Disse giustamente un mio saggio amico: i soldi si debbono mettere solo in america!!!!

juniovalerio ha scritto:

concordo in pieno sugli USA, ma gli emergenti orientali han fatto faville, e credo che ancora possono dare per un po'...

ah, e anche la Russia ci ha dato quest'anno, e non poco...

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trendismine ha scritto:

Lascia perdere tutte quelle menate sulla diversificazione, mercati emergenti, mercatini europei, ecc.
E' di una banalità assurda guadagnare: quando l'america scende comprala senza paura, quando sale veramente tanto vendila.
Ma opera solo là: lascia perdere tutte le altre cose, perchè in America c'è il culto della finanza in quanto ci sono le più grandi case d'investimento mondiali, i mercati sono proprio spinti dalle istituzioni (vi immaginate Prodi a sostenere Piazza Affari?) e da esse sostenuti alla grande, i dati sono taroccati ad hoc per sostenere i mercati, i fondi pensione non possono permettersi tracolli importanti, ecc...
Insomma: metti i soldi la e manda aff.....tutto il resto.
Aveva proprio ragione

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trendismine ha scritto:

ma lui faceva un discorso di investimento costante che i mercati emergenti non possono garantire vista la minore solidità rispetto a WS.
Cioè, ad esempio, l'Hang Seng sta viaggiando spesso con variazioni di +4 e -4 al giorno: ma questo non c'entra niente con la costanza.

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juniovalerio ha scritto:

per gli emergenti orientali, ti parlo di un investimento iniziato due anni fa ed ancora in piedi...
direi che dipende comunque dagli outlook e dal timing...



se qualcuno è stato costante negli USA da prima del 2000, non credo che su certi titoli abbia del tutto recuperato...

insomma, bisogna anche valutarla e definirla questa costanza...

personalmente ora, fra le due, sono molto più favorevole sugli USA che sull'europa, per i prossimi due anni a venire...

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trendismine ha scritto:

Stasera stanno andando come i treni: indici, tranne il Nasdaq, a soli 3/4% dai massimi storici nonostante la crisi di liquidità in atto!!!!!!!!!!!!
Della serie: ma chi se ne frega della crisi, noi siamo più forti.

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