ma perché, scusa? io parlavo solo di mie impressioni personali, e se una persona a cui, fino a prova contraria, non ho mai fatto niente di male, mi tratta in modo brusco, a pesci in faccia, maleducatamente avrò pure il diritto di lamentarmi...
comunque sto parlando di due appuntamenti che avevo per visionare due case, non di come si sono ridotti gli agenti, su quello non ho testimonianze dirette, a parte quella dell'agenzia della mia zona (altro indipendente) che in vetrina ha TUTTI i prezzi indicati on scritto a fianco TRATTABILI, ma quello, fino a prova contraria, per me resta sintomo di intelligenza.
comunque sia, ho sentito da parte di entrambni un tale tasso di aggressività, tenendo anche conto del fatto che è il mio lavoro captare queste forme aggressive e capire a cosa sono dovute (di solito a frustrazione, tipicamente). E non lo dico per soddisfazione mia, a me frega niente di avere a che fare con un ai frustrato e depresso, quello che importa a me è poter parlare, discutere civilmente, capire quali sono i margini di trattativa, districarmi tra una palla e l'altra (e accidenti quante ne raccontano). Il fatto è che sto un po' captando l'aria che tira, e questa aria mi preoccupa, indipendentemente da me e dalle mie esigenze di casa, un inasprimento degli atteggiamenti, una mancanza di pazienza che, se non ha ragione di essere dal punto di vista strettamente commerciale (anzi, se i clienti sono pochi, magari quei pochi tendo a trattarli bene) la dice invece lunga sullo stato di fatto, fa trasparire preoccupazione e ansia, e oggi vi assicuro che ne ho captata molta.
per farla breve, comunque, e premettendo che sono la persona meno rompiballe e più tranquilla e mansueta (anche troppo) che esista al mondo, e che sto parlando di torino, dove i prezzi sono strutturalmente più bassi rispetto a roma milano e altre città
caso 1. entro in casa, chiedendo permesso, con il sorriso sulle labbra. la casa l'avevo già vista, da allora è stata ridipinta e pulita. Guardo i vari ambienti, sempre sorridendo, chiedo informazioni minime (accatastamento, essendo un ex ufficio, tipo di riscaldamento, pratiche per mettere il gas, che non c'è) poi noto che la scala interna, di una bella pietra antica, grigia, in tono con la casa anni 20, è stata dipinta con una vernice nera trasparente. Mi permetto di rammaricarmi di questa cosa, in modo molto garbato, e il tipo se ne esce con un "signora la pietra è nera, ha mai visto una pietra che non sia nera?" rabbioso, ma controllato.
che gli dici? non puoi mica metterti a disquisire sul colore delle pietre? poi vedo un tramezzo di vetro e plastica, mi metto a ragionare da sola su quanto si può spostare per dare più spazio alla stanza, m i scappa la parola "muro" e quello incomincia a urlare "non è un muro"... e a metà frase cerca di darsi un contegno, le parole gli escono soffocate.
esco, lo ringrazio, lo saluto, gli dico che ci faccio un pensierino e me ne vado.
Comunque, tutto sommato, è riuscito ancora ad essere, se non gentile, molto controllato, a parte qualche traballamento.
caso 2.
altra casa che avevo già visto, (non con loro), 70 mq spacciati per 95, mi sorbisco una serie infinita di palle stratosferiche (palle garantite, perché per una serie di circostanze ho informazioni precisissime su quell'appartamento, che è in vendita da quasi due anni). Visiono la casa, sempre con permesso, sempre scusandomi per l'intrusione, sempre sorridendo. Alla fine mi permetto solo di mostrare qualche perplessità sulla zona (ai limiti della pericolosità), qualche dubbio sulla sua rivalutazione futura, con l'accortezza di porli più come una richiesta di consiglio che una critica, e, insomma, basta questo più una richiesta sulla trattabilità del prezzo, per scatenare una serie di mitragliate che manco fossimo in causa... e lei che cosa ci sta a fare in affitto, e sono solo duecentomila euro, e lo sa che cosa ci compra con sti soldi, una casa in qualche bronx di periferia, e voi se non ve la potete permettere che cosa venite a vedere (a latere, possiamo permetterci ben oltre...), e se vuole buttare via i soldi in affitto sono fatti suoi, e chi al giorno d'oggi non può spendere questi soldi (
)
voce che si alzava sempre di più, lui che si avvicinava.
e cosa fate, e chi siete, e quanto guadagnate
alla fine si è allontanato per andare ad aprire il portone cristonando tra sè e sè a voce alta...
e quella casa ERA nel bronx di Torino, con qualche speranza di recupero.
ragazzi io ho visto persone che visionavano le case con il metro e misuravano ogni angolo, che stavano dentro delle ore, che tornavano tre o quattro volte prima di decidersi a fare l'offerta, con l'ai sempre gentile (magari anche solo controllato) e disponibile.
guardate he così non ci siamo, se fanno così con me non oso pensare con certi gradassi che ci sono in giro, o magari con loro se ne stanno buoni, può anche darsi, ma insomma la gente prima di tirare fuori milionate avrà pure il diritto di porsi dei dubbi, di cercare risposte, di sapere che cosa sta comperando. C'è davvero la percezione di qualcosa di più di un nervosismo, proprio una sofferenza che non viene più controllata, e questa cosa non è bella, per nessuno, per chi vende e per chi compra.