Basta chiacchere ma solo numeri sull'immobiliare - parte 16

Immobili, Nomisma: 2009 ancora debole, ma segni miglioramento

venerdì 27 novembre 2009 16:33

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MILANO (Reuters) - Il 2009 sarà ancora un anno di contrazione per il mercato immobiliare italiano, in termini di prezzi e volumi, ma diversi segnali di miglioramento fanno pensare che il punto minimo sia stato toccato a marzo-aprile.
Sembra farsi spazio ora un lento recupero, con un ritorno alla crescita delle transazioni, forse a partire dall'anno prossimo, e dei prezzi, non prima del 2011. Nel 2010 i prezzi dovrebbero scendere dell'1-2%.
E' il quadro delineato dal terzo rapporto pubblicato da Nomisma quest'anno sul mondo immobiliare, che parla anche di "segnali contrastanti" e di un panorama ancora "incerto", visto che al miglioramento delle aspettative fanno da contraltare fondamentali ancora deboli.
Per il terzo semestre consecutivo, spiega lo studio, calano i prezzi delle case (-1,6% nel secondo semestre 2009 dal -2,5% del primo semestre), da due semestri scendono quelli di negozi (-1,6% dopo -2,3%) e di uffici (-1,5% dopo -1,7%).
Ancora una volta le compravendite diminuiscono, ma anche qui si nota un miglioramento negli ultimi mesi: secondo i dati dell'Agenzia del Territorio, nel terzo trimestre le transazioni nel residenziale sono scese dell'11% da -12,9% nel secondo trimestre e da -18,5% del primo trimestre di quest'anno.
MERCATO IMMOBILIARE 2009 -18% SU ANNO, -30% IN 2 ANNI
Nomisma stima che nell'intero 2009 le compravendite di case si attesteranno sotto quota 600.000, un dato che, rispetto al picco di 845.000 transazioni raggiunto nel 2006, significa una perdita di circa il 30% del mercato. Per quanto riguarda gli immobili per le attività economiche, il picco è stato toccato nel 2002 con poco più di 100.000 compravendite, mentre oggi si è scesi nell'ordine delle 60.000.
Questo, insieme al calo previsto dei prezzi, porterà a una contrazione del valore complessivo delle operazioni nel 2009 di 24 miliardi di euro rispetto al 2008 e di altri 21 rispetto al 2007 con un calo percentuale totale nel biennio di circa il 30% (109 miliardi rispettivamente da 133 e 154 miliardi di euro).
"Se al prosciugamento del mercato immobiliare si aggiunge la riduzione degli investimenti in costruzioni, che nella recente valutazione dell'Eurostat dovrebbero calare addirittura del 13%, se ne ricava un quadro di un settore duramente colpito", nota Nomisma.
MIGLIORANO ASPETTATIVE, MA TEMPI E SCONTI SI AMPLIANO
I segnali di miglioramento, dice lo studio, giungono soprattutto dalle previsioni degli operatori "che appaiono meno pessimistiche che in passato", soprattutto nel settore residenziale. Più fiacche le tendenze al miglioramento attese per gli immobili legati alle attività economiche, che risentono maggiormente della lenta evoluzione del quadro macroeconomico.
Aspettative degli operatori a parte, "i parametri classici" mostrano ancora segni di debolezza, come il divario fra prezzo di offerta e di domanda, che continua a salire e che arriva a punte record nell'ordine del 13%, o come i tempi di vendita e locazione, che continuano ad allungarsi (con l'eccezione dei tempi di locazione delle abitazioni), superando ampiamente i 6 mesi in tutti i comparti.
Le aspettative convergono in particolare sulla possibile ripresa della domanda. Le transazioni potranno però riavviarsi significativamente nel prossimo anno, sottolinea Nomisma, solo alla luce di un incremento delle erogazioni di mutui alle famiglie da parte del mondo del credito. A fine 2009 le erogazioni per acquisto di immobili scenderanno del 12,9% a 49,2 miliardi di euro.
 
Nelle holding personali di berlusconi ci sono due nuove entry attive nel mattone. La prima, la tauris srl, controllata direttamente da finanziarie di berlusconi, ha come mission lo sviluppo di iniziative nel settore edile-immobiliare.

La seconda entry, la Sweet Dragon limited,non è controllata direttamente da silvio ma attraverso la Immobiliare Dueville, e anche questa costituita per investimenti immobiliari. Sapete dove sta ? A Dubai. E dove deve investire: negli Negli Emirati Arabi.....!!!!!

Con Di Pietro la sua squadra di 11 case, lo scudo fiscale e la disinformazione, ma come volete che si abbassino i prezzi ????
 
Nelle holding personali di berlusconi ci sono due nuove entry attive nel mattone. La prima, la tauris srl, controllata direttamente da finanziarie di berlusconi, ha come mission lo sviluppo di iniziative nel settore edile-immobiliare.

La seconda entry, la Sweet Dragon limited,non è controllata direttamente da silvio ma attraverso la Immobiliare Dueville, e anche questa costituita per investimenti immobiliari. Sapete dove sta ? A Dubai. E dove deve investire: negli Negli Emirati Arabi.....!!!!!

Con Di Pietro la sua squadra di 11 case, lo scudo fiscale e la disinformazione, ma come volete che si abbassino i prezzi ????

con i cornetti invenduti del bar sotto casa mia .... la disinformazione può scrivere quello che vuole ma da una rapa non esce sangue
 
con i cornetti invenduti del bar sotto casa mia .... la disinformazione può scrivere quello che vuole ma da una rapa non esce sangue

hai ragione, ma uno rinuncia ai cornetti per comprarsi casa. E non solo a quelli purtroppo...
 
hai ragione, ma uno rinuncia ai cornetti per comprarsi casa. E non solo a quelli purtroppo...
perdona, sono stato troppo semplicistico ed esemplificativo.
Altro che ai cornetti si fa a meno per l'acquisto dell'appartamento.
Volevo solo dire che molta gente non se la passa molto bene.
OK!
 
perdona, sono stato troppo semplicistico ed esemplificativo.
Altro che ai cornetti si fa a meno per l'acquisto dell'appartamento.
Volevo solo dire che molta gente non se la passa molto bene.
OK!

lo avevo capito.

Ma questi, pur di guadagnare riducono sul lastrico chi ha bisogno di un bene primario ed essenziale
 
Mah, un amico (o meglio la fidanzata) si è "innamorato" di un immobile, i cash disponibili sono pochi, fatta simulazione mutuo (1150 Euro / 30 anni TF :eek::eek::eek:) è andato in banca, convinto che glielo avrebbero dato senza problemi: nulla di fatto, le possibilità di ottenere il mutuo erano nulle...
Questo prima del periodo natalizio, quindi come vedi di "sprovveduti" (in senso buono ;) ) ce ne sono ancora in giro parecchi, fortunatamente non possono più avere accesso al credito.
:D:D:D

si l'importante è che adesso con sta scusa non ci marcino...
 
hai ragione, ma uno rinuncia ai cornetti per comprarsi casa. E non solo a quelli purtroppo...

gente io mi sono reso conto che se non compro adesso non comprerò mai più. E' questo il vero problema...ti spingono a rimpiangere il fatto che i tuoi avi non si fossero grettamente buttati sul mattone...appartengo forse all'ultima generazione (a meno di default o guerre) che potrà permettersi una casa con la schiavitù di una vita. Mio nonno ne avrebbe potuto comprare una decina senza sforzo.

Credo però che rientri in un disegno ben preciso di ingegneria sociale.
Non storcete il naso, non sono un complottista, credo solo che per mantenere una immobilità sociale quasi medioevale come quella d'oggi, si sia scientemente passati prima attraverso una finta mobilità lavorativa (che ha frantumato il mondo del lavoro e la coesione sociale e conservato grazie al 18 le alte cariche) e poi attraverso i mutui che sono soprattutto una forma di CONTROLLO SOCIALE.
Non è un caso che nella lista dei CEO o dei banchieri girino sempre gli stessi nomi, nonostante bancarotte fraudolente o fallimenti clamorosi).
Se a questo aggiungete la dinamica del desiderio indotto della futilità e le ingerenze del governo (esempi su tutti: il digitale terrestre e la concorrenza sleale a sky)....:cool:
 
il fatto è che non siamo francesi, nel senso che non abbiamo un denominatore comune forte da renderci patriottici (rivoluzione) e pronti a invadere strade dare fuoco a tutto e malmenare perfino le forze di repressione, abbiamo una storia di compromessi e di tradimenti, di inciuci e elezioni truccate (a partire dal referendum sulla monarchia) e abbiamo la massoneria e la mafia.

:'(

Non siamo americani, che fondano società autarchiche fondate sulla libertà di armarsi e sulla guerriglia pronti a sfidare lo stato federale.

Noi vivacchiamo senza aver letto i termini del nostro patto sociale, e non ci interessa minimamente che questi termini vengano calpestati ogni giorno.

:'(

Quello che siamo lo vedo continuamente e mi deprime, come mi hanno depresso tutti gli ********* stasera in giro per Bologna, tutto seme che non doveva fertilizzare. "uomini e donne" inutili. Cosa si può sperare da questi minus habens? Credo che chi frequenti via Petroni e piazza Perdi sappia di cosa parlo. Del resto questo sfogo lascia il tempo che trova, ma ogni tanto mi viene voglia di lasciare tutto il macro al resto del mondo, e di occuparmi solo del micro. Comprerò una casa, perchè ormai mi appare come il riflesso di una intimità che non ho più, radici che non riconosco in alcun luogo, in opposizione ad un'apolidia che mi perseguita...anagrafica, generazionale....

un buco costoso che giustifica il suo prezzo con la promessa di una dimensione più umana....:'(
 
il fatto è che non siamo francesi, nel senso che non abbiamo un denominatore comune forte da renderci patriottici (rivoluzione) e pronti a invadere strade dare fuoco a tutto e malmenare perfino le forze di repressione, abbiamo una storia di compromessi e di tradimenti, di inciuci e elezioni truccate (a partire dal referendum sulla monarchia) e abbiamo la massoneria e la mafia.

:'(

Non siamo americani, che fondano società autarchiche fondate sulla libertà di armarsi e sulla guerriglia pronti a sfidare lo stato federale.

Noi vivacchiamo senza aver letto i termini del nostro patto sociale, e non ci interessa minimamente che questi termini vengano calpestati ogni giorno.

:'(

Quello che siamo lo vedo continuamente e mi deprime, come mi hanno depresso tutti gli ********* stasera in giro per Bologna, tutto seme che non doveva fertilizzare. "uomini e donne" inutili. Cosa si può sperare da questi minus habens? Credo che chi frequenti via Petroni e piazza Perdi sappia di cosa parlo. Del resto questo sfogo lascia il tempo che trova, ma ogni tanto mi viene voglia di lasciare tutto il macro al resto del mondo, e di occuparmi solo del micro. Comprerò una casa, perchè ormai mi appare come il riflesso di una intimità che non ho più, radici che non riconosco in alcun luogo, in opposizione ad un'apolidia che mi perseguita...anagrafica, generazionale....

un buco costoso che giustifica il suo prezzo con la promessa di una dimensione più umana....:'(

...mi pare un discorso Nazional-Socialista sul cui 50% si può essere d'accordo.......
 
non frequento piazza verdi e via petroni, so chi la frequenta, passandoci per recarmi in altri luoghi; ma devo dire che mi inquieta parecchio anche la fauna da aperitivo dei locali del centro "buono": accessori intonati al cappotto del cane, labbra a canotto, uomini eleganti abbronzati e palestrati...
 
Voglio dare il mio contributo a questa sezione. Ieri sera avevo a cena un'amica di famiglia così nel parlare del più e del meno si entra in discussione vita e case.
Mi racconta che i suoi nonni sono propietari, un comune sulle colline attorno a Firenze, di una piccola palazzina con 4 unità immobiliari, tutte messe maluccio e da ristrutturare completamente. I due anziani non se la passano proprio bene dal punto di vista finanziario e non hanno grana liquida. Il figlio di questi ha contattato 4 imprese edili dicendo: vi cedo tutto, basta che alla fine mi lasciate un appartamento ristrutturato per me. Bene nessuna impresa ha voluto accettare dicendogli che non riescono poi ha vendere gli appartamenti sul mercato e c'è ancora, almeno in quella zona, una sovraofferta del nuovo.
Just my 2 cent :bye::bye:
 
Voglio dare il mio contributo a questa sezione. Ieri sera avevo a cena un'amica di famiglia così nel parlare del più e del meno si entra in discussione vita e case.
Mi racconta che i suoi nonni sono propietari, un comune sulle colline attorno a Firenze, di una piccola palazzina con 4 unità immobiliari, tutte messe maluccio e da ristrutturare completamente. I due anziani non se la passano proprio bene dal punto di vista finanziario e non hanno grana liquida. Il figlio di questi ha contattato 4 imprese edili dicendo: vi cedo tutto, basta che alla fine mi lasciate un appartamento ristrutturato per me. Bene nessuna impresa ha voluto accettare dicendogli che non riescono poi ha vendere gli appartamenti sul mercato e c'è ancora, almeno in quella zona, una sovraofferta del nuovo.
Just my 2 cent :bye::bye:

:eek: Grazie per la testimonianza OK!
 
gente io mi sono reso conto che se non compro adesso non comprerò mai più. E' questo il vero problema...ti spingono a rimpiangere il fatto che i tuoi avi non si fossero grettamente buttati sul mattone...appartengo forse all'ultima generazione (a meno di default o guerre) che potrà permettersi una casa con la schiavitù di una vita. Mio nonno ne avrebbe potuto comprare una decina senza sforzo.

Credo però che rientri in un disegno ben preciso di ingegneria sociale.
Non storcete il naso, non sono un complottista, credo solo che per mantenere una immobilità sociale quasi medioevale come quella d'oggi, si sia scientemente passati prima attraverso una finta mobilità lavorativa (che ha frantumato il mondo del lavoro e la coesione sociale e conservato grazie al 18 le alte cariche) e poi attraverso i mutui che sono soprattutto una forma di CONTROLLO SOCIALE.
Non è un caso che nella lista dei CEO o dei banchieri girino sempre gli stessi nomi, nonostante bancarotte fraudolente o fallimenti clamorosi).
Se a questo aggiungete la dinamica del desiderio indotto della futilità e le ingerenze del governo (esempi su tutti: il digitale terrestre e la concorrenza sleale a sky)....:cool:

:)
 
:eek: Grazie per la testimonianza OK!

probabilmente parla di pontassieve o simili ..
a firenze sono crollate del 27% le vendite
in provincia i ribassi sono oltre il 20% (proprio ribassi dei prezzi)
ci credo non abbia trovato ..

PS posso suggerigli di vendere ogni immobile così come sta a privati ?
a prezzo consono il compratore lo trova .. sempre la palazzina sia ben ubicata e interessante
perchè se uno un po' di lavoretti se li sa fare risparmia comprando da ristrutturare (a prezzo da ristrutturare)
 
già nel 2008 sentivo di crolli di valori di compravendite e di prezzi
anche se non ho esperienza diretta della zona dato che io cerco dalla parte opposta e in città
cmq a me la zona di galluzzo piace più di altre
non so perchè si è svalutata maggiormente .. forse collegamenti e lontanza da uffici ovvero luoghi di lavoro
 
probabilmente parla di pontassieve o simili ..
a firenze sono crollate del 27% le vendite
in provincia i ribassi sono oltre il 20% (proprio ribassi dei prezzi)
ci credo non abbia trovato ..

PS posso suggerigli di vendere ogni immobile così come sta a privati ?
a prezzo consono il compratore lo trova .. sempre la palazzina sia ben ubicata e interessante
perchè se uno un po' di lavoretti se li sa fare risparmia comprando da ristrutturare (a prezzo da ristrutturare)

ma di che ribassi parli ? Se parli di quelli nominali, allora quelli effettivi al rogito sono molto maggiori.
 
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