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Un ciao a tutti, c'è voluto questo mio dubbio amletico per farmi convincere a registrarmi al forum.

Il mio desiderio è iniziare a fare trading nel Forex, ma il problema sorge nella scelta del broker:

vorrei NON avere nessun obbligo di dichiarazione nella denuncia dei redditi e nessuna tassa da Capital Gain

Ho letto molti threath sull'argomento ma mi si è creata solo confusione.

Non ho capito se la scelta deve ricadere esclusivamente fra quelli italiani (come sede legale) e fra questi quelli che sono a conoscenza sono:
AGA - CFX Intermediazioni - Forex47
oppure vanno bene anche quelli esteri con succursale italiana come
FXCM
oppure, siccome l'Italia non considera il forex uno strumento finanziario, stando nei limiti dei 10.000 euro di movimento annuo e di capitale detenuto all'estero, vanno bene tutti quanti purchè siano registrati alla Consob come soggetti autorizzati.

Credo che fare chiarezza su questo aspetto sia la base indispensabile per iniziare bene (e soprattutto non finire male :) ).

Un grazie a chi fornirà indicazioni concrete. :D
 
Un ciao a tutti, c'è voluto questo mio dubbio amletico per farmi convincere a registrarmi al forum.

Il mio desiderio è iniziare a fare trading nel Forex, ma il problema sorge nella scelta del broker:

vorrei NON avere nessun obbligo di dichiarazione nella denuncia dei redditi e nessuna tassa da Capital Gain

Ho letto molti threath sull'argomento ma mi si è creata solo confusione.

Non ho capito se la scelta deve ricadere esclusivamente fra quelli italiani (come sede legale) e fra questi quelli che sono a conoscenza sono:
AGA - CFX Intermediazioni - Forex47
oppure vanno bene anche quelli esteri con succursale italiana come
FXCM
oppure, siccome l'Italia non considera il forex uno strumento finanziario, stando nei limiti dei 10.000 euro di movimento annuo e di capitale detenuto all'estero, vanno bene tutti quanti purchè siano registrati alla Consob come soggetti autorizzati.

Credo che fare chiarezza su questo aspetto sia la base indispensabile per iniziare bene (e soprattutto non finire male :) ).

Un grazie a chi fornirà indicazioni concrete. :D

Sono sicuro che l'avrai già letto, circola su tutti i forum, ma se così non fosse, dai un'occhiata
 

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  • Rendite Finanziare.pdf
    135,7 KB · Visite: 1.423
Sono sicuro che l'avrai già letto, circola su tutti i forum, ma se così non fosse, dai un'occhiata

grazie skywalkers, ne ero già a conoscenza, purtroppo mi è difficile riuscire a trovarci la risposta che chiedevo.

Per questo chiedevo un aiuto a chi è più competente di me
 
vi prego di usare questo thread ESCLUSIVAMENTE per messaggi riguardanti il rapporto dei broker, o delle banche che offrono il servizio forex, con il fisco italiano.

per le altre informazioni sui broker usate l'apposito thread
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=1150409

grazie OK!

Scusami ma sono duro di comprendonio, mi dici che ho fatto male ad aprire un nuovo thread ?

Ho voluto aprirlo proprio per evidenziare e chiarire l'aspetto fiscale che mi sembra passi in secondo ordine negli altri già aperti. A me sembra l'aspetto più importante !
 
Scusami ma sono duro di comprendonio, mi dici che ho fatto male ad aprire un nuovo thread ?

Ho voluto aprirlo proprio per evidenziare e chiarire l'aspetto fiscale che mi sembra passi in secondo ordine negli altri già aperti. A me sembra l'aspetto più importante !

ma infatti non era mica una critica ... anzi :mmmm:
il mio post era "preventivo" :D
qua solo fiscalita', nell'altro thread tutto il resto ;)
 
vi faccio inoltre presente che nella sezione "Officine Giuridiche" ci sono gia' alcune discussioni sull'argomento
 
Ultima modifica:
c'e' sempre il discorso "operazione su estero" che va portata in dichiarazione dei redditi.

intendi il quadro RW a solo titolo dichiarativo (senza imposizione fiscale) e nel solo caso che il trasferimento di denaro verso l'estero sia superiore ai 10.000 Euro/anno?

oppure cos'altro?

ciao, grazie

:)
 
per tutti concludo dicendo che il discorso della tassazione si profila esattamente come l'ho espresso io:

A. il forex spot in italia con societa' art. 106 TUB o money brokers (attenzione a non cadere nell'errore dello strumento finanziario) NON richiede il pagamento di capital gain;
B. il forex spot all'estero costituisce operazione transfrontaliera e RICHIEDE che venga pagato il capital gain;
C. il forex NON spot in italia (societa' regolate consob) RICHIEDE che venga pagato il capital gain.

se c'e' qualche obiezione, saro' felice di spiegarvi ANCORA perche' sbagliate e rischiate di incorrere in sanzioni.

io gradirei, per cortesia, che mi spiegassi meglio, proprio per non incorrere in sanzioni, il punto B.
cioè, tanto per fare un esempio astratto, il tizio Caio risiede in Italia, opera con un broker che ha sede negli Stati Uniti, e versa il denaro su una banca estera che ha sede all'estero (Germania, piuttosto che UK).
Nel corso dell'anno 2009 ha trasferito dalla sua banca italiana verso l'estero - diciamo - 5.000 Euro e non ha eseguito nessun bonifico di rientro.

Mi interesserebbe sapere:

a) Caio, dal punto di vista fiscale impositivo cosa deve fare?
b) Caio, dal punto di vista dichiarativo (Quadro RW se non erro) cosa deve fare?
c) Come sono trattate le eventuali minusvalenze (perdite) di Caio?

Purtroppo uso un linguaggio poco tecnico perchè non sono competente, ma spero di essere stato chiaro.

Ringrazio in anticipo te e chiunque altro vorrà gentilmente rispondermi.

:)
 
io gradirei, per cortesia, che mi spiegassi meglio, proprio per non incorrere in sanzioni, il punto B.
cioè, tanto per fare un esempio astratto, il tizio Caio risiede in Italia, opera con un broker che ha sede negli Stati Uniti, e versa il denaro su una banca estera che ha sede all'estero (Germania, piuttosto che UK).
Nel corso dell'anno 2009 ha trasferito dalla sua banca italiana verso l'estero - diciamo - 5.000 Euro e non ha eseguito nessun bonifico di rientro.

Mi interesserebbe sapere:

a) Caio, dal punto di vista fiscale impositivo cosa deve fare?
b) Caio, dal punto di vista dichiarativo (Quadro RW se non erro) cosa deve fare?
c) Come sono trattate le eventuali minusvalenze (perdite) di Caio?

Purtroppo uso un linguaggio poco tecnico perchè non sono competente, ma spero di essere stato chiaro.

Ringrazio in anticipo te e chiunque altro vorrà gentilmente rispondermi.

:)

Caio dovrebbe chiarire a quale scopo ha effettuato tale trasferimento di denaro.
Ovvero, quali strumenti finanziari tratta il suo broker con detta somma.
 
Caio dovrebbe chiarire a quale scopo ha effettuato tale trasferimento di denaro.
Ovvero, quali strumenti finanziari tratta il suo broker con detta somma.

Ciao,

Caio ha effettuato tale trasferimento di denaro con lo scopo di fare trading sulle valute spot.

Il suo broker con detta somma tratta le valute spot (no certificati, no derivati, nient'altro)

Quindi Caio, in una sua "giornata tipo" - diciamo così - compra e vende il cross Eur/Usd e/o altri cross.

Ciao, grazie

;)
 
Ciao,

Caio ha effettuato tale trasferimento di denaro con lo scopo di fare trading sulle valute spot.

Il suo broker con detta somma tratta le valute spot (no certificati, no derivati, nient'altro)

Quindi Caio, in una sua "giornata tipo" - diciamo così - compra e vende il cross Eur/Usd e/o altri cross.

Ciao, grazie

;)
In questo caso, non mi ricordo in quale quadro del modello di dichiarazione redditi, è sufficiente indicare i movimenti che, almeno mi pare, non danno luogo a nessun tipo di tassazione.
Molto di più saprà dirti un bravo, ma veramente bravo, commercialista che, considerata la tua preoccupazione, coi gain che realizzi, puoi certamente pagare per un parere:D
 
se in totale tra entrate e uscite nell'arco dell'anno trasferisce meno di 10.000 euro non dichiara nulla ne gli scopi delle transazioni. Sul forex non si paga alcuna tassa fino a determinate condizioni. Comunque sul 3d di Officine giuridiche è stato chiarito tutto.
 
se in totale tra entrate e uscite nell'arco dell'anno trasferisce meno di 10.000 euro non dichiara nulla ne gli scopi delle transazioni. Sul forex non si paga alcuna tassa fino a determinate condizioni. Comunque sul 3d di Officine giuridiche è stato chiarito tutto.

ciao,

ti ringrazio per la risposta

ho già letto tutte le discussioni, ma mi erano sorti dei dubbi perchè in alcune di queste un utente sosteneva esattamente l'opposto

Ciao

;)
 
Un ciao a tutti, c'è voluto questo mio dubbio amletico per farmi convincere a registrarmi al forum.

Il mio desiderio è iniziare a fare trading nel Forex, ma il problema sorge nella scelta del broker:

vorrei NON avere nessun obbligo di dichiarazione nella denuncia dei redditi e nessuna tassa da Capital Gain

Ho letto molti threath sull'argomento ma mi si è creata solo confusione.

Non ho capito se la scelta deve ricadere esclusivamente fra quelli italiani (come sede legale) e fra questi quelli che sono a conoscenza sono:
AGA - CFX Intermediazioni - Forex47
oppure vanno bene anche quelli esteri con succursale italiana come
FXCM
oppure, siccome l'Italia non considera il forex uno strumento finanziario, stando nei limiti dei 10.000 euro di movimento annuo e di capitale detenuto all'estero, vanno bene tutti quanti purchè siano registrati alla Consob come soggetti autorizzati.

Credo che fare chiarezza su questo aspetto sia la base indispensabile per iniziare bene (e soprattutto non finire male :) ).

Un grazie a chi fornirà indicazioni concrete. :D

solo con italiani sei libero da ogni obbligazione (vai sul sito di banca d'italia per l'elenco completo)... tutti gli esteri hanno obbligo di dichiarazione e i soliti discorsi sul CG visto che nessuno può fare forex spot (al massimo vi fanno CFD che sono strumenti finanziari) e molti millantano filiali in italia, ma sottoscrivono contratti di diritto estero.
 
solo con italiani sei libero da ogni obbligazione (vai sul sito di banca d'italia per l'elenco completo)... tutti gli esteri hanno obbligo di dichiarazione e i soliti discorsi sul CG visto che nessuno può fare forex spot (al massimo vi fanno CFD che sono strumenti finanziari) e molti millantano filiali in italia, ma sottoscrivono contratti di diritto estero.

io ho un broker estero al quale mi sono rivolto per i chiarimenti e mi ha risposto che fa forex spot, non CFD

in questo caso come mi devo comportare?
 
Il D. Lgs. 461/97, prevede la tassazione su capital gain (guadagni provenienti dalla vendita di strumenti finanziari), con un'aliquota del 12,50%. Per il mercato valutario questo comporta che le operazioni spot siano esenti da tassazione, mentre quelle con durata superiore a 6 giorni lavorativi siano soggette all'aliquota suddetta.La tassazione incorre solo a a condizione che, nell'anno solare, la giacenza complessiva di tutti i depositi e conti correnti in valuta intrattenuti sia superiore a 51.645,69 euro per almeno 7 giorni lavorativi continui (DPR 22/12/1986 n.917 art.67,comma 1 lett. c-ter e comma1-ter).
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