bemberege
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- LICENZIAMENTI A WALL STREET: ARRIVA L’AUTUNNO CALDO PER I BANCHIERI AMERICANI
Dixon per la Stampa - Il settore dei valori mobiliari paga bene, ma l’occupazione è molto volatile. Condizioni del credito molto svantaggiose e il flusso continuo di licenziamenti di quest’estate indicano che quest’autunno il salasso a Wall Street sarà terribile. Nonostante notizie che vanno dai licenziamenti ai blocchi delle assunzioni fino a vietare le fotocopie a colori, i dati ufficiali sull’occupazione non mostrano ancora una situazione di stress. Secondo il Ministero del Lavoro statunitense, in realtà rispetto al primo trimestre, nel secondo l’occupazione nel settore è aumentata dello 0,4%.
Ma questa è una magra consolazione: c’è infatti un ritardo tra l’annuncio di licenziamenti e il loro rilevamento statistico nei dati governativi. Inoltre, il salasso è aumentato maggiormente dalla fine di giugno. Ciò è preoccupante. Di norma, i datori di lavoro non tagliano molti posti durante l’estate. Secondo la società di Hr, Challenger, Grey & Christmas, negli ultimi quindici anni i licenziamenti sono stati in media del 18% inferiori durante l’estate rispetto alla primavera. I datori di lavoro quindi compensano questo ritardo in autunno con un aumento dei licenziamenti del 30% rispetto all’estate.
Fino a che punto le cose possono peggiorare? Più a lungo dura la crisi sul mercato del credito, maggiori sono le possibilità che questo crollo possa causare a Wall Street una sofferenza addirittura superiore rispetto a quella tra il 1972 e il 1974, quando circa il 17% dei dipendenti del settore dei valori mobiliari ha perso il proprio lavoro. I banchieri dovrebbero iniziare a mettere da parte le provviste prima che arrivi il calo di temperatura.
9 - LA CITY VEDE NERO: “NON CI SONO SOLDI”
Enrico Franceschini per La Repubblica - L´economia britannica è destinata a un anno e mezzo di crescita negativa, ovvero di recessione, che farà scendere l´indice Ftse 100 della Borsa sotto quota 5000. Lo dice uno dei più rispettati manager di fondi d´investimenti del Regno Unito, Peter Hargreaves, nella sua analisi dei risultati di fine anno: e le sue parole rimbalzano sulle pagine finanziarie dei maggiori quotidiani nazionali. Hargreaves prevede che l´economia soffrirà sei consecutivi trimestri di contrazione: una recessione viene tipicamente definita come due trimestri di crescita negativa.
«Non ci sono soldi», sintetizza il manager. «Le banche non ne hanno, il governo nemmeno, e la gente sta cercando di mettere ordine nel proprio bilancio familiare, spaventata di non poter più tenere dietro ai debiti. Così nessuno investe più sul mercato borsistico o nel settore del dettaglio». La sua previsione è che la Borsa comincerà a scivolare in autunno, cadendo nettamente nel periodo pre-natalizio, dopo del quale, tuttavia, potrebbe intravedersi «una piattaforma su cui ricostruire». Nonostante le difficoltà, la sua società, Hargreaves Lansdown, basata a Bristol, ha riportato una crescita del 9% nei fondi che amministra: «Un risultato notevole, nelle attuali circostanze», afferma il manager.
Dagospia 29 Agosto 2008
Dixon per la Stampa - Il settore dei valori mobiliari paga bene, ma l’occupazione è molto volatile. Condizioni del credito molto svantaggiose e il flusso continuo di licenziamenti di quest’estate indicano che quest’autunno il salasso a Wall Street sarà terribile. Nonostante notizie che vanno dai licenziamenti ai blocchi delle assunzioni fino a vietare le fotocopie a colori, i dati ufficiali sull’occupazione non mostrano ancora una situazione di stress. Secondo il Ministero del Lavoro statunitense, in realtà rispetto al primo trimestre, nel secondo l’occupazione nel settore è aumentata dello 0,4%.
Ma questa è una magra consolazione: c’è infatti un ritardo tra l’annuncio di licenziamenti e il loro rilevamento statistico nei dati governativi. Inoltre, il salasso è aumentato maggiormente dalla fine di giugno. Ciò è preoccupante. Di norma, i datori di lavoro non tagliano molti posti durante l’estate. Secondo la società di Hr, Challenger, Grey & Christmas, negli ultimi quindici anni i licenziamenti sono stati in media del 18% inferiori durante l’estate rispetto alla primavera. I datori di lavoro quindi compensano questo ritardo in autunno con un aumento dei licenziamenti del 30% rispetto all’estate.
Fino a che punto le cose possono peggiorare? Più a lungo dura la crisi sul mercato del credito, maggiori sono le possibilità che questo crollo possa causare a Wall Street una sofferenza addirittura superiore rispetto a quella tra il 1972 e il 1974, quando circa il 17% dei dipendenti del settore dei valori mobiliari ha perso il proprio lavoro. I banchieri dovrebbero iniziare a mettere da parte le provviste prima che arrivi il calo di temperatura.
9 - LA CITY VEDE NERO: “NON CI SONO SOLDI”
Enrico Franceschini per La Repubblica - L´economia britannica è destinata a un anno e mezzo di crescita negativa, ovvero di recessione, che farà scendere l´indice Ftse 100 della Borsa sotto quota 5000. Lo dice uno dei più rispettati manager di fondi d´investimenti del Regno Unito, Peter Hargreaves, nella sua analisi dei risultati di fine anno: e le sue parole rimbalzano sulle pagine finanziarie dei maggiori quotidiani nazionali. Hargreaves prevede che l´economia soffrirà sei consecutivi trimestri di contrazione: una recessione viene tipicamente definita come due trimestri di crescita negativa.
«Non ci sono soldi», sintetizza il manager. «Le banche non ne hanno, il governo nemmeno, e la gente sta cercando di mettere ordine nel proprio bilancio familiare, spaventata di non poter più tenere dietro ai debiti. Così nessuno investe più sul mercato borsistico o nel settore del dettaglio». La sua previsione è che la Borsa comincerà a scivolare in autunno, cadendo nettamente nel periodo pre-natalizio, dopo del quale, tuttavia, potrebbe intravedersi «una piattaforma su cui ricostruire». Nonostante le difficoltà, la sua società, Hargreaves Lansdown, basata a Bristol, ha riportato una crescita del 9% nei fondi che amministra: «Un risultato notevole, nelle attuali circostanze», afferma il manager.
Dagospia 29 Agosto 2008