fondi immobiliari 8

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Per Francit

Premetto che non seguo molto i fondi MObiliari quindi spero di non dire c..:censored:..e !

Un po’ di tempo fa lessi (forse sul Sole) che le occasioni (società non quotate da valorizzare per eventualmente portarle in borsa) non siano tantissime. Guardando su Plus24 le % di asset investito mi sembra che alcuni questi fondi (non sono neanche così numerosi) siano un po’ scarichi e quindi, scarseggiando le opportunità di acquisto, credo sia normale che rimborsino presto i disimpegni.

I fondi immobiliari invece sono parecchi e in aumento nonostante le siiq, sono belli carichi, usano la leva del debito, e le opportunità nel settore non mancano. A quanto ne so io solo i Pirelli provvedono periodicamente ai rimborsi di quanto disinvestito. Gli altri elargiscono con le cedole le plus ma tengono il resto.

La "scatola" è identica ma il contenuto è diverso.
Questo per dire che il comportamento delle SGR potrà non essere simile.

Se ho detto c.. :censored: ..e non lapidatemi! :angry:

:)
 
m.a.s. ha scritto:
Per Francit
Premetto che non seguo molto i fondi MObiliari quindi spero di non dire c..:censored:..e !
Un po’ di tempo fa lessi (forse sul Sole) che le occasioni (società non quotate da valorizzare per eventualmente portarle in borsa) non siano tantissime. Guardando su Plus24 le % di asset investito mi sembra che alcuni questi fondi (non sono neanche così numerosi) siano un po’ scarichi e quindi, scarseggiando le opportunità di acquisto, credo sia normale che rimborsino presto i disimpegni.
I fondi immobiliari invece sono parecchi e in aumento nonostante le siiq, sono belli carichi, usano la leva del debito, e le opportunità nel settore non mancano. A quanto ne so io solo i Pirelli provvedono periodicamente ai rimborsi di quanto disinvestito. Gli altri elargiscono con le cedole le plus ma tengono il resto.
La "scatola" è identica ma il contenuto è diverso.
Questo per dire che il comportamento delle SGR potrà non essere simile.
Se ho detto c.. :censored: ..e non lapidatemi! :angry:
:)
A differenza di Weaver, non ho fiducia nei fondi mobiliari data la difficoltà di realizzo delle partecipazioni (fossimo negli USA, forse cambierei idea).
Concordo sul fatto che non si possono fare paragoni essendo mercati diversi.
Anche il fatto che la SGR di BNL sia presente anche nei fondi mobiliari non fa testo come possibile comportamento nel campo degli immobiliari, perchè mi sembra di capire che ogni singolo fondo faccia le sue politiche indipendentemente dagli altri della stessa scuderia su ogni tipo di decisione (forse con la sola eccezione dei Pirelli RE che si comportano tutti in modo uniforme).
Per esempio BNL Crescita reiveste i dividendi, BNL Portfolio Immobiliare li distribuisce. Beni Stabili IRS li dà semestrali (anche con l'acconto), ma gli altri quotati solo annuali e neanche integralmente. Caam Europa ha cedole semestrali (taccagne) e Caam Sviluppo annuali (ma generose) .....
Immagino che anche col problema delle proroghe nella fase di chiusura tutti si comportino in ordine sparso, per cui per avere un comportamento medio coerente è consigliabile farsi un giardinetto di fondi basato sui migliori.
 
m.a.s. ha scritto:
Premetto che non seguo molto i fondi MObiliari quindi spero di non dire c..:censored:..e !

Un po’ di tempo fa lessi (forse sul Sole) che le occasioni (società non quotate da valorizzare per eventualmente portarle in borsa) non siano tantissime.

La "scatola" è identica ma il contenuto è diverso.
Questo per dire che il comportamento delle SGR potrà non essere simile.

no mobiliari .. hai hai hai :D

e' vero che in italia non ci sono tante occasioni , pero' e' anche vero che
sofipa (scade nel 2012) continua ad investire , mentre gli altri che devono
dismettere no , e durante le proroghe hanno gia' confermato che
eventuali investimenti sono solo per valorizzare le aziende in portafoglio.

i mobiliari hanno avuto grossi problemi , tipo: aziende svalutate
ad 1 euro simbolico (come se ai "nostri" sparissero un paio di palazzi)
e sono riusciti a recuperare e rimborsare in parte prima della scadenza
allora e' ragionevole supporre che anche gli immobiliari si comportino
alla stesso modo

Vig e' stato il primo fondo , anche loro si sono voluti cautelare
x fare un esempio
dovevano acquistare immobili, pagare l'iva (rimborsata in 5 anni)
spese, gestioni ... quindi hanno previsto le cedole a partire dal 2004
eventualmente prima solo in via strordinaria.
una volta avviato si sono accorti che i soldi c'erano ed hanno
distribuito 2 cedole strordinarie 2002 & 2003.

:)
 
Ti faccio un esempio con VIG
visto il recente giudizio positivo di una nota merchant bank
vedi post 178

Mi riferivo a Piramide.
Ma la sostanza è la stessa.

Grazie perchè dalle considerazioni fatte da tutti mi son chiarito un po' le idee.
Proroga ipotesi remota.
Ma SGR in ordine sparso sulla base di fattori diversi.

E poi.... aspettiamo e vedremo!
:)
 
ma la "nota merchant bank vedi post 178" sono io ? :D
le sgr non vanno in ordine sparso , ma ogni fondo ha la sua politica di gestione


questa sera metto la nuova tabella.... occhio
:)
 
ecco il tabellone 01.12.2006

aggiornate le stime
e come detto Piramide entra tra i consigliabili , ma non tra i migliori
nel limbo Atlantic , da evitare gli ultimi 3

x IRS tengo il nav di giugno e non considero la cedola anticipata
:)
 

Allegati

  • immo.jpg
    immo.jpg
    115,7 KB · Visite: 207
Ultima modifica:
Weaver ha scritto:
ecco il tabellone 01.12.2006

aggiornate le stime
e come detto Piramide entra tra i consigliabili , ma non tra i migliori
nel limbo Atlantic , da evitare gli ultimi 3

x IRS tengo il nav di giugno e non considero la cedola anticipata
:)

Grande lavoro!
Mi permetto una considerazione sulla quale gradirei il tuo parere. A mio avviso Unicredit I. 1, merita qualcosa in più, almeno in termini rating; ha degli immobili di ottimo pregio, locati a soggetti primari ed è ben diversificato, sia come tipologia che come geografia. In più presenta ancora un'ottimo sconto.
Ancora complimenti per il tuo ottimo report. OK! :clap:
 
stefanopelloni ha scritto:
Unicredit I. 1, merita qualcosa in più, almeno in termini rating; ha degli immobili di ottimo pregio, locati a soggetti primari ed è ben diversificato, sia come tipologia che come geografia. In più presenta ancora un'ottimo sconto.

ha rating 5 solo 3 fondi gli stanno sopra
le scarse cedole e la lunga scadenza lo penalizzano

la tabella tende a preferire i fondi corti , incassa e poi in futuro compra i lunghi
che saranno diventati corti , nuovamente incassa....

:)
 
Weaver ha scritto:
ha rating 5 solo 3 fondi gli stanno sopra
le scarse cedole e la lunga scadenza lo penalizzano

la tabella tende a preferire i fondi corti , incassa e poi in futuro compra i lunghi
che saranno diventati corti , nuovamente incassa....

:)

Si, la tua logica non fa una grinza. Anche se, penso e spero, che in futuro, Unicredit aumenti le cedole e non di poco. Infatti è stato lento ad investire, in alcuni casi ha preferito procedere alla"costruzione", piuttosto che acquistare immobili pronti. Ora ha completato, quasi, gli investimenti, resta infatti l'immobile commerciale di Terni, ancora in fase di lifting, il cui valore ammonta comunque a circa il 3% degli assets. Insomma, in futuro, prox, sono abbastanza ottimista.
Saluti OK!
 
Weaver ha scritto:
ha rating 5 solo 3 fondi gli stanno sopra
le scarse cedole e la lunga scadenza lo penalizzano

la tabella tende a preferire i fondi corti , incassa e poi in futuro compra i lunghi
che saranno diventati corti , nuovamente incassa....

:)


Weaver sei circondato! :D

Concordo sulla valutazione sparagnina che dài su QFUNO, almeno la stima affitti meriterebbe uno 0,5 in +.

Complimenti, of course, per l'apporto fornito al tuo thd :bow:
 
slowdown ha scritto:
Denominazione del fondo: EUROPA IMMOBILIARE N. 1 – FONDO COMUNE DI
INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO
Tipo di fondo: IMMOBILIARE CHIUSO
Titolo: QUOTE DI FONDO IMMOBILIARE CHIUSO

Oggetto: INIZIO DELLE NEGOZIAZIONI IN BORSA
Data inizio negoziazione: 4 Dicembre 2006


Mercato di quotazione: Borsa - Comparto MTA
Segmento di negoziazione : MTF – CLASSE 2
SOCIETA' DI GESTIONE DEL FONDO
Denominazione: VEGAGEST SGR S.p.A.
Sede legale ed amministrativa: Corso Giovecca, 3 - Ferrara
CARATTERISTICHE SALIENTI DEI TITOLI OGGETTO DI QUOTAZIONE
Denominazione del fondo: EUROPA IMMOBILIARE N. 1 – FONDO COMUNE DI
INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO
Descrizione e Denominazione a listino: QF EUROPA IMM 1
Scadenza del fondo: 31/12/2014
Proroga della durata del fondo e “Periodo di Grazia”: La SGR si riserva la facoltà di richiedere
alla Banca d’Italia una proroga del termine di durata del fondo per un periodo non
superiore al periodo di grazia (3 anni) per il completamento
dello smobilizzo degli investimenti.
Rimborso: Decorso il 5° (quinto) anno di gestione la SGR potrà, a fronte
di disinvestimenti realizzati, avvalersi della facoltà di effettuare
rimborsi parziali pro-quota, nell’interesse dei partecipanti.
Distribuzione dei proventi: I proventi realizzati nella gestione del fondo, fino alla scadenza
dello stesso, o alla data della sua anticipata liquidazione, sono
distribuiti agli aventi diritto con cadenza annuale; è facoltà
della Società di Gestione procedere, anche con cadenza infraannuale,
alla distribuzione di proventi della gestione del Fondo
sulla base di un rendiconto semestrale (si veda art. B.2.2 del Regolamento).
Numero quote: 113.398
Valore nominale unitario della quota: Euro 2.500,00
Ammontare nominale del fondo: Euro 283.495.000,00
Numero cedola in corso: 1

Quantitativo minimo di negoziazione: n. 1 quota
Controvalore minimo dei blocchi: Euro 150.000
Codici: ISIN IT0003725246 . SIA 326822 . Sigla alfabetica: QFEI1
IMPEGNI SPECIALIST
Specialist: Centrobanca S.p.A.
- Differenziale massimo di prezzo: 5%
- Quantitativo obbligatorio giornaliero: 1 quota
- Quantitativo minimo di ciascuna proposta: 1 quota
http://www.vegagest.it/prod/gamme/sistemi.html
hai dimenticato di inserire che vegagest percepira l'1.8%
di commissioni


MA non è un po' troppo?
Ammontare nominale del fondo: Euro 283.495.000
283.495.000*1.8%=5.102.910
che non sono bricciole ma 10 miliardi delle vecchie lire
 
Con Directa non è ancora negoziabile l'Europa immobiliare 1. Domani volevo seguirlo ma mi dice che non è negoziabile... appure l'ISIN è corretto...

Qualcuno ha idea di cosa può essere?
 
Mi sono letto i vostri 3ad un po' velocemente ma con grande ammirazione per le vostre osservazioni davvero competenti. In particolare ho apprezzato la tabella di Weaver.
Ora, visto la vostra memoria storica, potreste anche indicare (a prescindere da improvvise oscillazioni) un range interessante per acquistare i fondi "primi della classe"?
Grazie in anticipo
 
Weaver ha scritto:
ecco il tabellone 01.12.2006

aggiornate le stime
e come detto Piramide entra tra i consigliabili , ma non tra i migliori
nel limbo Atlantic , da evitare gli ultimi 3

x IRS tengo il nav di giugno e non considero la cedola anticipata
:)
Grazie Weaver :bow:
 
Tyss ha scritto:
http://www.vegagest.it/prod/gamme/sistemi.html
hai dimenticato di inserire che vegagest percepira l'1.8%
di commissioni
MA non è un po' troppo?
Ammontare nominale del fondo: Euro 283.495.000
283.495.000*1.8%=5.102.910
che non sono bricciole ma 10 miliardi delle vecchie lire
Il problema delle commissioni troppo elevate è annoso. Ci sono comunque vari fondi che chiedono meno di questo valore (si parte dal minimo dell'1,5% di Caam Sviluppo senza commissione finale di performance), ma ce ne sono vari altri che hanno commissioni superiori.
E non è finita qui perchè bisogna comunque guardare il TER (Total Expense Ratio) che viene dichiarato nei consuntivi annuali e questo dato percentuale (purtroppo) è per tutti i fondi molto più elevato di questa commissione (anche più del doppio), perchè ci sono in alcuni casi anche commissioni di performance annuali oltre quella finale (che comunque viene accantonata annualmente).
Con tutto quello che incassano (troppo, a mio avviso, per i risultati che vediamo) i gestori dei nostri beneamati fondi, avremmo diritto ad avere in cambio non solo una chiara e completa informativa sulle loro operazioni immobiliari, ma anche una distribuzione semestrale di almeno l'80% dei dividendi di competenza dell'anno. I fondi che si attengono a questa politica sono una minoranza, ma (vedasi il caso IRS) qualcosa di muove in questa direzione e la futura concorrenza delle SIIQ dovrebbe spingere in questa direzione.
I gestori si strapagano e si accantonano i compensi, ma almeno dovrebbero capire che devono dare celermente il dovuto a coloro che in definitiva gli danno il lavoro e li mettono in condizione di usufruire di questa cuccagna.
 
Tyss ha scritto:
hai dimenticato di inserire che vegagest percepira l'1.8%
di commissioni

non e' la pubblicita' di "comprate vegagest" , ma la notizia della quotazione.

tutti i fondi magnano , quelli azionari 2/3% all'anno per copiare
male il bench
schiacciando tasti su un terminale , questi almeno
cercano , comprano , gestiscono , vendono immobili un po' piu' di
lavoro sotto c'e'.
:)
 
Weaver ha scritto:
non e' la pubblicita' di "comprate vegagest" , ma la notizia della quotazione.

tutti i fondi magnano , quelli azionari 2/3% all'anno per copiare
male il bench
schiacciando tasti su un terminale , questi almeno
cercano , comprano , gestiscono , vendono immobili un po' piu' di
lavoro sotto c'e'.
:)

Un altro modo di sponsorizzare l'immobiliare.
http://www.repubblica.it/2006/12/calendari/trash/immobiliare-remm/immobiliare-remm/1.html

Distraetevi un po', va la'... ;)
 
qualcuno conosce il fondo europa immobiliare 1 quotato oggi ?
 
francit ha scritto:
Il problema delle commissioni troppo elevate è annoso. Ci sono comunque vari fondi che chiedono meno di questo valore (si parte dal minimo dell'1,5% di Caam Sviluppo senza commissione finale di performance), ma ce ne sono vari altri che hanno commissioni superiori.
E non è finita qui perchè bisogna comunque guardare il TER (Total Expense Ratio) che viene dichiarato nei consuntivi annuali e questo dato percentuale (purtroppo) è per tutti i fondi molto più elevato di questa commissione (anche più del doppio), perchè ci sono in alcuni casi anche commissioni di performance annuali oltre quella finale (che comunque viene accantonata annualmente).
Con tutto quello che incassano (troppo, a mio avviso, per i risultati che vediamo) i gestori dei nostri beneamati fondi, avremmo diritto ad avere in cambio non solo una chiara e completa informativa sulle loro operazioni immobiliari, ma anche una distribuzione semestrale di almeno l'80% dei dividendi di competenza dell'anno. I fondi che si attengono a questa politica sono una minoranza, ma (vedasi il caso IRS) qualcosa di muove in questa direzione e la futura concorrenza delle SIIQ dovrebbe spingere in questa direzione.
I gestori si strapagano e si accantonano i compensi, ma almeno dovrebbero capire che devono dare celermente il dovuto a coloro che in definitiva gli danno il lavoro e li mettono in condizione di usufruire di questa cuccagna.

in effetti la nuova normativa apre il mercato dei fondi immobiliari
tanto più che presto si vedranno i fondi di pensione che dovranno investire
forse in questo modo sarà risolto dell'annoso problema del residenziale anche di tipo economico


in quanto ai gestori di fondi
è nel loro interesse mostrarsi efficienti (anche se a caro prezzo ... a mio avviso sono davvero esosi)
in quanto se non lo fossero
credo che nessuno sottoscriverà i fondi immobiliari che gestiscono :cool:
 
Indietro