Oggi facevo una riflessione del tutto qualitativa sul mattone

Concordo pienamente!

Ma in Italia il nostro governo cercherà in tutti i modi di evitare ridimensionamenti dei valori immobiliari per un semplice motivo:se iniziano i pignoramenti in massa di mutuatari insolventi gli immobili vanno all'asta a valori molto più bassi di quanto vale l'ipoteca che vi grava sopra.
Le banche si ritrovebbero con asset immobiliari molto ridimensionati ed andrebbero in default tipo lehman brothers tanto per intenderci con conseguenze ad effetto domino su tutti gli istituti bancari.
Si diffonderebbe il panico e ci sarebbe DAVVERO la corsa agli sportelli a prelevari i contanti.
Ecco quindi le manovre dei vari governi atti a garantire i depositi per 100.000 E e le varie sospensioni(sospensioni del pagamento e non delgi interessi!) sui mutui per i mutuatari insolventi.
Mi chiedo questo però su chi andrà a gravare questa situazione anche se la risposta nasce spontanea:sulle ditte e famiglie SANE come bilanci. Col risultato che a pagara saranno quelli che in questi anni hanno prodotto UTILI e non PERDITE.
Voi cosa ne pensate?

Sono più che concorde sul fatto che la lobby del mattone in senso lato , costruttori , banche , media a loro correlati , centri studi a cottimo , politici compiacenti etc farà , lo sta già facendo sistematicamente di tutto per impedirlo , il punto pero che questo non sarà non solo sufficiente , ma non potra avere alcun effetto benefico sul mercato immobiliare , ma al contrario non potrà che "rimandare ma aggravare" poi la situazione.

Questo stato di paralisi , ormai asfissia..., non può essere risolto ne con una nuova ondata d'acquisto basata sull'incremento dei redditi , anzi la crisi acuirà ancora di più il problema , ne con una una fase di generosa elargizione del credito facile , non se ne parlerà per anni... ( se tutto va bene e si salva il sistema bancario..).

Per cui o si verificherà i tempi stretti una marcata riduzione delle quotazioni sufficiente a riavvicinare sul mercato quelle fasce di mercato potenziali che oggi vorrebbero ma non possono acquistare : oppure assisteremo veramante ad un tracollo senza precedenti del settore immobiliare che auto-imploderà su se stesso.

In ultima analisi il mantenimento delle quotazioni in bolla degli immobili è preoccupazione maggiore di coloro che hanno a bilanco questi beni rispetto a coloro che costruisce e sopravvive della vendita del bene stesso.

Salvare entrambi a sto gire è impossibile e voglio proprio vedere se si sacrificherà un settore che fa il 10% del PIL.

Per le perdite a bilancio bancarie stanno già provvedendo...:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/04/effetto-maquillage-bilanci.shtml?uuid=825f8464-2ce7-11de-8ade-a399689276a9&DocRulesView=Libero

Effetto «maquillage» sui bilanci bancari

"Se esistessero chirurghi estetici per bilanci bancari, quest'anno avrebbero certamente fatto fortuna. Dall'America all'Europa, alcuni big del credito hanno infatti cercato di abbellire i conti di questo anno di crisi. Goldman Sachs ha fatto miracolosamente "sparire" il disastroso mese di dicembre (che ha registrato 780 milioni di perdite) sia dal bilancio 2008, sia dalla prima trimestrale 2009. Una magia? No: è bastato cambiare l'anno fiscale di riferimento. Deutsche Bank, come d'incanto, ha invece ridotto la leva finanziaria da 69 a 28 volte nei conti 2008. Un'altra magia? No: è bastato passare dai principi contabili europei, con cui è redatto il bilancio, a quelli Usa. Jp Morgan e Wells Fargo hanno invece inventato – e messo in bella mostra – gli utili «prima delle tasse e prima degli accantonamenti»: indicatore mai divulgato prima e non previsto dai principi contabili. Piccoli trucchi, potrebbe pensare qualcuno. Informazioni aggiuntive date in modo trasparente, replicano le banche. Tutto lecito, certo. Ma di fatto nei bilanci 2008 e nei conti trimestrali 2009 alcune banche hanno mostrato il più possibile il famoso «bicchiere mezzo pieno». Che dire: nei mesi in cui i manager sono messi sotto tiro per i loro lauti compensi, un po' di sano lifting non fa male."


Pega
 
Sono più che concorde sul fatto che la lobby del mattone in senso lato , costruttori , banche , media a loro correlati , centri studi a cottimo , politici compiacenti etc farà , lo sta già facendo sistematicamente di tutto per impedirlo , il punto pero che questo non sarà non solo sufficiente , ma non potra avere alcun effetto benefico sul mercato immobiliare , ma al contrario non potrà che "rimandare ma aggravare" poi la situazione.

Questo stato di paralisi , ormai asfissia..., non può essere risolto ne con una nuova ondata d'acquisto basata sull'incremento dei redditi , anzi la crisi acuirà ancora di più il problema , ne con una una fase di generosa elargizione del credito facile , non se ne parlerà per anni... ( se tutto va bene e si salva il sistema bancario..).

Per cui o si verificherà i tempi stretti una marcata riduzione delle quotazioni sufficiente a riavvicinare sul mercato quelle fasce di mercato potenziali che oggi vorrebbero ma non possono acquistare : oppure assisteremo veramante ad un tracollo senza precedenti del settore immobiliare che auto-imploderà su se stesso.

In ultima analisi il mantenimento delle quotazioni in bolla degli immobili è preoccupazione maggiore di coloro che hanno a bilanco questi beni rispetto a coloro che costruisce e sopravvive della vendita del bene stesso.

Salvare entrambi a sto gire è impossibile e voglio proprio vedere se si sacrificherà un settore che fa il 10% del PIL.

Per le perdite a bilancio bancarie stanno già provvedendo...:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2009/04/effetto-maquillage-bilanci.shtml?uuid=825f8464-2ce7-11de-8ade-a399689276a9&DocRulesView=Libero

Effetto «maquillage» sui bilanci bancari

"Se esistessero chirurghi estetici per bilanci bancari, quest'anno avrebbero certamente fatto fortuna. Dall'America all'Europa, alcuni big del credito hanno infatti cercato di abbellire i conti di questo anno di crisi. Goldman Sachs ha fatto miracolosamente "sparire" il disastroso mese di dicembre (che ha registrato 780 milioni di perdite) sia dal bilancio 2008, sia dalla prima trimestrale 2009. Una magia? No: è bastato cambiare l'anno fiscale di riferimento. Deutsche Bank, come d'incanto, ha invece ridotto la leva finanziaria da 69 a 28 volte nei conti 2008. Un'altra magia? No: è bastato passare dai principi contabili europei, con cui è redatto il bilancio, a quelli Usa. Jp Morgan e Wells Fargo hanno invece inventato – e messo in bella mostra – gli utili «prima delle tasse e prima degli accantonamenti»: indicatore mai divulgato prima e non previsto dai principi contabili. Piccoli trucchi, potrebbe pensare qualcuno. Informazioni aggiuntive date in modo trasparente, replicano le banche. Tutto lecito, certo. Ma di fatto nei bilanci 2008 e nei conti trimestrali 2009 alcune banche hanno mostrato il più possibile il famoso «bicchiere mezzo pieno». Che dire: nei mesi in cui i manager sono messi sotto tiro per i loro lauti compensi, un po' di sano lifting non fa male."


Pega

E son riusciti a falsificare talmente bene i bilanci che han fatto comparire dal nulla una fatomatica "ripresa economica" quando in realtà la VERA BATOSTA deve ancora arrivare...
 
un crollo del mattone del 40/50%.....ma generalizzato ? non lo reputo possibile.

Il mercato immobiliare è formato da tanti micro mercati, diffenenti tra loro. Ogni immobile ha una sua storia da raccontare.

Io non vedo analogie che possano paragonare il mercato mobiliare a quello immobiliare. Poi ognuno è libero di pensare quello che crede.

Ci sono mercati immobiliari che nonostante la crisi hanno mantenuto i prezzi a livelli ante crisi. Ci sono mercati che hanno visto ridurre le quotazioni del 50%. Ci sono mercati che hanno visto un incremento del prezzo....e parliamo sempre di immobiliare.

Negli USA è crollato il castello finanziario che reggeva il mercato immobiliare, non il mercato immobiliare in se stesso. La differenza, seppur sottile, è notevole.

Invece in Italia il mercato immobiliare si reggeva sui soldi della gente, vero?

Hai detto che sei un AI: come si lavora col credit crunch? Più o meno di prima?
 
Invece in Italia il mercato immobiliare si reggeva sui soldi della gente, vero?

Hai detto che sei un AI: come si lavora col credit crunch? Più o meno di prima?


Io lavoro nel settore turistico, di mutui ne vedo pochissimi. E quando capita i clienti hanno sempre preventivi migliori dalle loro banche.

Ho già scritto che il mercato immobiliare è segmentato.

Il mercato immobiliare è una cosa, il mercato del credito è un'latra, non confondiamoli.
 
Io lavoro nel settore turistico, di mutui ne vedo pochissimi. E quando capita i clienti hanno sempre preventivi migliori dalle loro banche.

Ho già scritto che il mercato immobiliare è segmentato.

Il mercato immobiliare è una cosa, il mercato del credito è un'latra, non confondiamoli.

Scusami, qui generalmente si parla di residenziale, ma spesso ci si dimentica che l'immobiliare abbraccia più categorie.
 
si anch'io parlavo dl residenziale, ma il residenziale turistico è diverso dal residenziale prima casa. Gli AI che vivono sul residenziale prima casa, si devono preoccupare in primo luogo di trovare il finanziamento per l'acquirente. In pratica prima si capisce se il cliente è finanziabile, e quanto, e poi si cerca l'immobile.

Nel residenziale turistico le dinamiche sono differenti.

Nel terziario e nel commerciale della GDO o dei players a livello nazionale o internazionale è tutta un'altra minestra. Settore difficile, ma affascinante allo stesso tempo.
 
si anch'io parlavo dl residenziale, ma il residenziale turistico è diverso dal residenziale prima casa. Gli AI che vivono sul residenziale prima casa, si devono preoccupare in primo luogo di trovare il finanziamento per l'acquirente. In pratica prima si capisce se il cliente è finanziabile, e quanto, e poi si cerca l'immobile.

Nel residenziale turistico le dinamiche sono differenti.

Nel terziario e nel commerciale della GDO o dei players a livello nazionale o internazionale è tutta un'altra minestra. Settore difficile, ma affascinante allo stesso tempo.

Ok, ma fatto sta che sempre di 2 cose diverse parlavamo.

Ma da insider? Cosa dicono i tuoi colleghi che si occupano di residenziale abitativo? Lavorano come prima ora che le banche hanno ristretto i cordoni?
 
perchè me lo chiedi se sai già la risposta :-)

E' ovvio che se prima le transazioni erano 850.000 annue e poi sono passate a 560.000 i fatturati "medi" del settore AI si sono ridotti. Anche di chi lavora nel turistico. Poi ci sono eccezioni. Poi ci sono momenti fortunati etc...

Ma credo che la crisi abbia colpito non solo il settore delle AI.
 
perchè me lo chiedi se sai già la risposta :-)

E' ovvio che se prima le transazioni erano 850.000 annue e poi sono passate a 560.000 i fatturati "medi" del settore AI si sono ridotti. Anche di chi lavora nel turistico. Poi ci sono eccezioni. Poi ci sono momenti fortunati etc...

Ma credo che la crisi abbia colpito non solo il settore delle AI.

Sai com'è? Crederci ed esserne certi è una cosa. Averne la conferma ha un altro sapore. Per tutto il resto c'è Mastercard.

Bollo verde a te.
 
hehehe meglio usarle poco le carte di credito... chissà che negli USA..... ehehehe
 
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