johnnystecchino
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non confondere GM (produttore auto)
con GMAC
Ops..Mi riferivo con il rating alla GMAC poichè nel thread si parla solitamente di questa. Per GM il rating è B-
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non confondere GM (produttore auto)
con GMAC
non son la stessa cosa?
Un approfondimento su emittenti ad alto rischio: GMAC
15-11-07
GMAC (General Motors Acceptance Company) è nata nel 1929 come “braccio” finanziario della General Motors. Nel dopoguerra, con il crescere dell’attività industriale, GMAC è diventata una delle società finanziarie più importanti degli Stati Uniti, pur rimando totalmente controllata da General Motors.
Lo scorso anno, a causa delle difficoltà finanziarie del gruppo, General Motors ha venduto il 51% di GMAC ad un gruppo di investitori tra i quali il celebre fondo di private equity Cerberus e Citibank (attraverso un veicolo societario).
Inizialmente la vendita di GMAC aveva consentito a General Motors di migliorar la posizione finanziaria e a GMAC di "slegarsi" dalla società industriale, migliorando quindi di molto il merito di credito (tanto è vero che il rating di GMAC risultava più elevato di due notches rispetto a General Motors).
Le cose per GMAC hanno cominciato a complicarsi in estate con l'inizio della crisi dei sub-prime, soprattutto a causa della controllata Residential Capital LLC (ResCap), uno dei maggiori operatori USA del mercato dei mutui. Come tutti i concorrenti, anche ResCap è stata duramente colpita dalla crisi del settore, chiudendo il terzo trimestre con perdite superiori ai 2,2 miliardi di USD.
L'andamento fortemente negativo di ResCap ha ampiamente oscurato altri aspetti positivi emersi nelle ultime settimane: il forte miglioramento dell'attività core (il finanziamento di autoveicoli), la nuova linea di credito assicurata a GMAC da Cirtibank e l'accordo tra General Motors e i sindacati.
Analizziamo in dettaglio la situazione di GMAC e ResCap con l'aiuto dell'ultima trimestrale, per valutare quanto sia grave la situaizone del gruppo, anche alla luce della forte correzione dei corsi obbligazionari.
L'aspetto fortemente negativo è riassunto nella tabella che segue:
......
Come si può vedere, il problema fondamentale riguarda il risultato operativo di ResCap (-1.806 milioni di USD) e la conseguente riduzione del goodwill (avviamento) di 455 milioni di USD. In tutto ResCap pesa per oltre 2,2 miliardi di USD sul risultato della trimestrale, che altrimenti sarebbe stato positivo per 665 milioni di USD.
Approfondendo l'analisi delle perdite di ResCap, la tabella successiva evidenzia due voci in netto peggioramento rispetto all'anno scorso: le perdite per accantonamenti (-881 milioni) e quelle relative alla vendita dei mutui cartolarizzati (-570 milioni).
Con un portafoglio di mutui di circa 75 miliardi di USD, le svalutazioni effettuate sembrano in termini percentuali assai ridotte rispetto a quelle p.es. delle banche d'affari di Wall Street. A questo riguardo però va sottolineata una differenza importante; il portafoglio di attività di ResCap infatti è principalmente costituito da mutui veri e propri e non dai famigerati titoli ABS. Le svalutazioni quindi sono più contenute in quanto rispecchiano il tasso di insolvenza dei mutui e non l'oscillazione di valore di complesse obbligazioni strutturate.
Da questo punto di vista la percentuale di mutui in sofferenza è ovviamente in crescita e ci si può aspettare un peggioramento della situazione, ma difficilmente si arriverà ai livelli di svalutazione dei portafogli di titoli ABS.
Dopo i dati di ResCap, il resto della trimestrale, pur offrendo numerosi elementi positivi, non consente di ribaltare, almeno sul profilo della redditività, il giudizio negativo sulla trimestrale. Nel complesso il gruppo GMAC si troverà in forte difficoltà nei trimestri a venire, sia per le probabili ulteriori notizie negative provenienti da ResCap, sia per il maggior costo di finanziamento (causato sia dalle più difficili condizioni di mercato, sia del peggioramento del merito di credito).
Volendo riassumere gli aspetti negativi quindi:
•- ResCap continuerà con tutta probabilità a pesare sui conti GMAC nei trimestri a venire;
•- le condizioni di finanziamento per il gruppo GMAC continueranno ad essere molto onerose diminuendo la redditività complessiva;
•- è probabile che GMAC (come a già fatto questo trimestre), debba continuare a sostenere finanziariamente ResCap, sottraendo risorse al proprio bilancio.
Se a questa situazione si aggiunge che l'attività di finanziamento di autoveicoli, i cui risultati rappresentano l'aspetto più incoraggiante della trimestrale, è comunque legato all'andamento delle vendite di General Motors (di per sé da anni in gravissimi problemi industriali e finanziari), le prospettive non sembrano per nulla rosee, tali forse da giustificare i rendimenti superiori al 10% ottenibili attualmente su molte emissioni GMAC.
Prima di arrivare a conclusioni definitive però, valutiamo anche gli aspetti positivi emersi negli ultimi mesi.
Innanzitutto va ricordato l'accordo tra General Motors e i sindacati, che consente al produttore americano di affrontare i prossimi anni con minori incertezze finanziarie (circostanza indirettamente positiva anche per GMAC).
Inoltre va sottolineato l'andamento abbastanza positivo delle vendite di General Motors a livello mondiale (che aiuta ovviamente la crescita dell'attività di finanziamento di GMAC).
Venendo in maniera più specifica a GMAC, l'aspetto in assoluto più confortante è rappresentato dal significativo aumento delle disponibilità liquide del gruppo, passate nell'ultimo trimestre da 18,3 a 28,8 miliardi di USD. A questo si aggiungono gli oltre 21 miliardi di USD di linea di credito garantiti recentemente da Citibank.
Infine va sottolineato che GMAC non ha alcun vincolo che la leghi al destino di ResCap; è anzi opinione comune che il sostegno a ResCap non arriverebbe al punto di mettere in crisi GMAC stessa.
Con disponibilità liquide e linee di credito per oltre 60 miliardi di USD a fronte di un indebitamento complessivo di circa 221 miliardi (di cui circa la metà relative a ResCap), GMAC ha una notevole flessibilità finanziaria di breve termine e una possibilità di ultima istanza di vendere o abbandonare ResCap al suo destino.
Fatte queste premesse, è indubbio che il merito di credito di GMAC sia decisamente peggiorato negli ultimi tre mesi. Tuttavia, anche senza l'accesso al mercato dei capitali, la possibilità che GMAC non riesca ad onorare i propri impegni nei prossimi 24 mesi rimane a nostro parere abbastanza contenuta anche in un caso di ulteriore peggioramento del quadro generale. Tale probabilità diventa minima qualora la situazione economica e dei mercati finanziari torni a normalizzarsi.
In conclusione, alla luce dei recenti sviluppi societari, il merito di credito delle obbligazioni GMAC è peggiorato e la situazione va certamente seguita molto attentamente. Tuttavia soprattutto per i titoli con scadenza più breve, gli attuali rendimenti potrebbero a nostro parere incorporare una notevole componete di noise di mercato che dovrebbe essere gradualmente riassorbita nei prossimi trimestri.
Come sempre, a titolo puramente informativo, alleghiamo una tabella con i dati di alcune emissioni reperibili sul mercato.
Bene, x il pene!Molto bravo, ottimo articolo, che, quanto meno, "stempera" un po' quello che sta emergendo in queti giorni su ResCap e la possibilità che i creditori chiedano il rimborso immediato dei debiti che vorrebbe dire fallimento o, comunque, ammissione ad una delle procedure (CH 11 o 7)...
Bene, x il pene!
Ma poteva pure postare le tabelle o meglio ancora il link...
bollino neutro...
Controllando questo grafico di lungo periodo cosa potrebbe succedere secondo voi?:
Controllando questo grafico di lungo periodo cosa potrebbe succedere secondo voi?:
ciao Balcarlo,
ti dispiacerebbe postare anche il grafico della 2033 in euro?