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Da qui:

http://www.repubblica.it/supplementi/af/2009/06/22/finanza/019segreto.html

Ipi, dopo l’Opa i Segre puntano sull’effetto inflazione

PAOLO GRISERI

Un’opa da 140 milioni per rilevare il cento per cento di Ipi, la storica società immobiliare che ha detenuto per decenni gli edifici torinesi della Fiat, compresa l’ex fabbrica del Lingotto oggi trasformata in centro congressi, sede di facoltà universitarie e centro commerciale. Attraverso la società Mi.mo.se. e l’interamente partecipata Ipi Domani, la famiglia torinese Segre (la madre Franca ha il 40 per cento, il figlio Massimo il 60) ha completato l’opa sulla quota Ipi detenuta dalla Banca Intermobiliare e ora, con il 76 per cento, si prepara a completare l’operazione per arrivare al 90 95 per cento e procedere al delisting. L’opa è stata sottoscritta a 1,9 euro per azione (mentre una precedente offerta di Bim sullo stesso pacchetto di Ipi era a 1,3 euro per azione) e ha riguardato anche la quota detenuta dall’immobiliarista Danilo Coppola che dovrebbe incassare (dilazionati nel tempo) 34 milioni di euro utilizzati come base per la recente ristrutturazione del credito vantato dalla Bim nei suoi confronti dopo le vicende giudiziarie dell’estate 2005.
Coppola aveva rilevato l’Ipi da Risanamento. La società di Luigi Zunino, a sua volta, l’aveva acquistata da Fiat all’inizio del decennio, quando la dura crisi che aveva investito il Lingotto aveva spinto l’allora presidente, Umberto Agnelli, a vendere i «gioielli di famiglia» per salvare l’industria dell’auto. In un primo tempo nel pacchetto Ipi era stata compresa anche la palazzina direzionale che comprende gli storici uffici del fondatore della casa torinese, Giovanni Agnelli. Successivamente però l’edificio era stato escluso dalla vendita, è tuttora di proprietà della Fiat e ospita, tra gli altri, gli uffici di Luca di Montezemolo e Sergio Marchionne.
L’opa su Ipi dovrebbe concludersi, come previsto, con il delisting alla fine dell’autunno. A questo punto i rumors vorrebbero che l’Ipi venga successivamente divisa lasciando a Coppola la parte milanese, imperniata sull’area di Porta Vittoria, al centro di un progetto di trasformazione urbanistica. Ipotesi seccamente smentita dalla famiglia Segre che ha annunciato di voler gestire nel medio periodo il patrimonio Ipi. A dimostrazione della serietà di questa intenzione, da Torino si fa sapere di aver affiancato a Vittorio Moscatelli, nuovo amministratore delegato di Ipi (già ad di Cdb web tech), un direttore vendite di esperienza come Camillo Solaro, ex Gabetti immobiliare. La parte torinese del patrimonio è soprattutto l’edificio del Lingotto con i due alberghi di lusso annessi. Le prospettive di rivalutazione del centro congressi torinese sono legate ai progetti di ampliamento che nei prossimi anni dovrebbero portare alla costruzione di un nuovo padiglione per collegare l’edificio ristrutturato da Renzo Piano con la sede dell’Oval olimpico.
La scelta della famiglia Segre di puntare sull’immobiliare è legata, si fa sapere a Torino, alla previsione che si uscirà dall’attuale crisi finanziaria con un periodo di alta inflazione. Una fase in cui l’investimento nel mattone come bene rifugio tornerà dunque ad essere redditizio. La redditività degli alberghi oscilla già oggi tra il 5 e il 10 per cento dell’investimento e a Torino confidano che possa salire nei prossimi tempi.
Contrariamente a quanto accadrà al termine dell’opa sulla società immobiliare, l’offerta parallela lanciata dalla famiglia Segre su M&C non si concluderà con un delisting. L’operazione varrà in questo caso una quarantina di milioni e potrebbe servire a Mi.mo.se. (se verrà sottoscritta) per acquistare da Carlo De Benedetti e da Giovanni Tamburi una società quotata da utilizzare come holding di partecipazioni. I tempi di questa seconda opa sono paralleli a quella sulle rimanenti azioni di Ipi a meno che lo stesso Tamburi non decida contromosse. Nei mesi scorsi De Benedetti aveva deciso di restituire agli azionisti i cinque sesti del capitale (circa 250 milioni su 300) avendo verificato che i tempi non favorivano l’investimento in un fondo di turnaround. Un’eventuale contro opa lanciata da Tamburi, secondo azionista e vicepresidente, non spaventa l’Ingegnere: «Chiedetelo a lui se ha intenzione di percorrere quella strada ha risposto nei giorni scorsi De Benedetti per quanto mi riguarda una contro opa andrebbe nella direzione che mi ha sempre ispirato, cioè la tutela di tutti gli azionisti».


:)
 
Coppola Danilo al 5,399% in IPI (Consob) 22/06/2009 15:24:38
(Teleborsa) - Roma, 22 giu - Coppola Danilo SpA, lo scorso 15 giugno 2009, ha ridotto la quota di partecipazione in IPI SpA al 5,399% dal 13,293% detenuto in data 14 giugno 2009. Lo si apprende dalle comunicazioni di Consob relative alle partecipazioni rilevanti.


Necci Silvia al 16,617% in IPI (Consob)
(Teleborsa) - Roma, 22 giu - Necci Silvia, lo scorso 14 giugno 2009, ha acquisito il 16,617% di quota di partecipazione in IPI SpA, attraverso una partecipazione indiretta. Lo si apprende dalle comunicazioni di Consob relative alle partecipazioni rilevanti.

22/06/2009 13.42
Consob: Necci Silvia riduce entro il 2% Ipi
FTA Online News
http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,350866/_Consob_Necci_Silvia_riduce_entro_il_2_Ipi.aspx


... Coppola opera servendosi di una rete di parenti
(in primis sua madre Francesca Garofalo e sua moglie Silvia Necci) ...
http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...1-00000e251029&DocRulesView=Libero&fromSearch
 
Ipi: Porta Vittoria potrebbe tornare a Coppola. FTA Online News
Colpi di scena, indiscrezioni, fallimenti, rifinanziamenti accompagnano da tempo il nuovo sviluppo urbanistico di Milano previsto per l'Expo 2015. Uno dei progetti più tormentati è sicuramente quello di Porta Vittoria che doveva già essere concluso per la fine dell'anno scorso, ma è rimasto in bilico sulle vicende giudiziarie di Danilo Coppola, patron fino a non molto tempo fa del gruppo Ipi che ha in carico il progetto.
Secondo indiscrezioni di stampa la recente opa lanciata dalla famiglia Segre (Banca Intermobiliare) sulla stessa Ipi potrebbe in realtà essere una sorta di conquista concertata dai banchieri di Bim con l'appoggio dello stesso Danilo Coppola che, a offerta conclusa, potrebbe persino ricomprare il progetto di Porta Vittoria proveniente da una Ipi scorporata magari servendosi anche degli 80 milioni di euro che sembra Ipi ancora gli debba. Sarebbe insomma un giro di passaggi di proprietà che consentirebbe di lasciare tutti contenti tranne Franco Tatò, supermenager chiamato a ristrutturare la stessa Ipi, che però avrebbe il diritto di lasciare il gruppo in caso di cambiamenti dell'azionariato di riferimento. Certo le condizioni dell'accordo tra Coppola e i Segre prevedono la fine di ogni rivendicazione legale da parte dell'immobiliarista dopo i contrasti dei mesi scorsi: questo di per sé seppellisce l'ascia di guerra e lascia ipotizzare nuovi scenari di convergenza tra i due soggetti. Di certo gli interessi che ruotano intorno all'area di Porta Vittoria sono numerosi e sostanziosi: non stupirebbe dunque qualche nuovo colpo di scena. (GD) http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,350862/Ipi_Porta_Vittoria_potrebbe_tornare_a_Coppola.aspx
 
30/06/2009 17:38 - Ipi: partecipazioni rilevanti
Compagnia Finanziaria Torinese Spa in data 23 giugno ha portato la propria partecipazione nel capitale di Ipi Spa al 7,222%; in pari data, Luigi Zunino ha ridotto sotto il 2% la quota detenuta, dal 5,674% detenuto in precedenza.
 
Management & Capitali, Tamburi Investment Partners lancia opas
giovedì 9 luglio 2009 21:13
MILANO, 9 luglio (Reuters) - Tamburi Investment Partners (TIP.MI: Quotazione) lancia un'offerta pubblica di acquisto e di scambio sul 100% di Management & Capitali (MACA.MI: Quotazione) in denaro e in azioni Tip, annuncia una nota della società.
Il rapporto di scambio varierà in funzione dell'adesione o meno all'offerta da parte di Management & Capitali relativamente alle azioni detenute in portafoglio e dall'adesione o meno da parte dei titolari di stock option.

In caso di adesione totale da parte di M&C e dei titolari di stock option Tip offre 11,43 euro e 1 azione Tip per ogni 127 azioni M&C possedute. Al prezzo di chiusura odierno del titolo Tip a 1,226 euro l'offerta incorpora un premio del 24,57% rispetto al corrispettivo offerto da Mi.Mo.Se lo scorso 7 giugno.

Se M&C e detentori di stock option non apportano all'Opas alcuna azione il rapporto di scambio è pari a 8,82 euro e 1 azione Tip ogni 98 azioni M&C. Al prezzo di chiusura odierno del titolo Tip a 1,226 euro l'offerta incorpora un premio del 28,14% rispetto al corrispettivo offerto da Mi.Mo.Se lo scorso 7 giugno.

In caso di adesione parziale da parte di M&c e/o da parte dei detentori di stock option il rapporto di scambio sarà determinato in un numero compreso tra 127 e 98 azioni M&C.

I prezzo d'opa si riferiscono al valore delle azioni dopo l'operazione di riduzione del capitale già deliberata dall'assemblea attraverso la distribuzione di 0,62 euro per azione.

http://it.reuters.com/article/italianNews/idITL915491320090709
 
Che dite partenza attorno al 20 Luglio e fine opa 10/15 Agosto....penso e spero di si perche' non vorrei aspettare Settembre.....vedremo...possibilita' titolo sopra 1,90?Per me pochissime.....non e' mica M&C:D:D:D
Ciao
 
Ipi, Consob esonera da informativa mensile, riavvio Pta Vittoria
venerdì 17 luglio 2009 17:16
MILANO, 17 luglio (Reuters) - La Consob ha esonerato IPI (AIMI.MI: Quotazione) dall'obbligo di informativa mensile. L'obbligo di informativa viene meno dopo il giudizio positivo espresso dalla società di revisione KPMG "con richiamo di informativa sulla continuità aziendale".
Lo dice una nota della ex società immobiliare di Danilo Coppola, aggiungendo che sono stati riavviati i lavori per la costruzione dell'area di Porta Vittoria a Milano.
La nota sottolinea che la situazione finanziaria è "significativamente migliorata" dopo l'aumento di capitale che ha visto Ipi Domani, controllata da Massimo Segre, arrivare al 75,87% del capitale.
La Consob, nell'esonerare IPI dall'obbligo di informativa mensile, ha richiesto alla stessa di integrare i resoconti intermedi di gestione e le relazioni finanziarie annuali e semestrali con specifiche informazioni.
Per leggere il testo integrale del comunicato diffuso dalla società i clienti Reuters possono cliccare su [ID:nBIA1713e]
http://it.reuters.com/article/italianNews/idITLH11969120090717
 
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