...ibride e subordinate, ma non avete mai osato chiedere.
Visto il crescente interesse per questa tipologia di titoli ho dedicato parte del week end a raccogliere materiale informativo di carattere generale per rispondere alle domande più frequenti sulle caratteristiche ed il funzionamento di questi strumenti.
Chiedo scusa se la maggior parte del materiale è in inglese (qualcosa addirittura in tedesco!
) ma credo che ormai sia evidente a tutti che sforzarsi di imparare un po' di questa lingua è diventato indispensabile per chi si occupa di finanza a qualsiasi livello.
Voglio aggiungere alcuni consigli necessari per approcciare questo tipo di investimento in sicurezza e senza creare disastri nel proprio portafoglio:
1) date le loro caratteristiche particolari, le obbligazioni subordinate e/o perpetue somigliano molto di più alle azioni di risparmio che alle obbligazioni e pertanto
sono indicate per chi abbia una propensione al rischio medio/alta e almeno un po' di tempo da dedicare al monitoraggio delle notizie che riguardano l'emittente;
2) data la loro capacità di generare flussi di cedole elevate e stante il fatto che la loro durata solitamente è molto lunga, quando non virtualmente "perpetua", queste obbligazioni
sono particolarmente adatte a chi abbia un orizzonte temporale di lungo termine. Non a caso sono molto richieste da assicurazioni e fondi pensione. Chi ha esigenze di breve farebbe meglio ad astenersi;
3) è sempre bene studiare a fondo le caratteristiche proprie di ogni emissione, con particolare attenzione per quanto riguarda le clausole di subordinazione e di cancellazione/differimento delle cedole. Non di rado il grado di subordinazione è così profondo che può portare ad un tasso di recupero dell'investimento pari a zero, in caso ad esempio di liquidazione della società. Per questo motivo
è buona regola procedere con cautela, diversificando su più emittenti ed evitando di concentrare su ogni singola società più del 2-3% del proprio portafoglio.
Non mi resta che augurarvi una buona lettura, a cominciare da questo paper di JPMorgan da cui mi sono permesso di riprendere il titolo.
All you ever wanted to know about corporate hybrids but were afraid to ask - JPM.pdf