FMR art'è Comunicazione Consob per OPA di convenienza

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

maforast

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Salve sono XX azionista della società quotata in borsa
FMR art'è .questa società ha da poco fatto un opa volontaria sul titolo
a 5 euro a fronte di un valore patrimoniale netto di circa 14 euro .
Leggendo il suo ultimo bilancio annuale relativo all'anno 2008 noto che
il suo ebitda corrisponde quasi esattamente a quanto previsto nel piano
industriale 2007 2010. Tuttavia l'ebitda risulta calcolato al netto
del deprezzamento di alcuni prodotti presenti in magazzino per un
valore di 1,7 milioni (come si evince alla pagina 29 del bilancio
d'esercizio e consolidato del 2008) .Poiche ebitda significa Earnings
Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization ritengo che
l'inserimento di tale costo determina l'EBITA (earning before
interests, taxes and amortization) e non lEBITDA e pertanto sia stato
forviante per l'investitore medio il quale non ha potuto comprendere
che l'ebitda è stato superiore a quanto previsto nel piano industriale
2007 -2010 di ben 1,7 milioni cioè circa il 30% in più.Gradirei sapere
se l'inserimento di tale costo nella determinazione dell'EBITDA sia
lecito soprattutto in considerazione della OPA volontaria ad un prezzo
nettamente inferiore al patrimonio netto che ha avuto luogo subito dopo
a pubblicazione del bilancio 2008.Attendo una vostra risposta.
 
Risposta -consob

Salve sono XX azionista della società quotata in borsa
FMR art'è .questa società ha da poco fatto un opa volontaria sul titolo
a 5 euro a fronte di un valore patrimoniale netto di circa 14 euro .
...
nettamente inferiore al patrimonio netto che ha avuto luogo subito dopo
a pubblicazione del bilancio 2008.Attendo una vostra risposta.

[29/04/2009 21.45.35]

Gentile signor X,
in riferimento alla sua mail del 13 aprile u.s. le rappresentiamo che l'EBITDA è un indicatore derivante da una riclassificazione del conto economico e indica un risultato intermedio; esso non è calcolato secondo principi contabili internazionali ufficiali IAAF o secondi principi del codice civile, ma secondo indicazioni dottrinali e della prassi, e non è una voce di bilancio: in virtù di ciò non possiamo darle indicazioni sul calcolo di tale indicatore, ma le rappresentiamo che, nonostante ad oggi ancora non è stata autorizzata la pubblicazione di alcun documento di offerta pubblica su FMR Art'è, la sua segnalazione sarà oggetto di valutazione nell'ambito delle competenze attribuite alla Consob. In merito le ricordiamo che di eventuali accertamenti in corso nei confronti di intermediari o di altri soggetti vigilati dalla Consob non può essere fornita informativa ai sensi dell'art.4, comma 10 del Tuf fintanto che gli stessi sono sottoposti al segreto d'ufficio.

Cordiali saluti
Consob - Ufficio Relazioni con il Pubblico
 
Re-RISPOSTA CONSOB

La ringrazio della sua risposta,solo che gradirei approfondire l' oggetto della mia lettera, rispondendole che il calcolo dell'EBITDA si è effettuato secondo le indicazioni dottrinali e della prassi,ma non puo prestarsi ad assolvere interessi particolari dei soci di maggioranza,e ciò perchè si notano evidenti discrepanze tra i principi adottati nel 2007 e quelli del 2008, evidenziando cosi la malafede dei soci fondatori.Infatti nel bilancio del 2007 si nota che solo dopo aver calcolato l' EBITDA vengono effettuati accantonamenti per 3,028 milioni di euro ,nei quali sono incluse ,fra l'altro svalutazioni crediti relative a PRODOTTI VENDUTI e RESTITUITI, mentre nel bilancio del 2008 la svalutazione dei prodotti in magazzino ( di uguale natura a quelli restituiti nel 2007) e inclusa nella voce ALTRI COSTI OPERATIVI concorrendo cosi alla determinazione del'EBITDA dell'esercizio 2008 infatti come potrà notare la voce ACCANTONAMENTI che troviamo dopo aver calcolato l'EBITDA è di soli 1,534 milioni di euro.IL motivo di questa differente determinaione dell'EBITDA del 2008 è ovvia , e cioè quello di far apparire all'investitore meno esperto un risultato della gestione caratteristica (EBITDA) non eccessivamente alto ed evitare cosi nel periodo intercorrente tra la pubblicazione del progetto di bilancio 2008 e l'offerta di opa che vi fosse un'improvvisa rivalutazione delle quotazioni FMR pertanto risponde all'obbiettivo dei SOCI FONDATORI di speculare attraverso questo opa .

INOLTRE nel comunicato della società CODEX s.r.l. relativo alla opa volontaria totalitaria sulle azioni fmr art'è spa si afferma "l'offerta si inserisce in una piu ampia fase di sviluppo delle attività di FMR ,che intende focalizzare gli investimenti sul rafforzamento della posizione all'estero del marchio FMR,con uno sviluppo di tutte le attività internazionali.Tale fase che richiede di poter operare con maggiore efficacia ed efficienza nelle proprie attività , può essere implementata con un azionariato di riferimento FORTE ,in grado di operare con minori oneri in una situazione di maggiore flessibilità organizzativa e gestionale" Ritengo di poter dire che queste affermazioni sono viziate da malafede ed irrispettose nei confronti dei risparmiatori che hanno creduto nel PIANO INDUSTRIALE 2007-2010 della società fmr art'è ed affrontato i momenti più negativi di questa violenta bufera che si è abbattuta sui mercati finanziari e ciò perchè 1)IL primo che non ha creduto in questo piano e stato uno dei soci fondatori FABIO LAZZARI il quale (socio FORTE) il 26 aprile del 2007( 4 mesi dopo l'approvazione del piano industriale ) ha vednuto 30.000 azioni ART'è (0,80% del capitale sociale ) ad un prezzo notevolmente superiore a quello cui ora si appresta a fare l'opa totalitaria 2)Il piano industriale 2007- 2010 ( come si legge in molti documenti pubblicati da fmr ) "focalizza gli sforzi sia manageriali che di investimento del gruppo nella sua internazionalizzazione " dunque non si tratta di una novità ciò che dice il comunicato di CODEX del 6 aprile 2009 " la focalizzazione degli investimenti per il rafforzamento della posizione all'estero del marchio FMR" ma di un piano su cui NOI investitori ci abbiamo scommesso e creduto. In questo piano industriale si dice " LA STRATEGIA INNOVATIVA del gruppo si concentrerà in particolare su forti investimenti in marketing e comunicazione creando un modello di bussiness FONDATO sulla possibilità di MODULARE GLI INVESTIMENTI sulla base dei risultati della attività stessa , questo modello GARANTIRà L'AUTOFINANZIAMENTO ALLA CRESCITA DEL GRUPPO. " "GLI investimenti in marketing e comunicazione si prevedono pari a 5,9 milioni nel 2007 e a 13,5 nel 2010 e l'ebitda crescerà da 5,1 nel 2007 a 10,9 milioni nel 2010" Dunque la caratteristica di questo piano industriale ,che fino ad ora è stato sempre attuato e superato in termini reddituali è quella di creare una struttura economica in grado di assorbire gli investimenti propedeuci allo sviluppo. ALLA fine se questa opa verrà autorizzata il risparmiatore dopo aver creduto in tale società , nel suo piano industriale, i cui risultati reddituali aumenteranno notevolmentente nel 2010 , ed avere subito la speculazione al ribasso di questo periodo si sentirà truffato poichè minacciato dal pericolo delistamento del titolo fmr e da un prezo opa di 5 euro a fronte di un patrimonio netto di circa 14 euro.
 
Ultima modifica:
**Consob: Boffola Egle sale al 2,662% FMR ART'E'
 
Fmr Art’è, l’Opa resta un affare Ferrari: «Borsa troppo onerosa»
La società ha archiviato un anno positivo ora si avvia al delisting. Rendimento non elevato ma sicuro grazie alla discesa dei tassi ufficiali

di Gianluigi Raimondi - 09-05-2009

Il matrimonio tra la case editrici Franco Maria Ricci e Art’è celebrato all’inizio del 2008 ha portato il gruppo bolognese al divorzio da Piazza Affari. Lo scorso 27 aprile Codex, società posseduta interamente da Marilena Ferrari, Fabio Lazzari e Davide Bolognesi, soci di riferimento di Fmr Art’è, ha depositato alla Consob la prima bozza del documento relativo all’offerta volontaria totalitaria promossa sul titolo. Prezzo 5 euro, lo 0,8% in più rispetto all’attuale quotazione di mercato. Certo, rappresenta una ben magra consolazione per gli investitori che avevano sottoscritto, esattamente nove anni fa, l’Ipo a 45 euro. Tuttavia, visto anche l’ultimo taglio dei tassi della Bce e la conseguente discesa dei rendimenti sul mercato obbligazionario e sui prodotti monetari l’affare, nonostante i margini ridotti, può risultare conveniente. L’Opa è condizionata al raggiungimento da parte di Codex di una partecipazione almeno pari al 66,7% del capitale sociale.
Ma quali sono le motivazioni del delisting? Borsa&Finanza lo ha chiesto a Marilena Ferrari, presidente e ammininistratore delegato del gruppo. «Ormai la quotazione è diventata, considerando le nostre attuali dimensioni, eccessivamente onoresa. Purtroppo, aziende come la nostra sono state un po’ abbandonate a se stesse da Borsa Italiana».

ESERCIZIO 2008. Nonostante la fase congiunturale sfavorevole la società, tra i leader mondiali nell’editoria di pregio, ha archiviato l’esercizio 2008 con un fatturato in crescita del 17% a 49,05 milioni di euro rispetto al bilancio 2007 e con un utile netto di 1,882 milioni. «Numeri - afferma Ferrari - che intendiamo fare crescere ulteriormente nei prossimi mesi e nei prossimi anni concentrando tutti i nostri sforzi sul core business, senza doversi sobbarcare i costi e gli obblighi normativi e burocratici che comportano l’essere presenti sul mercato azionario». L’editoria di pregio, che equivale al 96% dei ricavi totali al 31 dicembre 2008, rappresenta attualmente l’attività principale su cui è concentrato il gruppo. Nel primo bimestre del 2009 la raccolta ordini - a detta del management - risulta in linea rispetto a quella dello stesso periodo dello scorso anno.
Prosegue, come programmato, la strategia di comunicazione ad alto livello del brand Fmr attraverso accordi con importanti istituzioni pubbliche e private in Italia e nel mondo. L’appuntamento con l’annuncio dei risultati del primo trimestre 2009 è fissato per martedì 12 maggio.
 
Fmr: perdita netta 1* trim. a 57.000 euro (utile 0,169 mln)



MILANO (MF-DJ)--Fmr ha chiuso il 1* trimestre con ricavi netti a 10,631 mln euro (10,538 mln nello stesso periodo 2008), un margine di contribuzione a 7,783 mln (7,555 mln), un Ebitda a 0,806 mln (0,886 mln), un Ebit a 0,266 mln (0,441 mln) e una perdita netta di 57.000 euro (0,169 mln).

La posizione finanziaria netta, si legge in una nota, e' passata da -4,9 mln al 31.12.2008 a -1,8 mln al 31 marzo. com/vz
 
ecco la news che aspettavamo

13/05/2009 10:22 - Fmr Art'è: ok della Consob al Documento di Offerta
Codex Srl ha comunicato che la Consob ha approvato il documento relativo all'offerta volontaria totalitaria promossa sulle azioni ordinarie di Fmr Art'è. Il Periodo di Adesione all’Offerta avrà inizio il 18 maggio e terminerà il 19 giugno 2009, estremi compresi. Il Corrispettivo in contanti, pari a 5,00 euro per azione, sarà pagato agli aderenti all’Offerta il 26 giugno 2009, a fronte del contestuale trasferimento della piena proprietà delle azioni portate in adesione.


ORA MI CHIEDO SE NON PICCOLI AZIONISTI NON ADERIAMO MA LA CODEX ARRIVARà SOPRA IL 60%......COSA ACCADRà ALLE NOSTRE AZIONI?
LE DOVREMO DARE PER FORZA A 5 EURO O DIVENTERANNO CARTA STRACCIA?
 
nessuno segue sto titolo ???

risposte???
 
ci sono vari scenari possibili, diciamo che se raggiungono il 60% potrebbero fonderla con la società opante ed in questo caso si avrebbe il delisting con diritto di recesso per gli azionisti rimasti.
 
pertanto ............

dovremo vendere per forza le nostre azioni a 5 euro??
 
dovremo vendere per forza le nostre azioni a 5 euro??
dipende tutto da come andrà l'opa, come detto ci sono parecchi scenari possibili che puoi vedere anche nel prospetto.
potrebbe pure darsi che l'opa vada deserta, ma visto l'andamento delle quotazioni ci conterei poco...
 
dipende tutto da come andrà l'opa, come detto ci sono parecchi scenari possibili che puoi vedere anche nel prospetto.
potrebbe pure darsi che l'opa vada deserta, ma visto l'andamento delle quotazioni ci conterei poco...

Questo tutto perchè le persone sono avide e pensano solo a loro stesse... Chi ci rimette è sempre il risparmiatore che anche se punta su una società solida viene fregato e direi truffato!!! Senza appello.
La consob in tutto questo che fa ? vigila? ... lasciamo sta va
 
però............il mio dubbio.

ammettiamo che nel periodo dal 18 amggio al 19 giugno............io come tanti piccoli risparmiatori non le daremo a 5 euro e la codex arrivi al 70%.........ecco dopo il 19 giugno se ci sarà delisting cosa accadrà alle nostre azioni ? e su questo punto che chiedo dei chiarimenti.
scusatemi per il disturbo ma solo con lottomatica mi è capitato di possedere titoli prima dell'opa..........però lottomatica ha mantenuto la quotazione in borsa.
invece i vertici della codex hanno comunicato che la quotazione della società risulta troppo oneros.
quindi di sicuro ci sarà delisting................però si potrebbe verificare come nel caso unipol.meie assicurazioni...............tanti piccoli risparmiatori non le diedero durante l'opa ed unipol,anche se raggiunse la maggioranza,offri al residuo dei piccoli azionisti un prezzo più alto rispetto al prezzo dell'opa.
cosa ne dite?
attendo il vostro preziosissimo contributo..

grazie mille e buon fine settimana.
 
il delisting possono farlo solo se superano il 90% del capitale
 
Obiettivo dell'operazione è la fusione per incorporazione di Fmr-Art'è in Codex, con la conseguente revoca delle azioni da Piazza Affari.

come vedi pero' gli basta il 66,7% del capitale
 
Obiettivo dell'operazione è la fusione per incorporazione di Fmr-Art'è in Codex, con la conseguente revoca delle azioni da Piazza Affari.

come vedi pero' gli basta il 66,7% del capitale
per me anche meno, con il 60% stanno già tranquilli...
 
bene grazie per i chiarimenti

ora supponiamo che arrivi al 90% si faccia la fusione e ci sarà la revoca delle azioni da piazza affari..................le mie azioni che non ho dato durante il periodo dell'opa che fine faranno ??
se revocano i titoli da paizza affari sarei costretto a darle a 5 euro o diventeranno carta straccia?
questo è il mio dubbio su cui chiedo il vostro prezioso intervento..

grazie e buona giornata
 
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