Mutuo con CAP-rate fai da te

housecrash

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Col fine di non far disperdere l'analisi da me fatta e per potenziali sviluppi futuri, riporto i miei post in una discussione dedicata.
 
si,stiamo parlando anche di covered warrant,che io sappia però puoi coprirti anche con opzioni e futures...per i covered warrant,facendo da soli,ti costerbbe come se facessi fare alla banca...se ritrovo il file te lo allego...

Gordon81 ci aveva detto una cosa interessante, che poi io confermerò con la mia indagine

eh...o almeno conoscere bene gli strumenti citati...in questo caso comunque è una delle poche volte dove se si vuole un certo prodotto conviene andare in banca!!

Quest'ultimo post andrebbe approfondito: mi piacerebbe sentire dall'autore perchè lo dice.

Io posso immaginare (forse comprare e gestire certi titoli, ad un utente medio costa più che comprarsi il prodotto strutturato e gestito dalla banca)
 
Ric, alla fine scopro che il primo documento che avevo trovato si è rivelata la tua scelta o sbaglio?


http://www.alettibank.it/DWN/EMISSIONI/C DEF C.W. 561.pdf

Mi è sembrato di capire dalla discussione che il taglio è di 1k di nominale (o nozionale, correggimi se sbaglio) ed hanno un ammortamento alla francese.

Per acquistarlo devi essere un socio BP (lo si diventa comprando un pacchetto di loro azioni).

Alla fine vedo che hai assicurato 155k con meno di 5k (il mutuo richiesto include i soldi che hai usato per acquistare i CW). Mi diresti, in termini di differenza di spread, quanta è la differenza col mutuo TV con CAP?

Mi diresti come ti stai trovando con questo prodotto, anche se mi sembra di capire che hai fatto tutto da poco?

Scusa le tante domande, ma la discussione è lunga e pesante da seguire: una cosa è svilupparla su svariati mesi, un'altra è leggersela tutta d'un fiato e pure a quest'ora :D
 
Allora,

ho studiato il CW di banca Aletti e questo è il succo

I Covered Warrant sono di tipo call esotico in quanto incorporano, ciascuno, una serie di 50 opzioni call di tipo europeo esercitabili alle date prefissate. Ciascuna delle molteplici opzioni incorporate in un Covered Warrant ha un periodo di vita differente: in particolare, la prima opzione ha un periodo di vita di 3 mesi, in relazione al quale viene calcolato l'Euribor (denominato "Periodo di Riferimento"), e il periodo di vita di ciascuna delle opzioni successive (che ha sempre inizio alla Data di Emissione) supera quello della precedente della misura di un Periodo di Riferimento.
Poiché il valore sottostante i Covered Warrant è l'Euribor a 3 mesi, il Periodo di Riferimento applicabile sarà 3 mesi. I Covered Warrant incorporano tante opzioni quanti sono i Periodi di Riferimento all’interno della vita di un Covered Warrant, dalla Data di Emissione fino alla Data di Scadenza, e al termine di ciascun Periodo di Riferimento esiste un’unica opzione in scadenza
. Ciascuna di tali opzioni europee è esercitata automaticamente, con le modalità di seguito descritte, l’ultimo Giorno Lavorativo del Periodo di Riferimento in cui essa scade (ciascuna, una "Data di Esercizio"). Il Prezzo di Emissione di un singolo Covered Warrant è dunque pari alla somma dei prezzi di ciascuna opzione call esotica sopra descritta, maggiorata delle commissioni di collocamento indicate nelle Condizioni Definitive.

Mi chiedo a questo punto di quali opzioni si tratta (in un'altra versione dello stesso documento ho letto che si trattava di "opzioni call" agganciate all'Euribor) e quanto si risparmierebbe comprandosele da sè.

A fronte dell’esercizio, i Covered Warrant non conferiscono al portatore degli stessi (il "Portatore") alcun diritto alla consegna - alla Data di Esercizio di ciascuna opzione incorporata - di titoli o di altri valori sottostanti, ma esclusivamente il diritto a ricevere, alla rispettiva Data di Esercizio di ciascuna opzione, il pagamento della differenza, se positiva (l'"Importo di Liquidazione"), tra l'Euribor applicabile al Periodo di Riferimento in cui tale opzione scade, e il valore prefissato dell'Euribor in corrispondenza o al di sotto del quale nessun Importo di Liquidazione è dovuto (lo "Strike"), moltiplicata per il valore nominale (il "Valore Nominale") – soggetto ad ammortamento ed esistente all’inizio del Periodo di Riferimento - dei Covered Warrant esercitati e per il Coefficiente di Periodo che tiene conto dei giorni effettivamente trascorsi nel Periodo di Riferimento.

Il CW quindi replica l'ammortamento di un finanziamento (in una versione diversa di questo documento ho letto che l'ammortamento è alla francese).

Mi chiedo a questo punto come fare acquisti di opzioni call atte a replicare l'ammortamento alla francese.

A questo punto mi mancano solo da leggere gli esempi: ci sentiamo presto :cool:
 
Battere il tasso in salita

Interessante nei punti in cui si parla di spread (e ammazza che spread)

Tra le varie cose mi ha colpito quando in un trafiletto si parla di banche che devono ancora ripulire i bilanci
 
Attenzione ai mutui con CAP... possono essere delle "trappole"; non a caso sono quelli che le banche spingono di piu', penso in considerazione che si aspettino un consistente rialzo dei tassi (ovvio) nei prossimi anni.
I mutui con CAP sono sempre calcolati partendo da quote capitale PREFISSATE stabilite in sede di stipula del mutuo. Possono succedere cose "brutte" se i tassi si rialzano troppo presto; riporto un esempio trovato in rete (non ho rifatto i calcoli, ma e' facile...):

224.000 in 20 anni Tan iniziale 2,15
Rata 1 - Capitale residuo 224.000 tan 2,15 quota capitale 747,83 quota interessi 409,03 rata 1.156,86

Ora supponiamo che i tassi aumentino di un punto:
Rata 24 - Capitale residuo 206.456,71 tan 3,15 quota capitale 779,26 quota interessi 552,34 rata 1.331,60

Ora mettiamo che fra 4 anni si arrivi al Tan 'cappato' del 5,50:
Rata 48 - Capitale residuo 187.364,05 tan 5,50 quota capitale 813,46 quota interessi 875,22 rata 1.688,68

invece con un tasso fisso del 5.5 (sempre 224.000 x 20 anni) sono circa 1.541 euro/mese.

Qualche informazione ulteriore qui:
http://investire.aduc.it/lettera/mtuo+mps+cap_209006.php
 
Attenzione ai mutui con CAP... possono essere delle "trappole"; non a caso sono quelli che le banche spingono di piu', penso in considerazione che si aspettino un consistente rialzo dei tassi (ovvio) nei prossimi anni.
I mutui con CAP sono sempre calcolati partendo da quote capitale PREFISSATE stabilite in sede di stipula del mutuo. Possono succedere cose "brutte" se i tassi si rialzano troppo presto; riporto un esempio trovato in rete (non ho rifatto i calcoli, ma e' facile...):

224.000 in 20 anni Tan iniziale 2,15
Rata 1 - Capitale residuo 224.000 tan 2,15 quota capitale 747,83 quota interessi 409,03 rata 1.156,86

Ora supponiamo che i tassi aumentino di un punto:
Rata 24 - Capitale residuo 206.456,71 tan 3,15 quota capitale 779,26 quota interessi 552,34 rata 1.331,60

Ora mettiamo che fra 4 anni si arrivi al Tan 'cappato' del 5,50:
Rata 48 - Capitale residuo 187.364,05 tan 5,50 quota capitale 813,46 quota interessi 875,22 rata 1.688,68

invece con un tasso fisso del 5.5 (sempre 224.000 x 20 anni) sono circa 1.541 euro/mese.

Qualche informazione ulteriore qui:
http://investire.aduc.it/lettera/mtuo+mps+cap_209006.php

Et Volia'!

Bravo no_frills :clap: bella segnalazione OK!
 
Ora mettiamo che fra 4 anni si arrivi al Tan 'cappato' del 5,50:
Rata 48 - Capitale residuo 187.364,05 tan 5,50 quota capitale 813,46 quota interessi 875,22 rata 1.688,68

invece con un tasso fisso del 5.5 (sempre 224.000 x 20 anni) sono circa 1.541 euro/mese.
ok, ma con il cap potresti usufruire dei periodi in cui il variabile è basso, mentre con il tasso fisso no.

è vero che il piano di ammortamento che ti consegnano è quello con il tasso del momento... io mi sono fatta sempre la verifica di quanto sarebbe la rata con il tasso massimo del cap, tanto per non avere sorprese.

per quanto riguarda i cw, ho letto che sono soggetti a ritenuta.
quindi, ciò che viene rimborsato non è la differenza tra euribor 3 mesi del mercato e l'euribor 3 mesi del cw, ma la differenza dedotto il 12,5% di tassazione!!!

poi, bisogna considerare che spesso il rimborso viene effettuato ogni trimestre, quindi devi tenere conto che per 3 mesi devi avere la capacità finanziaria di pagare gli interessi a tasso pieno!!!

forse, meglio i mutui con cap vero (tipo mps e ubi) piuttosto che comprare il cap a parte... altrimenti, bisogna fare bene i conti e verificare qual'è più conveniente.

ciao!
 
ok, ma con il cap potresti usufruire dei periodi in cui il variabile è basso, mentre con il tasso fisso no.

è vero che il piano di ammortamento che ti consegnano è quello con il tasso del momento... io mi sono fatta sempre la verifica di quanto sarebbe la rata con il tasso massimo del cap, tanto per non avere sorprese.

per quanto riguarda i cw, ho letto che sono soggetti a ritenuta.
quindi, ciò che viene rimborsato non è la differenza tra euribor 3 mesi del mercato e l'euribor 3 mesi del cw, ma la differenza dedotto il 12,5% di tassazione!!!

poi, bisogna considerare che spesso il rimborso viene effettuato ogni trimestre, quindi devi tenere conto che per 3 mesi devi avere la capacità finanziaria di pagare gli interessi a tasso pieno!!!

forse, meglio i mutui con cap vero (tipo mps e ubi) piuttosto che comprare il cap a parte... altrimenti, bisogna fare bene i conti e verificare qual'è più conveniente.

ciao!

Potenzialmente sono d'accordo con ciò che dici. Adesso che ne dici di provare a proteggere un mutuo a TV con un CAP-rate fatto in casa? :cool:
 
Riguardo al link nella pagina, la parte interessante è

MUTUI A TASSO VARIABILE: RIDURRE LA RATA E/O RIDURRE I COSTI......

APPENDICE TECNICA. Perche' la rata e' cresciuta cosi' tanto?

....

Di regola si dovrebbe utilizzare il piano di ammortamento alla francese ricalcolando la rata ad ogni scadenza. In realta', e' sempre piu' frequente l'utilizzo di una serie di varianti che producono degli effetti diversi a seconda dei casi. Questo e' dovuto alla necessita' delle banche di differenziare l'offerta e all'interesse a mostrare alcuni aspetti piuttosto che altri a seconda delle politiche di marketing.
Per esempio, alcune banche utilizzano l'ammortamento alla francese bloccando le quote capitale in base al piano di ammortamento calcolato al momento del rogito. Questo puo' produrre i seguenti effetti:
A) se al momento del rogito i tassi sono bassi, la quota capitale che si rimborsa con le prime rate e' maggiore, di conseguenza, se i tassi aumentano le rate aumentano di piu' di un mutuo normale (maggior onere finanziario), mentre il costo dipende da come si evolveranno in futuro i tassi;
B) se al momento del rogito i tassi sono alti, la quota capitale che si rimborsa con le prime rate e' minore, di conseguenza, se i tassi aumentano, le rate aumentano in misura minore rispetto ad un mutuo normale; il costo, dipende da come si evolveranno in futuro i tassi.
In sostanza, in un mutuo a tasso variabile in cui le quote capitali sono fissate al rogito, il ritmo con cui si rimborsera' il capitale e' stabilito al momento del rogito e non cambia piu', mentre il costo per interessi dipendera' dalla dinamica dei tassi.
In linea di principio, da un punto di vista economico, e' piu' penalizzante un mutuo che nei primi anni mi fa rimborsare meno capitale (caso B). Viceversa però (caso A), se aumentano i tassi, la mia rata aumenta di più di un mutuo a tasso variabile tradizionale esponendomi ad un rischio finanziario maggiore.
Il concetto chiave da capire, quindi, e' che con un mutuo a tasso variabile, predeterminare il piano di ammortamento del capitale all'atto del rogito puo' avere come effetto un innalzamento delle prime rate molto piu' sostanzioso di quello che avremmo avuto con un piano di ammortamento libero. Cio' accade perche' nelle prime rate si paga piu' capitale.

...

In sostanza quindi si ricava la seguente regola, in un mutuo a quote capitali predeterminate al rogito, un aumento del tasso induce un maggior aumento della rata rispetto ad un mutuo a tasso variabile con ricalcolo periodico (sia della quota capitale che della quota interessi); viceversa, una riduzione del tasso di interesse induce una maggiore diminuzione.

Grazie, no_frills ;)
 
sicuramente è un aspetto da considerare, ma:

1) esempio effettuato sul 5,5%, cioè il tetto.
2) mentre arriva a quel livello quanto si risparmia rispetto ad un fisso?
3) quanto risparmia un TV mentre il tasso sale fino al 5,5%
4) qual è la soglia di pareggio tra TV e CAP dopo 3-4-5 anni?

si dovrebbero fare dei calcoli, ma sembra sempre conveniente, anche se non così sicuro come sembra.
Il più sicuro è il TF, anche se hanno fatto passare l'idea che il CAP possa essere equiparato al TF come sicurezza con una rata inferiore, questo concetto è falso.
 
Il tasso variabile (se uno puo' permetterselo) ha dei costi inferiori in quanto il cliente si prende il rischio tasso. Se il cliente non vuole prendersi tale riscchio e oopta per un cap e' ovvio che poi deve pagarne il costo. Come ho detto molte altre volte il mutuo col cap non ha senso finanziario. O si opta per il fisso (tranquillita') o si opta per il variabile puro (risparmio sul lungo periodo).
 
Attenzione ai mutui con CAP... possono essere delle "trappole"; non a caso sono quelli che le banche spingono di piu', penso in considerazione che si aspettino un consistente rialzo dei tassi (ovvio) nei prossimi anni.
I mutui con CAP sono sempre calcolati partendo da quote capitale PREFISSATE stabilite in sede di stipula del mutuo. Possono succedere cose "brutte" se i tassi si rialzano troppo presto; riporto un esempio trovato in rete (non ho rifatto i calcoli, ma e' facile...):

224.000 in 20 anni Tan iniziale 2,15
Rata 1 - Capitale residuo 224.000 tan 2,15 quota capitale 747,83 quota interessi 409,03 rata 1.156,86

Ora supponiamo che i tassi aumentino di un punto:
Rata 24 - Capitale residuo 206.456,71 tan 3,15 quota capitale 779,26 quota interessi 552,34 rata 1.331,60

Ora mettiamo che fra 4 anni si arrivi al Tan 'cappato' del 5,50:
Rata 48 - Capitale residuo 187.364,05 tan 5,50 quota capitale 813,46 quota interessi 875,22 rata 1.688,68

invece con un tasso fisso del 5.5 (sempre 224.000 x 20 anni) sono circa 1.541 euro/mese.

Qualche informazione ulteriore qui:
http://investire.aduc.it/lettera/mtuo+mps+cap_209006.php

Hai provato a fare il calcolo di cosa verrebbe fuori con un TV puro se, dopo ulteriori 2 anni i tassi arrivassero al 6 o al 7%?
Insomma, nell'esempio che porti, nei primi 4 anni di mutuo si risparmierebbero rispetto al fisso più di 14000 euro, mentre nei successivi 16 anni, ammesso che non scenda più fino alla fine (!) si spenderebbero in più circa 28000 euro: la differenza è di circa 14000 in più rispetto al fisso puro, che cioè riportata sui 20 anni di durata è di circa 50 euro al mese in più.
Se per caso le condizioni dei tassi variassero invece a favore di un tasso più basso del 5,5% per un tempo più lungo, questi 50 euro possono ridursi, annullarsi o ci si può anche guadagnare.
Questa somma ridicola, dunque, non può essere considerata alla stregua del pagamento di una "polizza" oppure a un costo sostenibilissimo per aver accettato una "scommessa" che se fosse andata in porto ti avrebbe fatto risparmiare un sacco di soldi???
 
Ultima modifica:
L'altro giorno davanti agli sportelli di una filiale UNICREDIT c'era questo prospetto:
100000 euro di mutuo a 20 anni con cap rate al 5,5% => rata mensile 520 euro
mi sembra buono... o no?
 
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