Un articolo lungo ma che vale la pena di leggere

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Ing64

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Tratto da WSI
ci mette in guardia su altri mutui che porteranno problemi al sistema tra ottobre e marzo 2009 e ci dice tante altre cosette

:yes::yes::yes:


(WSI) – Mentre Bush persegue la sua mega-politica imperiale, l’economia USA, letteralmente, fonde come un gelato a ferragosto. I pignoramenti di case sono saliti del 55% a luglio rispetto a un anno fa; ciò significa che una famiglia su 464 ha ricevuto notizia di insolvenza, o ha visto mettere all’asta la sua casa, o se l’è vista prendere dalla banca creditrice (1).

Con punte tragiche in certe zone: in un’area metropolitana della Florida, Cape Coral-Fort Myers, una famiglia su 64 ha perso o sta perdendo la casa; in California, una famiglia ogni 186; in Nevada, una ogni 106. Le banche si trovano con almeno 750 mila unità immobiliari sequestrate, che non riescono a vendere nemmeno a prezzi drasticamente calanti. Eppure, il peggio deve ancora avvenire.

Circa un milione e mezzo di famiglie (per lo più in California) sono incatenate ad un tipo di mutuo variabile più velenoso dei sub-prime. Si chiama «Option ARM» (Adjustable Rate Mortgage), perchè i debitori hanno scelto di pagare le prime rate ad un tasso addirittura inferiore al mero interesse (cioè senza la quota di restituzione del capitale), mentre la quota non pagata si aggiunge al prestito originale, fino a quando raggiunge un certo ammontare (tra il 110 e il 125% del prestito d’origine); a quel punto il mutuo viene «riformulato» (recast) e il debitore deve pagare un rateo aumentato, di colpo, del 60-80%.

Ciò poteva ancora andare quando i prezzi immobiliari salivano; oggi, coi prezzi calanti, è un nodo scorsoio strangolatore (2). I proprietari si trovano a pagare enormemente di più del valore attuale della casa. E ovviamente non pagheranno, preferendo abbandonare l’immobile e rendersi introvabili. Ciò sta anzi già avvenendo; ma il grosso delle «riformulazioni» avverrà fra ottobre e marzo 2009. Con relative insolvenze a catena, e conseguenze esplosive per le banche creditrici.

Perchè il mercato delle opzioni ARM vale 400 miliardi di dollari, la metà della bolla dei subprime (1 trilione), ma colpirà un sistema bancario già alle corde. La linea di credito di emergenza aperta per Fannie Mae e Freddie Mac, le «assicuratrici» semi-statali dei mutui, è di 800 miliardi, e verrà dunque rapidamente risucchiata dagli ARM; peggio ancora, le opzioni ARM, coriandolizzate e confezionate, sono sparse in fondi di ogni genere, e su di esse è stato creato un business di derivati da trilioni di dollari, che dunque è minacciato di implosione, tale da gettare le banche nell’abisso.

Ciò pone la domanda: come mai, in quessta situazione fallimentare, il dollaro si è apprezzato sull’euro? Banche e imprese denunciano perdite colossali, i bilanci degli Stati sono in rosso profondo, la disoccupazione aumenta, e in questa rovina il dollaro risale.

La risposta viene da James Turk, analista e fondatore di Gold Money: «Le Banche Centrali sono intervenute a sostenere il dollaro, e ne posso dare la prova. Quando le Banche Centrali intervengono sui mercati valutari, comprano dollari con le loro valute; poi usano i dollari per comprare titoli di debito di Stato USA, per lucrare un interesse. Questi titoli di debito acquisiti dalle Banche Centrali sono conservati in custodia presso la Federal Reserve, e questa ne riporta l’ammontare ogni settimana.

Ebbene: al 16 luglio 2008, la Federal Reserve riportava di detenere 2.349 miliardi di dollari (2,35 trilioni) in Buoni del Tesoro custoditi per conto di stranieri. Tre settimane dopo, i titoli in custodia erano più di 2,4 trilioni. Il che, in un anno, fa una crescita del 38,4%. Dunque le Banche Centrali accumulano dollari ad un ritmo mai visto, ingiustificato rispetto al deficit commerciale americano. La conclusione logica è che stanno sostenendo il dollaro, per impedirgli di precipitare. Provocando un rialzo, non troppo difficile da ottenere visto l’effetto-leva usato dei fondi hedge».

Il calo del barile e dell’oro è stato, con ogni probabilità, manipolato al ribasso allo stesso modo. E’ chiaramente all’opera il cosiddetto «Plunge Protection Team», il semisegreto gruppo di finanzieri (ufficialmente si chiama President’s Working Group on Financial Markets) allestito appunto per manipolare i cambi e i corsi onde contenere, o almeno ritardare, una catastrofe, a forza di effetti-leva (3).

Ellen Brown, un’avvocatessa civilista che studia i trucchi finanziari (il suo ultimo saggio ha per titolo «The Web of Debt», la rete del debito) sospetta addirittura che il conflitto in Georgia possa essere stato scatenato per distrarre dalla enorme crisi che incombe. E ricorda il film «Wag the dog» (in italiano «Sesso e potere»), il film del ‘97 in cui un consigliere della Casa Bianca (Robert De Niro) contatta un produttore di fiction tv (Dustin Hoffman) e gli dice: «C’è una crisi alla Casa Bianca, e per salvare le elezioni bisogna fingere una guerra» (4). Il presidente USA nel film è travolto da uno scandalo sessuale, e per salvarlo si finge una guerra contro... l’Albania, naturalmente tutta inventata, e resa nei TG a forza di effetti speciali elettronici.

Ohimè, il conflitto georgiano è una realtà. Anche se forse non a caso Saakashvili ha attaccato l’Ossezia il 7 agosto, il giorno in cui la FED ha pubblicato i dati sugli inauditi volumi di acquisti di BOT americani da parte delle Banche Centrali. Ma su questo ultimo punto bisogna concentrarsi.

«Quali» Banche Centrali stanno dilapidando miliardi per sostenere il dollaro? Se tra queste c’è la Banca Centrale Europea, com’è probabile, bisogna concludere quanto segue: la BCE, con il suo tasso primario rialzato fino al 4,25%, ha mandato l’economia europea in recessione - e però aiuta gli americani, non gli europei. La scelta di mantenere l’euro fortissimo, di restrizione del credito (denaro caro), e per conseguenza di minori esportazioni, sta provocando la contrazione dell’area europea, dello 0,2% in complesso, ma con drammatiche situazioni secondo i paesi (5).

La Spagna è in situazione di emergenza, tanto da costringere Zapatero a stanziare d’urgenza 20 miliardi di euro per lavori pubblici, tagli fiscali e sostegno ai mutui - tipici rimedi anti-ciclici. L’Italia e la Francia hanno visto contrarre le loro economie dell’ 0,3% nel trimestre; la Germania si è contratta ancora di più (0,5%), perchè più industrializzata e più esportatrice. L’Islanda è ormai in recessione, ossia crescita negativa, di un inquietante 3,7%. In crescita negativa sono anche Irlanda, Danimarca, Lituania ed Estonia, mentre rallentano drammaticamente l’Olanda e la Svezia.

Insomma tutta la zona euro è in recessione per la politica di «denaro scarso e caro» instaurata dalla BCE; sarebbe irritante apprendere che il denaro, reso così scarso in Europa, la BCE l’ha trovato (o stampato) in abbondanza per comprare BOT americani, ossia del Paese più indebitato del mondo.

La caduta della Germania, comparativamente più rapida, ha allarmato la Confindustria tedesca (BDI), che ora sarebbe favorevole ad un abbassamento dei tassi. Ma il delegato tedesco alla BCE, Axel Weber, fa il sordo e resiste: «La fiducia espressa da alcuni osservatori, che la crescita economica indebolita stia raffreddando l’inflazione, è secondo me prematura», ha detto. Traduzione: la BCE ci sta portando deliberatamente in una recessione per scongiurare la spirale inflazionistica prezzi-salari. La BCE è convinta che ci sia un’inflazione da eccesso di moneta. Quella moneta che ci fa mancare.

Invece sì, l’inflazione c’è (ufficialmente del 4,1%), ma essa dipende dai rincari mondiali del petrolio e degli alimentari, su cui le manovre della BCE non hanno alcun potere. Ma se si tolgono dal calcolo greggio e alimentari (la misura si chiama «core inflation») si vede che la pretesa inflazione è già divenuta deflazione: i prezzi d’altro genere sono infatti diminuiti dell’1,8% rispetto all’anno scorso. A soffrire di più sono ovviamente i salari, il cui potere d’acquisto è stato brutalmente accorciato. D’altra parte, l’obbligo europeo di limitare il deficit al 3% del PIL impedisce ai governi di attutire la recessione con un aumento della spesa pubblica; anzi, l’Italia deve stringere i cordoni in piena recessione (infatti le tasse non vengono tagliate, nonostante le promesse, e i consumi non vengono stimolati da iniezioni di potere d’acquisto ai salariati e pensionati). Il nodo scorsoio si stringe.

La Spagna, come abbiamo visto, s’è infischiata dell’imperativo di limitare il deficit a 3%, ed ha varato il pacchetto d’emergenza con 20 miliardi di spesa pubblica aggiuntiva: ma non solo ha un debito pubblico inferiore a quello italiano, la sua crisi - essenzialmente lo scoppio della bolla immobiliare - è più grave. Se avesse ancora la propria moneta, dovrebbe svalutarla del 30% per riportare a galla la sua economia. Avendo l’euro, non può farlo perchè la Germania e la BCE non voglione deprezzare l’euro. Le banche spagnole più esposte al crollo immobiliare (la Spagna ha oggi 800 mila appartamenti di troppo) si fanno prestare i soldi dalla BCE, almeno 49,4 miliardi di euro.

Lo fanno con un trucco: emettono obbligazioni - che il pubblico non comprerebbe - al solo scopo di consegnarle alla BCE per ottenerne liquidità. In questo modo, di fatto, le banche ispaniche si fanno sostenere dai contribuenti di tutta Europa, specialmente tedeschi, per restare a galla - con un metodo surrettizio e forse illegale. E allora perchè non può fare altrettanto la Grecia, che dovrebbe svalutare del 40%? Magari lo farà, visto il precedente spagnolo: e lo faranno l’Italia e l’Irlanda e l’Islanda. Ma la Germania in piena contrazione, avrà voglia di pagare surrettiziamente col denaro dei suoi contribuenti, il salvataggio di metà dei Paesi europei?

Sarebbe increscioso scoprire che, con questi guai in vista - nè più nè meno che il pericolo di spaccatura della moneta unica europea - la BCE trova il modo di spendere altri miliardi di tutti noi per comprare i BOT di un’America in rovina, che per di più ci vuole rifilare nella NATO anche la Georgia, e con ciò spingerci in rotta di collisione con la Russia.
 
Praticamente siamo sull'orlo del precipizio. Questo articolo dovrebbe servirci a qualcosa o è solo per informarci che ad una certa ora saremo portati nel miglio verde e moriremo?

Se è inevitabile che dovremo morire finanziariamente serve a qualcosa sapere come?
 
se vivete in italia e paventate la catastrofe >
tipo :
l'italia sarà espulsa dall'euro ?
il dollaro è la moneta più indebitata del mondo ?

allora - non volendo trovarvi carta straccia in mano
euro no
dollaro no
che altra moneta internazionale di prima grandezza rimane ?

lo YEN :D
 
Io personalmente diffido, sia dei facili entusiasmi, che degli articoli catastrofistici di questo tipo, ben confezionati e pieni di certezze e di cifre.
 
se vivete in italia e paventate la catastrofe >
tipo :
l'italia sarà espulsa dall'euro ?
il dollaro è la moneta più indebitata del mondo ?

allora - non volendo trovarvi carta straccia in mano
euro no
dollaro no
che altra moneta internazionale di prima grandezza rimane ?

lo YEN :D

Dici che la valuta giapponese è l'investimento più sicuro in prospettiva?
 
Dici che la valuta giapponese è l'investimento più sicuro in prospettiva?

Sono vent'anni che sono fermi lì con la loro economia, non si sono mai ripresi.
In compenso fanno treni superveloci dal 1964 e che non hanno mai fatto incidenti in 40 anni.
Un paese affascinante.
 
Dici che la valuta giapponese è l'investimento più sicuro in prospettiva?


ti dico solo questo

il giappone è un paese creditore verso l'estero e la sua moneta scende da 3 anni solo per il differenziale sfavorevole dei tassi ma in realtà è speculazione
il valore intrinseco di una moneta non ha nulla a che vedere coi tassi d'interesse e se la crisi diventasse sistemica i veri <valori> di cambio verrebbero ristabiliti con la velocità della luce
 
Sono vent'anni che sono fermi lì con la loro economia, non si sono mai ripresi.
In compenso fanno treni superveloci dal 1964 e che non hanno mai fatto incidenti in 40 anni.
Un paese affascinante.

E come mai secondo te? Pensi che possa accadere anche alle economie americana e europea?
 
E come mai secondo te? Pensi che possa accadere anche alle economie americana e europea?

Dunque, nei treni italiani abbiamo le zecche.
Le ferrovie tedesche invece vendono i biglietti su eBay.
Spero di esserti stato di aiuto... :D ;)
 
21/08/2008 22:39 >> DJ Foreign Ctrl Banks Cut Holdings Of US Agency Debt In Aug 20 Wk


Custody holdings of U.S. agency debt for foreign official accounts held by the Federal Reserve fell by $4 billion to $975 billion in the week ended Aug. 20, the latest data from the Federal Reserve showed Thursday. Still, holdings of U.S. Treasurys continued to bump up amid concern about financial sector. Foreign central banks boosted Treasurys holdings by $15 billion to about $1.43 trillion. In total, the U.S. government securities and federal agency securities held in custody for foreign and international accounts was up $411 billion to $2.41 trillion over the same period. On a Wednesday-to-Wednesday basis, custody holdings of U.S. government securities rose by $716 million to about $2.40 trillion. Foreign central banks bought $3.642 billion of Treasurys and sold $2.925 billion of agency securities. The data cover investments held at the Fed on behalf of foreign central banks.
 
ing ti sei ridotto a leggere blondet...
siam alla frutta
 
Che poi Berlusconi che diavolo aspetta che arriviamo veramente al 29 per prendere provvedimenti.

Dice delle cose dementi...........

"Sento parlare da più parti di un nuovo 1929: ma chi dice queste cose si ricorda cos'è stato il 1929, in America? Suicidi a catena di imprenditori ridotti sul lastrico, assalti agli sportelli delle banche, file di disoccupati per le strade, molte persone ridotte letteralmente alla fame. Qualcuno può seriamente affermare che stia succedendo qualcosa di simile?" ha detto Berlusconi.

Eh già aspettiamo i suicidi e le rivolte.
 
"Credo sia onesto dire la verità alle persone, e la verità sulle condizioni economiche italiane e mondiali non è molto piacevole dice Berlusconi.
Nel novembre 2006, prima della crisi innescata dai mutui subprime americani, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti in un'intervista al Corriere della Sera aveva detto di temere una crisi strutturale "tipo '29". Opinione poi confermata a luglio di quest'anno, in un'intervista a La Stampa: "Siamo di fronte a una crisi economica profonda. Metà del sistema bancario americano è stato nazionalizzato. Invece da noi c'è gente che ancora non vuole capire la gravità di quello che sta avvenendo. Eppure ho dimostrato di avere una certa capacità di previsione. Chi aveva scritto che si rischiava un nuovo '29?".

Chi credere :confused::confused:
Boooo
 
Usa: accordo su bond alto rischio


New York, intesa di Goldman Sachs, Merrill Lynch e Deutsche Bank


(ANSA) - NEW YORK, 21 AGO - Goldman Sachs, Deutsche Bank e Merrill Lynch hanno raggiunto un accordo con New York sui bond ad alto rischio. Lo ha annunciato il procuratore di New York, Andrew Cuomo, precisando che Goldman si e' accordata anche per pagare una sanzione pari a 22,5 milioni di dollari. Deutsche Bank, invece, paghera' una multa da 15 milioni, mentre Merrill Lynch sborsera' 125 milioni.

21 Ago 23:16
 
Usa: accordo su bond alto rischio


New York, intesa di Goldman Sachs, Merrill Lynch e Deutsche Bank


(ANSA) - NEW YORK, 21 AGO - Goldman Sachs, Deutsche Bank e Merrill Lynch hanno raggiunto un accordo con New York sui bond ad alto rischio. Lo ha annunciato il procuratore di New York, Andrew Cuomo, precisando che Goldman si e' accordata anche per pagare una sanzione pari a 22,5 milioni di dollari. Deutsche Bank, invece, paghera' una multa da 15 milioni, mentre Merrill Lynch sborsera' 125 milioni.

21 Ago 23:16

L'ho letta anch'io ma quanto durerà questo balletto delle banche :confused:
Fannie e freddie oggi sono scese ancora , ormai sono ai minimi termini.
 
Usa: accordo su bond alto rischio


New York, intesa di Goldman Sachs, Merrill Lynch e Deutsche Bank


(ANSA) - NEW YORK, 21 AGO - Goldman Sachs, Deutsche Bank e Merrill Lynch hanno raggiunto un accordo con New York sui bond ad alto rischio. Lo ha annunciato il procuratore di New York, Andrew Cuomo, precisando che Goldman si e' accordata anche per pagare una sanzione pari a 22,5 milioni di dollari. Deutsche Bank, invece, paghera' una multa da 15 milioni, mentre Merrill Lynch sborsera' 125 milioni.

21 Ago 23:16

l'ansia l'ansia :wall:


la news odierna non è questa, ma che l'esempio new york sta prendendo piede in altri stati
 
il giappone è un paese creditore verso l'estero e la sua moneta scende da 3 anni solo per il differenziale sfavorevole dei tassi ma in realtà è speculazione
il valore intrinseco di una moneta non ha nulla a che vedere coi tassi d'interesse e se la crisi diventasse sistemica i veri <valori> di cambio verrebbero ristabiliti con la velocità della luce

Sarà pur vero che il valore intrinseco di una moneta non dipende nè ha nulla da vedere coi tassi.....ma la speculazione sistemica su una moneta diventa la natura della moneta stessa, specialmente se la curva speculativa della domanda e offerta è indirizzata da una banca Centrale.

In Italia il 93 in piena crisi e fuori dallo SME la lira trovò ristoro proprio verso lo yen....per indebitarsi.
 
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