Verso l'assemblea per la fusione BPER-BPM

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Ricordo che sabato 26 maggio c'è L'assemblea a Modena
 
Bpm-Bper: Domenica Cda Per Ok a Nuova Superpopolare /Ansa


(ANSA) - MILANO, 17 MAG - I vertici di Banca Popolare di Milano e della Banca Popolare dell'Emilia Romagna hanno mantenuto gli impegni. Domenica, entro la scadenza di lunedì 21 maggio, i rispettivi cda daranno il via libera all'aggregazione alla pari per creare una nuova superpopolare italiana da 10 miliardi di euro di capitalizzazione che sarà operativa alla fine del 2007 o l'inizio del 2008
Il colosso bancario, che riceverà il definitivo via libera dalle assemblee dei soci subito dopo l'estate, sarà il sesto gruppo italiano (quinto se andrà in porto la fusione Unicredi-Capitalia) e si aggiungerà alle maxi aggregazioni fra popolari realizzate nel 2007 fra Bpvn-Bpi e Bpu-Banca Lombarda.
Domani Roberto Mazzotta per la Bpm e Guido Leoni per la Bper andranno in Banca d'Italia a presentare il progetto di aggregazione, poi i consigli straordinari nella giornata di domenica e forse già lunedì la presentazione alla comunità finanziaria e alla stampa. Dall'unione nascerà un campione bancario nazionale con una raccolta di circa 60 miliardi e oltre 1800 sportelli con scarse sovrapposizioni geografiche (cosa che eviterà particolari problemi Antitrust). Gli analisti sottolineano inoltre la possibilità di realizzare sinergie importanti nel campo delle società prodotto e soprattutto nella banca d'investimento dove sono presenti con Akros (Bpm) e Meliorbanca (dove la Bper ha la maggioranza relativa).
Entrambe escluse dalla gara per la Popolare di Intra (finita a Veneto Banca) e poi a quella per la ex Lodi, le due banche si sono trovate quasi come 'sposi obbligati' in una febbrile stagione di fusioni che rischiava di vederle non più protagoniste ma 'prede'.
Dopo i primi cauti approcci i due istituti sono venuti allo scoperto a febbraio optando per un matrimonio 'alla pari' (circostanza che ha portato inevitabili complicazioni nella trattativa) per la creazione di un gruppo 'federale' che mantenga l'autonomia e l'indipendenza delle due sub-holding sotto la holding capogruppo quotata. Mazzotta sarà presidente, Leoni amministratore delegato, Fabrizio Viola (Bpm) direttore generale e Ettore Caselli (Bper) condirettore.
Lo schema, approvato dai cda all'inizio di marzo, è stato la linea guida delle trattative che hanno dovuto superare alcuni problemi. Risolta la governance con l'adozione del modello federale infatti restava da superare la diffidenza di parte delle rappresentanze sindacali interne alla Bpm che esprimono la maggioranza dei posti in cda. Il dialogo avviato da Mazzotta seppur fra alti e bassi, ha però sciolto i dubbi e il consiglio del 15 maggio ha votato all'unanimità a favore della stipula delle trattative finali condotte dai vertici della banca. Oltre alla capacità di dialogo di Mazzotta (che ad aprile aveva respinto le voci di una larga maggioranza contraria all'interno dei dipendenti) ha giovato certo anche la rassicurazione che la fusione non si comporterà esuberi. Un altro dei punti era invece il concambio. Già ad aprile gli esperti avevano individuato un rapporto compreso fra 1,6 e 1,7 ma, secondo alcuni, Modena aveva provato in extremis ad alzare il livello a 1,85. Le parti sembra abbiano alla fine trovato l'accordo su quota 1,7. In Borsa la Bpm ha chiuso in rialzo dell0,0,98% a 12,58 mentre la Bper è salita dell'1,99% a 20,5 euro con un concambio intorno a 1,62.(ANSA).
 
Oh finalmente la bella notizia che volevamo da tempo.

Auguri alla neo costituita. OK!
 
nome della banca ?
BANCA DELLE REGIONI SPA ?
 
Attenzione anche alle banche controllate da BPER/BPM (es. il Banco di Sardegna).
 
Domenica 20 maggio cda straordinari di :

Fusione di BPM - BPER

Fusione di Unicredit - Capitalia
 
Bperino ha scritto:
Oh finalmente la bella notizia che volevamo da tempo.

Auguri alla neo costituita. OK!

attenzione al BCO SARDEGNA .... le RNC sono rastrellate costantemente e quotano intorno ai mezzi propri...rara occasione... OK!
 
Bpm sposa Modena, vertice in Bankitalia


di Massimo Restelli - venerdì 18 maggio 2007, 07:00



La superpopolare Milano-Modena è cosa fatta. Il timbro dell’ufficialità sarà posto dai rispettivi cda intorno alle quattro di domenica pomeriggio ma già oggi Roberto Mazzotta e Guido Leoni, i due deus ex machina del nuovo gruppo, saranno in missione in Bankitalia per depositare il contratto pre-matrimoniale nelle mani del governatore Mario Draghi.

L’accordo, da cui nascerà una cooperativa da 1.900 filiali e dieci miliardi di capitalizzazione, è stato raggiunto mercoledì in un summit tra i vertici a Milano. Teatro la foresteria di Bipiemme, al decimo piano della Galleria De Cristoforis, a due passi da Piazza Liberty. Dove, desinando davanti alla vetrata dalla quale si abbraccia con lo sguardo le guglie del Duomo, Mazzotta e Leoni hanno «limato» le distanze su governance e concambio.

Per quest’ultimo aspetto, la soluzione individuata sarebbe di un soffio superiore a 1,7 azioni Popolare Milano contro ogni titolo modenese. Valutazione comunque generosa rispetto ai corsi di Borsa: Piazza Meda ha infatti chiuso la seduta a 12,58 euro (più 0.98%) mentre Bper su Expandi ha guadagnato il 2% a 20,5 euro per un concambio implicito di 1,629 titoli contro uno.

Tanto che lo stesso tentativo di Leoni per strappare un concambio di 1,85 potrebbe avere avuto anche un risvolto tattico rispetto alla discussione sul riequilibrio della governance. Il nuovo aggregato vedrà infatti una «diarchia» tra Mazzotta, cui sarà affidata la presidenza, e lo stesso Leoni nella veste di amministratore delegato. Accanto ai quali prenderanno posto Fabrizio Viola come direttore generale in quota Bpm che avrà però il «modenese» Ettore Caselli come condirettore. I confronti tecnici proseguono, ma ottenuto l’ok dei cda, a meno di imprevisti, già lunedì a mezzogiorno Mazzotta e Leoni sveleranno alla comunità finanziaria i dettagli dell’intesa da cui nascerà la terza superpopolare della Penisola dopo Ubi e Bpi-Bpvn.

A quel punto la parola passerà alle rispettive assemblee dei soci, probabilmente subito dopo la pausa estiva. Un primo test a Modena sarà l’assise di bilancio in calendario sabato 26 maggio, ma l’attenzione è concentrata su Piazza Meda. Dove una fronda trasversale ai potenti sindacati interni si è mostrata per settimane battagliera rispetto ai termini dell’integrazione fino a raccogliere le firme necessarie per chiedere un referendum in difesa dello status di cooperativa. A questo punto sale quindi l’attesa per il «road show» sul territorio con cui Mazzotta sonderà gli umori della base. Alcuni esponenti della fronda appaiono «indomiti» ma l’ultima parola spetta all’assise dei soci con cui Mazzotta si è già confrontato, pur con qualche nota di nervosismo, già in occasione dei conti dello scorso anno.


Il nuovo gruppo, che potrà contare su una raccolta da 60 miliardi a fronte di una quota di mercato prossima al 5,8%, dovrebbe in ogni caso essere operativo a fine anno o al massimo ai primi di gennaio. La struttura prescelta contempla un’unica holding cooperativa, sotto la quale troveranno posto le due banche rete preventivamente trasformate in spa. Quanto alle sinergie (secondo alcuni analisti 170 milioni sul fronte dei costi e 155 milioni su quello dei ricavi) sono attese operazioni anche tra le società prodotto: a partire dall’area dell’investment banking di Akros e Meliorbanca.
 
Ultima modifica:
Stamattina ti sei alzato prestino....
Hai in mente alcune tattiche ?
Di pure
 
acra ha scritto:
Stamattina ti sei alzato prestino....
Hai in mente alcune tattiche ?
Di pure
non ero sveglio per altri motivi.........

conosci Augmentin?...... :(
 
alegu ha scritto:
non ero sveglio per altri motivi.........

conosci Augmentin?...... :(


Come no ! I piccoli ?
 
Anche Bpm e Bper in volata verso le nozze

Finanzaonline.com - 18.5.07/09:24


Ed ecco che, dopo alcuni intoppi, altre due Popolari andranno a nozze. E lo faranno, a quanto pare, più o meno nello stesso periodo delle due tanto chiacchierate "big", Unicredit e Capitalia. Si tratta di Banca popolare di Milano e di Banca popolare dell'Emilia Romagna, che potrebbero anch'esse annunciare la fusione già domenica 20 maggio. I due istituti, che si erano dati il 21 maggio come termine di scadenza per le trattative in esclusiva, avrebbero fissato proprio per il 20 maggio i rispettivi consigli di amministrazione per dare il via libera alle nozze, nozze che poi, con ogni probabilità in estate, riceveranno anche la benedizione delle assemblee dei soci delle due Popolari.



Se tutto filerà liscio, nascerà così la terza grande Superpopolare dell'anno, dopo i matrimoni recentemente celebrati tra Banco popolare di Verona e Novara e Banca popolare italiana e tra Banche popolari unite e Banca lombarda. In particolare, dall'unione tra Bpm e Bper prenderà vita una Superpopolare da circa 10 miliardi di euro di capitalizzazione, che, a patto che vada in porto la maxi fusione Unicredit-Capitalia, si posizionerà al quinto posto nel panorama delle banche italiane.



Secondo quanto riferito dalla stampa, il concambio dovrebbe attestarsi a 1,70 azioni milanesi per ogni azione modenese (Guido Leoni, amministratore delegato di Bper avrebbe desiderato una cifra più vicina a 1,85, mentre Bpm optava per un concambio nei pressi di 1,60). Non solo ma ieri sempre la stampa aveva ipotizzato sinergie nell'ordine di 390 milioni di euro, di cui 260 da costi e il resto da ricavi. Tuttavia, ieri pomeriggio in una nota, Bpm ha precisato che "le cifre riportate sono destituite di ogni fondamento". "Non è disponibile - ha aggiunto la nota diramata dall'istituto guidato da Roberto Mazzotta - al momento una quantificazione puntuale delle suddette sinergie".



A Piazza Affari, dopo qualche minuto dalla partenza delle negoziazioni dell'ultimo giorno di Borsa delle settimana, le azioni a marchio Bpm scambiano a 12,55 euro, con un leggero ribasso dello 0,24%. Considerato che ieri i titoli targati Bper hanno terminato le contrattazioni a quota 20,50 euro, con un rialzo di quasi il 2%, le azioni dell'istituto lombardo viaggiano al di sopra del prezzo che sarebbe implicito nel concambio di 1,70 (12,06 euro circa).
 
Lunedi sveleranno alla comunità finnaziaria tutto il progetto.
Speriamo bene.
 
La situazione e' piu grave di quel che pensassi, impiegati BPER mi consigliano di vendere il titolo dopo la fusione.

Difficile credere che la superbanca rimanga a due teste per molto tempo e se ci saranno buone sorprese dell'ultimo momento (migliore concambio? dividendo speciale?) sara' in cambio del controllo effettivo del futuro di sta banca.

Si salvi chi puo'
 
Intanto la Popolare Milano sale
BCA POP MILANO 10:16 12,6500 € 0,0700 +0,56%
 
michelegiramondo ha scritto:
La situazione e' piu grave di quel che pensassi, impiegati BPER mi consigliano di vendere il titolo dopo la fusione.

Difficile credere che la superbanca rimanga a due teste per molto tempo e se ci saranno buone sorprese dell'ultimo momento (migliore concambio? dividendo speciale?) sara' in cambio del controllo effettivo del futuro di sta banca.

Si salvi chi puo'
:eek: :eek:
BUY BUY BUY
 
BCA POP MILANO 10:35 12,7700 € 0,1900 +1,51% :mmmm:
 
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