Report S&P sulla chimica europea.

Ciba è una storia un po' come KPN, nel senso che aleggia la possibilità di un takeover (ridottasi tuttavia dopo il credit crunch) in più aggravata dalla difficoltà di fronteggiare l'aumento dei costi delle materie prime (che sono in larga misura quelle che vendono i produttori del petrolchimico) e dal passarlo a valle ai propri clienti.

Considera poi che è lungo... 2018 ...

In positivo un programma di controllo dei costi che sta dando risultati, e l'intenzione manifestata a più riprese, di non "vendersi" ad altri produttori...

Fresenius (altro business aciclico) la considero una possibile opzione anch'io ... mi impensieriva la loro disponibilità a subire cali di rating in caso si presentassero opportunità di crescita mediante acquisizioni a debito, ma valuterei quelle circostanze come possibili occasioni di entrata sui bond, ove si verificassero, visto la comprovata bravura dei manager nel ristrutturare e nel selezionare le prede... :D

Ciba annuncia l'ingresso nell'azionariato, in accordo con il management e a sostegno delle attività di ristrutturazione, di Franklin Resources, fondo di investimento USA, che deterrebbe attraverso le sue controllate poco meno del 10% del capitale sociale.

La notizia rende più improbabile un takeover, deprimendo le quotazioni azionarie di Ciba e giovando ai corsi dei bond emessi, fra i quali il Ciba 2018, che si riporta sopra quota 94 ad un prezzo last di 94,25 (bid-ask: 93,55-94,56)

Un link alla notizia...

http://money.cnn.com/news/newsfeeds/articles/newstex/AFX-0013-20332910.htm
 
Ineos vendute. arrivata conferma. magari tra qualche giorno salgono su di un bel pò e mi mangerò le mani. Però il mio obbiettivo era di venderle alla pari e l'ho raggiunto in più mi porto a casa la cedola di agosto e i quasi due di oggi.

Ciao

Ora bid - ask 89,25 - 91,18...

Ci sarebbe quasi da rientrare, nonostante tutto... ;)
 
Ora bid - ask 89,25 - 91,18...

Ci sarebbe quasi da rientrare, nonostante tutto... ;)

Ciao carissimo al momento li ho dirottati sulla parex bank, poi vediamo se scende ancora un pò ci penso anche se stò cercando di elevare un pò ilrating complessivo del mio portafoglio e quindi non ho più tanta fretta di ributtare 50K su un b- tenendo conto che ho ancora nxp.
 
Ciao carissimo al momento li ho dirottati sulla parex bank, poi vediamo se scende ancora un pò ci penso anche se stò cercando di elevare un pò ilrating complessivo del mio portafoglio e quindi non ho più tanta fretta di ributtare 50K su un b- tenendo conto che ho ancora nxp.

Come darti torto, caro Methos ... :yes:

Ps: Ineos andava troppo in fretta... ora 90,00-91,50... :D
Ps2: non sono stato io... :cool:
 
Ciba annuncia l'ingresso nell'azionariato, in accordo con il management e a sostegno delle attività di ristrutturazione, di Franklin Resources, fondo di investimento USA, che deterrebbe attraverso le sue controllate poco meno del 10% del capitale sociale.

La notizia rende più improbabile un takeover, deprimendo le quotazioni azionarie di Ciba e giovando ai corsi dei bond emessi, fra i quali il Ciba 2018, che si riporta sopra quota 94 ad un prezzo last di 94,25 (bid-ask: 93,55-94,56)

Un link alla notizia...

http://money.cnn.com/news/newsfeeds/articles/newstex/AFX-0013-20332910.htm

Ciao Mark,
mi inserisco anche se sono un pò OT (visto che non penso ai bond)

come vedi un'entrata a fianco di B. Franklin sul board di Ciba dal momento che sia le quotazioni che il franco sono ai minimi ?

che % dai alla caduta del titolo al fatto di aver delistato il titolo a NY (giugno 2007) ?

grazie ;)
Yu

ps. (stavolta mi faccio male .... boh)
 
Ciao Mark,
mi inserisco anche se sono un pò OT (visto che non penso ai bond)

come vedi un'entrata a fianco di B. Franklin sul board di Ciba dal momento che sia le quotazioni che il franco sono ai minimi ?

che % dai alla caduta del titolo al fatto di aver delistato il titolo a NY (giugno 2007) ?

grazie ;)
Yu

ps. (stavolta mi faccio male .... boh)

Ciao Yu ;) ... però non sei OT se pensi che sempre della stessa società si tratta ... bond ed equity qui sono correlate, nel senso quello stesso mitigarsi del rischio di takeover determinato dall'ingresso di Franklin nell'azionariato (abbinato al fatto che cmq i takeover significativi vanno a contrarsi in futuro per effetto del credit crunch) ha al contempo giovato alle quotazioni dei bond e depresso i corsi azionari, facendo venire meno insieme il rischio di perdita dell'IG sui bond e la spinta all'insù ai corsi sull'equity determinata dal fattore speculativo che si innesta in attesa di scalate.

Poi ci si mette il petrolio, nel senso che tendenzialmente alle aziende della chimica delle specialità dice bene quando i prezzi dei prodotti della petrolchimica calano, perché c'è più spazio per incrementare il margine...

Fino ad oggi abbiamo avuto prezzi del petrolio in salita e prezzi della produzione petrolchimica pure in salita, per cui aziende come Ciba hanno sofferto il problema della difficoltà di scaricare a valle (sui clienti) l'aumento dei costi registrato a monte (dai fornitori).

Quanto ancora durerà questa situazione ?

Secondo me, non tantissimo ... credo sia una questione di 6-9 mesi, mentre già in vista delle presidenziali USA le cose dovrebbero cambiare...

Sbaglierò, ma sono convinto che l'investimento di Franklin sia stato fatto in quest'ottica di valutazione nel medio termine... se fosse così, vuol dire che si potrebbe soffrire ancora qualche mese, però in una prospettiva da investitore più che da trader puro, il rischio di downside dovrebbe rivelarsi basso...

Ps: sto valutando un ingresso anch'io, magari con l'oil in vista dei massimi attesi...
 
Grazie :bow: Mark :bow:

quindi è tutta farina del suo sacco, cioè non ritieni che il delisting da NY possa aver innescato vendite a pioggia dagli States ....

grazie ;)
Yu

Sì Yu, è infatti farina del suo sacco: l'ingresso di Franklin nell'azionariato è stato annunciato direttamente dal management di Ciba, come si fa quando queste iniziative avvengono a sostegno dell'operato dei dirigenti.

D'altronde, se ti scorri qualche paginetta del 3D, era stato lo stesso management a dichiarare che la società non intendeva vendersi ad altri produttori, il che faceva intendere che stessero conducendo iniziative di consolidamento dell'azionariato.

Il mercato ha letto il tutto come un no rispetto all'ipotesi di un takeover, ed ha dunque "mollato" il titolo ... i corsi del petrolio hanno fatto il resto.

Dal canto mio, valuto anche che Franklin abbia avuto modo di fare due diligence e di dare un'occhiata ai conti, constatando che il progetto di ristrutturazione già intrapreso dal management abbia prodotto i risultati attesi e sia destinato a produrne ancora in futuro...

Ps: come hai scritto su, il delisting non c'entra nulla... OK!
 
Sì Yu, è infatti farina del suo sacco: l'ingresso di Franklin nell'azionariato è stato annunciato direttamente dal management di Ciba, come si fa quando queste iniziative avvengono a sostegno dell'operato dei dirigenti.

D'altronde, se ti scorri qualche paginetta del 3D, era stato lo stesso management a dichiarare che la società non intendeva vendersi ad altri produttori, il che faceva intendere che stessero conducendo iniziative di consolidamento dell'azionariato.

Il mercato ha letto il tutto come un no rispetto all'ipotesi di un takeover, ed ha dunque "mollato" il titolo ... i corsi del petrolio hanno fatto il resto.

Dal canto mio, valuto anche che Franklin abbia avuto modo di fare due diligence e di dare un'occhiata ai conti, constatando che il progetto di ristrutturazione già intrapreso dal management abbia prodotto i risultati attesi e sia destinato a produrne ancora in futuro...

Ps: come hai scritto su, il delisting non c'entra nulla... OK!

grazie OK!
OT. ps. ieri ho preso profitto dal mio british high tech .... (ho sempre bisogno di money .. :'(:D )
 
Grazie :bow: Mark :bow:

quindi è tutta farina del suo sacco, cioè non ritieni che il delisting da NY possa aver innescato vendite a pioggia dagli States ....

grazie ;)
Yu

Oggi rimbalzone impressionante... eri salito sul treno subito o ti eri riservato di valutare ? :D :cool:
 
Oggi rimbalzone impressionante... eri salito sul treno subito o ti eri riservato di valutare ? :D :cool:

IMHO ... ormai sei nella leggenda :eek: ..... un Tuo parere positivo scatena ordate di acquisti oltre frontiera ......... :D :D :D

:p

Yu ;)

ps: "devo uscire soldi" il prossimo mese ..... quindi nisba :no:
per toccate e fuga (da 20gg) attendo dopo il 10 novembre .... (dopo boe/bce i cambi dovrebbero assestarsi) magari su cose che riesco a controllare da casa .

se non c'era di mezzo la Fed entravo anche sui max ...... (i 60 son nell'aria .)
 
Allora, trimestrale Q3 di Ciba, e già che la seguo per me... prendo spunto da una Bloomberg per esporre i dati...

Notizie in chiaroscuro. Sostanzialmente il problema è il prezzo del petrolio e di conseguenza delle materie prime che la petrolchimica fornisce ai produttori come Ciba... l'anno scorso era stato stimato per il 2007 un prezzo medio dell'oil sui 65 $ ... le cose sono andate diversamente, e tuttavia l'attività di ristrutturazione condotta da Ciba torna utile oggi a tenere sotto controllo i costi non correlati alle materie prime e domani a ricreare margine quando i prezzi delle materie di base caleranno...

L'utile netto di Ciba Q3 è giunto stabile in valore rispetto a quello dello scorso, ma la società si è fatta carico di costi di ristrutturazione che hanno inciso una tantum su tale utile riducendolo per circa il 35% del valore.

In salita invece il fatturato, di circa il 4%.

La risalita dei costi di produzioni ha inciso sull'incremento del margine operativo: Ciba prevedeva di accrescerlo dell'1% nell'anno, dovrà invece accontentarsi di una crescita dello 0,3% y-o-y, comunque più di quanto fatto dalla gran parte dei concorrenti...

L'EBIT-margin risulterà pari a fine anno all'8,7%. Buono l'outlook per l'ultimo quarter in cui il CEO ha annunciato una forte crescita delle vendite, specie in USA, pronosticando per fine 2007, sia l'utile netto che il valore delle vendite in valuta locale in risalita su base annua.

Ciba Third-Quarter Profit Falls 35% on Reorganization (Update1)

By Antonio Ligi

Nov. 6 (Bloomberg) -- Ciba Specialty Chemicals AG, the world's largest maker of colors for plastics, said third- quarter profit fell 35 percent as it cut jobs and struggled to pass on rising oil-based raw materials costs.

Net income dropped to 50 million Swiss francs ($43 million), from 77 million francs a year earlier, the Basel, Switzerland-based company said today in a statement. Analysts surveyed by Bloomberg estimated a profit of 72 million francs. Sales rose 4 percent to 1.64 billion francs.

The Swiss company plans to cut 2,500 jobs to lower expenses by as much as 500 million francs by 2009. It booked 28 million francs in reorganization costs in the third quarter. Ciba struggled to push through price increases as crude oil rose about 50 percent this year and reached a record $96.24 on Nov. 1.

``We cannot just pass on price increases overnight,'' Chief Executive Officer Armin Meyer said on a conference call. ``We still need some time to absorb the higher costs and pass them on.'' The time lag is the main reason the company won't reach its target of a 1 percent rise in full-year operating margin, Meyer said.

Ciba, the worst-performing stock in the Swiss Leader Index, has fallen 31 percent in Zurich trading this year, giving the company a market value of 3.86 billion francs. The SLI includes the 30 most liquid shares traded on the Swiss Stock Exchange.

The company now expects earnings before interest and taxes to equal 8.7 percent of sales, Meyer said. Net income and sales in local currencies are expected to exceed 2006 levels.

Price Increases

Ciba is organized along three divisions: Plastic Additives, Coating Effects, and Water and Paper Treatment. It holds about 7 percent of the $14 billion global market for polymer additives. Revenue is evenly split between Europe, the Americas and Asia Pacific.

Selling prices including new products rose 2 percent in the first nine months, while raw material costs increased 2.5 percent. Costs should increase by as much as 3 percent for the full year, the Meyer said today.

Meyer, who also serves as chairman, will step down in his second role as chief executive officer by the end of the year and will be succeeded by Chief Operating Officer Brendan Cummins.

European chemicals makers have reported mixed third- quarter results so far. Profit at Amsterdam-based Akzo Nobel NV, the world's biggest maker of paints and coatings, fell 10 percent as it closed a plant in Illinois and sold seven businesses to help restore profitability at its chemicals division.

Chemtura Corp., the world's largest maker of plastic additives, posted profit of $2 million compared with a loss of $40 million as sales rose for crop protection and consumer products. Its stock fell the most in three months on the New York Stock Exchange as profit trailed analysts' estimates.
 
Notizie negative per INEOS dopo la divulgazione dei conti del Q3. Tuttavia Jyske mantiene in buy su questa obbligazione in euro che scade nel 2016 e paga una cedola del 7,875%. A questi prezzi (86), secondo me è un affare perchè rende a scdenza il 10% circa. Voi cosa ne dite?
 
Notizie negative per INEOS dopo la divulgazione dei conti del Q3. Tuttavia Jyske mantiene in buy su questa obbligazione in euro che scade nel 2016 e paga una cedola del 7,875%. A questi prezzi (86), secondo me è un affare perchè rende a scdenza il 10% circa. Voi cosa ne dite?

L'indebitamento è pesante, il fatturato ha registrato una forte flessione, l'EBITDA si è invece tenuto su livelli elevati... aspetto di poter leggere i dati dell'ultima trimestrale sul report di Jyske (non li ho per ora trovati altrove), ma suppongo che stiano procedendo, dopo una lunghissima campagna acquisti, a porre in essere quelle ristrutturazioni che dovrebbero consentirgli di elevare il margine operativo.

In negativo due elementi: 1) l'andamento del mercato dell'HY, sul quale le prospettive di andamento negativo eccedono, allo stato, quelle di un miglioramento delle condizioni; 2) l'andamento del settore della petrolchimica europea in generale, sul quale ti rimetto a quanto scritto nelle pagine precedenti del 3D, ed in particolare al report di S&P postato alcune settimane fa.

In positivo il fatto che Ineos sia attualmente la terza azienda chimica mondiale per fatturato, e fra le prime aziende manifatturiere inglesi, se non addirittura la prima.

Sul newsflow, una forte incidenza avranno anche le decisioni degli organismi antitrust della UE su alcune acquisizioni recenti, decisioni sospese fino al prossimo febbraio 2008, riguardanti l'acquiszione per tramite delle stesse di una posizione dominante su alcuni mercati.

Uno degli obiettivi di Ineos nella sua campagna acquisizioni era infatti quello di conseguire posizioni abbastanza forti da poterne rafforzare la capacità di pricing su certi mercati, oltre che quella di ottenere negli stessi sinergie attraverso l'abbattimento dei costi.

Se tuttavia la UE dovesse ritenere che per questa via si è ecceduto, determinando concentrazioni di mercato contrarie alle normative antitrust, allor la strategia di Ineos sarebbe almeno per certi versi vanificata...

EU sets new antitrust probe deadline for Ineos bid for Norsk Hydro's polymers unit
The Associated PressPublished: November 7, 2007

BRUSSELS, Belgium: European Union antitrust regulators on Wednesday set a Feb. 18 deadline to decide whether to clear Ineos Enterprises Ltd.'s €670 million (US$905 million) bid for a polymers unit of Norwegian power company Norsk Hydro SA.

The European Commission had to freeze its review of the deal in late October as the companies failed to provide requested information, but the data required has now been given, the EU executive said.

The EU opened an in-depth investigation in September saying the deal could give the British chemicals group a stranglehold over the supply of PVC to the plastics industry.

Ineos agreed in May to buy Kerling ASA — the polymers unit of Norsk Hydro — shortly after it snapped up another Norwegian petrochemical company, Borealis Group.

The EU approved that deal in August, but said it had "serious doubts" about the Kerling purchase.

Buying the unit would give Ineos such a strong position in several EU countries — particularly Britain, Norway and Sweden — that it would be able to prevent other players from gaining market share or stop it hiking prices for suspension polyvinyl chloride, or S PVC, regulators have said.

S PVC is mainly used to make plastic PVC tubes, window frames and PVC films.
 
Il bond Rhodia 2013 quota ora 96 con rendimento superiore all'8%
Come va la società?
Qualche anno fa ci fu un salvataggio pilotato dal governo?
SARKO in caso di vere difficoltà interverrebbe nuovamente?
Il rendimento , vista la durata, sembra interessante.
 
Il bond Rhodia 2013 quota ora 96 con rendimento superiore all'8%
Come va la società?
Qualche anno fa ci fu un salvataggio pilotato dal governo?
SARKO in caso di vere difficoltà interverrebbe nuovamente?
Il rendimento , vista la durata, sembra interessante.

La società va abbastanza bene, ed appare, seppure con qualche oscillazione, tornata abbastanza in carreggiata... pochi giorni fa Moody's ha rivisto al rialzo l'outlook, da stabile a positivo, rispetto ad un rating che resta Ba3.

Alla base della decisione l'assunto di ulteriori miglioramenti nei propri risultati operativi (già annunciata da Rhodia per il 2008), la crescita della propria capacità di pricing, la forza della domanda in alcuni segmenti chiave del business, la capacità di guadagnare attraverso il trading generato dalla cessione di certificati sul mercato delle emissioni di anidride carbonica.

AFX News Limited
Rhodia's outlook raised to positive; corporate rating affirmed at 'Ba3'- Moody's
11.26.07, 10:10 AM ET

MUMBAI (Thomson Financial) - Moody's Investors Service said it has upgraded its outlook on France-based chemicals company Rhodia SA to positive from stable, and affirmed the company's corporate family rating at 'Ba3'.

The rating agency said the revision in the outlook assumes further improvement in the operating performance of the group supported by continued pricing power, supportive demand in key business areas and continuous earnings flow from the carbon emission reduction (CER) trading activities of the group.

Moody's (nyse: MCO - news - people ) said Rhodia maintains a good liquidity position.

It added the company's corporate family rating reflects the continuous strength in the operating performance of the group underpinned by the improved business profile of the issuer.

The affirmation also recognizes Rhodia's substantial improvement in profitability over the first nine months of fiscal year 2007, Moody's said.
 
Leggo infatti di un incremento di prezzi varato worldwide (nell'ordine del 7-15% a seconda delle linee di prodotto) sulla scorta della forza della domanda per le produzioni di chemical specialties.

Gli aumenti dei prezzi si sarebbero resi necessari, secondo Rhodia, per far fronte alla crescita dei costi energetici, di materia prima e di trasporto che essa avrebbe subito.

AFX News Limited
Rhodia raises prices by 7-15 pct for all product ranges
11.22.07, 3:18 AM ET

PARIS (Thomson Financial) - French chemicals maker Rhodia announced worldwide price increases in the range of 7-15 pct depending on product line.

The price increases are required to help respond to the dramatic and simultaneous rising costs of energy, raw materials and transport, and to defend Rhodia's margins at a time when the demand for specialty chemicals is strengthening worldwide, it said.

The rises are needed although Rhodia has put into place a number of action plans over the past few years to improve productivity and reduce costs, the company added
 
Ciao Mark, per caso hai notizie fresche su cognis?
 
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