News Efama, il 2013 un altro anno record per i fondi comuni in Europa

Efama, il 2013 un altro anno record per i fondi comuni in Europa

Pubblicato 4 Marzo 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:32
Il settore dei fondi comuni in Europa ha registrato nel 2013 il secondo anno consecutivo di forte crescita, grazie al maggiore ottimismo degli investitori, agli incoraggianti dati economici e al progresso dei mercati azionari. Secondo i dati forniti dall'Efama, l'associazione europea che raggruppa le società di gestione, nell'intero 2013 le vendite nette di fondi comuni (Ucits e non Ucits) in Europa si sono attestate a 410 miliardi di euro, rispetto ai 307 miliardi di euro del 2012. Il patrimonio netto dei fondi è cresciuto del 9% nel corso dell'anno a 9.800 miliardi di euro. Un valore pari al 68% del Pil europeo a fine 2013, rispetto al 63% toccato alla fine del 2012.

Secondo l'Efama nel 2013 si è assistito ad una forte crescita della domanda dei fondi azionari e bilanciati, nonostante l'andamento volatile dei listini durante il secondo trimestre dell'anno. I fondi obbligazionari hanno continuato ad attrarre nuovi capitali, anche se in misura inferiore rispetto al 2012, perché l'aumento dei tassi di interesse a lungo termine e la persistente incertezza circa gli sviluppi del mercato obbligazionario ha causato un significativo rallentamento della domanda degli investitori. Il 2013 è stato un altro anno difficile per i fondi specializzati nel mercato monetario poiché i livelli storicamente bassi dei tassi di interesse a breve termine ha ridotto di molto l'interesse per questo tipo di prodotti.