Frena il mercato immobiliare delle località montane piemontesi
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Il mercato immobiliare nelle località turistiche di montagna del Piemonte è in controtendenza rispetto alle altre regioni italiane. I prezzi infatti, secondo i dati dell’Ufficio Studi di Tecnocasa, sono in calo infatti dell’1,1% e gli operatori iniziano a registrare una lieve contrazione della disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, mentre nelle altre regioni si registra un rialzo dei (+1,9%), particolarmente sensibile in Valle d’Aosta (+3,6).
Nei primi sei mesi dell’anno le località turistiche del Piemonte hanno segnalato stabilità o ribassi delle quotazioni. Segnali negativi arrivano da Bardonecchia (-2,4%) e da Oulx (-3,1%), stabili invece i prezzi di Sestriere, Claviere, Cesana, San Sicario e Sauze d’Oulx.
Il prezzo di collocamento dell’immobile sul mercato sta diventando prioritario nella scelta d’acquisto, a scapito di elementi come l’esposizione o altre caratteristiche dell’immobile, prima più importanti. Non si avvertono più effetti legati allo svolgimento delle Olimpiadi Invernali del 2006 sebbene in alcune località, tra cui Sestriere, è comunque migliorata l’offerta turistica in termini di strutture sportive.
BARDONECCHIA. Diminuiscono le quotazioni degli immobili nei primi sei mesi dell’anno (-2,4%). La disponibilità media di spesa oscilla da 100 a 220 mila euro ed è sempre sostenuta la richiesta di monolocali e bilocali. Più difficile collocare sul mercato i trilocali. Gli acquirenti arrivano prevalentemente dal Piemonte, mentre i milanesi preferiscono la locazione.
SESTRIERE. Le quotazioni degli immobili sono rimaste stabili. Si registra una maggiore riflessione da parte degli acquirenti, in particolare di coloro che rientrano nella fascia di spesa compresa tra 200 e 250 mila euro. Non si avvertono difficoltà per coloro che hanno redditi più cospicui, oltre i 400 mila euro. La domanda si concentra su monolocali e bilocali ed è apprezzata la vista panoramica. Gli acquirenti sono soprattutto torinesi, savonesi e genovesi. Non si sono registrati, in questi primi sei mesi dell’anno, acquisti da parte di inglesi e olandesi come era accaduto subito dopo le Olimpiadi Invernali.
CLAVIERE, CESANA E S. SICARIO. Le quotazioni sono rimaste stabili. A Claviere e a Cesana la richiesta è alimentata da acquirenti provenenti dal Piemonte, a San Sicario si registra una maggior presenza di milanesi. A Claviere, piccolo centro, sono in corso lavori di ristrutturazione su diverse baite per ricavarne bilocali e trilocali. Le nuove costruzioni costano mediamente 4000-4500 euro al mq.
SAUZE D’OULX. Mercato stabile, anche se si inizia a registrare un ridimensionamento della disponibilità di spesa che ha fatto dirottare più richieste soprattutto sui tagli piccoli (monolocali e bilocali). Gli acquirenti arrivano soprattutto dal Piemonte e, in parte, dalla Liguria. Il target medio è rappresentato dalla coppia giovane con figli piccoli.
LIMONE. È una località apprezzata dagli acquirenti di seconda casa in montagna, ricercata soprattutto da liguri (in particolare dalla provincia di Imperia) e piemontesi (da Torino e da Cuneo). La tipologia più richiesta è il bilocale da 45-50 mq, seguito dal monolocale da 28-30 mq. Importante la presenza di un box o di un posto auto coperto.