Schiappa all'attacco dei decimi

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Schiapparelli cambia pelle con le fonti alternative (23/08/2008)
di Cinzia Meoni
Il 25 agosto l’ad Pietro Colucci potrebbe alzare il velo sui progetti industriali Possibile anche un reverse merger per quotare il leader del settore rifiuti Unendo


Forse è arrivata l'ora per puntare dritti dritti ai 0,10:D:D

giorno;)
 
Ho letto quell'articolo, interessante anche la sottolineatura del tesoretto di 4.4 milioni in pancia a Schiappa. In merito al reverse merger quel settimanale dimentica che i Colucci sono in minoranza in Unendo, nel senso che hanno il 49% mentre i Fabiani sono al 51%; a meno che le 2 famiglie non abbiano preso strade diverse dicendosi addio, questo reverse merger non sarebbe possibile.

Non mi pare ci siano notizie al riguardo, cioè una rottura della società fra i Colucci e i Fabiani. Quindi l'ipotesi di Borsa & Finanza è campata in aria, può darsi xò che sappiano qualcosa che noi non sappiamo_OK!

Lunedì è ormai alle porte:cool::D
 
Capitale Sociale € 30.490.360,00 i.v
Numero di Iscrizione al Registro Imprese di Milano e Codice Fiscale 00471800011
CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI
Gli azionisti sono convocati in assemblea ordinaria in prima convocazione per il giorno 23 agosto
2008 alle ore 10,30 presso la sede sociale in Milano, Piazza San Marco n. 3, ed occorrendo in
seconda convocazione per il giorno 25 agosto 2008 alle ore 15,00 presso la sede di The First SpA,
in Milano, Viale Sarca n. 223, per discutere e deliberare sul seguente
 
Ho letto quell'articolo, interessante anche la sottolineatura del tesoretto di 4.4 milioni in pancia a Schiappa. In merito al reverse merger quel settimanale dimentica che i Colucci sono in minoranza in Unendo, nel senso che hanno il 49% mentre i Fabiani sono al 51%; a meno che le 2 famiglie non abbiano preso strade diverse dicendosi addio, questo reverse merger non sarebbe possibile.

Non mi pare ci siano notizie al riguardo, cioè una rottura della società fra i Colucci e i Fabiani. Quindi l'ipotesi di Borsa & Finanza è campata in aria, può darsi xò che sappiano qualcosa che noi non sappiamo_OK!

Lunedì è ormai alle porte:cool::D
non riesco a trovarlo puoi darmi il link merci :
 
bilancio socio-ambientale '06-luglio '07-waste italia

L'Italia ha sottoscritto il protocollo di Kyoto nel 2002 ed entro il 2010 dovrà compiere investimenti notevoli per incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
In questo scenario è nata, da un conferimento da Daneco, la Daneco Renewables nella quale sono confluite alcune attività del Gruppo Waste Italia rivolte al business delle energie rinnovabili (impianti
di produzione di energia dal biogas, parchi eolici, impianti per la produzione di pannelli fotovoltaici e loro successiva installazione, mini centrali idroelettriche su fiumi e canali, impianti a biomasse). Alle attività più tradizionali già riorganizzate in tre unità di business facenti capo a Daneco, per la parte di progettazione, realizzazione e la gestione di impianti per il trattamento dei rifiuti solidi, ad Aspica per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e al Gruppo Sari per quelli dedicati al comparto
di impiantistica industriale, è stata costituita la società Daneco Renewables Spa. Quest’ultima, operativa nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili, sta completando le aree d’intervento previste nel piano e arricchendo il panorama dei servizi e delle prestazioni tecnologiche da offrire sul mercato. Enti Pubblici e Imprese Industriali si sono rivolte al Gruppo Waste Italia su tutto il territorio nazionale e anche estero, per la professionalità del suo management, per la sua esperienza, per la sua affidabilità e per la sua tecnologia.
 
Schiapparelli cambia pelle con le fonti alternative (23/08/2008)
di Cinzia Meoni
Il 25 agosto l’ad Pietro Colucci potrebbe alzare il velo sui progetti industriali Possibile anche un reverse merger per quotare il leader del settore rifiuti Unendo


Forse è arrivata l'ora per puntare dritti dritti ai 0,10:D:D

giorno;)

io mi accontenterei di vedere lunedi schiappa con una bella puntata a 0,05 :D
 
Ho letto quell'articolo, interessante anche la sottolineatura del tesoretto di 4.4 milioni in pancia a Schiappa. In merito al reverse merger quel settimanale dimentica che i Colucci sono in minoranza in Unendo, nel senso che hanno il 49% mentre i Fabiani sono al 51%; a meno che le 2 famiglie non abbiano preso strade diverse dicendosi addio, questo reverse merger non sarebbe possibile.

Non mi pare ci siano notizie al riguardo, cioè una rottura della società fra i Colucci e i Fabiani. Quindi l'ipotesi di Borsa & Finanza è campata in aria, può darsi xò che sappiano qualcosa che noi non sappiamo_OK!

Lunedì è ormai alle porte:cool::D



:bow::bow: grande georgescu sei un tipo tosto, anche io non ho mai creduto al revers anche per il fatto che colucci ha pagato molto schiappa (0,086) e quindi a meno che non faccia un revers con un concambio a schiappa valutata su quel prezzo (cosa poco probabile visto che ancora è inchiodata a 0,046) non può essere così generoso in confronto agli altri soci, in più gli altri soci di unendo diluirebbero la propria quota (se non comprano pure loro azioni schiappa).

Io credo invece che abbia per le mani (vista la sua grande esperienza e inserimento nel mercato) un bell'affare sulle energie rinnovabili (probabilmente eolico) da portare avanti per proprio conto e che lui ritiene sicuramente che poi rivaluterà le schiappa al di sopra del prezzo da lui pagato 0,086.:D:D:D

Non ci resta che aspettare:D:D

giorno;)
 
:bow::bow: grande georgescu sei un tipo tosto, anche io non ho mai creduto al revers anche per il fatto che colucci ha pagato molto schiappa (0,086) e quindi a meno che non faccia un revers con un concambio a schiappa valutata su quel prezzo (cosa poco probabile visto che ancora è inchiodata a 0,046) non può essere così generoso in confronto agli altri soci, in più gli altri soci di unendo diluirebbero la propria quota (se non comprano pure loro azioni schiappa).

Io credo invece che abbia per le mani (vista la sua grande esperienza e inserimento nel mercato) un bell'affare sulle energie rinnovabili (probabilmente eolico) da portare avanti per proprio conto e che lui ritiene sicuramente che poi rivaluterà le schiappa al di sopra del prezzo da lui pagato 0,086.:D:D:D

Non ci resta che aspettare:D:D

giorno;)

guarda che i giornali nella vicenda Schiapparelli hanno fatto grande depistaggio............se è vero che il prezzo pagato da Colucci è pari al max della chiusura dell'Aprile 2007............

ora ci parlano di Unendo......io ti ripeto che a oggi non esiste un comunicato ufficiale che sancisca una rottura fra i Colucci e i Fabiani ma che tutto può essere........magari presto ci chiameremo Disunendo:D:D:D

del resto era già programmata la quotazione di Waste Italia ma è saltata, evidentemente i programmi sono cambiati per una qualche ragione e allora vediamo quale è stato questo motivo

teniamo sempre a mente la delega per l'ADC in mano al CDA, quella può essere la chiave per un reverse merger......:cool:
 
guarda che i giornali nella vicenda Schiapparelli hanno fatto grande depistaggio............se è vero che il prezzo pagato da Colucci è pari al max della chiusura dell'Aprile 2007............

ora ci parlano di Unendo......io ti ripeto che a oggi non esiste un comunicato ufficiale che sancisca una rottura fra i Colucci e i Fabiani ma che tutto può essere........magari presto ci chiameremo Disunendo:D:D:D

teniamo sempre a mente la delega per l'ADC in mano al CDA, quella può essere la chiave per un reverse merger......:cool:

Il punto è che non sono stati i giornali a dire che colucci ha comprato a 0,086 ma l'hanno dichiarato con comunicati ufficiali la società e i protagonisti e pure con comunicato consob.

Il fatto che l'importo sia il max fatto nell'aprile 2007 non significa proprio nulla, se non che coen ha voluto vendere a quel prezzo!

In quanto al revers toglietelo dalla testa visto che i fabbiani hanno il 51% e visto:

"Synergo entra nella società dei Fabiani
Waste si ferma a Cuneo
al fondo il 30 per 100 di una nuova holding con un leverage guidato da Rothschild

Il mandato per il leverage è stato conferito alla Rothschild, che ha già invitato una decina di banche tra cui Unicredit, Intesa, Bnl, Deutsche e Barclays. Obiettivo, selezionare tre arranger per allestire le linee di credito. Dopodiché scatterà il riassetto del gruppo Waste Italia secondo il progetto già negoziato dagli attuali azionisti, le famiglie Fabiani e Colucci, con il fondo Synergo promosso da Gianfilippo Cuneo. A pochi mesi dallo stop alla quotazione a Piazza Affari, con la rinuncia per le avverse condizioni di Borsa, il leader dei servizi di raccolta, trattamento e smaltimento in discarica dei rifiuti industriali ha deciso infatti di stringere un' alleanza con il private equity. Lo schema dell' operazione prevede l' ingresso di Synergo, dove l' operazione è stata curata dal senior partner Paolo Zapparoli, nella costituenda Waste Italia holding con una quota attorno al 30%. Il resto del capitale andrà alla Unendo, la capofila delle attività detenute dagli attuali soci. E cioè per il 51% i fratelli Giandomenico, Giordano, Gioele e Gianluca Fabiani che alcuni anni fa sono usciti con una ricca dote dal settore gas (Italcogim venduta per circa 400 milioni a Gas de France) investendo invece sulle ex attività italiane del gruppo americano Waste management. L' altro 49% di Unendo fa capo invece a Pietro Colucci, il presidente di Assoambiente Confindustria, che nei giorni scorsi ha assunto il controllo della quotata Schiapparelli per riconvertirla all' energia rinnovabile. In pratica i Fabiani e Colucci conferiranno nella holding comune con Synergo il 97% di Waste Italia che è posseduta per le quote restanti dall' ad Giuseppe Chirico. L' operazione è già instradata verso il closing, atteso a fine luglio. E potrebbe comportare un valore d' impresa attorno a 100 milioni, tenuto conto dell' elevato margine ebitda (30%) generato dal gruppo milanese, che conta 3.500 clienti tra cui Carrefour, Fiat, Barilla, Auchan, Basf e molti altri. Lo scorso anno Waste Italia ha chiuso con ricavi di 55 milioni (piu' 7%) realizzati per lo più in Lombardia e Piemonte con la raccolta di rifiuti (217 mila tonnellate), il trattamento (129 mila) e la gestione delle discariche proprie. Il piano d' impresa punta a rafforzare proprio la divisione smaltimento finale che oggi genera un ebitda vicino al 60%. ***** più raccolta che smaltimento FATTURATO 2007 2006 Raccolta 35.879 34.391 Trattamento 6.167 5.168 Smaltimento 5.867 3.326 Intermediazione 4.331 6.685 Altri ricavi 2.716 1.484 Totale fatturato 54.960 51.055 Dati in migliaia di euro

Polizzi Daniela, Turchetti Carlo


Pagina 28
(25 luglio 2008) - mondo"


Infine se fà un aumento di capitale dove colucci può partecipare solo per la quota di sua competenza (visto che non può andare oltre il 30%) non può farlo a prezzi molto più bassi della sua quota e regalare soldi agli altri azionisti!!! semmai lo farà intorno ai 0,06-0,07 e quindi dovrà portare sù le quotazioni dell'azione.

giorno;)
 
ciao a tutti , oggi schiappa è tonica :D

non male 0,0474 +2,82 OK!
 
solito estgenuante range
 
Il punto è che non sono stati i giornali a dire che colucci ha comprato a 0,086 ma l'hanno dichiarato con comunicati ufficiali la società e i protagonisti e pure con comunicato consob.

Il fatto che l'importo sia il max fatto nell'aprile 2007 non significa proprio nulla, se non che coen ha voluto vendere a quel prezzo!

In quanto al revers toglietelo dalla testa visto che i fabbiani hanno il 51% e visto:

"Synergo entra nella società dei Fabiani
Waste si ferma a Cuneo
al fondo il 30 per 100 di una nuova holding con un leverage guidato da Rothschild

Il mandato per il leverage è stato conferito alla Rothschild, che ha già invitato una decina di banche tra cui Unicredit, Intesa, Bnl, Deutsche e Barclays. Obiettivo, selezionare tre arranger per allestire le linee di credito. Dopodiché scatterà il riassetto del gruppo Waste Italia secondo il progetto già negoziato dagli attuali azionisti, le famiglie Fabiani e Colucci, con il fondo Synergo promosso da Gianfilippo Cuneo. A pochi mesi dallo stop alla quotazione a Piazza Affari, con la rinuncia per le avverse condizioni di Borsa, il leader dei servizi di raccolta, trattamento e smaltimento in discarica dei rifiuti industriali ha deciso infatti di stringere un' alleanza con il private equity. Lo schema dell' operazione prevede l' ingresso di Synergo, dove l' operazione è stata curata dal senior partner Paolo Zapparoli, nella costituenda Waste Italia holding con una quota attorno al 30%. Il resto del capitale andrà alla Unendo, la capofila delle attività detenute dagli attuali soci. E cioè per il 51% i fratelli Giandomenico, Giordano, Gioele e Gianluca Fabiani che alcuni anni fa sono usciti con una ricca dote dal settore gas (Italcogim venduta per circa 400 milioni a Gas de France) investendo invece sulle ex attività italiane del gruppo americano Waste management. L' altro 49% di Unendo fa capo invece a Pietro Colucci, il presidente di Assoambiente Confindustria, che nei giorni scorsi ha assunto il controllo della quotata Schiapparelli per riconvertirla all' energia rinnovabile. In pratica i Fabiani e Colucci conferiranno nella holding comune con Synergo il 97% di Waste Italia che è posseduta per le quote restanti dall' ad Giuseppe Chirico. L' operazione è già instradata verso il closing, atteso a fine luglio. E potrebbe comportare un valore d' impresa attorno a 100 milioni, tenuto conto dell' elevato margine ebitda (30%) generato dal gruppo milanese, che conta 3.500 clienti tra cui Carrefour, Fiat, Barilla, Auchan, Basf e molti altri. Lo scorso anno Waste Italia ha chiuso con ricavi di 55 milioni (piu' 7%) realizzati per lo più in Lombardia e Piemonte con la raccolta di rifiuti (217 mila tonnellate), il trattamento (129 mila) e la gestione delle discariche proprie. Il piano d' impresa punta a rafforzare proprio la divisione smaltimento finale che oggi genera un ebitda vicino al 60%. ***** più raccolta che smaltimento FATTURATO 2007 2006 Raccolta 35.879 34.391 Trattamento 6.167 5.168 Smaltimento 5.867 3.326 Intermediazione 4.331 6.685 Altri ricavi 2.716 1.484 Totale fatturato 54.960 51.055 Dati in migliaia di euro

Polizzi Daniela, Turchetti Carlo


Pagina 28
(25 luglio 2008) - mondo"


Infine se fà un aumento di capitale dove colucci può partecipare solo per la quota di sua competenza (visto che non può andare oltre il 30%) non può farlo a prezzi molto più bassi della sua quota e regalare soldi agli altri azionisti!!! semmai lo farà intorno ai 0,06-0,07 e quindi dovrà portare sù le quotazioni dell'azione.

giorno;)

dunque c'è una bella riorganizzazione delle partecipazioni in atto, vediamo cosa ne verrà fuori per noi, la mia impressione è che ci sorprenderannoOK!
 
e domani?=!?!? boom boom...speriamo...OK!OK!OK!


UN SALUTO A TUTTI:)

PER DOMANI E FINO A ...................... POSTI ESAURITI.............

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POSSIBILITA' DI TROVARE POSTO SOLO DA 0,010 IN SU'
:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:
 
Milano, 25 agosto 2008
Schiapparelli 1824 S.p.A.:
L’Assemblea degli azionisti nomina i nuovi organi sociali
per gli esercizi 2008, 2009 e 2010
L’Assemblea degli Azionisti, riunita in data odierna, ha nominato il nuovo consiglio di
amministrazione ed il collegio sindacale della società; gli organi sociali rimarranno in carica
fino all’assemblea di approvazione del bilancio dell’esercizio 2010. Il nuovo Consiglio di
Amministrazione è composto da sette consiglieri, eletti sulla base dell’unica lista presentata dal
socio di riferimento Allea S.p.A., nelle persone dei signori: Dott. Pietro Colucci, Dott. Marco
Fiorentino, Dott. Giuseppe Chirico, Dott. Isidoro Lucciola, Prof. Renzo Alceste Cenciarini,
Prof. Daniele Santosuosso, Prof. Andrea Gilardoni.
L’Assemblea ha deliberato di attribuire al Consiglio di Amministrazione un compenso annuo
complessivo di 150.000 euro.
L’Assemblea degli Azionisti ha altresì nominato i nuovi componenti del Collegio Sindacale,
eletti sulla base dell’unica lista presentata dal socio di riferimento Allea S.p.A., nelle persone
dei signori: Dott. Giancarlo Russo Corvace, Presidente, Dott. Stefano Poretti, Rag. Renato
Bolongaro, Sindaci Effettivi; Dott. Alberto Domanico e Dott. Roberto Corridori, Sindaci
Supplenti.
Gli amministratori hanno convocato la prima riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione
per la giornata di domani 26 agosto 2008 avente all’ordine del giorno - tra l’altro - la nomina
del Presidente e l’attribuzione delle deleghe.
A seguito di recenti acquisti comunicati al mercato ai sensi della normativa Internal Dealing,
gli amministratori Signori Marco Fiorentino e Giuseppe Chirico, hanno dichiarato di possedere
entrambi, alla data odierna, una partecipazione in Schiapparelli 1824 SpA pari all’1% del
capitale sociale.
Contatti:
SCHIAPPARELLI 1824 S.p.A. Accento S.r.l.
Tel. 02-7273921 Dottor Davide Greco
Fax. 02-80581829 Dottor Alberto Murer
e-mail segreteria@schiapparelli1824.com tel. 02-8978531
fax 02-86465306
e-mail: d.greco@accento.it
a.murer@accento.it
SINTESI DEI CURRICULA VITAE
DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Pietro Colucci
Laureato in Economia e Commercio, inizia la propria attività professionale nell’azienda di famiglia
operante nel settore ambientale. Prosegue quindi la sua attività nel medesimo settore con cariche di
Amministratore Delegato di rilevanti dimensioni. Nel 2000 organizza l’acquisizione della divisione
italiana di Waste Management Inc., leader nel settore ambientale. E’ Amministratore delegato del
Gruppo Unendo, prima azienda italiana operativa nel settore dei rifiuti e della produzione di energia
da combustibili alternativi e da fonti rinnovabili, con un fatturato complessivo di oltre 200 milioni
di Euro, circa 1500 dipendenti e circa 70 società controllate e partecipate, in Italia ed all’estero. Dal
2006 è Presidente di Fise-Assoambiente.
Marco Fiorentino
Dottore Commercialista, revisore contabile e perito presso il Tribunale, è titolare di uno studio che
svolge attività di consulenza aziendale in materia tributaria, societaria, contrattualistica, operazioni
straordinarie e advisoring. Ricopre numerosi incarichi in qualità di amministratore con speciali
deleghe per le aree amministrazione, finanza e controllo. Autore di numerose pubblicazioni in
materia economica e docente in corsi post universitari.
Renzo Alceste Cenciarini
Laureato in Economia e Commercio, docente senior dell’Area Amministrazione, Controllo, Finanza
Aziendale ed Immobiliare della SDA Bocconi.
Fondatore di Cenciarini & Co, investment banking boutique specializzata in Private Equity e
Corporate Restructuring; attraverso tale struttura societaria svolge operazioni di Corporate Finance.
Autore di numerose pubblicazioni accademiche.
Giuseppe Maria Chirico
Laureato in Economia Aziendale presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi, inizia la sua
attività professionale nel Gruppo Pirelli, dapprima nella Direzione Strategie e Piani di Gruppo e
successivamente presso la Società Pneumatici Pirelli S.p.A. ricoprendo varie funzioni nell’area
Marketing e Controllo di Gestione, e assumendo infine la funzione di Direttore Marketing.
Entrato nel Gruppo americano Waste Management Italia S.p.A. è stato Marketing Manager,
Commercials Project Director, Direttore di Divisione e infine Direttore Centrale Marketing e
Vendite.
Nel Gruppo francese Plastic Omnium assume la carica di Direttore Generale della Filiale Italiana
Plastic Omnium Lander S.p.A..
Nel contempo fonda e gestisce in qualità di Amministratore Unico, Eco Logica Italiana s.r.l.,
società operante nel settore della gestione dei rifiuti speciali.
Attualmente è Amministratore Delegato di Waste Italia Srl, società del Gruppo Unendo, leader in
Italia nel settore della raccolta, trattamento, cernita e smaltimento dei rifiuti industriali.
E’ Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Andrea Gilardoni
Laureato in Economia e Commercio, professore di Economia e Gestione di Impresa all’Università
Bocconi di Milano, ove dirige il Meges, il Master in Economia e Gestione dei Servizi di Pubblica
Utilità. È stato, o è, Presidente o consigliere di amministrazione di aziende operanti nel comparto
delle utilities, tra cui l’Amsa di Milano e la Società Gasdotti Italia. E' autore di numerose
pubblicazioni in materia di strategia, di finanza, di management, di politiche energetiche e
ambientali. Dirige l’Osservatorio pan-europeo sulle strategie e le alleanze delle utilities. E’ direttore
di Management delle Utilities, oggi importante riferimento per gli operatori del comparto. È
Presidente di Agici Finanza di impresa, società leader nella consulenza strategica che ha tra i propri
clienti le più importanti aziende italiane e anche internazionali del comparto delle utilities.
Isidoro Lucciola
E’ fondatore e Managing Partners della società di consulenza Lucciola & Partners S.r.l., attiva nel
settore dei servizi di investment banking e nella consulenza strategica e leader nell’introduzione di
modelli di gestione della sostenibilità. E’ stato partner di società di consulenza strategica ed ha
svolto funzioni direttive in aziende di rilevante dimensione nel settore industriale e bancario. E’
stato professore di finanza internazionale presso l’Università degli Studi di Urbino e docente in
corsi post universitari. Autore di numerose pubblicazioni in materia finanziaria.
Daniele Santosuosso
Avvocato, Cassazionista e membro di varie Camere Arbitrali e di Conciliazione.
E’ stato prima ricercatore universitario di Diritto Commerciale all’Università degli Studi di Perugia,
poi professore associato e successivamente ordinario di Diritto Commerciale presso l’Università
“La Sapienza” di Roma, Facoltà di Economia. Dal 2006 è anche visiting professor presso la School
of Law di Berkeley.
Autore di numerose pubblicazioni attinenti a diversi settori del Diritto Commerciale.
SINTESI DEI CURRICULA VITAE
DEI MEMBRI DEL COLLEGIO SINDACALE
Giancarlo Russo Corvace
Dottore Commercialista e revisore contabile, ricopre numerosi incarichi in organi di
amministrazione e di controllo in società attive in differenti settori. Partner dello Studio Graziadei
Ferreri di Roma, dove svolge l’attività di consulenza nei settori della finanza e del diritto
commerciale riferiti a problematiche italiane ed internazionali per grandi e medi gruppi italiani e
stranieri.
Renato Bolongaro
Ragioniere Commercialista e revisore contabile, ricopre numerosi incarichi in organi di
amministrazione e di controllo in società attive in differenti settori ed è autore di alcune
pubblicazioni specialistiche.
E’ titolare di uno studio professionale e Perito iscritto presso il Tribunale di Milano in materie
economiche.
Stefano Poretti
Dottore Commercialista e revisore contabile, ricopre numerosi incarichi in organi di
amministrazione e di controllo in società attive in differenti settori. Ha svolto attività di ricerca
presso l’Università degli studi di Bergamo, Facoltà di Economia, in qualità di docente di Economia
e gestione delle imprese.
Roberto Corridori – Sindaco supplente
Dottore Commercialista e revisore contabile, collabora con uno studio professionale associato
operante nell’area della consulenza societaria e tributaria.
Alberto Domanico – Sindaco supplente
Ragioniere Commercialista e revisore contabile, è laureato in scienze giuridiche.
Svolge la propria attività professionale in uno studio associato, operando anche quale consulente
tecnico del Tribunale di Varese. Ricopre incarichi di amministratore e di sindaco in piccole e medie
aziende. E' uno dei soci fondatori della Fondazione A.G.U.A.V. di Varese (ONLUS per l'assistenza
ai genitori e agli utenti audiolesi).
 
Schiapparelli 1824: nominato nuovo CdA e collegio sindacale


MILANO (MF-DJ)--L'Assemblea degli azionisti di Schiapparelli 1824 ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione ed il collegio sindacale della societa', che rimarranno in carica fino all'assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2010.

Il nuovo CdA, si legge in una nota, e' composto da sette consiglieri eletti sulla base dell'unica lista presentata dal socio di riferimento Allea, e ad esso sara' attribuito un compenso annuo complessivo di 150.000 euro.

Gli amministratori hanno convocato la prima riunione del nuovo CdA per domani con all'ordine del giorno, tra l'altro, la nomina del Presidente e l'attribuzione delle deleghe. com/mri
 
La rinascita di "SCHI" in data 8.8.2008 = Buona Fortuna X un Futuro Migliore
 

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