Puntiamo sul SOLE (solo news)
Contributi solari in conto energia
Conto Energia: finanziamenti impianti solari fotovoltaici
E’ possibile vendere l'energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici medio – piccoli
Il 19 Settembre 2005 è entrato in vigore il DL 387/2003, che recepisce la Direttiva europea per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE).
Dalla fine del mese di Febbraio 2007, inoltre, è entrato in vigore il nuovo conto energia che è un'evoluzione decisamente migliorativa rispetto a quello in vigore sino ad allora.
La prima novità è il notevole abbattimento della burocrazia necessaria ad ottenere l'incentivo in conto energia e il notevole innalzamento del numero di impianti finanziabili.
Queste due componenti fanno sì che chi vuole installare un impianto solare fotovoltaico in conto energia debba seguire questa semplice procedura:
- installazione dell'impianto.
- richiesta del contributo in conto energia entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
Come funziona il Conto Energia
E’ possibile installare l'impianto fotovoltaico sulla propria abitazione o azienda in qualsiasi momento (seguendo le procedure burocratiche previste dal proprio gestore elettrico), in poco tempo e senza partecipare ad estenuanti gare di punteggio o affrontare pratiche burocratiche pluriannuali
Non si riceverà un contributo a fondo perduto ma bisognerà sostenere le spese previste autonomamente o mediante prestiti agevolati studiati appositamente dalle Banche per lo sviluppo dell'energia solare.!
Il cliente invece potrà vendere l'energia prodotta al gestore elettrico nazionale, ricevendo periodicamente:
- per gli impianti da 1 a 3 kWp una cifra di 0,40 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,44 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,49 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole (integrati architettonicamente );
- per gli impianti superiori a 3kWp sino a 20 kWp una cifra di 0,38 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,42 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,46 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole (integrati architettonicamente );
- per gli impianti superiori a 20kWp una cifra di 0,36 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,40 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,44 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole ( integrati architettonicamente ).
Con questo nuovo contributo solare, quindi, vengono premiati anche gli impianti piccoli sino a 3000Wp come massimo e quelli integrati architettonicamente.
Viene premiato il risparmio energetico: le tariffe verranno incrementate fino ad un massimo del 30% se, dopo aver installato l'impianto fotovoltaico, si affronteranno lavori di ristrutturazione che portino anche ad un dimostrabile abbattimento del consumo energetico della propria abitazione.
Grazie al conto energia è possibile vendere l'energia prodotta ad un prezzo di circa due volte e mezzo il prezzo a cui poi il gestore stesso la rivende.
L'impianto deve essere realizzato subito, senza partecipare ad una graduatoria o a lunghe attese burocratiche. Quando l'impianto funziona ed è allacciato alla rete del proprio gestore elettrico, si deve inviare la richiesta di finanziamento in conto energia.
Il gestore elettrico, oltre a pagare all’utente i kWh prodotti, me scalerà dalla bolletta!
Il gestore dovrà comperare l'energia prodotta per 20 anni al prezzo pattuito inizialmente.
Dopo 20 anni l’utente potrà utilizzare l'energia prodotta per i suoi usi privati: le bollette che si riceveranno, quindi, saranno relative alla differenza tra quello che viene prodotto nell'arco dell'anno e quello che viene consumato.
L'impianto, per un miglior ammortamento, dovrà essere dimensionato in base ai propri consumi attuali o previsti futuri (per i privati), mentre per le aziende rappresenterà una forma di investimento e sarà possibile decidere la potenza del proprio impianto fotovoltaico.
Il conto energia è valido per tutta Italia fino al raggiungimento di 1200 MWp di impianti di piccole-medie dimensioni. Al raggiungimento della soglia installabile, ci saranno ancora 14 mesi di tempo per realizzare gli impianti, ottenendo in ogni caso il contributo in conto energia.
La cifra di cessione del kWh pattuita, che sarà data per 20 anni, è esente da tasse per gli impianti fino a 20 kWp è valida per chi realizza gli impianti entro la fine del 2008. Chi invece fa domanda successivamente, avrà un prezzo leggermente inferiore. Per questo motivo è sconsigliabile attendere finanziamenti successivi.
Contributi solari in conto energia
Conto Energia: finanziamenti impianti solari fotovoltaici
E’ possibile vendere l'energia elettrica prodotta con impianti fotovoltaici medio – piccoli
Il 19 Settembre 2005 è entrato in vigore il DL 387/2003, che recepisce la Direttiva europea per le fonti rinnovabili (Direttiva 2001/77/CE).
Dalla fine del mese di Febbraio 2007, inoltre, è entrato in vigore il nuovo conto energia che è un'evoluzione decisamente migliorativa rispetto a quello in vigore sino ad allora.
La prima novità è il notevole abbattimento della burocrazia necessaria ad ottenere l'incentivo in conto energia e il notevole innalzamento del numero di impianti finanziabili.
Queste due componenti fanno sì che chi vuole installare un impianto solare fotovoltaico in conto energia debba seguire questa semplice procedura:
- installazione dell'impianto.
- richiesta del contributo in conto energia entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
Come funziona il Conto Energia
E’ possibile installare l'impianto fotovoltaico sulla propria abitazione o azienda in qualsiasi momento (seguendo le procedure burocratiche previste dal proprio gestore elettrico), in poco tempo e senza partecipare ad estenuanti gare di punteggio o affrontare pratiche burocratiche pluriannuali
Non si riceverà un contributo a fondo perduto ma bisognerà sostenere le spese previste autonomamente o mediante prestiti agevolati studiati appositamente dalle Banche per lo sviluppo dell'energia solare.!
Il cliente invece potrà vendere l'energia prodotta al gestore elettrico nazionale, ricevendo periodicamente:
- per gli impianti da 1 a 3 kWp una cifra di 0,40 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,44 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,49 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole (integrati architettonicamente );
- per gli impianti superiori a 3kWp sino a 20 kWp una cifra di 0,38 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,42 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,46 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole (integrati architettonicamente );
- per gli impianti superiori a 20kWp una cifra di 0,36 € per ogni kWh prodotto per gli impianti su tetto piano o posti in giardino, 0,40 € per gli impianti con i pannelli fotovoltaici fissati sulle tegole, 0,44 € per gli impianti solari con i pannelli inseriti al posto delle tegole ( integrati architettonicamente ).
Con questo nuovo contributo solare, quindi, vengono premiati anche gli impianti piccoli sino a 3000Wp come massimo e quelli integrati architettonicamente.
Viene premiato il risparmio energetico: le tariffe verranno incrementate fino ad un massimo del 30% se, dopo aver installato l'impianto fotovoltaico, si affronteranno lavori di ristrutturazione che portino anche ad un dimostrabile abbattimento del consumo energetico della propria abitazione.
Grazie al conto energia è possibile vendere l'energia prodotta ad un prezzo di circa due volte e mezzo il prezzo a cui poi il gestore stesso la rivende.
L'impianto deve essere realizzato subito, senza partecipare ad una graduatoria o a lunghe attese burocratiche. Quando l'impianto funziona ed è allacciato alla rete del proprio gestore elettrico, si deve inviare la richiesta di finanziamento in conto energia.
Il gestore elettrico, oltre a pagare all’utente i kWh prodotti, me scalerà dalla bolletta!
Il gestore dovrà comperare l'energia prodotta per 20 anni al prezzo pattuito inizialmente.
Dopo 20 anni l’utente potrà utilizzare l'energia prodotta per i suoi usi privati: le bollette che si riceveranno, quindi, saranno relative alla differenza tra quello che viene prodotto nell'arco dell'anno e quello che viene consumato.
L'impianto, per un miglior ammortamento, dovrà essere dimensionato in base ai propri consumi attuali o previsti futuri (per i privati), mentre per le aziende rappresenterà una forma di investimento e sarà possibile decidere la potenza del proprio impianto fotovoltaico.
Il conto energia è valido per tutta Italia fino al raggiungimento di 1200 MWp di impianti di piccole-medie dimensioni. Al raggiungimento della soglia installabile, ci saranno ancora 14 mesi di tempo per realizzare gli impianti, ottenendo in ogni caso il contributo in conto energia.
La cifra di cessione del kWh pattuita, che sarà data per 20 anni, è esente da tasse per gli impianti fino a 20 kWp è valida per chi realizza gli impianti entro la fine del 2008. Chi invece fa domanda successivamente, avrà un prezzo leggermente inferiore. Per questo motivo è sconsigliabile attendere finanziamenti successivi.
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