Eukedos: a piccoli passi vol. III - verso il 30.11.2016

tallcandle

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Si continua da qui:

http://www.finanzaonline.com/forum/...piccoli-passi-vol-ii-delta-med-issue-118.html

_________________________________________

Doveroso aprire una nuova discussione dopo i recenti accadimenti.
Questa azienda sta entrando nella parte finale del proprio turnaround ed ora la barra è tutta a dritta verso le scadenze debitorie di novembre 2016.
Da quando Iuculano è salito al comando della vecchia Arkimedica, la piccola Eukedos ha vissuto una vera e propria trasformazione:
2012 - piano concordatario e cambio denominazione sociale.
2013 - dismissione delle partecipazioni e delle società non redditizie
2014 - vendita di Icos Colussi France
2015 - cessione Delta Med per 19,5 mln.

Nel silenzio di questi 3/4 anni, nell'ombra, First Capital e Banor Sicav hanno comprato azioni ed obbligazioni convertibili (sia a mercato che da terzi - es. pacchetto azioni Ubi Banca vendute a FC).

Gli anni 2013-2014 sono stati quelli degli internal dealing in cui Iuculano comprava a manetta azioni...e poi ha incominciato a convertire warrant A fino a stamattina.
De Vita ha esercitato tutti i warrant A a sua disposizione, 454.545.
Iuculano ha esercitato tutti i warrant A a suo tempo a lui assegnati, 4.545.454.

Adesso mancano i Warrant B: 9.587.307
1 azione ordinaria ogni warrant esercitato, al prezzo di 1,4€ per ogni azione di compendio. Periodo di esercizio: entro 31/10/2016
____________________________________________________________

Vediamo il comunicato di stamattina:

Arkigest S.r.l. rende noto di aver esercitato in data 11 dicembre 2015 n. 4.041.110 “Warrant A Eukedos 2015” per un controvalore complessivo pari a € 3.556.176,80. Ad esito della conversione dei warrant in azioni, che avrà efficacia in data 18 gennaio 2016, Arkigest incrementerà la propria
partecipazione in Eukedos sino al 46,35%, (rispetto al 34,76% che verrà detenuto post conversione in data odierna dei warrant esercitati dal socio Dr. Fedele De Vita) superando alla data di conversione dei warrant, la soglia di cui all’art. 106, comma 3, lett. b) del TUF e art. 46 del Regolamento Consob 11971/1999. Con riferimento a tale acquisto, Arkigest dichiara di volersi avvalere dell’esenzione dall’obbligo di OPA di cui all’art. 49, comma 1, lett. e) del Regolamento Consob 11971/1999, impegnandosi pertanto a non esercitare il diritto di voto sui titoli in eccedenza e a cederli entro il termine di 12 mesi dal 18 gennaio 2016 a parti non correlate. A tal riguardo, Arkigest comunica di aver sottoscritto in data 11 dicembre 2015 un contratto
preliminare con un investitore finanziario non parte correlata
, avente ad oggetto l’impegno a vendere n. 1.500.00 azioni derivanti dall’esercizio dei warrant di cui sopra, pari a circa il 6,75% del capitale sociale (post conversione dei warrant). Il closing dell’operazione di compravendita,
condizionato al verificarsi di talune condizioni, è previsto avvenga tra il 19 e il 29 gennaio 2016.
_____________________________________________________________

IAS 24 E LA DEFINIZIONE DI PARTI CORRELATE

In base allo IAS 24 una persona o un’entità è correlata all’entità che redige il bilancio (di seguito “la società”) se ha il controllo o il controllo congiunto della società.
E’ correlata anche la persona o entità che ha un’influenza notevole sulla società oppure il dirigente con responsabilità strategiche nella società stessa.
In tutti questi casi l’entità controllata o controllata congiuntamente da una persona nelle condizioni di cui sopra è considerata correlata della società.
Se uno dei soggetti di cui sopra esercita un’influenza significativa su un’entità o ne è dirigente con responsabilità strategiche, questa entità sarà considerata parte correlata.

E’ inoltre entità correlata a una società quella che fa parte dello stesso gruppo, di conseguenza ogni controllante, controllata o società del gruppo è correlata alle altre.

Un’entità è correlata anche se è una collegata o una joint venture della società in questione oppure se entrambe le entità sono joint venture di una stessa terza controparte.
La “correlazione” si realizza anche se l’entità correlata è in joint venture di una terza che è collegata alla società.

Lo IAS 24 afferma anche che un’entità è correlata a una società se “l’entità è rappresentata da un piano per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti dell’entità che redige il bilancio o di un’entità ad essa correlata” e aggiunge che “se l’entità che redige il bilancio è essa stessa un piano di questo tipo, anche i datori di lavoro che la sponsorizzano sono correlati all’entità che redige il bilancio”.

Il Regolamento operazioni con parte correlate della Consob (ossia la sua Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010) ha ulteriormente raffinato queste definizioni per renderle più operative. In particolare per verificare l’eventuale controllo o l’influenza di un soggetto su una società si considerano i rapporti diretti e indiretti, anche attraverso società controllate, fiduciari e interposte persone. Entrano nel novero delle parti correlate i familiari stretti dei dirigenti con responsabilità strategiche o delle persone che controllano o influenzano in maniera notevole una società.
La correlazione dunque si rintraccia per tutte le entità sulle quali le parti correlate di cui sopra abbiano controllo, un’influenza notevole o posseggano direttamente o indirettamente una quota non inferiore al 20% dei diritti di voto.

E’ infine per la Consob parte correlata di una società un fondo pensionistico complementare, collettivo od individuale, italiano od estero, costituito a favore dei dipendenti della società, o di una qualsiasi altra entità ad essa correlata.

In pratica la disciplina della Consob prevede anche l’adozione di procedure specifiche identificando, fra l’altro, le operazioni di maggiore rilevanza (se il controvalore dell’operazione supera il 5% del patrimonio della società oppure se l’attivo o le passività dell’entità oggetto dell’operazione supera il 5% dell’attivo della società) e i requisiti di indipendenza degli amministratori.

In questo contesto è inoltre indispensabile fare cenno al Comitato per Corporate Governance di Borsa Italiana che redige un Codice di Autodisciplina volontario per le società quotate e ne monitora l’adozione. Si tratta di un codice che sottolinea l’importanza dei consiglieri indipendenti e dei comitati interni al consiglio che gestisce la società.
______________________________________________________

Quindi, stando a quanto sopra, in gennaio dovrebbe (ripeto "dovrebbe") entrare nell'azionariato un altro istituzionale, differente da First Capital. Chi sarà questo soggetto?? Un competitor o i francesi di Maisons des Familles?
La storia si sta facendo veramente interessante.
Fino a pochi giorni fa la PFN era negativa per 37 mln di euro. Con la cessione Delta Med è scesa a 16/17 mln. Con gli esercizi dei warrant sono entrati altri 4 mln di euro. Risultato? PFN a -12/13 mln.
Ovvero pfn rapresentata dal solo POC.

Dall'uscita di Ubi/Finsoe dall'azionariato, c'è stato un certo fermento nell'azionariato: FC è salita prima al 10% e poi, recentemente, dagli internal dealing è salita al 13%.
Banor ha raddoppiato le azioni in portafoglio.
Iuculano ha prima comprato a mercato e poi ha pure esercitato i warrant.
De Vita ha esercitato tutti i warrant.

Tutti salgono in questo bidone, in questa schifezza di società, caro Gordon :o

Sembra mancare solo un tassello: un magheggio sul prestito convertibile.

A questo punto i risultati al 31/12/2015 dovrebbero essere i seguenti: utile di bilancio ben oltre i 10 mln, crollo PFN da -37 a - 12/13 mln.

Chi è entrato 3 anni fa, avesse tenuto, avrebbe triplicato il capitale. Pertanto, complimenti a Iuculano per il lavoro fatto. Vediamo dove ci porta nel 2016...
 

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Doveroso aprire una nuova discussione dopo i recenti accadimenti.
Questa azienda sta entrando nella parte finale del proprio turnaround ed ora la barra è tutta a dritta verso le scadenze debitorie di novembre 2016.
Da quando Iuculano è salito al comando della vecchia Arkimedica, la piccola Eukedos ha vissuto una vera e propria trasformazione:
2012 - piano concordatario e cambio denominazione sociale.
2013 - dismissione delle partecipazioni e delle società non redditizie
2014 - vendita di Icos Colussi France
2015 - cessione Delta Med per 19,5 mln.

Nel silenzio di questi 3/4 anni, nell'ombra, First Capital e Banor Sicav hanno comprato azioni ed obbligazioni convertibili (sia a mercato che da terzi - es. pacchetto azioni Ubi Banca vendute a FC).

Gli anni 2013-2014 sono stati quelli degli internal dealing in cui Iuculano comprava a manetta azioni...e poi ha incominciato a convertire warrant A fino a stamattina.
De Vita ha esercitato tutti i warrant A a sua disposizione, 454.545.
Iuculano ha esercitato tutti i warrant A a suo tempo a lui assegnati, 4.545.454.

Adesso mancano i Warrant B: 9.587.307
1 azione ordinaria ogni warrant esercitato, al prezzo di 1,4€ per ogni azione di compendio. Periodo di esercizio: entro 31/10/2016
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Vediamo il comunicato di stamattina:

Arkigest S.r.l. rende noto di aver esercitato in data 11 dicembre 2015 n. 4.041.110 “Warrant A Eukedos 2015” per un controvalore complessivo pari a € 3.556.176,80. Ad esito della conversione dei warrant in azioni, che avrà efficacia in data 18 gennaio 2016, Arkigest incrementerà la propria
partecipazione in Eukedos sino al 46,35%, (rispetto al 34,76% che verrà detenuto post conversione in data odierna dei warrant esercitati dal socio Dr. Fedele De Vita) superando alla data di conversione dei warrant, la soglia di cui all’art. 106, comma 3, lett. b) del TUF e art. 46 del Regolamento Consob 11971/1999. Con riferimento a tale acquisto, Arkigest dichiara di volersi avvalere dell’esenzione dall’obbligo di OPA di cui all’art. 49, comma 1, lett. e) del Regolamento Consob 11971/1999, impegnandosi pertanto a non esercitare il diritto di voto sui titoli in eccedenza e a cederli entro il termine di 12 mesi dal 18 gennaio 2016 a parti non correlate. A tal riguardo, Arkigest comunica di aver sottoscritto in data 11 dicembre 2015 un contratto
preliminare con un investitore finanziario non parte correlata
, avente ad oggetto l’impegno a vendere n. 1.500.00 azioni derivanti dall’esercizio dei warrant di cui sopra, pari a circa il 6,75% del capitale sociale (post conversione dei warrant). Il closing dell’operazione di compravendita,
condizionato al verificarsi di talune condizioni, è previsto avvenga tra il 19 e il 29 gennaio 2016.
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IAS 24 E LA DEFINIZIONE DI PARTI CORRELATE

In base allo IAS 24 una persona o un’entità è correlata all’entità che redige il bilancio (di seguito “la società”) se ha il controllo o il controllo congiunto della società.
E’ correlata anche la persona o entità che ha un’influenza notevole sulla società oppure il dirigente con responsabilità strategiche nella società stessa.
In tutti questi casi l’entità controllata o controllata congiuntamente da una persona nelle condizioni di cui sopra è considerata correlata della società.
Se uno dei soggetti di cui sopra esercita un’influenza significativa su un’entità o ne è dirigente con responsabilità strategiche, questa entità sarà considerata parte correlata.

E’ inoltre entità correlata a una società quella che fa parte dello stesso gruppo, di conseguenza ogni controllante, controllata o società del gruppo è correlata alle altre.

Un’entità è correlata anche se è una collegata o una joint venture della società in questione oppure se entrambe le entità sono joint venture di una stessa terza controparte.
La “correlazione” si realizza anche se l’entità correlata è in joint venture di una terza che è collegata alla società.

Lo IAS 24 afferma anche che un’entità è correlata a una società se “l’entità è rappresentata da un piano per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro a favore dei dipendenti dell’entità che redige il bilancio o di un’entità ad essa correlata” e aggiunge che “se l’entità che redige il bilancio è essa stessa un piano di questo tipo, anche i datori di lavoro che la sponsorizzano sono correlati all’entità che redige il bilancio”.

Il Regolamento operazioni con parte correlate della Consob (ossia la sua Delibera n. 17221 del 12 marzo 2010) ha ulteriormente raffinato queste definizioni per renderle più operative. In particolare per verificare l’eventuale controllo o l’influenza di un soggetto su una società si considerano i rapporti diretti e indiretti, anche attraverso società controllate, fiduciari e interposte persone. Entrano nel novero delle parti correlate i familiari stretti dei dirigenti con responsabilità strategiche o delle persone che controllano o influenzano in maniera notevole una società.
La correlazione dunque si rintraccia per tutte le entità sulle quali le parti correlate di cui sopra abbiano controllo, un’influenza notevole o posseggano direttamente o indirettamente una quota non inferiore al 20% dei diritti di voto.

E’ infine per la Consob parte correlata di una società un fondo pensionistico complementare, collettivo od individuale, italiano od estero, costituito a favore dei dipendenti della società, o di una qualsiasi altra entità ad essa correlata.

In pratica la disciplina della Consob prevede anche l’adozione di procedure specifiche identificando, fra l’altro, le operazioni di maggiore rilevanza (se il controvalore dell’operazione supera il 5% del patrimonio della società oppure se l’attivo o le passività dell’entità oggetto dell’operazione supera il 5% dell’attivo della società) e i requisiti di indipendenza degli amministratori.

In questo contesto è inoltre indispensabile fare cenno al Comitato per Corporate Governance di Borsa Italiana che redige un Codice di Autodisciplina volontario per le società quotate e ne monitora l’adozione. Si tratta di un codice che sottolinea l’importanza dei consiglieri indipendenti e dei comitati interni al consiglio che gestisce la società.
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Quindi, stando a quanto sopra, in gennaio dovrebbe (ripeto "dovrebbe") entrare nell'azionariato un altro istituzionale, differente da First Capital. Chi sarà questo soggetto?? Un competitor o i francesi di Maisons des Familles?
La storia si sta facendo veramente interessante.
Fino a pochi giorni fa la PFN era negativa per 37 mln di euro. Con la cessione Delta Med è scesa a 16/17 mln. Con gli esercizi dei warrant sono entrati altri 4 mln di euro. Risultato? PFN a -12/13 mln.
Ovvero pfn rapresentata dal solo POC.

Dall'uscita di Ubi/Finsoe dall'azionariato, c'è stato un certo fermento nell'azionariato: FC è salita prima al 10% e poi, recentemente, dagli internal dealing è salita al 13%.
Banor ha raddoppiato le azioni in portafoglio.
Iuculano ha prima comprato a mercato e poi ha pure esercitato i warrant.
De Vita ha esercitato tutti i warrant.

Tutti salgono in questo bidone, in questa schifezza di società, caro Gordon :o

Sembra mancare solo un tassello: un magheggio sul prestito convertibile.

A questo punto i risultati al 31/12/2015 dovrebbero essere i seguenti: utile di bilancio ben oltre i 10 mln, crollo PFN da -37 a - 12/13 mln.

Chi è entrato 3 anni fa, avesse tenuto, avrebbe triplicato il capitale. Pertanto, complimenti a Iuculano per il lavoro fatto. Vediamo dove ci porta nel 2016...

Analisi discreta ma manca tutta la valutazione di quello che è oggi eukedos dopo la ottima cessione di deltamed e che ho rappresentato più volte...a mio avviso un titolo sopravvalutato considerando i pochi milioni di ebitda e un enterprise value nell'ordine dei 40 milioni di euro e il conseguente moltiplicatore a doppia cifra per me non giustificato

Cmq non ho mai detto che sia una ciofeca

Ma dovresti sapere che se Iuculano o de vita hanno esercitato i warrants e' perché il loro strike Price e' a 0.88 (convertirei in fretta anche io)...che First Capital e' un ottimo investitore che ha iniziato a accumulare molto più in basso

Insomma ora le cose straordinarie sono finite....il titolo potrà mantenere questi valori o salire se e solo se i risultati miglioreranno sensibilmente

In caso contrario il titolo non potrà che scendere

Vedremo quanto il buon Iuculano sarà bravo nei prossimi anni
 
Esercitare a 0,88 e' conveniente ma non serve a una fava se il titolo è e sarà sottile...e sia FC che Banor hanno pmc attorno a 1 euro. Qui c'è gente che segue logiche ben precise...
Caro Gordon, anche stavolta ti è andata male :o
 
...Cmq non ho mai detto che sia una ciofeca

Ma dovresti sapere che se Iuculano o de vita hanno esercitato i warrants e' perché il loro strike Price e' a 0.88 (convertirei in fretta anche io)...che First Capital e' un ottimo investitore che ha iniziato a accumulare molto più in basso

Insomma ora le cose straordinarie sono finite....il titolo potrà mantenere questi valori o salire se e solo se i risultati miglioreranno sensibilmente

In caso contrario il titolo non potrà che scendere

Vedremo quanto il buon Iuculano sarà bravo nei prossimi anni

Esercitare a 0,88 e' conveniente ma non serve a una fava se il titolo è e sarà sottile...e sia FC che Banor hanno pmc attorno a 1 euro. Qui c'è gente che segue logiche ben precise...
Caro Gordon, anche stavolta ti è andata male :o

:no:
Noooooo...tallcandle,
non far incacchiare Gordon....altrimenti scatenerà le ire dell'Inferno su di noi.

ps: scherzo ehh, prima di farlo arrabbiare io...Gordon è un bravo ragazzo...mi chiedo, se arriva a 0.88 sarai compratore??
 
Dimenticavo che, se Piofin pagherà, entro il 31/12 Eukedos incassera' un altro mln di euro...
 
:no:
Noooooo...tallcandle,
non far incacchiare Gordon....altrimenti scatenerà le ire dell'Inferno su di noi.

ps: scherzo ehh, prima di farlo arrabbiare io...Gordon è un bravo ragazzo...mi chiedo, se arriva a 0.88 sarai compratore??

Hahaha...hai ragione...basta che vedi cosa scateno sui miei amici dei forum AIM (li si che esistono ciofeche vere, altroché Eukedos)

A parte gli scherzi apprezzo davvero discussioni costruttive e basate su ragionamenti seri e intelligenti, anche se non sempre conducono a risultati perfettamente sovrapponibili

Cmq ha parzialmente ragione anche tallcandle...l'esercizio dei warrants a 0,88 è molto conveniente sulla carta per lo spread esistente

Nella realtà però se il titolo diventa davvero sottile (come in questi giorni) le posizioni importanti sono invendibili e del suddetto spread non si riesce affatto a beneficiare.

Non capisco bene che succede: sicuramente è sparita First Capital in acquisto (hanno finito i soldini o hanno fatto meglio i conti??) ma non capisco chi sia venditore a 1.03 mentre fino a pochi giorni fa nessuno vendeva sotto 1.18

Non è che Iuculano o De Vita vogliono rientrare subito di un po' dell'investimento??

Quanto a me nn so...forse in area 0,80 potrei pensarci

Post conversione ci sono 22,3 milioni di azioni

La società chiuderà l'anno (al netto di Deltamed) con 50 Ml di fatturato, 3 di Ebitda e 15 di PFN

40 Ml di EV (con il titolo a 1,1-1,15) non sono giustificabili a mio avviso

Molto di più sarebbero giustificabili una trentina di milioni di EV, soprattutto se venisse venduta qualche struttura con la proprietà immobiliare e ritorno sul capitale non soddisfacente (Piemonte e Abruzzo) o, ancora meglio, se venisse venduta in blocco la divisione care e liquidata la holding (o ceduta la scatola quotata).

Oggi quello che distrugge davvero valore e fa schizzare i multipli è l'avere una holding non più giustificabile con la semplice struttura societaria ma che costa 2.5 milioni annui.

Se uno vendesse la divisione care con i suoi 6 Ml di Ebitda potrebbe ragionevolmente incassare fino a 60 milioni di euro.

Pagati i 15 milioni di euro di debiti resterebbero 45 milioni per l'equity, 2 euro ad azione...anche se a quel punto entrerebbero in the money le obbligazioni convertibili e gli altri warrants di Iuculano: diciamo che fully diluted l'azione varrebbe facilmente 1,5 euro.

Questo è il vero modo di creare valore in questa società, non certo pensare di fare altre acquisizioni o men che meno fondersi con la villa (o prendere il 49% delle azioni che ne ha Iuculano).

Io così la penso, vediamo che vuole fare l'imprenditore

Di certo i volumi a zero e l'andamento del book di questi giorni sono piuttosto inquietanti!
 
Mi spieghi da dove estrapoli quei 2,5 mln di costi holding?
 
tutto da rifare.....si riparte dall euro
 
Mi spieghi da dove estrapoli quei 2,5 mln di costi holding?

Dal bilancio capogruppo 2014 emergono 2.707 milioni di costi della holding quotata

Quest'anno dovrebbero avere tagliato qualcosa ma cmq rimane uno sproposito assoluo rispetto alle dimensioni aziendali e ai margini del gruppo

Li si che si distrugge valore vero
 
Qualcuno mi sa dire indicativamente il pmc di FC? Grazie
 
Il 6,3% preso da Ubi ha un pmc a 1,03 euro.
I recenti internal che fanno un altro 2% hanno pmc sopra 1,1 euro.
Un 3% a 0,96 (bilancio 2014).
Quindi il 13% totale ha verosimilmente un pmc attorno a 1 euro.
 
Il 6,3% preso da Ubi ha un pmc a 1,03 euro.
I recenti internal che fanno un altro 2% hanno pmc sopra 1,1 euro.
Un 3% a 0,96 (bilancio 2014).
Quindi il 13% totale ha verosimilmente un pmc attorno a 1 euro.

Grazie Tall
 
chi mi compra questi 1000 pezzi 1,06...sono i miei
devo fare i regali di natale.....ihihihih
vi di tempo fino le 17.....poi li vendo al meglio!
 
Titolo: Eukedos: Iuculano; risanata e pronta a crescere, idea merger con Gruppo La Villa
Ora: 17/12/2015 13:20
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Eukedos ha concluso il suo percorso di ristrutturazione
e si appresta ad entrare in una nuova fase di sviluppo, che potrebbe
passare anche attraverso una possibile integrazione con Gruppo La Villa
per dar vita ad una societa' leader nel settore delle Residenze per
Anziani.

E' quanto spiegato a Mf-Dowjones da Carlo Iuculano, presidente e Ceo di
Eukedos, societa' quotata al segmento Mta attiva nel segmento del
managed-care e nella gestione di Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa).

"Siamo partiti nel 2012 quando abbiamo ricevuto la societa' dopo
l'omologazione del concordato", ha spiegato Iuculano sottolineando che "il
percorso prevede che a novembre 2016 debba essere rimborsata la quasi'
totalita' del debito. Restanoda rimborsare al 30 novembre del prossimo
anno gli obbligazionisti e le banche creditrici del periodo precedente al
concordato".

"Il piano prevedeva la dismissione di asset no core e la focalizzazione
sulla parte Care. In coerenza con questo siamo andati avanti. Con la
vendita di Delta Med, perfezionata a novembre, abbiamo reperito tutte le
risorse necessarie al pagamento del debito. Materialmente non possiamo
ancora farlo, ma abbiamo i soldi sul conto corrente".

La fase di ristrutturazione, quindi, si e' chiusa e la risanata Eukedos
procedera' ora con un piano di sviluppo. "Il concordato ormai e' storia ma
- precisa Iuculano - non possiamo chiuderlo prima. Ribadisco in ogni caso
che abbiamo i soldi disponibili e ora ci focalizzeremo solo sul settore
Care. E'l'unico business dove siamo rimasti e dove andremo a focalizzarci
anche in futuro".

"Abbiamo preso un gruppo che era indebitato e abbiamo risolto tutti i
problemi. Oggi, comunque, abbiamo una marginalita' intorno al 6% a
perimetro, esclusa Delta Med. Questo settore in realta' prevede una
marginalita' piu' alta. Il primo obiettivo, quindi, e' aumentarla. Il dato
medio di mercato e' intorno al 14% e noi potremmo migliorare cambiando la
tipologia di fatturato".

La crescita del gruppo avverra' principalmente per linee esterne.
"Questo business e' particolare. Una volta che una struttura e'
praticamente piena, quindi con una occupazione dal 95% in su, quale e'
quella che ha Eukedos, la crescita avviene prevalentemente per linee
esterne. Con la nostra attuale occupazione per linee interne possiamo solo
aspettarci di crescere di qualche punto percentuale".

"Possiamo, quindi, crescere tramite lo sviluppo di insediamenti o
l'acquisizione di nuove strutture. Ci sono operatori che non sono in grado
di tenere il passo del settore. Esiste la possibilita' di crescere per
linee esterne e stiamo gia' iniziando a guardare delle strutture".

Eukedos potrebbe anche decidere di percorrere la strada
dell'integrazione con Gruppo La Villa, azienda attiva nel settore delle
Residenze per Anziani fondata dallo stesso Iuculano. "L'altra linea di
percorso che stiamo studiando riguarda la possibile unione tra il gruppo
Eukedos e il Gruppo La Villa. E' un percorso su cui stiamo ragionando, per
ora solo a livello di ipotesi".

"E' un processo - illustra Iuculano - molto complicato da fare su cui
stiamo lavorando. E' possibile farlo, ma non mi sento di dire 'lo facciamo
in un anno o in sei mesi'. Oggi Eukedos e' il 4* o 5* gruppo, con 1.400
posti letto. Se unissimo le due aziende arriveremo a 3.200 letti e a circa
100 mln di fatturato".
fus

SALUTI E BACI BUON NATALE E BUON ANNO!:)
 
Allora il 6% potrebbe essere stato comprato da MdF....
 
Il 6,3% preso da Ubi ha un pmc a 1,03 euro.
I recenti internal che fanno un altro 2% hanno pmc sopra 1,1 euro.
Un 3% a 0,96 (bilancio 2014).
Quindi il 13% totale ha verosimilmente un pmc attorno a 1 euro.

Mentre Banor ha 700k azioni a 690k euro di ctv....quindi 1 euro anche lei.... (semestrale 2015)
 
100 milioni di fatturato......5 euro x azione un sogno che si avverrà tra qualche anno......
 
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