Salve sono XX azionista della società quotata in borsa
FMR art'è .questa società ha da poco fatto un opa volontaria sul titolo
a 5 euro a fronte di un valore patrimoniale netto di circa 14 euro .
Leggendo il suo ultimo bilancio annuale relativo all'anno 2008 noto che
il suo ebitda corrisponde quasi esattamente a quanto previsto nel piano
industriale 2007 2010. Tuttavia l'ebitda risulta calcolato al netto
del deprezzamento di alcuni prodotti presenti in magazzino per un
valore di 1,7 milioni (come si evince alla pagina 29 del bilancio
d'esercizio e consolidato del 2008) .Poiche ebitda significa Earnings
Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization ritengo che
l'inserimento di tale costo determina l'EBITA (earning before
interests, taxes and amortization) e non lEBITDA e pertanto sia stato
forviante per l'investitore medio il quale non ha potuto comprendere
che l'ebitda è stato superiore a quanto previsto nel piano industriale
2007 -2010 di ben 1,7 milioni cioè circa il 30% in più.Gradirei sapere
se l'inserimento di tale costo nella determinazione dell'EBITDA sia
lecito soprattutto in considerazione della OPA volontaria ad un prezzo
nettamente inferiore al patrimonio netto che ha avuto luogo subito dopo
a pubblicazione del bilancio 2008.Attendo una vostra risposta.
FMR art'è .questa società ha da poco fatto un opa volontaria sul titolo
a 5 euro a fronte di un valore patrimoniale netto di circa 14 euro .
Leggendo il suo ultimo bilancio annuale relativo all'anno 2008 noto che
il suo ebitda corrisponde quasi esattamente a quanto previsto nel piano
industriale 2007 2010. Tuttavia l'ebitda risulta calcolato al netto
del deprezzamento di alcuni prodotti presenti in magazzino per un
valore di 1,7 milioni (come si evince alla pagina 29 del bilancio
d'esercizio e consolidato del 2008) .Poiche ebitda significa Earnings
Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization ritengo che
l'inserimento di tale costo determina l'EBITA (earning before
interests, taxes and amortization) e non lEBITDA e pertanto sia stato
forviante per l'investitore medio il quale non ha potuto comprendere
che l'ebitda è stato superiore a quanto previsto nel piano industriale
2007 -2010 di ben 1,7 milioni cioè circa il 30% in più.Gradirei sapere
se l'inserimento di tale costo nella determinazione dell'EBITDA sia
lecito soprattutto in considerazione della OPA volontaria ad un prezzo
nettamente inferiore al patrimonio netto che ha avuto luogo subito dopo
a pubblicazione del bilancio 2008.Attendo una vostra risposta.