negusneg
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Bazza (espressione dialettale bolognese): buon affare, buona occasione per acquistare un oggetto.
C'è un fattore che sta erodendo sistematicamente i risparmi degli italiani. Non è il credit crunch, e neanche il crollo delle borse, si chiama "asimmetria informativa".
In parole povere significa che quando l'italiano medio si reca allo sportello, o dal suo promotore, non ha quel bagaglio minimo di conoscenze necessario a valutare razionalmente i titoli/prodotti che l'intermediario gli propone.
Questo pesante gap di conoscenze fra venditore e acquirente fa sì che spesso quest'ultimo se ne esca tutto contento dalla banca convinto di avere trovato una bazza, mentre invece normalmente gli è stato rifilato un bidone.
Negli anni scorsi le maggiori banche italiane hanno collocato CENTINAIA DI MILIARDI DI EURO di obbligazioni bancarie. Spesso si trattava di titoli strutturati, dal funzionamento astruso e di difficile comprensione, poco liquidi, molto costosi e soprattutto ben poco convenienti rispetto a normalissimi titoli di stato.
Gran parte degli utili di bilancio delle banche in questi anni sono il ricavato di questa attività di vendita forsennata che ha comportato un notevole trasferimento di ricchezza direttamente dalle tasche dei loro clienti ai loro caveau. Analogamente a quanto è stato fatto con la vendita capillare ad aziende e amministrazioni pubbliche degli ormai tristemente noti derivati.
Credo che purtroppo nei prossimi mesi questa offerta di prodotti scadenti si moltiplicherà ulteriormente, viste le pressanti necessità di liquidità dovute alla crisi del mercato del credito. Del resto le recenti offerte di Unicredito, Intesa ed MPS confermano questa tendenza, come testimoniato dalle numerose segnalazioni (e i goffi tentativi di promozione , per fortuna meno numerosi) che stanno arrivando in sezione.
Ho pensato che sarebbe utile aprire una sorta di sportello, dove chi ha ricevuto l'offerta di qualche prodotto in collocamento, postandone se possibile il Prospetto Informativo, o quanto meno illustrandone le caratteristiche principali, possa rapidamente avere un parere sull'emissione, magari con una comparazione rispetto ad obbligazioni già emesse e liberamente acquistabili sul mercato, ad un costo quasi sempre inferiore (talvolta di dieci volte inferiore!) e quindi ad un rendimento effettivo superiore (spesso di qualche punto percentuale!).
Va da sè che eventuali segnalazioni da parte di bancari/promotori/intermediari che non abbiano carattere promozionale, ma informativo, sarebbero molto utili, ed anzi in certi casi necessarie, soprattutto per individuare quelle insidie commerciali che non si possono ricavare dal prospetto. Ad esempio, la decisione di MPS di spingere per abbinare all'acquisto della loro obbligazione subordinata la sottoscrizione di prodotti assicurativi o di altre fetecchie.
Per cominciare suggerisco a chi non l'ha ancora fatto di leggere questo articolo di Morya Longo sul Sole 24 Ore, un po' datato ma ancora interessante e valido.
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?p=14793486&highlight=archivio#post14793486
Buona lettura e ancora Buona pasqua a tutti
C'è un fattore che sta erodendo sistematicamente i risparmi degli italiani. Non è il credit crunch, e neanche il crollo delle borse, si chiama "asimmetria informativa".
In parole povere significa che quando l'italiano medio si reca allo sportello, o dal suo promotore, non ha quel bagaglio minimo di conoscenze necessario a valutare razionalmente i titoli/prodotti che l'intermediario gli propone.
Questo pesante gap di conoscenze fra venditore e acquirente fa sì che spesso quest'ultimo se ne esca tutto contento dalla banca convinto di avere trovato una bazza, mentre invece normalmente gli è stato rifilato un bidone.
Negli anni scorsi le maggiori banche italiane hanno collocato CENTINAIA DI MILIARDI DI EURO di obbligazioni bancarie. Spesso si trattava di titoli strutturati, dal funzionamento astruso e di difficile comprensione, poco liquidi, molto costosi e soprattutto ben poco convenienti rispetto a normalissimi titoli di stato.
Gran parte degli utili di bilancio delle banche in questi anni sono il ricavato di questa attività di vendita forsennata che ha comportato un notevole trasferimento di ricchezza direttamente dalle tasche dei loro clienti ai loro caveau. Analogamente a quanto è stato fatto con la vendita capillare ad aziende e amministrazioni pubbliche degli ormai tristemente noti derivati.
Credo che purtroppo nei prossimi mesi questa offerta di prodotti scadenti si moltiplicherà ulteriormente, viste le pressanti necessità di liquidità dovute alla crisi del mercato del credito. Del resto le recenti offerte di Unicredito, Intesa ed MPS confermano questa tendenza, come testimoniato dalle numerose segnalazioni (e i goffi tentativi di promozione , per fortuna meno numerosi) che stanno arrivando in sezione.
Ho pensato che sarebbe utile aprire una sorta di sportello, dove chi ha ricevuto l'offerta di qualche prodotto in collocamento, postandone se possibile il Prospetto Informativo, o quanto meno illustrandone le caratteristiche principali, possa rapidamente avere un parere sull'emissione, magari con una comparazione rispetto ad obbligazioni già emesse e liberamente acquistabili sul mercato, ad un costo quasi sempre inferiore (talvolta di dieci volte inferiore!) e quindi ad un rendimento effettivo superiore (spesso di qualche punto percentuale!).
Va da sè che eventuali segnalazioni da parte di bancari/promotori/intermediari che non abbiano carattere promozionale, ma informativo, sarebbero molto utili, ed anzi in certi casi necessarie, soprattutto per individuare quelle insidie commerciali che non si possono ricavare dal prospetto. Ad esempio, la decisione di MPS di spingere per abbinare all'acquisto della loro obbligazione subordinata la sottoscrizione di prodotti assicurativi o di altre fetecchie.
Per cominciare suggerisco a chi non l'ha ancora fatto di leggere questo articolo di Morya Longo sul Sole 24 Ore, un po' datato ma ancora interessante e valido.
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?p=14793486&highlight=archivio#post14793486
Buona lettura e ancora Buona pasqua a tutti