ANNINOVANTA - Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.) nr. 2

:mmmm:Kaufmann......Non resisto, mi prude un po' il fatto di venderlo, non so perchè mi è venuto in uggia....
Preferisco i suoi vecchi lavori, mi piacciono molto le carte con i soggetti tratti dai capricci di goya, fatte con la vecchia macchina da scrivere....
Le recenti atmosfere kaufmanniane mi hanno un po' saziato,ecco...
Poi ormai fanno anche cucù da Orler, e nonostante tutto il mio amore per Carletto, questo secondo me non è un buon segno.....:rolleyes:
 
Stefano Arienti & Amedeo Martegani

Ti sengalo un bell'articolo di Luca Beatrice a pag. 12 del Domenicale del 19 maggio 2007 in cui parla anche di Massimo Kaufmann. Ecco il link:

http://www.ildomenicale.it/arretrati/n.20 - 19 maggio 2007.pdf


Stupendo articolo ... un pò nel mio stile ... che vi segnalo sempre i "giovani Artsti prematuramente scomparsi", anche se i parlo di quelli che per me comunque hanno almeno un certo valore artistico se non più economico !!!

Nell' articolo di Luca Beatrice si parla molto e bene di Arienti ( per me il numero 1 ) e poco e neutro di Amedeo Martegani ( il mio Artista preferito ).

Sabato scorso a Faenza, nel corso della 1^ Fiera dell'Arte Contemporanea, ho avuto modo di parlare con Stefano Arienti prima del suo incontro/conferenza, ma non gli ho potuto chiedere cosa ne pensava lui di Amedeo Martegani, perchè mi ero riservato il quesito per il dibattito con l'Artista che non ci è poi stato:'(

Io considero Amedeo Martegani un pò il "babbo" degli Artisti Milanesi della sua generazione, e per importanza viene subito dopo Corrado Levi il "loro pigmalione".

Senza i consigli e l'interscambio continuo con Martegani ed i suoi Lavori di altissima qualità e pregio, Arienti si sarebbe perso per strada ...

Martegani sarà sicuramente di tutti gli attuali "sottovalutati" quello che darà un domani le soddisfazioni più grandi !!!

P.S.: uno di voi ha per caso da vendere il Catalogo di Luca Beatrice " Nuova arte italiana. Esperienza visiva ed estetica della generazione anni Novanta " edito da Castelvecchi nel 1998 ???
GRAZIE!!!
 
Ho apprezzato molto anch'io quell'articolo, perché, aldilà della difesa degli artisti chiamati in causa, Luca Beatrice lancia precise accuse all'art system imperante che pretende di imporre i propri artisti e le proprie visioni culturali ignorando non solo intere generazioni di artisti e fondamentali tecniche espressive che da sempre, peraltro, hanno caratterizzato il nostro patrimonio artistico, ma tutto ciò che sta dietro e prima della nascita di un'opera d'arte: un’idea di leggerezza, dove tecnica e linguaggio pittorico si uniscono al sottile gioco intellettualista del concettuale.

p.s.
per chi avesse interesse all'asta di blindarte della scorsa settimana sono andate invendute due foto di Arienti: contattando la direzione è possibile trattarne l'acquisto al di sotto della stima minima.A me sarebbe piaciuto ma ho già il carrello della spesa stracolmo. :'(

282.jpg


LOTTO 282
Stefano Arienti (1961)
Senza titolo

Firmata Stefano Arienti sul retro
Stampa laser su carta intelata da diapositiva
cm 100x150
Eseguita nel 1997
Provenienza: Galleria Minini, Brescia
Nai art gallery, Napoli

283.jpg


LOTTO 283
Stefano Arienti (1961)
Rosellina di Agraria

Stampa a trasferimento elettrostatico applicata su tela
cm 100x100
Eseguita nel 1996
Provenienza: Galleria Massimo Minini, Brescia
Galleria Dina Carola, Napoli
Collezione privata, Napoli
Fotografia dell'opera autenticata dall'artista
Lievissima abrasione in basso a sinistra
 
P.S.: uno di voi ha per caso da vendere il Catalogo di Luca Beatrice " Nuova arte italiana. Esperienza visiva ed estetica della generazione anni Novanta " edito da Castelvecchi nel 1998 ???
GRAZIE!!!

Ne avevo visto uno in una libreria di libri usati. Provo a passare domani per vedere se ce l'hanno ancora.
 
Ancora sull'art system: il complotto di Tirana

Sempre sull'art system, vi ripropongo un gustoso articolo sulla famosa bufala di Tirana, dove alla biennale organizzata da Politi (direttore di Flashart) ha partecipato - in qualità di curatore - un falso Oliviero Toscani che ha presentato 4 improbabili artisti.
Sembra una barzelletta, purtroppo è vera.
Dopo questa esilerante vicenda, non riesco più a leggere molto seriamente Flashart...:p:D

http://www.rekombinant.org/old/article.html.sid=1421
 
Sempre sull'art system, vi ripropongo un gustoso articolo sulla famosa bufala di Tirana, dove alla biennale organizzata da Politi (direttore di Flashart) ha partecipato - in qualità di curatore - un falso Oliviero Toscani che ha presentato 4 improbabili artisti.
Sembra una barzelletta, purtroppo è vera.
Dopo questa esilerante vicenda, non riesco più a leggere molto seriamente Flashart...:p:D
:clap::clap::clap::clap::clap::clap:
Questa cosa me l'ha raccontata un'amico del terrorista mediatico che ha organizzato tutto!
La trovo veramente fantastica, avrei voluto farlo io!!!!!!
Comunque di questo tizio so solo che è un artista - ovviamente - e soprattutto un pazzo genialoide.....
:bow:Non posso che complimentarmi con lui per la figura di M.....che ha fatto fare a quel presuntuoso di Politi!
*
Personalmente non conosco bene il lavoro di Arienti che mi sembra essere alquanto variegato e multiforme come produzione. Ne sento parlare benissimo da più parti.
:confused:Dovrò iniziare a informarmi un po' di più....
 
Ho provato a sollevare il problema della visibilita' nel forum "linea diretta con lo staff"... se volete andare a perorare la causa...
 
Sempre sull'art system, vi ripropongo un gustoso articolo sulla famosa bufala di Tirana, dove alla biennale organizzata da Politi (direttore di Flashart) ha partecipato - in qualità di curatore - un falso Oliviero Toscani che ha presentato 4 improbabili artisti.
Sembra una barzelletta, purtroppo è vera.
Dopo questa esilerante vicenda, non riesco più a leggere molto seriamente Flashart...:p:D
:clap::clap::clap::clap::clap::clap:
Questa cosa me l'ha raccontata un'amico del terrorista mediatico che ha organizzato tutto!
La trovo veramente fantastica, avrei voluto farlo io!!!!!!
Comunque di questo tizio so solo che è un artista - ovviamente - e soprattutto un pazzo genialoide.....
:bow:Non posso che complimentarmi con lui per la figura di M.....che ha fatto fare a quel presuntuoso di Politi!
*
Personalmente non conosco bene il lavoro di Arienti che mi sembra essere alquanto variegato e multiforme come produzione. Ne sento parlare benissimo da più parti.
:confused:Dovrò iniziare a informarmi un po' di più....


la trovata, già citata nel primo thread, oltre la goduria di veder scanzonato un presuntuoso che di più solo Sgarbi (in questo sono uguali), pone in evidenza la debolezza di un sistema in cui la presunta opera d'arte ha un'importanza spesso inferiore alle montagne (di cartapesta) di parole che vi si costruiscono intorno.
Pur comprendendo la necessità e il diritto di esprimersi attraverso nuove tecniche, tecnologie e materiali ho l'impressione che si sia perso il senso della realtà in nome dell'orinatoio di Duchamp.
Il futuro dell'arte prevede una ecatombe biblica, Arienti sopravviverà perchè per lui si può ancora dire con paul Klee che l'arte è la capacità di rendere visibile l'invisibile.
 
la trovata, già citata nel primo thread, ....


GRAZIE che te ne sei ricordato OK!

Ripropongo quello che avevo scritto ( messagio nr. 151 pag. 16 del "vecchio P.A.P.A." ):

Sempre su tale argomento dal sito degli Artisti 0100101110101101.orgb( sì, si chiamano proprio così )

alla pagina web :

http://0100101110101101.org/texts/levrai_mave-fr.html

si può leggere ( è in francese ) tutta la storia che parte da un giovane Artista MARCO LAVAGETTO :"... La première personne avec qui j'entre en contact par téléphone est Marco Lavagetto, un jeune peintre ligure ..."


Marco Lavagetto si era imposto all' attenzione dei critici all' inizio degli anni 90 ( era il 91 ) per i suoi Lavori sulla R.A.P. ( Ricerca Arte Porno ).

E' stato bello grazie al tuo articolo riparlare anche di Marco .


Grazie varoon !!!
 
Il futuro dell'arte prevede una ecatombe biblica, Arienti sopravviverà perchè per lui si può ancora dire con paul Klee che l'arte è la capacità di rendere visibile l'invisibile.


E cosa mi dici del "rapporto" Arienti - Martegani ???

GRAZIE !!!
 
...Nunziante (a proposito, cosa ne pensate?)....



Confesso che Nunziante non mi piace molto....

Quello di cui però sono assolutamente certo è che il valore che oggi il mercato richiede per le sue opere sia un valore equo.
Nunziante è uno di quei pochi artisti che in asta batte prezzi molto simili ai prezzi "di listino" del suo sito e che poi sono i prezzi a cui la galleria che ne gestisce l'esclusiva vende le sue opere. Qualche opera a prezzo inferiore si trova ma sono opere di livello qualitativo più basso.

Scusa il ritardo nella risposta!!!
 
Vi sengalo un bell'articolo di Luca Beatrice a pag. 12 del Domenicale del 19 maggio 2007 in cui parla anche di Daniele Galliano. Ecco il link:

http://www.ildomenicale.it/arretrati/n.20 - 19 maggio 2007.pdf

AVVISO AI NAVIGANTI

Prendo spunto dal "bellissimo" articolo postato dall'amico varoon, per mettervi a conoscenza di un fatto che ahimè anch'io avevo dimenticato.

Dal mio diario ho visto che l'anno scorso + o - in questo periodo un amico "sempre molto ben informato" mi aveva detto che sarebbe partita una "grossa operazione commericale su Daniele Galliano", cosa che infatti è poi adesso avvenuta.

Fermo restando che anch'io considero tantissimo il Lavoro di Galliano ( e sono alla ricerca di una sua Opera ), volevo però mettere gli amici del forum sull'attenti riguardo ad un aumento delle suo quotazioni nell'ultimo anno di circa un terzo del valore, "forse" ingiustificato dalla richiesta attuale del mercato, ma sì dall' "operazione commerciale chi vi stà dietro" ( ovvero aste pilotate dove i Galleristi si ricomprano "legalmente" il quadro, articoli su giornali, ecc. ).

Comunque secondo me investire su Daniele Galliano pagherà sicuramente anche pagandolo ora un pò di più !!!
 
Ricevo privatamente e pubblico volentieri su loro richiesta

MOVIMENTO D'ARTE

MATERIA PRIMA

L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI​

14 GIUGNO - 30 GIUGNO 2008​

SALA SAN LEONARDO​

VENEZIA​


BALDESSARI

MOMENTE'

NEGRETTO

PAGLIARO

ZANUS

Esplosioni di colori, arditi incroci di segni e materia, immaginifiche visioni, ricerca cromatica, linguaggi che si incrociano interpretando nuove strade di comunicazione…
Tutto questo è “Materia Prima”, un gruppo di artisti che, dal lontano 1982, anima lo scenario cittadino, e non solo, con energia e freschezza rappresentativa .
Una concezione passatista, molto in auge ancora in questi tempi, vorrebbe descrivere la Città in senso decadente e con la testa rivolta al passato. Non si contano i “necrologi” che illustri personaggi destinano a Venezia, esprimendo rincrescimento per la fine della sua vita culturale ed intellettuale.
Questa vulgata, ormai trita e ritrita, non tiene in considerazione le numerose esperienze, di assoluto rilievo, che ancora si muovono, producono, osano cimentarsi con le forme di espressione artistica, spesso con grandi sacrifici e moltissimo impegno volontario, data la pochezza di risorse disponibili e l’assoluta difficoltà a reperire spazi ed occasioni di incontro.
In questo fertilissimo humus di artisti ed intellettuali non si può non annoverare il Movimento d’Arte “Materia Prima”, composto da artisti dai percorsi formativi molteplici i quali, per promuovere una rinnovata voglia di raccontare e descrivere la realtà e le sue sfumature, hanno ricercato, scavato, analizzato le varie sfaccettature dell’Essere, singolarmente come artisti e come membri di una comunità, sia essa Venezia o l’intero Universo.
La Municipalità di Venezia – Murano – Burano, forte del suo ruolo legato al territorio e alle capacità che da esso originano, ha creduto e voluto collaborare con questi artisti, per realizzare un evento espositivo in uno scorcio della Venezia vitale, quale è Sala S. Leonardo.

Intervento con testi poetici di:

Severino BACCHIN
Gianfranco CHINELLATO
Jacopo TERRENZIO
Aldo VIANELLO
Maurizio ZANON

Le opere esposte sono di:

Guido BALDESSARI
Stefano MOMENTÈ
Giuliano NEGRETTO
Bruno PAGLIARO
Stefano ZANUS

presentazione e note critiche
prof. Siro PERIN

La mostra sarà inaugurata sabato 14 giugno 2008 ore 18.30

Venezia: Sala San Leonardo, Rio Terà S. Leonardo, Cannaregio 1584

Ingresso libero
Orari di visita: Lun – sab 16.30 - 19.00

Domenica riposo

MOVIMENTO D’ARTE MATERIA PRIMA
Nasce nel 1982 a Venezia come Gruppo d’Arte.

Nel corso degli anni sviluppa, con molteplici interventi sia nel territorio che all’estero, le proprie caratteristiche rivolte alla ricerca ed alla valorizzazione dell’arte contemporanea. Una peculiarità del Gruppo è quella di progettare i propri eventi coinvolgendo anche altri artisti che si aggregano come ospiti generando una sinergia con altre branchie dell’arte quali la scultura, poesia, narrativa, musica e video facendo così di “MATERIA PRIMA” un vero movimento d’arte.

Dal 2003 il gruppo è composto da Baldessari, Negretto, Pagliaro e Zanus, artisti che provengono da molteplici esperienze individuali, ma che in simbiosi hanno trovato quel linguaggio univoco che (generalmente attraverso spazi pubblici) li ha visti interpreti di vari happening nel territorio ed all’estero, tra cui la partecipazione alla 51. Esposizione internazionale d’arte Biennale di Venezia.

Il Gruppo d’Arte MATERIA PRIMA, può essere contattato tramite il critico d’arte Siro Perin email:siroperin@yahoo.itcell. +39 347 5745145

Con preghiera di pubblicazione.

Guido Baldessari
 

Allegati

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Premetto che non ho mai acquistato nulla, ma ho una passione "malata" per le televendite di quadri. Ho questa passione trash...

Alcune mi fanno veramente spanciare dal ridere (soprattutto quelli di telemarket). "Amici questo è un capolavoro assoluto! Un'opera fondamentale!" (ripetuto almeno 3 volte) "Mi rivolgo a voi che avete l'intelligenza superiore di acquistare quet'opera!" e poi presentano delle croste pazzesche. Devo dire che qualche volta hanno anche artisti importanti.

Quelli di Orler probabilmente sono i migliori, quando presentano il moderno. Ho conosciuto Vanoni (fuori onda) ed è molto disponibile e soprattutto grande appassionato d'arte.

:yes:Purtroppo condivido appieno questa passione trash!!!!!
Io non mi faccio mancare nemmeno quelle di Willy Montini!
Dove hai conociuto Carletto, in assoluto il mio mito?????
 
:yes:Purtroppo condivido appieno questa passione trash!!!!!
Io non mi faccio mancare nemmeno quelle di Willy Montini!
Dove hai conociuto Carletto, in assoluto il mio mito?????

L'ho conosciuto al Miart. L'ho fermato dicendogli che lo guardavo sempre (che è vero) e gli ho chiesto dei consigli su alcuni artisti anni 60. E' molto preparato e ho avuto la sensazione che sia davvero appassionato d'arte. Devo dire che è una persona molto disponibile: pur non conoscendomi, ci siamo intrattenuti a chiacchierare per un po' di tempo. Nota di gossip: si accompagnava con una bella ragazza.
 
Nota di gossip: si accompagnava con una bella ragazza.

:eek:Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!
Approfondiamo subito questo particolare, te ne prego!!!:wall:
Allora, urge subito una descrizione( della LEI ovviamente)...........
Dopodichè....per curiosità...visto che lui non è proprio altissimo - per essere gentili ;)- lei...era più alta di lui????
Scusami, ma la curiosità mi sta divorando!!!
In più, a questo punto, devo rendere conto di questa news anche in un altro forum!
Dammi informazioni nel dettaglio, please....
 
E cosa mi dici del "rapporto" Arienti - Martegani ???

GRAZIE !!!

So poco del loro sodalizio per esprimere un giudizio, per cui trovo la tua domanda molto difficile per me ( e mi chiedo perché proprio io).
Per quel che ne so o credo di sapere la loro collaborazione data gli inizi degli anni ’90 e, sia pure attraverso metodi diversi, abbiano provato a decomporre e scompaginare l’immagine utilizzando per questo metodi e approcci differenti pur spinti dalla medesime intenzionalità.
Arienti attraverso le sue cancellature con l’uso di una semplice gomma e di un bisturi, chirurgo d’anime più che di corpi a scolpire e scavare sensazioni da immagini iconografiche assunte per stereotipo dall’immaginario collettivo.
Martegani opera anche lui allo stesso modo ma con strumenti più sofisticati e tecnologicamente avanzati, utilizzando il computer e la macchina fotografica, oltre al classico acquerello attraverso il quale deforma il paesaggio in una ricerca sofisticata e decadente.
Atteggiamento politicamente scorretto e tipico di una generazione che prova a dimenticare gli anni bui di questa nazione e l’esaltazione ideologica di sesso, droga e rock and roll, allontanandosi dalla politica e finalizzando la propria ricerca ad un ambito esclusivamente artistico e poetico.
Un lavoro quasi di fuga e rifiuto di etichettature ideologiche ma costruito attraverso logiche che li porteranno ad essere accostati al movimento concettuale in particolare Boetti, ma che si ritrova anche nei tagli di Fontana nonché nell’arte povera.
Lavoro di analisi dove anziché trovare certezze, si scoprono dubbi, in cui la ricerca e le invenzioni stilistiche disorientano anziché offrire riparo.
Bravissimi entrambi ma secondo me Arienti ha una marcia in più. Poi, come spesso, magari mi sbaglio.
Ciao
 
:yes:Purtroppo condivido appieno questa passione trash!!!!!
Io non mi faccio mancare nemmeno quelle di Willy Montini!
Dove hai conociuto Carletto, in assoluto il mio mito?????

se proprio dobbiamo trashare allora Dipré (ma chi è, che cosa fa nelal vita?) chi lo batte?

l'ho appena sentito affermare che la pop art è un falso ideologico, che se non ci fossero stati i petrolieri texani a spingere neanche avremmo conosciuto Wahrol e che in giro ci sono dei nuovi raffaello che purtroppo il mondo dell'arte ignora ma la storia farà giustizia.

devo essermi perso qualcosa perché non mi tornano i conti.
:rolleyes::rolleyes:
 
se proprio dobbiamo trashare allora Dipré (ma chi è, che cosa fa nelal vita?) chi lo batte?

E' l'unico che non riesco a guardare perchè mi fa salire un nervo.....
Boni almeno mi fa ghignare, con le sue affermazioni fantasmagoriche, mi sembra sempre di rivedere Guzzanti...:D
Vanoni e Montini sono personaggi da palcoscenico e da vendita, ma almeno hanno un certo spessore culturale e non le dicono così grosse come altri!
Olivi è il venditore per eccellenza.Venderebbe qualsiasi cosa penso.
*
Ma visto che non sono l'unica intrippata di televendite conoscerete anche voi quella ciofeca di artista su cui gli Orler ogni tanto fanno lo speciale di turno:
ALA, quella dei collants intrecciati sui telai di legno......
Mi chiedevo da tempo chi fosse costei non avendola mai sentita nominare.
Le sue opere le ritengo orrende, inguardabili.
Anche su internet è inesistente (ho provato a cercare incuriosita, volevo capire da chi potesse essere sponsorizzata...).
Bene, ho scoperto su un altro Forum ( sempre di argomento arte) che è la moglie di Vincenzo Balsamo.
Finalmente così ho capito il perchè della sua presenza da Orler.
 
Altroché se le sparano Vanoni e Montini.
Il tuo Carletto, quando si attraversa la chioma con le dita, o si sofferma come in trance, è capace di qualsiasi sortita dialettica.
Il vero Boni in realtà è Guzzanti, quell'altro è un clone :D

Ala? mai sentita...però ho rischiato il vomito assistendo ad uno speciale su tale Rabarama (credo anche lei ben accasata ma non ricordo con chi) definita l'artista italiana forse più influente del momento :wall:


p.s.
questo thread, se continua così, nenache in amaca... viene trasferito in arena d'imperio :rolleyes:
 
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