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Avviso per chi si affaccia per la prima volta sul settore
Tradare commodities non e' come tradare azioni, a prescindere dalla loro volatilità e fattore di rischio, e il trading sul natural gas, tra le materie prime, è tra i più pericolosi, come ha potuto sperimentare e testimoniare chi ci ha già provato negli ultimi anni.
Pensare si possa passare con disinvoltura dall'esperienza di trading sui paesi emergenti, per citare un settore azionario particolarmente rischioso, al trading sul natural gas, utilizzando magari strumenti a leva, attratti dai potenziali rapidi e facili rendimenti è un ottimo sistema per dissolvere rapidamente (spesso permanentemente) parti importanti del proprio capitale e per cadere, a ragione, in profonde depressioni.
Il primo suggerimento alle new entry, prima di cimentarsi in questo settore, è di prendersi qualche giornata per rileggersi le migliaia di post nelle precedenti repliche di questo thread, i cui link sono riportati in coda.
Rivivere nelle testimonianze fornite in tempo reale da tutti coloro che oltre ad investire hanno scambiato con gli altri idee, euforia, paura, scelte di investimento è il modo migliore per comprendere quanto a dura prova sia sottoposto l'equilibrio più ancora del capitale investito nei momenti di maggiore volatilità
Si consiglia CALDAMENTE quindi di EVITARE di investire in natural gas senza
Il mercato del gas è particolarmente pericoloso per i cassettisti, non solo per il suo andamento ciclico ma soprattutto per le caratteristiche degli strumenti di investimento che, in talune condizioni spesso verificate, possono non seguire (o seguire solo parzialmente) il sottostante nel rialzo, seguendolo per contro con gli interessi nei ribassi.
- comprenderne le caratteristiche degli strumenti utilizzati (future, certificati e ETC long/short con o senza leva) in rapporto con le caratteristiche degli indici sottostanti (ad esempio la dipendenza dagli spread tra i futures a scadenze diversa e quindi la dipendenza da contango o backwardation) e in rapporto alla durata della finestra temporale in cui si tiene una posizione aperta.
- conoscerne l'entità e l'imprevedibilità della volatilità e/o essere capace di gestirla, sia tecnicamente sia, soprattutto, emotivamente
- una efficace gestione del rischio utilizzando stop loss, profit taking, ingressi-uscite diluite nel tempo, utilizzo di strumenti di copertura, ecc
- conoscere gli orari di contrattazione e i rischi nel tenere posizioni aperte per più giorni, esposte quindi alle fluttuazioni sul mercato americano mentre il mercato europeo è chiuso
- conoscere la dipendenza delle quotazioni dal cambio euro/dollaro (i future sul gas sono quotati in dollari)
- poter seguire quotidianamente le quotazioni, soprattutto nei momenti di svolta del mercato
- conoscere la dipendenza da eventi politici, economici, ambientali che possono modificarne radicalmente e mprovvisamente l'andamento.
Un cassettista che si illude di recuperare le perdite attendendo tempi migliori dovrebbe osservare l'andamento in continuo calo, sia pure con oscillazioni, dell'indice Dow Jones-UBS Natural Gas Sub-IndexSM, sottostante di ETC e certificati sul gas, coerente con quanto esposto nel paragrafo precedente: quando il gas dopo una discesa di qualche mese recupera la perdita, il certificato/ETC si ferma di solito a un valore inferiore, molto frequentemente anche di molto, a quello di partenza.
Per contro, gli strumenti disponibili per operare, soprattutto quelli a leva, pur essendo estremamente pericolosi utilizzati contro trend, possono essere estremamente efficaci nelle operazioni intraday o nelle posizioni aperte per periodi limitati a condizione di utilizzarli con coscienza e competenza, essendo difficili da gestire, come tutti quelli basati su futures dove disciplina e gestione del rischio sono copiosamente richiesti.
Rileggere e studiare i post precedenti è quindi un'ottima palestra sia per consolidare le proprie competenze tecniche sia per comprendere, dal diario in real time di chi c'è già passato, a quali momenti di tensione si andrà incontro.
Valutare quindi con molta attenzione quanto questo tipo di investimento sia compatibile con la propria preparazione tecnica e il proprio profilo di rischio.
Non entrare in questo mercato senza una strategia in grado di tollerare nuovi bottom. Pur senza operare con strumenti derivati tipo future o warrant, anche con strumenti con semplice leva 2 la possibilità di perdere il 20% in giornata e il 50% in pochi giorni è tutt'altro che remota.
Un ringraziamento a chi ha sostenuto in questi anni, anche solo con saltuari ma spesso corposi interventi esterni, sia questo thread sia il thread "rinnovabili" per ciò che ho imparato in tanti mesi di partecipazione sia attiva sia a distanza e, in particolare a mke777 per i consigli e le idee su come impostare questo primo post del thread.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro (bodyhammer, Civt, ...) che, nel corrente thread, hanno contribuito in queste prime ore (anche notturne .. ciao Marble ) e contribuiranno in futuro alla costruzione di questa pagina iniziale.
Generali
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