Poste: Commissione bollettini

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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le bollette di Telecom ed Enel si possono pagare sui rispettivi siti tramite carta di credito (anche la Postepay va bene) e gratis.
 
esiste Internet, esiste l'accredito sul ccb, postale o libretto, ma se la gente è di dura cervice...
Non sempre è così: per pagare la tassa sui rifiuti del mio comune esiste solo il bollettino postale. Per pagare l'abbonamento a molte riviste le alternative spesso son solo 2: o bollettino postale, o invio via fax degli estremi della carta di credito. I contributi per la COLF si pagano solo con bollettino postale.

Nel mio caso comunque vado in posta sempre verso le 18.40 (chiude alle 19) e spesso trovo 2 sportelli aperti e quindi in 5 minuti ci si sbriga. Inoltre (credo sia così in tutti gli uffici postali) si possono pagare i bollettini sia agli sportelli "finanziari" che a quelli "postali", quindi rispetto ad altre operazioni il numero di sportelli disponibili è maggiore.

Poi ovvio che le utenze che posso addebitare sul conto, le ho gia tutte addebitate
 
dal 2003 al 2008 l'inflazione è del 14.4% quindi non credo ci si possa lamentare, visto che in questi 5 anni non mi sembra che sia peggiorata la qualità specifica di questo servizio

Non dimentichiamo però che l'aumento precedente era stato del 30% in una botta (da 0.77 a 1 euro).
 
Non sempre è così: per pagare la tassa sui rifiuti del mio comune esiste solo il bollettino postale. Per pagare l'abbonamento a molte riviste le alternative spesso son solo 2: o bollettino postale, o invio via fax degli estremi della carta di credito. I contributi per la COLF si pagano solo con bollettino postale.

Nel mio caso comunque vado in posta sempre verso le 18.40 (chiude alle 19) e spesso trovo 2 sportelli aperti e quindi in 5 minuti ci si sbriga. Inoltre (credo sia così in tutti gli uffici postali) si possono pagare i bollettini sia agli sportelli "finanziari" che a quelli "postali", quindi rispetto ad altre operazioni il numero di sportelli disponibili è maggiore.

Poi ovvio che le utenze che posso addebitare sul conto, le ho gia tutte addebitate

pagare online aumenta le commissioni (a parte bancopostaclick).
il fatto di poter bonificare verso le poste, se i bonifici sono gratuiti, abbatte completamente le commissioni!
 
Il massimo sarebbe poter ricaricare tramite bonifico la postapay, qualcuno dice che e' possibile...

...chissà se e' vero o se si tratta della solita leggenda metropolitana.
 
Il massimo sarebbe poter ricaricare tramite bonifico la postapay, qualcuno dice che e' possibile...

...chissà se e' vero o se si tratta della solita leggenda metropolitana.
Se qualcuno c'è riuscito parli adesso o taccia per sempre. :D
(e sopratutto eventualmente ci dica come ha fatto. ;) )
 
Il massimo sarebbe poter ricaricare tramite bonifico la postapay, qualcuno dice che e' possibile...

...chissà se e' vero o se si tratta della solita leggenda metropolitana.

Se può essere utile, la carta Jeans di WeBank (VISA Electron, come la postepay) offre questa possibilità: basta inviare un bonifico a
- ABI: 05584
- CAB: 01745
- Conto Corrente: CARD
- Beneficiario: indicare nome e cognome del titolare della carta
- Causale descrittiva: CARDXXXXXXXXXXXXXXXX
dove XXX... sono le 12 cifre della carta.

Si tratta sostanzialmente di una filiale BPM preposta alla ricezione di questi bonifici.
Chissà se ne esiste anche una postale? :confused:
 
Io da tempo evito accuratamente i bollettini postali avendo sperimentato che si possono tranquillamente fare gli stessi versamenti tramite bonifico online e gratuito.
Basta usare il n. di conto, l'abi delle poste (07601) ed il cab dell'ufficio dove è radicato il conto. Per calcolare l'iban basta usare un qualunque programmino in rete.
L'unico problema è il cab, è difficile scoprirlo, le poste fanno di tutto per non far diffondere questo canale di trasferimento fondi, ma con un po' di ricerche lo si trova.

Molto interessante! :yes:
Puoi farci qualche esempio di come scopri il CAB e tramite quali ricerche?
Io parto da qui http://www.abiecab.it/index.php ma non è facile capire a quale ufficio postale è appoggiato il conto del bollettino postale da pagare. :mmmm: :confused:
Mi pare inoltre strano che un bonifico ad un IBAN errato venga pagato ugualmente per via del ragionamento sulle ultime cifre che identificano il conto corrente. Ma se il bonifico viene respinto paghi delle penali? Che banca usi per fare i bonifici? Grazie.
 
Io da tempo evito accuratamente i bollettini postali avendo sperimentato che si possono tranquillamente fare gli stessi versamenti tramite bonifico online e gratuito.

grazie, proverò.
 
Cerco di rispondere a tutti, ma prima occorre una premessa.
Le poste avevano una struttura completamente svincolata dalla rete interbancaria ed autonoma. Infatti fino a pochi anni fa non si parlavano ed era impossibile trasferire soldi da una qualsiasi banca ad un conto postale o viceversa.
La struttura delle poste relativamente ai trasferimenti di denaro tra conti si appoggiava (e si appoggia tuttora) su 7 CUAS (Centro Unificato Automazione Servizi) sparsi in Italia, ovvero: Torino, Milano, Venezia, Firenze, Ancona, Bari, Palermo.
Tutti i conti correnti postali sono radicati su uno di questi centri, e fino a qualche anno fa credo che non fosse possibile una duplicazione di numerazione neanche fra centri diversi. Ora non so.
Poi con l'integrazione tra le due reti è stato assegnato un codice ABI anche alle poste ed un cab ad ogni ufficio periferico.
Ma la gestione interna è rimasta la stessa.
Per cui se un correntista ha aperto il conto a Foggia oppure a Matera o in un qualsiasi paesino del sud peninsulare (isole escluse), detto conto sarà gestito dal CUAS di Bari. Nei bonifici basterà indicare il cab del CUAS di Bari o un qualunque cab di Bari (es dell'ufficio postale centrale).
Ma anche indicando il cab di matera o di lecce cambierà poco, perchè tutto arriverà comunque al CUAS di Bari.
A scanso di equivoci io utilizzo questo sistema:
Chiamo il n. verde delle poste chiedendo conferma su quale CUAS gestisce il conto su cui devo fare il versamento.
Ovviamente una prima idea me la sono già fatta sulla base del luogo di residenza del beneficiario. Ovvero se devo pagare un bollettino all'ENPAM di Roma, probabilmente si tratterà del CUAS di Ancona o di Firenze.
Talvolta le poste non rispondono invocando la privacy, allora uso il cab della città dove risiede il beneficiario, tanto poi sarà la rete interna a smistare, una volta arrivato il bonifico a Roma, verso il CUAS interessato.
Per far questo basta usare uno dei link postati prima, io uso il servizio di ricerca abi e cab della mia banca online, cercando l'ufficio postale centrale del luogo interessato.
Potrebbe succedere di sbagliare CUAS, in questo caso ci sono due soluzioni:
1) Le numerazioni non sono univoche fra CUAS diversi ed i soldi vanno a finire su di un conto sbagliato, ma il nome del beneficiario sarà diverso, per cui è molto porbabile che l'accredito venga rifiutato ed i soldi tornino indietro.
2) Le numerazioni sono univoche, per cui o il CUAS respinge il bonifico per via del conto sconosciuto o lo redirige al CUAS corretto.

Come ho già detto, solo due volte mi è successo di vedermi ritornare indietro i soldi (senza alcuna penale, solo perdendoci qualche giorno di valuta - Banca Generali, ma ho usato in passato Fineco senza alcun problema).
Nelle rete interbancaria italiana non è possibile che un bonifico si perda, se non arriva a destinazione per qualsiasi motivo, DEVE tornare al mittente prima o poi.
Entrambe le volte non si è trattato di un errore nelle coordinate bancarie, ma di un espresso rifiuto del beneficiario all'incasso di eventuali versamenti non provenienti dal canale postale. Così mi è stato spiegato dal call center delle poste.
Io ormai pago così tutto ciò che non è possibile pagare gratis in altro modo (es. bollo auto, tasse scolastiche, concessioni governative, etc.).
L'unico versamento che ancora non sono riuscito a fare gratis, per ora, è quello per la revisione periodica delle auto, la motorizzazione non accetta la ricevuta della mia banca!
In bocca al lupo:)
 
Cerco di rispondere a tutti, ma prima occorre una premessa.

Bollino verde! OK!
Quanto ci vuole affinchè ti venga notificato un bonifico respinto? :mmmm: Non vorrei che per precauzione uno dovesse fare il movimento troppo presto per non passare la scadenza del bollettino...
 
Bollino verde! OK!
Quanto ci vuole affinchè ti venga notificato un bonifico respinto? :mmmm: Non vorrei che per precauzione uno dovesse fare il movimento troppo presto per non passare la scadenza del bollettino...

A me hanno telefonato dalla banca 7-10 gg dopo l'operazione avvisandomi del problema. Poi mi sono ritrovato l'accredito con valuta 4-5 gg successiva a quella di addebito. Credo che si tratti dei giorni contrattualmente pattuiti fra le banche per questo genere di cose.
Diciamo che se uno ha una scadenza oggi da cui dipende la partecipazione al concorso che potrebbe dargli il lavoro che cerca da 10 anni e non ha mai versato su quel conto, forse è meglio che vada alla posta.
Ma facendo il primo versamento con il dovuto anticipo e poi gli altri tranquillamente visto il buon esito del primo, non credo ci siano problemi.

I veri problemi credo però che siano altri.
Un sacco di uffici non riconosce le ricevute bancarie (specie quelle stampate dal sito della banca online) come prova del versamento. C'e' da perdere un po' di tempo in spiegazioni e spesso bisogna attendere qualche giorno che verifichino l'accredito prima di ottenere il servizio desiderato.
A tal proposito ho una chicca da condividere.
Dal 2002 pago i bolli auto in questo modo, ovvero con bonifico sul cc della mia regione dedicato alle tasse automobilistiche, indicando nella causale targa, CF e scadenza.
Dal 2004 ogni anno mi arrivano avvisi di pagamento dall'ACI per bollo non versato.
Per un paio d'anni ho portato all'ACI le mie ricevute ed anche l'estratto conto da cui risultavano i bonifci, ma nulla, non mi annullavano gli avvisi perchè volevano una "vera ricevuta, non questa cosa che chiunque può stamparsi a casa con il pc".
Ho chiesto di verificare l'effettivo accredito sul conto della Regione, ma l'ACI sembra che possa pretendere i pagamenti per conto della medesima, ma non accedere al di lei conto per vedere se i soldi sono arrivati.
Alla fine ho iniziato ad ignorare questi avvisi, in caso di ingiunzione avrei tranquillamente potuto dimostrare i pagamenti, e magari chiedere pure i danni.
Sono passati ormai 6 anni, credo che i bolli del 2002 siano andati in prescrizione e nessuno mi ha mai notificato ingiunzioni di pagamento.:clap:
 
Complimenti Camp! Ottima iniziativa, certo mi preoccupa un po' il pensiero di dover stare a far capire all'impiegato di turno la validità della mia contabile di bonifico stampata dal pdf :rolleyes::rolleyes:

Dovremmo fare tutti come te! Vorrei proprio vedere che si inventano, altro che 1,10 euro :angry::angry:

Grazie per le info sui CUAS e la gestione postale dei bonifici, fa cultura OK!

E in ultimo, fantastica la chicca del bollo, ti stavo proprio per chiedere se pagavi pure quello con bonifico :clap::clap:
 
Quindi quale CAB usare ad esempio per un'utenza in Lombardia?
 
le bollette di Telecom ed Enel si possono pagare sui rispettivi siti tramite carta di credito (anche la Postepay va bene) e gratis.

Per una bolletta ENEL ci ho provato sia con la carta Fineco che con quella IWBANK ma l'operazione non é andata a buon fine.KO!
 
Perché non domiciliarle 'ste bollette? :mmmm:

Per quella del gas il RID é stato revocato da ENI (informazione avuta da Fineco): nemmeno loro (ENI e Assistenza Italgas di Mestre) hanno saputo dirmi perché. Non ho ripristinato il RID perché nel frattempo era anche saltata la fatturazione bimestrale e quindi si stava accumulando un arretrato, poi risultato essere pari a quasi 900 € (ricevuta lettera di scuse a seguito di mio reclamo). Ho pagato una bolletta relativa a quasi 6 mesi. Peraltro sembrava che mi avrebbero fatturato anche oltre un anno e mezzo di E.E. Infatti secondo un ufficio ENI ero loro cliente anche per l'E.E. mentre per quello delle fatturazioni no.

Quella dell'ENEL l'ho revocata io dopo la chiusura del contratto fatta da ENEL stessa: non avevo ancora firmato con ENI ma questi fanno (facevano?) così. Ho rifatto il contratto con ENEL ma ho scelto di non rifare il RID perché c'era un "sospeso" che ora si é rilevato essere di oltre 1.400 € relativo a quasi 25 mesi.


Non cambiate fornitore di E.E. e gas: quelli che avete fanno già abbastanza casini per conto loro!:angry:

La storia é molto, molto più lunga, lunga:(: voglio il Lombardo-Veneto_OK!
 
Per quella del gas il RID é stato revocato da ENI (informazione avuta da Fineco): nemmeno loro (ENI e Assistenza Italgas di Mestre) hanno saputo dirmi perché. Non ho ripristinato il RID perché nel frattempo era anche saltata la fatturazione bimestrale e quindi si stava accumulando un arretrato, poi risultato essere pari a quasi 900 € (ricevuta lettera di scuse a seguito di mio reclamo). Ho pagato una bolletta relativa a quasi 6 mesi. Peraltro sembrava che mi avrebbero fatturato anche oltre un anno e mezzo di E.E. Infatti secondo un ufficio ENI ero loro cliente anche per l'E.E. mentre per quello delle fatturazioni no.

Quella dell'ENEL l'ho revocata io dopo la chiusura del contratto fatta da ENEL stessa: non avevo ancora firmato con ENI ma questi fanno (facevano?) così. Ho rifatto il contratto con ENEL ma ho scelto di non rifare il RID perché c'era un "sospeso" che ora si é rilevato essere di oltre 1.400 € relativo a quasi 25 mesi.


Non cambiate fornitore di E.E. e gas: quelli che avete fanno già abbastanza casini per conto loro!:angry:

La storia é molto, molto più lunga, lunga:(: voglio il Lombardo-Veneto_OK!

Mio malgrado, non posso che darti ragione! :(
Ho fatto richiesta a dicembre 2008 ad Eni Gas & Power per passare alla loro fornitura gas.
Mi hanno sbagliato tariffa a cui avevo aderito e dal 1° aprile 2009 che sono formalmente loro cliente, ancora non ho ricevuto nè pagato una sola bolletta.
Fatta lettera di reclamo e chiamato una decina di volte al loro call-center
ma a tuttoggi tutto ancora tace! :angry:
Beffa delle beffe,
non posso iscrivermi al loro faidate online,
per poterli cazzìare tutti i giorni via web,
perchè occorre che io riceva prima la loro prima bolletta... :wall:
 
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