Kn - Il thread sull'Arte Astratta Italiana

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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il fatturato è legato anche al numero delle opere circolanti perchè altrimenti non si capisce il senso di modigliani al 202 posto poi è una astrusità burri al 98 posto dovrebbe essere al secondo o a pari merito a fontana
 
il fatturato è legato anche al numero delle opere circolanti

Ovvio... per questo ho detto che in questa particolare classifica dovrebbe esserci Crippa, proprio perche' le opere non mancano...
Senno' avrei detto Boccioni :D
 
allora scommetto che al primo posto c è picasso che è stato forse il più prolifico indubbiamente..
a proposito ..
in cantina ho un grande dipinto è li con le ragnatele da anni si intitola
Les Demoiselles d'Avignon cosa ne pensate può valere qualcosa?
 
in cantina ho un grande dipinto è li con le ragnatele da anni si intitola
Les Demoiselles d'Avignon cosa ne pensate può valere qualcosa?

Massi'... ti do una sfera di meggiatto e facciamo pari :D

Approfittiamo va' per ricordare questa pietra miliare della storia dell'arte

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Che tuttavia per me (spero che non arrivi qualcuno a gridare alla bestemmia, semplice opinione personale) si tratta di uno dei quadri piu' sopravvalutati della storia dell'arte.

Ci voleva piu' genio e coraggio nel mettere una maschera africana sul viso di una donna nel 1907 o a fare quello che fece Malevic

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solo sette anni dopo?

...o anche "la citta' che sale" :bow: del nostro Boccioni tre anni dopo...
 
sono in parte d accordo con te,a dire il vero ho delle mie teorie per quanto riguarda certi artisti che costano milioni di dollari senza offrire grandissima originalità per fare un piccolissimo esempio io ritengo che Andy Wahrol pur essendo un grande artista non valga il fiume di danaro come invece è riscontrabile nelle aste ma può valere un monet o qualche grande nome del seicento italiano come prezzi? non scherziamo per favore,su picasso dobbiamo ricordare un particolare importantissimo l opera Demoiselles d'Avignon ha dato inizio a tutta l'arte moderna un importanza storica quindi ce l'ha.Picasso è diventato suo malgrado il pittore emblema della modernità ma vi rendete conto di quanti stili ha cambiato nella sua carriera picasso?E poi volete che la dica tutta?se non sono riuscito e mettere guernica in cantina accanto all opera Demoiselles d'Avignon è solo per le dimensioni e che cazz...:angry:
 
Alla lista aggiungerei Marino Marini (154) e mi piacerebbe "includere" anche Wilfredo Lam (385) anche se il Sudamerica avrebbe qualcosa da ridire...

(ovviamente lasciamo stare Canaletto -164- e giu' di li' :D)

Molto interessante, grazie Varoon :bow:

Che si puo' dire... dalla lista appare evidente come per l'italia astratto e figurativo dividano pressoche' equamente l'offerta. Logico che internazionalmente parlando ormai i primi lavori astratti vanno rarefacendosi e quando capita qualcosa di "grosso", tipo la composizione di Malevic, faccia il botto facendo schizzare il ranking dell buon vecchio Kazimir (da non perdere la mostra a Como!) da 4856 a 22 :eek:

Fontana oramai non penso sia piu' scalfibile dall'olimpo mondiale, com'e' giusto che sia, comunque se posso fare una previsione, penso che la salita in classifica degli italiani nel corso del 2009 sara' sensibile :clap:

Certo che "if a lot gives me a lot" come direbbe un battitore d'asta italobritannico, se devo individuare chi manca cospicuamente dentro questi nomi e se dovessi metterci un cippino per il futuro il nome che mi viene spontaneo e' Roberto Crippa.
Ma dico, Fontana (:bow: ok, e' unico e sempre sia lodato) al 9 e il "secondo in classifica" per lo spazialismo non c'e'? :no: Va bene non trovare Deluigi di cui ci sono pochi quadri, va bene non trovare i primi astrattisti per il medesimo problema, ma Crippa, cribbio :D Se fossi Sotheby's mi porterei una super spirale alla prossima Italian Sale a Londra e poi vediamo a che prezzo va. :yes:

Grazie DMaster!!:bow::bow: Meno male che ci sei tu che mi dai soddisfazione:):bow:
Considerato che è una classifica di tutti gli artisti del mondo e di tutti i tempi (se non ricordo male c'è pure Raffaello..), i nostri artisti del xx secolo si sono piazzati bene
 
l opera Demoiselles d'Avignon ha dato inizio a tutta l'arte moderna un importanza storica quindi ce l'ha.

Ecco, e' proprio su questo postulato che ho dei dubbi...

Faccio presente che l'ho sempre "preso per buono", l'ho ripetuto non so quante volte a chi mi chiedeva di spiegargli l'arte moderna... ma, ma... io ho adesso seri dubbi.

Secondo me Larionov e quelli del "fante di quadri" delle "demoiselles" si facevano un baffo... Kandinsky alla "sua" astrazione ci arrivo' per i razzi suoi e non passavano per le demoiselles :p. D'altra parte prima del 1916 (quando e' stato esposto) dubito che quel quadro fosse stato visto da molti.

Intanto pero' gli altri mica dormivano :no:

Senza andare a prendere i mostri sacri, ma nel 1910 un Russolo qualunque faceva questo "profumo"

profumo1910.jpg

Non e' forse "moderno"?

E nel 1909 Balla pensava alle "Demoiselles" quando imbrigliava la luce elettrica?

lampada_g.jpg

Io non penso proprio...
 
è possibile che abbia visto nelle televendite di telemarket quel dipinto di russolo??perchè mi pare proprio di averlo visto alcune settimane fà appeso alle pareti non vorrei sbagliarmi ma quel dipinto l ho già visto da qualche parte di recente.Comunque anche quel balla è da brividi..
 
Alla lista aggiungerei Marino Marini (154) e mi piacerebbe "includere" anche Wilfredo Lam (385) anche se il Sudamerica avrebbe qualcosa da ridire...

(ovviamente lasciamo stare Canaletto -164- e giu' di li' :D)

Molto interessante, grazie Varoon :bow:

Che si puo' dire... dalla lista appare evidente come per l'italia astratto e figurativo dividano pressoche' equamente l'offerta. Logico che internazionalmente parlando ormai i primi lavori astratti vanno rarefacendosi e quando capita qualcosa di "grosso", tipo la composizione di Malevic, faccia il botto facendo schizzare il ranking dell buon vecchio Kazimir (da non perdere la mostra a Como!) ....:

Di Malevic vorrei vedere gli astratti, qualcuno ci è già stato? la faccia di contadino è sicuramente interessante ma a Como ci andrei per un quadro nero.
Recensioni? consigli?
Grazie
 
è possibile che abbia visto nelle televendite di telemarket quel dipinto di russolo??perchè mi pare proprio di averlo visto alcune settimane fà appeso alle pareti non vorrei sbagliarmi ma quel dipinto l ho già visto da qualche parte di recente..

Accipicchia Lord, ci stai dischiudendo una dimensione parallela :D Le "demoiselles" in cantina, il profumo di Russolo a Telemarket... :eek:
Non sarai mica quello che aveva rubato la Gioconda ? :p

No, comunque che io sappia "Il profumo" normalmente sta bello comodo al MART di Rovereto salvo ora dove e' esposto a Palazzo Reale a Milano per la mostra dei futuristi.

Comunque, tornando al discorso di prima, sembra che mi abbiano sentito. Ad un'asta secondaria di Christies a Londra c'e' un Crippa in catalogo.

http://www.christies.com/LotFinder/...7386&sid=d3942651-e4ae-4c65-b926-9c45eb925d5a

Non e' una spirale, bensi' un sughero molto meno d'impatto (e ovviamente di prezzo molto diverso) ma chissa' che non stiano "preparando il terreno" :cool:
 
Ciao DMAster, ho visto che ieri sera il buon Vanoni batteva tantissimo per due piccole opere anni '80 della Kusama (credo chiedesse circa 30k per ciascuna...:eek:). La conosci?

La pazza Jappa? :D la conoscicchio ma non a fondo... il razionalista di solito diffida del matto :D

Comunque le stime di christies per l'asta "fondi di magazzino" sono sempre molto basse...
 
Auction House : Christie's, New York
Sale : «2048»*, Post-War & Contemporary Art Evening Sale New York 12/11/2008

Title : No. 2
Date : 1959

Technical :
: oil on canvas

Size Range :
:
Cm : 182,9 x 274,3 cm
Inch : 72 x 108 in

« catalogue raisonné » :
Lot Number : 20
Signature : sig.
Estimate : 2 500 000 USD - 3 500 000 USD



Display picture
Price : 5 794 500 USD with BP

4 556 215 EUR 5 794 500 USD 3 655 170 GBP

I pazzi il ciel li aiuta.:yes:
Yaioi Kusama è considerata la più grande artista giapponese, ormai ottantenne, con una produzione sterminata che va da pochi spiccioli a cifre importanti come questa. con meno di 30mila euro non prendi niente di apprezzabile. Ovviamente le opere che aveva Carletto erano in linea solo con i prezzi ma si trovano a molto meno.
 
Massi'... ti do una sfera di meggiatto e facciamo pari :D

Approfittiamo va' per ricordare questa pietra miliare della storia dell'arte

Vedi l'allegato 1050166

Che tuttavia per me (spero che non arrivi qualcuno a gridare alla bestemmia, semplice opinione personale) si tratta di uno dei quadri piu' sopravvalutati della storia dell'arte.

Ci voleva piu' genio e coraggio nel mettere una maschera africana sul viso di una donna nel 1907 o a fare quello che fece Malevic

Vedi l'allegato 1050167

solo sette anni dopo?

...o anche "la citta' che sale" :bow: del nostro Boccioni tre anni dopo...

beh.. se han dovuto aspettare nove anni per esporlo un qualche turbamento deve averlo suscitato. Les demoiseles è sintesi geometrica dell'arte spagnola primitiva e riflessione sul rapporto non prospettico tra figura e spazio definito da intersi geometrici. anche se esposto nel 1916 Braque e tutti gli artisti che ruotavano intorno a gertrude Stein ed Apollinaire lo avevano visto e ne furono colpiti ed influenzati.

non sei alla bestemmia ma ti do un cartellino giallo :D

però te lo tolgo per malevich fedele a se stesso:

Solo quando sarà scomparsa l'abitudine della coscienza di vedere nei quadri la raffigurazione di angoli di natura, di madonne e di spudorate veneri, vedremo un'opera puramente pittorica
 
non sei alla bestemmia ma ti do un cartellino giallo :D

però te lo tolgo per malevich fedele a se stesso:

Considerato che il fallo era plateale me la sono ancora cavata :D

In compenso nel nuovo spettacolare e-catalogue di Sothebys con ingrandimenti fino a 400x io (ma guarda un po' :D ) anche se non e' Italiano pescherei questo bimbo qui... ma QUANTO lo pescherei :'(

N08546-10-lr-1.jpg

Lotto 10 - Piet Mondrian in bianco e nero del '34 :clap:

....Senza tuttavia dimenticare che in quegli stessi anni noi avevamo un certo Fausto Melotti che, con mezzi diversi, effettuava sperimentazioni simili.

1309_Melotti___Scultura_n_23.jpg

Fausto Melotti, scultura in bianco num. 23, 1935 - MART
:clap: :clap:

E altri suoi gessi con inserti metallici erano persino piu' intriganti.
 
Ultima modifica:
Il quadrato di Mondrian collega implicitamente a quel grande desaparecido (dal mercato) di Max Bill che adoro.

Pur essendo un architetto e anche razionalista - gli architetti non riescono mai ad avere un rapporto biunivoco di interscambio con le arti visive - riesce sempre a stupirmi per il candore della sua ricerca, simile a quella del bambino che a scuola prova a integrare forme geometriche e accostare colori sul foglio di carta, a creare costruzioni tridimensionali con la carta stessa, in un momento sperimentale ancor precedente all'espressione.


1-300x300.jpg
 
Mi accorgo solo ora di aver invaso lo spazio dell'arte astratta italiana.

Potremmo perdonare l'invasione per la grande vicinanza di Max Bill con Getulio Alviani e la sua influenza su di lui.
 
Il quadrato di Mondrian collega implicitamente a quel grande desaparecido (dal mercato) di Max Bill che adoro.

Lo adoro anch'io, pero' (dato che il mio compito qui e' di rimanere fedele all'astrattismo italiano) mediandolo con le opere del suo amico Getulio Alviani, uno dei nostri grandi. :clap:

Ecco un articolo con Bill spiegato proprio da Alviani (in cui si ritrova proprio l'opera da te postata)

http://www.dambrosioeditore.it/?p=392

Del resto nelle "cromie" di Alviani le ricerche di Bill vengono citate non poco... ovvio che dove in Max Bill vi era l'ingenuita' delle elementari nei colori di Alviani vi e' la precisione delle superiori, in certi casi mi sembra di vedere la stessa opera fatta in due tempi diversi, dal bambino al giovane uomo.

img06234_s.jpg

Alviani - Cromia spettrologica, 1972

Proprio per questo ammetto che nelle "cromie" di Alviani vi e' forse un eccesso di tecnicismo, che non me le fa ritenere le sue opere migliori.


p.s. ho visto solo oggi che l'amico microalfa aveva gia' evidenziato il rapporto fra Bill e Alviani nel post precedente quasi contemporaneo a questo (e che quindi mi era sfuggito)
 
Ultima modifica:
Di Malevic vorrei vedere gli astratti, qualcuno ci è già stato? la faccia di contadino è sicuramente interessante ma a Como ci andrei per un quadro nero.
Recensioni? consigli?
Grazie


Tornato or ora... Poco di buono di Chagall, ottimi quadri di Kandinsky ma senza la composizione superlativa, molto Malevic ma soprattutto l'ultimo periodo "figurativo", con quei contadini /calciatori ;) che hanno ancora molto di astratto, Filonov completa l'esibizione con i suoi quadri un po' stralunati e che mi dicono poco. :mmmm:

Il top di Malevic e' senza dubbio il "Quadrato Rosso"... :eek: un'opera emozionante, che riesce a catalizzare su di se' tutta l'attenzione nonostante sia in una grande sala antica e piena di quadri violenti quali i "contadini" dello stesso autore. Pensare che lui era arrivato sparato li' nel 1915 (Ripeto, prima dell'esposizione delle "Demoiselles d' Avignon) da' la vertigine.

Splendidi anche i cinque quadri suprematisti, che fanno ben vedere la differenza con gli astrattisti Italiani: in Malevic infatti le forme geometriche sono a colore piatto ed opache, e quindi si sovrappongono l'una sull'altra, in Radice, Rho e compagnia le forme sono traslucide e cambiano colore a seconda delle sovrapposizioni (si riesce a vederlo nel mio avatar), rivelando uno studio dell'armonia nel colore che nei maestri russi era solo embrionale (d'altra parte avevano gia' fatto un salto tale che non si poteva pretendere tutto :D ).

Si, comunque direi di andarla a vedere. :yes:
 
Giusto per far notare meglio:

Ecco una delle splendide composizioni suprematiste di Malevic in mostra a Como :clap::

big_KazimirMalevichSuprematismo1915Oliosutela875x72cm.jpg

Si puo' chiaramente notare come i colori siano opachi e quindi non si sovrappongono fra loro.

Invece guardando questa straordinaria parete della terza Quadriennale di Roma del '39 con opere famose di Licini e Soldati (in alto) e Rho e Radice (sotto) si puo' vedere come le forme siano quasi sempre trasparenti e non prescindano dallo sfondo e dall'interazione dei colori (anche se la foto e' in biancoenero :D) delle diverse figure sovrapposte.
 

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