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Sì, all' Eni. Ma da diplomato, quindi guadagna non più di 1300 euro
be dai è già qualcosa, dato i presupposti non lo avrei detto
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Sì, all' Eni. Ma da diplomato, quindi guadagna non più di 1300 euro
be dai è già qualcosa, dato i presupposti non lo avrei detto
mo' te pare che stia calando/crollando il mattone?
possedere 4 appartamenti a Roma e mediamente al livello del Caracalla, anche a valori attuali, te mette negli arricchiti col mattone o con gl'impoveriti?
tutte le piu' ricche famiglie possiedono terreni ed immobili...tutte....ce sara' un motivo se se so' arricchite anche con gl'immobili??......
E' da un bel pezzo che ce lo si è ... giocato.
Si, monitorando il mercato da diversi anni scopo investimenti, a me sembra che stia calando nell'ultimo periodo.
azz... dopo l'Armagheddon che dicevate fosse peggio del 29 ed anni di cali delle NTN, mo' te sembra "soltanto" e v'accontentate dei brodini...
Non solo, visti gli incrementi fortissimi degli ultimi anni ho anche ragione di credere che il segno meno continuera' ancora per diverso tempo. Se poi qui vogliamo stare a raccontarci la favola di un bene che puo' crescere a due cifre per tempo indefinito facciamolo pure, ma cambiamo prima nome al forum.
veramente mica ogni anno e' sempre aumentato a due cifre, comunque te dimmi se 10 anni di tiro ininterrotto era prevedibile rispetto ai cicli pecedenti...percio' le tue sono aspettative ma non certezze...e quindi possiamo benissimo lasciare il nome al forum...
Chiariamo bene che a me che salga o che scenda fa comodo ugualmente per ragioni diverse, ma non per questo devo decidere di scegliere una parte e comportarmi da tifoso.
Per me arricchirsi con il mattone vuole dire costruire o fare trading immobiliare. Uno che usa il mattone come parcheggio per il proprio cash non si arricchisce se i soldi dell'acquisto gli derivano da altre attivita'.
Purtroppo per te tantissimi si sono arricchiti con il mattone o i terreni, senza fare niente se non svegliandosi dopo decenni e scoprire un piano regolatore come un baba'...non conosci nessuno che te lo potrebbe testimoniare?...io si...
Continui a confondere il luogo dove uno parcheggia i propri possedimenti con la fonte dei propri guadagni. Che con il mattone si possa guadagnare bene e' innegabile (ed e' una cosa di cui ho potuto beneficiare anche io) ma il confronto con te si esaurisce nel momento in cui uno prova anche solo lontanamente a uscire dall'assioma "il mattone sale sempre".
Guai poi a tirare in mezzo i lati negativi dell'investimento immobiliare, presenti come in tutti gli investimenti...
Ho visto solo ora qualche post in cui si discute se "col mattone" i miei ascendenti siano diventati ricchi oppure no.
Credo che il mio caso sia l'esempio perfetto di come, nel tempo, la casa abbia acquisito un valore stratosferico rispetto al lavoro. Dei miei nonni materni lavorava solo uno e pur facendo innegabilmente sacrifici - ma in realtà 50 anni fa quelli che chiamiamo oggi sacrifici, come l'inesistenza delle cosiddette vacanze, era la normalità - per arrivare ad avere tre (e dico tre) case, di cui due, appunto, lasciate in eredità a mia madre, hanno dovuto aspettare "appena" una ventina d'anni, non TRE VITE come servirebbe oggi.
Aggiungo che di quei 4 immobili solo uno è al centro di Roma, un altro è in periferia; un altro ancora è in campagna fuori Roma (ma è quello di maggior valore per tipo di progetto, posizione, rifiniture, ampiezza; peccato solo che non sia a nord come mi farebbe comodo), infine l'ultimo non è niente di che salvo il fatto di essere in una nota località turistica dove gli affitti estivi sono stellari.
Il punto è che sicuramente, al giorno d'oggi, se a una persona dicessi i normalissimi lavori che hanno svolto mio nonno e i miei genitori, con i parametri ATTUALI le verrebbe da pensare che abbiano rubato.... perchè oggi tirare la cinghia serve soltanto a vivere...non certo a mettere da parte quanto servirebbe per ritrovarsi quanto sopra.
Aggiungo infine che nulla è stato fatto, come dire, con l' "intenzione" di arricchirsi: si è solo trattato di una innata "cultura del risparmio" che un tempo era comunissima e che con gli anni si è a dir poco persa, trasformandosi nel suo opposto, la cultura "del debito".
I miei nonni non hanno fatto neppure in tempo a vedere l'incremento esponenziale del valore delle case, ma se anche l'avessero visto non credo proprio che sarebbero stati semplicemente "capaci" di farne oggetto di speculazioni o simili.
Oggi l'idea di "lasciare" qualcosa a qualcuno senza essersela goduta in prima persona sembra fuori di logica. I risultati li vediamo.
Sì, basti dire che il solo suo armamentario per vestirsi si è stratificato negli anni fino a superare, da solo, quello mio e dei miei genitori messi insieme
Vittima di compulsione da shopping che di solito è femminile, addirittura ci sono stati un sacco di capi di abbigliamento messi sì e no due volte o addirittura mai un tale sacrilegio che qualcuno mi sono "adattato" a indossarlo io (almeno ci ho messo una pezza risparmiando qualcosa ).
Non parliamo di creme, profumi, lozioni (quantità industriali), biancheria intima sempre rigorosamente firmatissima (deve essibire pure le mutande ) schede telefoniche a go-go, kulo perennemente sopra l'auto ( il trasporto pubblico come se non esistesse), i fine-settimana fuori casa (o proprio fuori città), i regali e regalini a tutto spiano da perfetto bellimbusto italiota...
...e ovviamente avrà la casa senza metterci una lira, e pure semplicemente la macchina nuova (perfino le riparazioni di quella attuale sono a carico di mio padre, consenziente : non è capace di risparmiare nè poche decine di migliaia di euro per la prima e neppure poche CENTINAIA per le seconde). A volte mi viene da riflettere sul fatto che la vita è fatta di pesi e contrappesi. A conti fatti se la sarà goduta lui, però questa categoria di cicale se la può godere solo perchè esiste quella delle formiche.
La ciliegina infine sono i suoi (s)ragionamenti: dice che non è lui a sperperare...è che la vita di oggi è cara e solo guadagnando almeno 4-5000 euro mensili puoi pensare di vivere senza fare troppe rinunce
Dignità personale sotto i tacchi, ma tanto che gli frega...
E' da un bel pezzo che ce lo si è ... giocato.
Tanto per dire il colmo: sposato, una figlia piccola, preteso di corsa l'arredamento della casa pagato tutto da lui (essendo la casa di proprietà della moglie con mutuo a carico), tempo sei mesi si è separato e la casa l'ha lasciata lì (vuota) perchè anche lei è tornata dai suoi , ma almeno per lei ha un senso...per lui che gliel'ha arredata gratis ?
Credete forse che tutta questa girandola gli abbia creato il benchè minimo scrupolo di coscienza sotto qualsiasi profilo ? Macchè.
La risposta: se uno prima non si sposa come a fa a pre-vedere che possa andare male ? Quindi, non sono censurabile
Dimenticavo (e giuro che è vero anche se non mi crederete): lei è peggio di lui, quando ha partorito ha voluto la stanza singola come "privata" , 6000 euro per tre giorni anche questi a carico di mio fratello (ossia dei miei), perchè doveva avere sempre il ginecologo a disposizione. Le stanze di fronte, in regime di ospedale pubblico...gratis
azz... dopo l'Armagheddon che dicevate fosse peggio del 29
L'incapacita' manifesta di portare avanti un discorso con qualcuno senza infilarlo in una squadra di tifosi mi fa capire che o trolli o non riesci proprio a confrontarti con gli altri. Welcome to the ignore list
beh in base ai tuoi interventi e questo ultimo li riassume, me sa che sei te piu' troll, visto che glissi sulla ciccia del mio post precedente in cui ti chiedevo lumi sulla prevedibilita' o meno di un ciclo ininterrotto di 10 anni di rialzi e quindi te basi piu' su aspettative/sogni che certezze...e moriro' ingnorante pure sulla tua esperienza de pluri-proprietario immobiliare...
percio', ciao caro...vai con dios...
quiz però lasciando perdere la prevedibilità dei cicli se il trend è discendente mi sembra che convenga aspettare a comprare.
Sbaglio?
e tu come esperienza tua di proprietario immobiliare, statisticamente nei decenni, quante rogne ti sei dovuto smazzare?
nei decenni niente. negli ultimi due anni parecchie.
dipende da quanti secoli aspetti il calo che solo adesso in alcune zone e' solo un brodino (e pure stoppato...), mentre in altre manco c'e' o gia' so' ripartiti i prezzi...
cioe'?
per questo parlo di trend e non di aspettative, non mi sembra che i prezzi siano in discesa da più di un anno e mezzo.
Riguardo alle zone sono d' accordo sul fatto che ci siano differenze ma volevo fare un discorso più generale.
scegliere gli inquilini con opportune verifiche,gestire lamentele varie.Gestire disdetta di contratto e nuovo contratto.traslocare i mobili che non "piacevano" portare quelli che "servivano".Gestire permessi di parcheggio in centro.Chiamare idraulici,...etc.etc.
magari c'è gente che si diverte a farlo o che lo fa come impiego principale.magari c'è gente che è fortunata e ha inquilini meno storditi e rompi.palle dei miei o semplicemente è più brava a selezionarli.
l'immobile è ereditato e non voglio venderlo per ragioni sentimentali e perchè un domani non escludo di viverci io, ma se fosse un mero investimento l'avrei già liquidato.
inoltre non servono decenni di esperienze personali ma parlarne un po' in giro e se ne sente di tutti i colori: da studenti universitari che hanno pensato bene di coltivare maria in un terrazzo in centro storico a feste con distruzioni varie...