che l’Europa sta raggiungendo il livello di dosi vaccinali distribuito negli Stati Uniti e l’economia continua a stabilizzarsi, riteniamo che la Bce discuterà la riduzione del Pepp nei prossimi mesi e alla fine potrebbe farlo in parallelo con la Fed - aggiunge Gallo -. Tuttavia, la forward guidance evidenzierà che la politica monetaria rimarrà accomodante a lungo, poiché la Bce non può permettersi che i rendimenti dei governi periferici crescano in maniera sostanziale in una situazione di debito sovrano ancora elevato".