Cosa ci aspetta la prossima settimana? Default Greco?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

kondorcap

Nuovo Utente
Registrato
10/9/08
Messaggi
2.378
Punti reazioni
530
[FONT=verdana, sans-serif]Cari amici[/FONT][FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]se qualcuno di voi soltanto pochi giorni fa' temeva una conclusione anticipata del QE a causa di una ripresa dell'inflazione più repentina di quanto non si prevedesse e di una difficoltà, da parte della banca centrale europea, a reperire i titoli sul mercato in quanto molti eurobonds ormai scambiano a rendimenti negativi, venerdì guardano i segni meno un po'su tutte le asset class europee avrà fatto un sospiro di sollievo: è sufficiente, come sempre accaduto negli ultimi 5 anni, mettere in giro voci, + o - fondate, su un'imminente default greco e sua imminente uscita dall'euro per far scattare vendite incondizionate un po' su tutti i titoli. [/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]I BTP a differenza di quanto è accaduto in passato, hanno tenuto abbastanza bene. Stesso discorso per la Spagna mentre il Portogallo ha registrato perdite lievementi superiori. Continua però l'irripidimento della curva dei rendimenti dei titoli governativi, non tanto per l'effetto tasso ma per una ritrovata avversione al rischio che ha penalizzato specialmente le scadenze più lunghe. [/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]Male anche l'equity, con ribassi generalizzati su tutti gli indici europei e non. A differenza del passato, al ritrovato timore di una uscita dalla Grecia dall'eurozona ha corrisposto un indebolimento del dollaro, ritornato sopra 1.08.[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]La situazione della Grecia, alla luce delle indiscrezioni di venerdì, peggiora di giorno in giorno. Se la Grecia non restituirà 747 milioni di euro al Fondo monetario internazionale entro il 12 maggio dovrà dichiarare il fallimento. Questo è quanto dichiarato dal ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble mercoledì sera.
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]L’agenzia Standard & Poor’s non ha perso tempo e ha abbassato il rating del paese da B- a Ccc+, per il rischio che, in assenza di riforme economiche radicali o un ulteriore sconto sul debito, la situazione del bilancio pubblico greco diventi “insostenibile”. L’economia della Grecia è scesa dell’1 per cento in sei mesi, nonostante il doppio beneficio dei prezzi bassi del petrolio e dell’euro debole.[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]Il 24 aprile, data in cui i ministri dell’eurogruppo avrebbero dovuto confermare una nuova tranche di finanziamenti, ci sarà “solo una ricognizione dei progressi”, ha detto il vicepresidente della commissione Valdis Dombrovskis.[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]Oggi Atene “deve scegliere se rimborsare il Fondo monetario o pagare gli stipendi e le pensioni ai suoi impiegati”, ha dichiarato il capo della ricerca economica di Open Europe Raoul Ruparel, “e per per un governo radicale di sinistra come quello di Tsipras si tratta di una decisione decisamente problematica”. Guardando i titoli governativi greci, tutti con perdite superiori al 10%, il mercato sembra davvero credere in una possibile ristrutturazione. Le ipotesi sul tavolo sono tante, solo per citarne alcune:[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]1) blocco dei capitali e messa in sicurezza del sistema bancario [/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]2) introduzione di un'altra moneta parallela all'euro per gli scambi interni[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]3) ristrutturazione del debito senza uscita dall'euro[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]Non mi meraviglierei però se anche questa volta avrà ragione il ns governatore Mario Draghi, il quale ieri, nonostante lo spavento dovuto alla tentata aggressione da parte di una manifestante , ha ribadito che il fallimento e uscita dall'euro della grecia non è un'ipotesi nemmeno contemplata.

Sarà solo speculazione per aiutare la BCE a riacquistare i titoli? Lo scopriremo nelle prossime settimane, anche se temo che la telenovela greca durerà ancora molto ma molto a lungo e per ora non si può, per quanto si creda nel lieto fine come me, non ridurre i rischi.

[/FONT][FONT=verdana, sans-serif]A livello operativo che fare? Giovedì e venerdì abbiamo alleggerito tutti i portafogli riportando la liquidità ad un livello pari almeno al 50% del totale. Chiuse tutte le posizioni sulle scadenze lunghe e utilizzati a fini di copertura posizioni short su future su bonds e su indici azionari,Ancora investiti su titoli di stato italiani, per es il nuovo BTP italia che andrà in valuta la prossima settimana, Astaldi, FCA e pochi altri nomi[/FONT].

[FONT=verdana, sans-serif]Per quanto infatti si crede che alla fine la ragione prevarrà sullo scontro tra le parti, esattamente come accaduto tutte le volte negli ultimi 3 anni, manca ancora una settimana al 24 aprile, cosa che ai prezzi odierni non sembra affatto scontata. [/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]I governativi greci infatti sono in caduta libera. Le scadenze brevi quotano a +1700bps in spread il che è un livello da pre-default. Non vi nascondo che su alcune scadenze sto valutando se mettere a mercato degli "speculative bid".
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]
[/FONT]
[FONT=verdana, sans-serif]Buon we a tutti e prudenza![/FONT]
 

Allegati

  • gr.png
    gr.png
    13,4 KB · Visite: 1.382
  • Greece.png
    Greece.png
    61,5 KB · Visite: 35
  • 10406812_10152906750622545_3104889854632106566_n.jpg
    10406812_10152906750622545_3104889854632106566_n.jpg
    52,5 KB · Visite: 1.385
Come al solito preziosa analisi di Kondorcap
 
scusa non capisco :"Giovedì e venerdì abbiamo alleggerito tutti i portafogli riportando la liquidità ad un livello pari almeno al 50% del totale. "
Abbiamo chi ?i portafogli di chi? Sei un gestore ?
 
scusa non capisco :"Giovedì e venerdì abbiamo alleggerito tutti i portafogli riportando la liquidità ad un livello pari almeno al 50% del totale. "
Abbiamo chi ?i portafogli di chi? Sei un gestore ?

io non ho alleggerito un bel niente...anzi ho ricominciato pian piano a comprare Tds italiani che non compravo da mesi...
 
Io invece nel corso della scorsa settimana ho un po' alleggerito e accorciato.
adesso sono liquido per circa un terzo.
Non mi sembra una càttiva idea aver qualche cartuccia nel caso ci sia qualche scossone (nonostante le parole rassicuranti di marione)
 
kondorcap , sempre gradite le tue analisi.
 
Non mi sembra una càttiva idea aver qualche cartuccia nel caso ci sia qualche scossone (nonostante le parole rassicuranti di marione)

Indubbiamente...infatti ho detto pian piano...
Un bel po' di cartucce le tengo ancora.
 
io non ho alleggerito un bel niente...anzi ho ricominciato pian piano a comprare Tds italiani che non compravo da mesi...

Anch'io non ho alleggerito un benedetto caspio, e da quello che saputo dal consulente le sgr hanno comprato paccate di miliardi di btp a medio lungo termine, incluso il btp italia......

La grecia andrà in default, praticamente un microbo su un termitaio africano.... il suo effetto sarà praticamente zero, per i nostri titoli di stato, e per tutta l'eurozone, draghi si divertira come un matto a smanettare con il QE.

Per il resto il default della grecia era gia in conto e nelle info critiche delle banche gia da dicembre.... Chi comanda nella stanza dei bottoni, alla fine ha gia messo in conto tutto, e sopratutto, nel grande gioco, alla fine il banco non perde mai, e per nostra fortuna, il Sommo Dragone, e proprio il padrone del banco.

Chi è saggio in questo momento, non fa assolutamente niente, sta sulla riva del fiume, a vedere passare la piena, e attende, come un monaco buddista ed una volta che il fiume sara prima, in calma, e poi in secca, si muovera come una tigre, silente e fulminea per accaparrarsi nuovi iperbolici gain.

Oramai la paura da "spread" è solo un ricordo del passato, quello che dovrebbe davvero preoccupare e la spirale deflazionistica, ed un eventuale e inaspettata mossa della fed, anti-inflazione anticipata.

Lunedi le borse apriranno in positivo, lo spread calera, e tutto i vari casini saranno gia dimenticati, per l'arrivo di nuove e fantastiche avventure dal fanta mondo della finanza.:clap:OK!:cool::D
 
ottima analisi, Kondorcap, ben articolata ed argomentata.
 
Io invece nel corso della scorsa settimana ho un po' alleggerito e accorciato.
adesso sono liquido per circa un terzo.
Non mi sembra una càttiva idea aver qualche cartuccia nel caso ci sia qualche scossone (nonostante le parole rassicuranti di marione)

Alleggerito anche io notevolmente. Sono praticamente investito solo al 60% con tutta la leva ancora utilizzabile. Scadenze tutte sotto il 2020 a parte Bawag 2035 che è una sicurezza assoluta.
 
scusa non capisco :"Giovedì e venerdì abbiamo alleggerito tutti i portafogli riportando la liquidità ad un livello pari almeno al 50% del totale. "
Abbiamo chi ?i portafogli di chi? Sei un gestore ?

+ che un gestore mi considero un prop trader. Ma lavoro come financial advisor per conto terzi.
 
Alleggerito anch'io ma in misura limitata in quanto molti dei titoli in portafoglio sono poco sensibili alla Grecia, come CNPA, Bayer, S. Korea, Messico, Tesco, subordinati UC soggetti alla tender offer, per non parlare dei titoli in $ o DB in corone danesi. :D
 
Alleggerito anch'io ma in misura limitata in quanto molti dei titoli in portafoglio sono poco sensibili alla Grecia, come CNPA, Bayer, S. Korea, Messico, subordinati UC soggetti alla tender offer, per non parlare dei titoli in $. :D

Beh il dollaro paradossalmente nel caso di una grexit si indebolirebbe molto.
 
+ che un gestore mi considero un prop trader. Ma lavoro come financial advisor per conto terzi.

Non so che vor di' "prop trader" ma dal "normal trader" ti posso dire che:
1) vedo difficile che la BCE lasci fallire la Grecia per 700 milioni di euro, visto che avrebbe un effetto devastante sulla fiducia della banca centrale europea e dello stesso QE che sta andando nella giusta direzione
2) quando ci sono questi eventi se mai si compra (sempre se te la senti), vendere sui minimi non mi sembra proprio un'idea geniale
 
Anch'io non ho alleggerito un benedetto caspio, e da quello che saputo dal consulente le sgr hanno comprato paccate di miliardi di btp a medio lungo termine, incluso il btp italia......

La grecia andrà in default, praticamente un microbo su un termitaio africano.... il suo effetto sarà praticamente zero, per i nostri titoli di stato, e per tutta l'eurozone, draghi si divertira come un matto a smanettare con il QE.

Per il resto il default della grecia era gia in conto e nelle info critiche delle banche gia da dicembre.... Chi comanda nella stanza dei bottoni, alla fine ha gia messo in conto tutto, e sopratutto, nel grande gioco, alla fine il banco non perde mai, e per nostra fortuna, il Sommo Dragone, e proprio il padrone del banco.

Chi è saggio in questo momento, non fa assolutamente niente, sta sulla riva del fiume, a vedere passare la piena, e attende, come un monaco buddista ed una volta che il fiume sara prima, in calma, e poi in secca, si muovera come una tigre, silente e fulminea per accaparrarsi nuovi iperbolici gain.

Oramai la paura da "spread" è solo un ricordo del passato, quello che dovrebbe davvero preoccupare e la spirale deflazionistica, ed un eventuale e inaspettata mossa della fed, anti-inflazione anticipata.

Lunedi le borse apriranno in positivo, lo spread calera, e tutto i vari casini saranno gia dimenticati, per l'arrivo di nuove e fantastiche avventure dal fanta mondo della finanza.:clap:OK!:cool::D

Purtroppo non credo che, qualora la Grecia andasse in default, l'impatto per l' EU e per il resto del mondo sia irrilevante come tu credi. Già in passato abbiamo visto quanto aggressiva è la stampa internazionale sul tema grecia e quanto veloci sono le agenzie di rating e gli analisti finanziari delle + blasonate banche d'affari a parlare di effetto contagio, "who is next", fine dell' euro etc. Se da un lato hai pienamente ragione a dire che la Grecia ormai non pesa più nulla nè come economia all'interno dell' Eu nè come esposizione vs i suoi titoli di stato dall'altro il fallimento della Grecia dopo 5 estenuanti anni di tentati salvataggi e centinaia di miliardi di euro spesi rappresenterebbe il fallimento delle politiche euopee. Per un certo verso sarebbe la prova che non è esiste davvero una vera europa. Per un americano non è concebile che uno stato della federazione possa fallire - vedi per es la California - per un italiano sarebbe inaccettabile se una regione dichiarasse fallimento e chiedesse di staccarsi dall'italia per ritornare al vecchio regno pre unità d'italia. Allo stesso modo il fallimento di uno stato UE rappresenta un drammatico passo indietro verso un cammino che doveva portarci agli stati uniti d'Europa e questo sicuramente sarà fonte di forte instabilità. E' vero, c'è la ECB con i suoi 1000 miliardi di euro sul tavolo, ma se davvero si farà fallire la Grecia la ECB dovrà metterne forse 2000 di più se vuole scongiurare vendite massicce su tutti i governativi specialmente dell'euro periferia. E' ancora possibile però una via di mezzo: un'altra ristrutturazione. La Grecia resta nell'euro e nell'europa, taglia i bonds, taglia le pensioni e i debiti vs l'estero, alza la pressione fiscale. L'accetteranno i greci, non lo so, servirà a riportarla all'indipendenza economica, difficile a dirsi dato che in Grecia non esiste un vero tessuto industriale e il turismo non basta da sola a farla riprendere, qualcosa però bisognerà fare e sicuramente dichiarare il default è l'evento più rischioso e drammatico per tutti e principalmente per i greci.
 
Beh il dollaro paradossalmente nel caso di una grexit si indebolirebbe molto.

Se ci dovessero essere turbolenze con l' Euro immagino che molti si posizionerebbero sul dollaro (valuta rifugio con prospettive di rialzo dei tassi) quindi imho dovrebbe accadere il contrario.
Ma il mondo è bello xche' vario. ;)
 
Beh il dollaro paradossalmente nel caso di una grexit si indebolirebbe molto.

Semmai accadra il contrario.
Io sono investito in Grecia, e tengo una buona fetta di ptf in $ appunto a copertura di un (molto poco probabile, imho) Grexit. Altra parte della copertura sarà shortare le borse Euro perchè, statene pur certi, se accadrà..............sarà un cataclisma.
 
Semmai accadra il contrario.
Io sono investito in Grecia, e tengo una buona fetta di ptf in $ appunto a copertura di un (molto poco probabile, imho) Grexit. Altra parte della copertura sarà shortare le borse Euro perchè, statene pur certi, se accadrà..............sarà un cataclisma.
Infatti questa settimana l'euro su dollaro e' cresciuto del 2%.
Tutti gli acquisti su borse e asset in euro sono stati fatti in copertura. Scendendo il valore di questi asset per il grexit si smontano le coperture valutarie e l'euro si apprezza. Per cui nel caso peggiore credo che nulla sia scontato e potresti assistere ad una rivalutazione dell' euro. Sinceramente avere soldi in dollari non credo ti copra molto dal fallimento della Grecia.
 
Infatti questa settimana l'euro su dollaro e' cresciuto del 2%.
Tutti gli acquisti su borse e asset in euro sono stati fatti in copertura. Scendendo il valore di questi asset per il grexit si smontano le coperture valutarie e l'euro si apprezza. Per cui nel caso peggiore credo che nulla sia scontato e potresti assistere ad una rivalutazione dell' euro.

Rimango della mia idea.
Che una valuta che rischierebbe seriamente di disgregarsi possa aumentare di valore lo trovo alquanto bizzarro.
Storicamente in caso di shock finanziari la valuta rifugio è sempre stata il $.
 
Indietro