Puntiamo sul SOLE

morelli

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Puntiamo sul SOLE (solo news)

Contributi solari in conto energia
Conto Energia: finanziamenti impianti solari fotovoltaici
E’ possibile vendere l'energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici medio – piccoli
Il 19 Settembre 2005 è entrato in vigore il DL 387/2003, che recepisce la Direttiva europea per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE).
Dalla fine del mese di Febbraio 2007, inoltre, è entrato in vigore il nuovo conto energia che è un'evoluzione decisamente migliorativa rispetto a quello in vigore sino ad allora.
La prima novità è il notevole abbattimento della burocrazia necessaria ad ottenere l'incentivo in conto energia e il notevole innalzamento del numero di impianti finanziabili.
Queste due componenti fanno sì che chi vuole installare un impianto solare fotovoltaico in conto energia debba seguire questa semplice procedura:
- installazione dell'impianto.
- richiesta del contributo in conto energia entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
Come funziona il Conto Energia

E’ possibile installare l'impianto fotovoltaico sulla propria abitazione o azienda in qualsiasi momento (seguendo le procedure burocratiche previste dal proprio gestore elettrico), in poco tempo e senza partecipare ad estenuanti gare di punteggio o affrontare pratiche burocratiche pluriannuali

Non si riceverà un contributo a fondo perduto ma bisognerà sostenere le spese previste autonomamente o mediante prestiti agevolati studiati appositamente dalle Banche per lo sviluppo dell'energia solare.!

Il cliente invece potrà vendere l'energia prodotta al gestore elettrico nazionale, ricevendo periodicamente:
- per gli impianti da 1 a 3 kWp una cifra di 0,40 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,44 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,49 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole (integrati architettonicamente );
- per gli impianti superiori a 3kWp sino a 20 kWp una cifra di 0,38 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,42 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,46 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole (integrati architettonicamente );
- per gli impianti superiori a 20kWp una cifra di 0,36 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,40 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,44 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole ( integrati architettonicamente ).
Con questo nuovo contributo solare, quindi, vengono premiati anche gli impianti piccoli sino a 3000Wp come massimo e quelli integrati architettonicamente.

Viene premiato il risparmio energetico: le tariffe verranno incrementate fino ad un massimo del 30% se, dopo aver installato l'impianto fotovoltaico, si affronteranno lavori di ristrutturazione che portino anche ad un dimostrabile abbattimento del consumo energetico della propria abitazione.

Grazie al conto energia è possibile vendere l'energia prodotta ad un prezzo di circa due volte e mezzo il prezzo a cui poi il gestore stesso la rivende.

L'impianto deve essere realizzato subito, senza partecipare ad una graduatoria o a lunghe attese burocratiche. Quando l'impianto funziona ed è allacciato alla rete del proprio gestore elettrico, si deve inviare la richiesta di finanziamento in conto energia.

Il gestore elettrico, oltre a pagare all’utente i kWh prodotti, me scalerà dalla bolletta!

Il gestore dovrà comperare l'energia prodotta per 20 anni al prezzo pattuito inizialmente.
Dopo 20 anni l’utente potrà utilizzare l'energia prodotta per i suoi usi privati: le bollette che si riceveranno, quindi, saranno relative alla differenza tra quello che viene prodotto nell'arco dell'anno e quello che viene consumato.

L'impianto, per un miglior ammortamento, dovrà essere dimensionato in base ai propri consumi attuali o previsti futuri (per i privati), mentre per le aziende rappresenterà una forma di investimento e sarà possibile decidere la potenza del proprio impianto fotovoltaico.

Il conto energia è valido per tutta Italia fino al raggiungimento di 1200 MWp di impianti di piccole-medie dimensioni. Al raggiungimento della soglia installabile, ci saranno ancora 14 mesi di tempo per realizzare gli impianti, ottenendo in ogni caso il contributo in conto energia.

La cifra di cessione del kWh pattuita, che sarà data per 20 anni, è esente da tasse per gli impianti fino a 20 kWp è valida per chi realizza gli impianti entro la fine del 2008. Chi invece fa domanda successivamente, avrà un prezzo leggermente inferiore. Per questo motivo è sconsigliabile attendere finanziamenti successivi.
 
Ultima modifica:
gia' finito di pompare Uniland..........per chi cavolo lavori????? :o :o :o
 
Questo è il solito tipo che continuava a riversare notizie inutili sui post Kerself
 
Kryptonite ha scritto:
Questo è il solito tipo che continuava a riversare notizie inutili sui post Kerself
:no: :no: :no: ....un'altro ancora....
 
Daneco Renewables acquista il 40% di Renergies Italia

10:15:06

Daneco Renewables Spa acquista il 40% di Renergies Italia Srl - società produttrice di pannelli fotovoltaici

Daneco Renewables Spa (DR), società del Gruppo Waste Italia, il più grande operatore privato del settore ambiente in Italia (www.wasteitalia.it), ha acquistato il 40% delle quote azionarie di Renergies Italia Srl, società marchigiana produttrice di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza.
Con questa acquisizione Daneco Renewables intende proporsi sul mercato fotovoltaico come produttore, progettista e gestore di impianti a produzione di energia solare, in grado di fornire ai suoi clienti servizi qualificati e controllati direttamente in tutte le fasi di sviluppo e applicazione.

Renergies Italia è stata scelta in quanto, seppur giovane, si è proposta sul mercato con alti standard qualitativi e con un’attenzione specifica anche alla Ricerca e Sviluppo, al fine di ottimizzare la resa energetica dei pannelli fotovoltaici. Oggi, Renergies Italia propone pannelli solari costruiti con le tecnologie migliori presenti sul mercato e possiede certificazioni di prodotto ESTI e ISO 9000.

Daneco Renewables Spa, impegnata nel settore delle energie rinnovabili (eolico, fotovoltaico, biomassa, mini-idroelettrico, biogas, CDM) sta realizzando quattro campi solari con una potenza complessiva di 3,5MWp. Gli impianti saranno realizzati a Lecce, a Carbonia, a Oleggio e in Sicilia.

L’acquisizione del 40% dei Renergies Italia costituisce per Daneco Renewables il primo step di un piano industriale più ambizioso che prevede, tra l\'altro, un significativo incremento dimensionale di Renergies Italia. L’obiettivo è di consolidare, nel più breve tempo possibile, la propria quota di mercato e difenderla dall\'ingresso dei nuovi competitors che si affacceranno sul mercato (in particolare tedeschi e giapponesi) grazie agli incentivi allo sviluppo delle energie rinnovabili nel nostro Paese.
 
Le domande più frequenti sul fotovoltaico


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Gabriele Castiglioni, responsabile di Elmec Solar, risponde ai quesiti più frequenti sugli impianti a energia solare.

1) Che differenza c’è tra fotovoltaico e solare termico?
«Pur essendo entrambi alimentati dalla fonte solare, vi è una netta differenza tra queste due tecnologie. Nel caso dei moduli fotovoltaici, la radiazione solare è trasformata direttamente in energia elettrica mentre nei pannelli solari termici, l’energia termica del sole viene utilizzata per scaldare l’acqua da utilizzare per uso igienico sanitario o per scaldare gli ambienti».

2) Come sono classificati gli impianti fotovoltaici?
«Sono suddivisi in due categorie.
Impianti connessi alla rete (grid connected) dove l’energia prodotta in eccesso nelle ore diurne viene immessa in rete, mentre durante le ore di insolazione scarsa o nulla il carico viene alimentato dalla retestessa. Un sistema di questo tipo risulta essere più affidabile poiché garantisce la continuità di servizio anche in caso di eventuali guasti.
Impianti isolati (stand alone): l’autosufficienza dell’impianto fotovoltaico è garantita dall’installazione di un sistema di accumulo, cioè delle batterie che consentono la conservazione dell’energia prodotta nelle ore di sole».

3) Dove può essere installato un impianto fotovoltaico?
«La scelta di un sito d’installazione deve considerare: disponibilità dello spazio necessario per installare i moduli; corretta esposizione della superficie dei moduli. In particolare devono essere definiti inclinazione ed orientamento;
1) esposizione verso sud (accettabile anche sud - est, sud-ovest);
2) inclinazione dei moduli compresa fra 25° (latitudini più meridionali) e 35°( latitudini più settentrionali); assenza di ostacoli in grado di creare ombreggiamento».

4) Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico?
«Facendo riferimento a piccole applicazioni (tetti fotovoltaici) e a moduli di silicio cristallino, il valore indicativo di occupazione di superficie è di circa 8 - 10 m2 per 1 kW di potenza nominale installata».

5) Quanta elettricità produce un impianto fotovoltaico?
«La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori:


a) radiazione solare incidente sul sito d’installazione;


b) orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli;


c) assenza/presenza di ombreggiamenti;


d) prestazioni tecniche dei componenti dell’impianto (moduli, inverter ed altre apparecchiature). Prendendo come riferimento un impianto da 1 kW di potenza, con orientamento ed inclinazione ottimali, assenza di ombreggiamento, non dotato di dispositivo di “inseguimento” solare, è possibile stimare le seguenti producibilità annue massime:


1. Nord Italia: 1.100 kWh/anno;
2. Centro Italia: 1.400 kWh/anno;
3. Sud Italia: 1.600 kWh/anno.»

6) Quanto costa un impianto fotovoltaico?
«Facendo riferimento a piccole applicazioni (tetti fotovoltaici) e a moduli di silicio cristallino, il valore indicativo di occupazione di superficie è di circa 8 - 10 m2 per 1 kW di potenza nominale installata. I costi orientativi delle diverse classi di potenza possono essere così schematizzati:

Potenza dell’impianto ( kWp) Costo impianto (€/kW installato)

1 kW P 20 kW 7.000,00


20 kW P 50 kw 6.500,00


50 kW P 1000 kW 6.000,00


Tali valori rappresentano costi medi, soggetti a frequenti variazioni. Considerando la vastità della gamma di potenze presenti nel terzo gruppo, risulta piuttosto difficile assegnare un costo univoco. Infatti al crescere della potenza installata si ha una progressiva riduzione del costo dell’impianto».

7) Qual è il peso delle diverse voci di costo?
«Il costo maggiore è dovuto all’investimento in materiali, di cui i moduli rappresentano la percentuale più alta (65%); 5% progettazione, 10% montaggio, 8% struttura, 12% inverter. È tuttavia necessario sottolineare come negli ultimi dieci anni il costo di pannelli ed inverter si sia costantemente ridotto con un tasso pari al 5 ¸10 % annuo».

8) Che cosè l'inverter?
«L'inverter è il dispositivo necessario per convertire la corrente continua generata dai pannelli in corrente alternata».


9) Quanto tempo può durare un impianto fotovoltaico?
«Nelle analisi tecniche ed economiche si usa fare riferimento ad una vita utile complessiva di 20-25 anni. I pannelli fotovoltaici, che sono i componenti economicamente più rilevanti, hanno in generale una durata di vita garantita dai produttori fino a 25 anni».

10) Usufruendo delle tariffe del "conto energia", in quanto tempo si recupera il capitale investito?
«In prima approssimazione si può stimare un tempo di ritorno del capitale investito compreso tra 8 e 12 anni. Tuttavia bisogna considerare che la redditività di un’iniziativa fotovoltaica dipende dai seguenti fattori: a. Entità dell’investimento iniziale, cioè a seconda della taglia dell’impianto deve essere valutato il diverso costo del kWinstallato; b. Quantità di radiazione solare disponibile, cioè è necessario considerare le caratteristiche del sito di installazione (latitudine e orientamento);
c. Valorizzazione dell’energia prodotta, sia rispetto ai diversi valori delle tariffe incentivanti, sia rispetto al valore economico dell’energia auto-prodotta e auto-consumata.



Elmec solar ha sviluppato un efficace sistema di stima degli impianti fotovoltaici connessi alla rete: nella sezione di dimensionamento del nostro sito è possibile confrontare diverse soluzioni impiantistiche ed i relativi tempi di ritorno dell’investimento».



Giovedi 8 Marzo 2007
 
ho letto con interesse gli articoli e le interviste riguardanti l'utilizzo del fotovoltaico e la definizione di possibili scenari futuri nel settore delle energie rinnovabili.
Ritengo che l'incentivazione di queste tecnologie possa avere una rilevanza positiva poichè è indubbio che i benefici economici e sociali derivanti dall'installazione di pannelli solari o fotovoltaici sono stati finora contrastati dagli elevati costi che questa installazione implica. E' quindi mio parere che rimuovendo in parte l'ostacolo dell'elevata onerosità di questi impianti si possa dare un impulso al mercato di queste tecnologie.

Ritengo altresì, e da qui il titolo di questa mia lettera, che negli ultimi anni, si sarebbe potuto fare di più a livello locale per promuovere l'utilizzo e la realizzazione di questi impianti. Considerando il boom edilizio e la progressiva cementificazione che ha coinvolto i nostri paesi, le amministrazioni locali avrebbero potuto giocare un ruolo fondamentale nell'introduzione di queste tecnologie, ad esempio imponendo l'installazione di impianti solari o fotovoltaici in modi e forme da stabilire. Per esempio, sulla base del numero di appartamenti si sarebbe potuto stabilire un quantitativo di kW da produrre mediante questo tipo di impianti. Con regole più o meno semplici si sarebbe potuta stimolare l'introduzione di questi sistemi. In più, il costo di questi impianti avrebbe inciso relativamente sull'intera costruzione e sarebbe stato ripartito sul prezzo dei vari appartamenti costituendone una piccolissima percentuale. Affermazione quest'ultima che credo difficilmente applicabile alle singole abitazioni, dove nonostante gli incentivi l'investimento risulta comunque elevato.

Sottolineo che non ho alcun interesse professionale in tutto questo mio scritto poichè mi occupo di un ambito completamente diverso, ma da tecnico non posso fare a meno di subire il fascino di queste tecnologie e quindi mi sento di spronare le nostre amministrazioni affinchè con un ambizioso progetto di qualificazione energetica stabiliscano delle regole nuove per il futuro delle costruzioni nei nostri paesi. Gli incentivi aiutano, occorre solo credere nel valore delle idee.
Giovedi 8 Marzo 2007
 
Seminario sulla politica per l'energia sostenibile
[Data: 2007-03-07]

Il 20 marzo 2007 si terrà a Bruxelles (Belgio) un seminario sulla politica per l'energia sostenibile.

Nel corso della manifestazione saranno affrontati i seguenti argomenti: una nuova politica europea per l'energia; piani d'azione per l'efficienza energetica; orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato in ambito ambientale; riscaldamento e raffreddamento da fonti energetiche rinnovabili; scambio di quote di emissione ed energia sostenibile nell'UE; scenari relativi all'energia sostenibile fino al 2050.

Tra gli oratori figurano europarlamentari, rappresentanti della Commissione europea, organizzazioni non governative (ONG) e rappresentanti del settore dell'energia rinnovabile.
 
morelli ha scritto:
Contributi solari in conto energia
Conto Energia: finanziamenti impianti solari fotovoltaici
E’ possibile vendere l'energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici medio – piccoli
Il 19 Settembre 2005 è entrato in vigore il DL 387/2003, che recepisce la Direttiva europea per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE).
Dalla fine del mese di Febbraio 2007, inoltre, è entrato in vigore il nuovo conto energia che è un'evoluzione decisamente migliorativa rispetto a quello in vigore sino ad allora.
La prima novità è il notevole abbattimento della burocrazia necessaria ad ottenere l'incentivo in conto energia e il notevole innalzamento del numero di impianti finanziabili.
Queste due componenti fanno sì che chi vuole installare un impianto solare fotovoltaico in conto energia debba seguire questa semplice procedura:
- installazione dell'impianto.
- richiesta del contributo in conto energia entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
Come funziona il Conto Energia

E’ possibile installare l'impianto fotovoltaico sulla propria abitazione o azienda in qualsiasi momento (seguendo le procedure burocratiche previste dal proprio gestore elettrico), in poco tempo e senza partecipare ad estenuanti gare di punteggio o affrontare pratiche burocratiche pluriannuali

Non si riceverà un contributo a fondo perduto ma bisognerà sostenere le spese previste autonomamente o mediante prestiti agevolati studiati appositamente dalle Banche per lo sviluppo dell'energia solare.!

Il cliente invece potrà vendere l'energia prodotta al gestore elettrico nazionale, ricevendo periodicamente:
- per gli impianti da 1 a 3 kWp una cifra di 0,40 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,44 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,49 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole (integrati architettonicamente );
- per gli impianti superiori a 3kWp sino a 20 kWp una cifra di 0,38 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,42 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,46 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole (integrati architettonicamente );
- per gli impianti superiori a 20kWp una cifra di 0,36 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,40 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,44 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole ( integrati architettonicamente ).
Con questo nuovo contributo solare, quindi, vengono premiati anche gli impianti piccoli sino a 3000Wp come massimo e quelli integrati architettonicamente.

Viene premiato il risparmio energetico: le tariffe verranno incrementate fino ad un massimo del 30% se, dopo aver installato l'impianto fotovoltaico, si affronteranno lavori di ristrutturazione che portino anche ad un dimostrabile abbattimento del consumo energetico della propria abitazione.

Grazie al conto energia è possibile vendere l'energia prodotta ad un prezzo di circa due volte e mezzo il prezzo a cui poi il gestore stesso la rivende.

L'impianto deve essere realizzato subito, senza partecipare ad una graduatoria o a lunghe attese burocratiche. Quando l'impianto funziona ed è allacciato alla rete del proprio gestore elettrico, si deve inviare la richiesta di finanziamento in conto energia.

Il gestore elettrico, oltre a pagare all’utente i kWh prodotti, me scalerà dalla bolletta!

Il gestore dovrà comperare l'energia prodotta per 20 anni al prezzo pattuito inizialmente.
Dopo 20 anni l’utente potrà utilizzare l'energia prodotta per i suoi usi privati: le bollette che si riceveranno, quindi, saranno relative alla differenza tra quello che viene prodotto nell'arco dell'anno e quello che viene consumato.

L'impianto, per un miglior ammortamento, dovrà essere dimensionato in base ai propri consumi attuali o previsti futuri (per i privati), mentre per le aziende rappresenterà una forma di investimento e sarà possibile decidere la potenza del proprio impianto fotovoltaico.

Il conto energia è valido per tutta Italia fino al raggiungimento di 1200 MWp di impianti di piccole-medie dimensioni. Al raggiungimento della soglia installabile, ci saranno ancora 14 mesi di tempo per realizzare gli impianti, ottenendo in ogni caso il contributo in conto energia.

La cifra di cessione del kWh pattuita, che sarà data per 20 anni, è esente da tasse per gli impianti fino a 20 kWp è valida per chi realizza gli impianti entro la fine del 2008. Chi invece fa domanda successivamente, avrà un prezzo leggermente inferiore. Per questo motivo è sconsigliabile attendere finanziamenti successivi.

Ridicolo

KO! KO!

Iscritto a marzo 2007 e scrivi con lo stesso stile di mario.ricchione.

Guarda che mica abbiamo le fette di prosciuttto davanti gli occhi :p :p :p :p
 
luonto ha scritto:
Ridicolo

KO! KO!

Iscritto a marzo 2007 e scrivi con lo stesso stile di mario.ricchione.

Guarda che mica abbiamo le fette di prosciuttto davanti gli occhi :p :p :p :p

Già, non se n'era accorto nessuno, vero?
E' inconfondibile!
Me ne volevo star zitto questa volta ma se sto zitto io arrivano cmq gli altri ...
E' talmente assillante.
:rolleyes:
 
luonto ha scritto:
Ridicolo

KO! KO!

Iscritto a marzo 2007 e scrivi con lo stesso stile di mario.ricchione.

Guarda che mica abbiamo le fette di prosciuttto davanti gli occhi :p :p :p :p
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: OK! :D :bow: :bye:
 
come si dice?????

me cojoni

o che cojone?????

eh eh eh eh eh eh eh
 
Ambiente, Ue vicina a concludere accordo su energia rinnovabile
giovedì, 8 marzo 2007 10.28
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BRUXELLES (Reuters) - I leader dell'Unione Europea sono vicini ad un accordo per fissare obiettivi vincolanti per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili nel quadro di un'ambiziosa strategia di contrasto al cambiamento climatico.

Dopo la prima sessione delle due giornate di incontri, il primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt ha detto che i 27 leader si sono accordati in linea di principio per fissare obiettivi vincolanti per lo sviluppo di fonti rinnovabili come vento, energia solare e idroelettrica, riservando a più tardi la decisione su come ripartire il peso di questi vincoli.

"Abbiamo deciso di fissare un obiettivo per la produzione di energie rinnovabili e che questo obiettivo sarà vincolante, ma dovremo discutere in seguito su che cosa questo significherà per ogni stato membro", ha detto Reinfeldt ai giornalisti.

Il leader svedese ha detto che sarà la Cancelliera tedesca a preparare una bozza di accordo che sarà sottoposto domani agli altri paesi.

Gli irlandesi e gli spagnoli hanno confermato il raggiungimento di un accordo, ma alcuni diplomatici dicono che rimane ancora qualche nazione da convincere.

La Commissione europea ha proposto di fissare obiettivi vincolanti che impongano di ridurre del 20% entro il 2020 le emissioni di gas serra, considerate la causa principale del riscaldamento globale, rispetto ai dati relativi al 1990.

Il presidente francese Jacques Chirac, però, ha detto che qualsiasi obiettivo vincolante stabilito dall'Unione europea per aumentare la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili dovrà tenere in considerazione il ruolo del nucleare e del carbone pulito, che non è altro che il vecchio carbon fossile reso meno inquinante da nuove tecnologie di depurazione dei fumi.

"Come minimo, gli obiettivi per la produzione di energia attraverso fonti rinnovabili dovrebbero tenere in considerazione anche il ruolo giocato dalle fonti a bassa emissione di anidride carbonica - come il nucleare e il carbone pulito - nelle nostre scelte di politica energetica nazionale", ha detto Chirac, il cui paese produce circa il 70% di energia in centrali nucleari.

Accettare l'uso del nucleare nelle strategie di politica energetica è però un tema molto delicato in certi paesi membri della Ue come l'Italia, la Germania, l'Austria, l'Irlanda e il Belgio dove la produzione di energia tramite lo sfruttamento dell'atomo è già stata vietata o sta venendo gradualmente abbandonata.

La Ue è responsabile di circa il 14% delle emissioni di gas serra del mondo. Gli Stati Uniti producono invece il 25%. L'Europa spera che la sua politica comune possa diventare la base per i futuri negoziati sul superamento del trattato di Kyoto, in scadenza nel 2012.
 
Copia-incolla
Bentornato
 
Investimenti e Sviluppo ha annunciato oggi di aver siglato un accordo binding per l’acquisizione del 100% di Finleasing Lombarda. azienda attiva da quasi 30 anni nel settore del leasing, per un controvalore di 9 milioni di euro.
Attraverso l’acquisizione del 100% di Finleasing Lombarda, il Gruppo Investimenti e Sviluppo entra nel settore del leasing. Tale mercato si è orientato negli ultimi anni verso la presenza di piccoli operatori specializzati spinto dalle politiche dei grandi gruppi bancari, che delegano sempre più la gestione del leasing a società specializzate, e dal crescente ricorso all’outsourcing dei processi produttivi da parte delle PMI.
Il piano di sviluppo della Finleasing Lombarda prevede una ulteriore diversificazione del portafoglio clienti offrendo prodotti “taylor-made”, in modo da incrementare ulteriormente i tassi di crescita.
“Come prima acquisizione totalitaria, la Finleasing Lombarda ha un importate valore strategico per noi.- ha dichiarato Giovanni Natali, Ad di Investimenti e Sviluppo – La società ha infatti le caratteristiche tipiche della nostra azienda target: dimensioni contenute, un track record di pluridecennale, prospettiv edi crescita in un mercato sempre più frammentato e margini miglioridella media del mercato. Per il futuro, poi, non escludiamo ’aggregazioni con altre società di leasing complementari alla nostra”.
Il titolo del gruppo, nel frattempo, si mantiene a quota 0,206 in Borsa salendo dello 0,1%.
 
Analisi di KERSELF del 08/03/2007 , basata sulla chiusura registrata a 6,462 Euro nell'ultima seduta disponibile del 07/03/2007
Chiusura negativa per KERSELF che ha archiviato nell'ultima seduta un risultato del -1,2 %, premessa favorevole ad una evoluzione al ribasso. L'ipotesi ribassista troverebbe conferma sotto il minimo registrato nell'ultima giornata, posto a 6,330 Euro, che avvalorerebbe in caso di una sua rottura oggi le implicazioni negative della precedente seduta. In termini di performance rispetto all'indice Mibtel, registriamo una debolezza relativa del -1,39 % sulla giornata di borsa precedente. I volumi sono risultati pari a 145.853 pezzi scambiati, un valore inferiore sia alla seduta precedente sia alla media settimanale, segno di una partecipazione decrescente da parte del mercato. Possibile l'avvio di una fase a volatilità ridotta
 
Ultima modifica:
Energia: intesa tra i leader Ue su rinnovabili e clima

BRUXELLES (MF-DJ)--Il Consiglio Europeo si e' concluso con un accordo
complessivo dei 27 capi di Stato e di Governo sui temi dell'energia. Lo ha
annunciato il cancelliere tedesco, Angela Merkel, dopo la conclusione del
summit, che era iniziato con profonde divergenze fra gli Stati dell'Ue sulle
principali questioni relative al settore dell'energia e dell'ambiente. I
target vincolanti definiti nel documento conclusivo del vertice sono "ambiziosi
e credibili", secondo Merkel. L'Unione Europea ha raggiunto un'intesa sulla
riduzione del 20% delle emissioni di gas serra entro il 2020 rispetto ai
livelli del 1990 e sull'intenzione di chiedere a Usa e Cina un accordo piu'
alto, che porti tale riduzione al 30% entro il 2020. red/ren (END) Dow Jones
Newswires March 09, 2007 06:56 ET (11:56 GMT) Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones
News Srl.
 
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