Basta chiacchiere ma solo numeri sull'immobiliare PARTE 4^

giemmeppi ha scritto:
volevo dire incrocio chelini pardon!!! ammetto che la zona la conosco poco :(

bè in ogni caso quella parte è molto bella, tra le più belle del quartiere...
 
notizie miste...

vero BUMPY LANDING !!!

hai voglia a sperare che la FED abbassi i tassi:
- va bene che l'economia e' in rallentamento,
- ma la produttivita' cresce poco e i salari troppo...

e le case nuove si vendono meno (-8.9% YOY)...



Ancora dati deludenti dal mercato immobiliare statunitense. Le case in costruzione a gennaio registrano un inatteso calo pari al 4,1% dopo il +4,5% registrato a Dicembre. La variazione su base annua registra una contrazione pari all'8,9%. Gli analisti si attendevano una variazione mensile molto più contenuta e prossimo al -1,2%.


Washington, 06 mar
Gli ordini all'industria a gennaio sono calati del 5,6% dopo il rialzo del 2,6% di dicembre. Si tratta del maggior ribasso dal luglio 2000, quando gli ordini accusarono una flessione dell'8,6%.
Il dato, reso noto dal Dipartimento del Commercio, e' inferiore alle attese degli analisti.


Washington, 06 mar
Negli Stati Uniti la produttivita' dei settori non agricoli e' salita dell'1,6% nel quarto trimestre 2006, mentre il costo del lavoro e' balzato del 6,6%.
Lo ha reso noto il dipartimento del Lavoro nella revisione della lettura preliminare (+3% e +1,7%).
I dati sono decisamente peggiori delle attese degli analisti, che scommettevano su revisioni a +1,7% e a +3,2%. Nell'intero anno la produttivita' e' cresciuta dell'1,6%, incremento piu' basso dal 1997.
La produttivita' Usa non ha cessato di rallentare il passo dopo il picco del 2002, anno in cui sali' del 4,1%.
Il dato 2006 e' nettamente inferiore anche alla crescita media annua del 2,8% tenuta tra il 2000 e il 2006.
Quanto al costo del lavoro, nell'intero anno e' cresciuto del 3,2%, ritmo quasi
triplo rispetto alla media annua dell'1,2% registrato a partire dal 2000.
Se la combinazione tra flessione della produttivita' e aumento del costo del lavoro continuera' anche nei prossimi mesi, spiegano gli esperti, fara' suonare numerosi campanelli d'allarme alla Federal Reserve in tema di controllo dell'inflazione.


commenti ???
 
Gekko's ha scritto:
bè in ogni caso quella parte è molto bella, tra le più belle del quartiere...
lo so e anche questo mi fa pensare che stiamo alla frutta :censored: poi ovvio che crollera piu via sannio che via archimede... ma la frutta è per tutta la tavolata
 
giemmeppi ha scritto:
lo so e anche questo mi fa pensare che stiamo alla frutta :censored: poi ovvio che crollera piu via sannio che via archimede... ma la frutta è per tutta la tavolata


let's see...anche se non ci credo
 
balabiott ha scritto:
160 commerciali + box, e le condizioni non erano delle migliori: sono convinto che 1.100.000 fossero un obiettivo irraggiungibile, ma la cosa interessante a mio avviso e' il calo di 20.000 nel giro di pochi mesi

e' chiaro che un solo appartamento non puo' fare "statistica", ma nondimeno queste sono cifre "reali" sulle quali vale la pena di ponzare

Bè 20.000 euro su circa 1 milione sono il 2%... percentuale non proprio irrilevante, ma comunque tale da poter essere considerata un semplice "scarto"...
 
Diritto Privato ha scritto:
Bè 20.000 euro su circa 1 milione sono il 2%... percentuale non proprio irrilevante, ma comunque tale da poter essere considerata un semplice "scarto"...
spetta i 20.000 erano l'ultima riduzione, prima gia avevano tolto 100k
 
giemmeppi ha scritto:
spetta i 20.000 erano l'ultima riduzione, prima gia avevano tolto 100k

100.000 erano la riduzione dal 1.100.000 di partenza, già da lui (mi pare) ritenuto cifra "irraggiungibile"...
 
allora, provo a rispiegare:

nel periodo aprile/settembre 2006 la migliore offerta ha raggiunto 970.000
nel periodo ottobre 2006 / febbraio 2007 la migliore offerta e' stata, invece, di 950.000

e' chiaro?
 
balabiott ha scritto:
allora, provo a rispiegare:

nel periodo aprile/settembre 2006 la migliore offerta ha raggiunto 970.000
nel periodo ottobre 2006 / febbraio 2007 la migliore offerta e' stata, invece, di 950.000

e' chiaro?
limpido
 
laplace77 ha scritto:
vero BUMPY LANDING !!!

hai voglia a sperare che la FED abbassi i tassi:
- va bene che l'economia e' in rallentamento,
- ma la produttivita' cresce poco e i salari troppo...

e le case nuove si vendono meno (-8.9% YOY)...



Ancora dati deludenti dal mercato immobiliare statunitense. Le case in costruzione a gennaio registrano un inatteso calo pari al 4,1% dopo il +4,5% registrato a Dicembre. La variazione su base annua registra una contrazione pari all'8,9%. Gli analisti si attendevano una variazione mensile molto più contenuta e prossimo al -1,2%.


Washington, 06 mar
Gli ordini all'industria a gennaio sono calati del 5,6% dopo il rialzo del 2,6% di dicembre. Si tratta del maggior ribasso dal luglio 2000, quando gli ordini accusarono una flessione dell'8,6%.
Il dato, reso noto dal Dipartimento del Commercio, e' inferiore alle attese degli analisti.


Washington, 06 mar
Negli Stati Uniti la produttivita' dei settori non agricoli e' salita dell'1,6% nel quarto trimestre 2006, mentre il costo del lavoro e' balzato del 6,6%.
Lo ha reso noto il dipartimento del Lavoro nella revisione della lettura preliminare (+3% e +1,7%).
I dati sono decisamente peggiori delle attese degli analisti, che scommettevano su revisioni a +1,7% e a +3,2%. Nell'intero anno la produttivita' e' cresciuta dell'1,6%, incremento piu' basso dal 1997.
La produttivita' Usa non ha cessato di rallentare il passo dopo il picco del 2002, anno in cui sali' del 4,1%.
Il dato 2006 e' nettamente inferiore anche alla crescita media annua del 2,8% tenuta tra il 2000 e il 2006.
Quanto al costo del lavoro, nell'intero anno e' cresciuto del 3,2%, ritmo quasi
triplo rispetto alla media annua dell'1,2% registrato a partire dal 2000.
Se la combinazione tra flessione della produttivita' e aumento del costo del lavoro continuera' anche nei prossimi mesi, spiegano gli esperti, fara' suonare numerosi campanelli d'allarme alla Federal Reserve in tema di controllo dell'inflazione.


commenti ???

Come già detto mille volte negli Usa ci sono talmente tanti squilibri che penso che solo una bella crisi(chiamiamola recessione od altro) potrà nell'arco di diversi anni riportare un po' di ordine nei conti dello Stato,aziende e famiglie eccessivamente indebitate.
Prima o poi i nodi vengono al pettine.Nel 2002 l'iniezione di liquidità(tassi bassi) ha salvato la baracca e permesso agli americani di continuare ad indebitarsi e consumare allegramente,ora la stessa operazione non è più possibile.E' arrivato il tempo dei sacrifici.
Nel frattempo la borsa dovrebbe scendere...
 
Detrazioni Iva, ecco le novità
(06/03/2007)



Con la Circolare n. 12 del 1° marzo 2007, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti sulle modifiche al regime fiscale delle cessioni e locazioni di fabbricati apportate dall’articolo 35,commi da 8 a 10-sexies del decreto Bersani (DL 223/2006).

Gli argomenti affrontati sono: la rettifica della detrazione Iva già operata in base alla normativa previgente al decreto legge, gli immobili pertinenziali, gli acconti fatturati in regime di applicazione dell’Iva, il riscatto di immobili in leasing, la definizione della base imponibile ai fini delle imposte ipotecaria e catastale, l’affitto di azienda, la locazione di aree particolari, le sublocazioni, i contratti di locazione, gli appartamenti per vacanze, la definizione di ultimazione del fabbricato, la cessione di fabbricato.

In particolare, vediamo i punti più importanti:
Rettifica della detrazione IVA
L’articolo 35, comma 9, del decreto legge ha limitato, in sede di prima applicazione delle nuove regole di tassazione degli immobili, l’obbligo di rettificare la detrazione operata in base al previgente regime IVA, che prevedeva l’imponibilità all’imposta per molte delle cessioni e delle locazioni di fabbricati divenute successivamente esenti in base al decreto legge.
A tal fine, sono stati dettati criteri differenti a seconda che l’immobile considerato sia strumentale o abitativo e, in quest’ultima ipotesi, inoltre, a seconda che il soggetto che effettua l’operazione sia o meno impresa costruttrice o di ristrutturazione.
La limitazione dell’obbligo di rettificare la detrazione già operata, prevista in misura piu’ ampia per gli immobili abitativi, maggiormente interessati dal regime di esenzione, si pone in accordo con i principi espressi dalla giurisprudenza comunitaria in materia di tutela del legittimo affidamento. In base ai suddetti principi, in presenza di radicali trasformazione dell’impianto normativo, vengono fatti salvi i comportamenti adottati dai contribuenti sulla base della normativa previgente.
L’affrancamento dall’obbligo di rettifica e’ previsto esclusivamente per le operazioni per le quali il regime di esenzione si applica in conseguenza delle modifiche introdotte dal decreto legge n. 223 del 2006 e non anche nelle ipotesi in cui l’immobile doveva ritenersi destinato alla effettuazione di operazioni esenti già in base al normativa antecedente al 4 luglio.

Immobili pertinenziali
Essendo possibile, pertanto, individuare nella disciplina vigente un principio generale in base al quale gli immobili destinati ad uso abitativo assumono una connotazione fiscale propria ed autonoma rispetto agli altri fabbricati, occorre riservare particolare attenzione al trattamento applicabile alle cessioni di unità immobiliari che, ancorchè rientranti nelle categorie catastali che contraddistinguono i fabbricati strumentali (ad esempio box e cantine, rientranti nelle categorie C/6 o C/2), sono destinate al servizio di abitazioni, ai sensi dell’articolo 817 del codice civile.
Si deve ritenere, in proposito cha la sussistenza del vincolo pertinenziale, rendendo il bene servente una proiezione del bene principale consente di attribuire alla pertinenza la medesima natura del bene principale.

Riscatto di immobili in leasing
L’articolo 35, comma 10-ter, del decreto legge n. 223 stabilisce particolari criteri per l’applicazione delle imposte ipotecaria e catastale dovute, tra l’altro, in relazione all’acquisto di immobili strumentali da concedere in locazione finanziaria. E’ previsto, infatti, che, a partire dal 1° ottobre 2006, le imposte ipotecarie e catastali sono ridotte alla metà.
Analogo trattamento è previsto per il riscatto da parte dell’utilizzatore dell’immobile concesso in locazione finanziaria. Inoltre, il comma 10-sexies del medesimo articolo 35 prevede che in sede di riscatto del bene le somme corrisposte a titolo di imposta proporzionale di registro sui canoni di locazione possano essere portate a scomputo di quanto dovuto a titolo di imposte ipotecarie e catastali. Il sistema delineato lascia intendere che il legislatore, anche se ha ricondotto le locazioni finanziarie nel regime di tassazione indiretta previsto per le locazioni, ha tuttavia inteso, in sede di riscatto del bene, dare rilievo alla sostanza economica e quindi alla causa di finanziamento tipica del contratto di leasing.

Ultimazione del fabbricato
L’attuale formulazione dei numeri 8, 8-bis e 8-ter dell’articolo 10 del DPR n. 633 del 1972, collega al momento dell’ultimazione della costruzione del fabbricato o al momento dell’ultimazione degli interventi di recupero, di cui all’articolo 31, primo comma, lettere c), d) ed e) della legge n. 457 del 1978, il regime Iva applicabile.
Le disposizioni sopra citate considerano, infatti, quale elemento necessario affinché la locazione o la cessione dell’immobile non ricada nel regime di esenzione Iva, che l’immobile sia locato o ceduto dall’impresa di costruzione entro quattro anni dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione o dei sopraindicati interventi di recupero.
Si ritiene che il concetto di ultimazione della costruzione o dell’intervento di ripristino dell’immobile, al quale si ricollega il regime impositivo dell’operazione, debba essere individuato con riferimento al momento in cui l’immobile sia idoneo ad espletare la sua funzione ovvero sia idoneo ad essere destinato al consumo. Pertanto, come già precisato con circolare n. 38/E del 12 agosto 2005 in materia di accertamento dei requisiti “prima casa”, si deve considerare ultimato l’immobile per il quale sia intervenuta da parte del direttore dei lavori l’attestazione della ultimazione degli stessi, che di norma coincide con la dichiarazione da rendere in catasto ai sensi degli articoli 23 e 24 del DPR 6 giungo 2001, n. 380. Inoltre, si deve ritenere “ultimato” anche il fabbricato concesso in uso a terzi, con i fisiologici contratti relativi all’utilizzo dell’immobile, poiché lo stesso, pur in assenza della formale attestazione di ultimazione rilasciata dal tecnico competente si presume che, essendo idoneo ad essere immesso in consumo, presenti tutte le caratteristiche fisiche idonee a far ritenere l’opera di costruzione o di ristrutturazione completata.
Con riferimento ai fabbricati in corso di ristrutturazione si precisa che la relativa cessione si deve ritenere imponibile ad IVA a condizione che i lavori edili siano stati effettivamente realizzati anche se in misura parziale. Non è sufficiente, pertanto, la semplice richiesta delle autorizzazioni amministrative alla esecuzione dell’intervento perché il fabbricato possa considerarsi in fase di ristrutturazione. Se è stato richiesto o rilasciato il permesso a costruire o è stata presentata la denuncia di inizio attività ma non è stato dato inizio al cantiere, il fabbricato interessato non può essere considerato, ai fini fiscali, come un immobile in corso di ristrutturazione.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.lavoripubblici.it.
 
nonsoloparioli

anche in periferia svaniscono i sogni di rivalutazione eterna:
ecco uno scambio di battute dal forum di Ponte di Nona, www.viapontedinona.it

"SIAMO CONTENTI ORA CHE LA NOSTRA CASA E’ STATA VALUTATA DA UN AGENZIA IMMOBILIARE PRESENTE IN ZONA (DICONO CHE
L’AVREBBERO VENDUTA IN UNA SETTIMANA) 350.000 EURO (CIRCA IL 67% IN PIU’ IN 4 ANNI), E CHE IL MERCATO IMMOBILIARE NEL 2007
E’ PREVISTO ANCORA IN CRESCITA DEL 3,2% CIRCA.

-QUal'è questa agenzia!Mandala anche da me!!!!!Perchè io che abito nella tua stessa via, ho una casa che dire:'Svalutata'
è dire poco! Le agenzia di zona(!!!!!!!!) Vorrebbero averla in dono e sembra ti stiano facendo anche un favore
per la valutazione che ti hanno fatto! (casa mia è 80 mq + 60 di terrazzo + box Ultima della fila ottima esposizione
assolatissima....) in 4 mesi l'hanno svalutata di 70.000€ Ma a chi le racconti le fregnacce!!.

Il tuo ottimismo mi sa di bruciato!A chi la fai la pubblicità? Io quando l'ho comprata insieme alla mia famiglia ne
avevamo di speranze e sogni per la nostra casa e il quartiere ma purtroppo PER LA NOSTRA VITA SOPRATTUTTO DEI MIEI FIGLI
MA qualcuno ha deciso che ci deve SVALUTARE, SVENDERE.......Ti sei chiesto perchè le nostre stesse case in quartieri più brutti
(Parco Leonardo, Vigne nuove...io ci sono andata a vedere e tu?) costano un FOTTIO DI PIU' e non hanno il verde che abbiamo noi
e gli stupendi ritrovamenti archeologici.....ma solo strade ascorrimento veloce (roma fiumicino e GRA su cui affacciarsi)
VAI A FARTI UN GIRO E POI MI SAPRAI DIRE!!!!!!!"
 
Oggi parlando con un amico ho avuto una conferma e una novita'.

La conferma:
"Un amico ha dovuto mettere in vendita la casa, perche' con gli ultimi rialzi dei tassi non riusciva piu' a pagare le rate del mutuo".

La novita':
"Sul giornale ho visto annunci di persone che vendono casa e mutuo". Frase scritta come e' stata pronunciata. Credo si capisca cosa volesse dire. :)
 
Sì sì 350.000 euro a ponte di nona . Aspetta e spera...:rolleyes:
 
balabiott ha scritto:
160 commerciali + box, e le condizioni non erano delle migliori: sono convinto che 1.100.000 fossero un obiettivo irraggiungibile, ma la cosa interessante a mio avviso e' il calo di 20.000 nel giro di pochi mesi

e' chiaro che un solo appartamento non puo' fare "statistica", ma nondimeno queste sono cifre "reali" sulle quali vale la pena di ponzare
tolto il box ,almeno 70 mila, è stato venduto a 5500 mq, che è poco per quella zona
 
Cosa accadrà domani 8 marzo? Quanto tempo passerà prima che esca il solito comunicato di codacons e adusbef sugli "insostenibili rialzi di rata" dei poveri mutuatari che hanno acceso mutui di 200.000 euro per 30 anni? :rolleyes:
Vogliono vivere al di sopra dei propri mezzi, e se poi gli va male piagnucolano l'intervento dello Stato! KO!
Lo Stato ha pochi soldi, non può certo aiutare tutti gli sprovveduti che si sono impantanati nell'immobiliare.
Basta chiedere soldi, abbiamo già dato, se non riescono a pagare le rate si vendono la casa e ne comprano una più piccola in una zona meno di pregio.

Charlie
 
Charlie ha scritto:
se non riescono a pagare le rate si vendono la casa e ne comprano una più piccola in una zona meno di pregio.

Charlie
...ed ecco il tracollo, tutti che vendono e nessuno che compra...
 
Charlie ha scritto:
Cosa accadrà domani 8 marzo? Quanto tempo passerà prima che esca il solito comunicato di codacons e adusbef sugli "insostenibili rialzi di rata" dei poveri mutuatari che hanno acceso mutui di 200.000 euro per 30 anni? :rolleyes:
Vogliono vivere al di sopra dei propri mezzi, e se poi gli va male piagnucolano l'intervento dello Stato! KO!
Lo Stato ha pochi soldi, non può certo aiutare tutti gli sprovveduti che si sono impantanati nell'immobiliare.
Basta chiedere soldi, abbiamo già dato, se non riescono a pagare le rate si vendono la casa e ne comprano una più piccola in una zona meno di pregio.

Charlie



il villino indipendente....... :bye: :bye: :bye: :bye:


cocnocrdo in pieno con quello ke hai scritto. OK!
 
Charlie ha scritto:
Cosa accadrà domani 8 marzo? Quanto tempo passerà prima che esca il solito comunicato di codacons e adusbef sugli "insostenibili rialzi di rata" dei poveri mutuatari che hanno acceso mutui di 200.000 euro per 30 anni? :rolleyes:
Vogliono vivere al di sopra dei propri mezzi, e se poi gli va male piagnucolano l'intervento dello Stato! KO!
Lo Stato ha pochi soldi, non può certo aiutare tutti gli sprovveduti che si sono impantanati nell'immobiliare.
Basta chiedere soldi, abbiamo già dato, se non riescono a pagare le rate si vendono la casa e ne comprano una più piccola in una zona meno di pregio.

Charlie
Magari si inventano una tassa per aiutare questi sciagurati.
In tal caso, allora voglio che mi rimborsino tutti i loss che mi hanno procurato i fondi comuni.

Il bello e' che quanto sta accadendo non insegna niente a nessuno, visto che la gente continua a rovinarsi con il credito al consumo per comprare AMENITA'.

D'altra parte bisogna anche capire certa gente che e' lobotomizzata dalla TV.
 
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