giovidigi
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Dovendo investire 20.000 euro vincolandoli per 5 anni quale soluzione mi garantirebbe un interesse sicuro di circa il 4%? Sono delusa da quanto mi propone la banca. Giorgina P. (via Internet)
Mi offrono titoli a basso rischio con interessi vicini allo zero, e non parliamo di certe polizze assicurative unit e index linked....», si sfoga la lettrice. «Io non ho mai investito in Bot, Btp o Cct, vorrei sapere come funzionano, e quanto rendono. Mio marito e io dobbiamo pensare anche al futuro di nostro figlio che ha 11 anni». Anni di campagne di promozione dei prodotti bancari agli sportelli hanno creato l'impensabile: un pubblico che non è più naturalmente Bot People, e che chiede anzi di sapere come funzionano Bot e Cct mentre scarta con sufficienza e (corretta) diffidenza le unit e index linked che gli vengono caldeggiate. Allo sportello, a chi chiede con chiarezza un consiglio sul come ottenere un interesse sicuro del 4% anche vincolando la somma per 5 anni, non offrono più la spiegazione semplice dei bond pubblici, ma passano subito alla controfferta di casa. In pillole, riassumiamo le caratteristiche dei titoli statali. Con i Bot (a 1 anno, ma vale pure per quelli a 3 o 6 mesi), si tratta di impegnare una certa somma il cui prezzo, in percentuale, è sempre inferiore al 100%, e di avere poi il 100% alla scadenza. L'interesse (lordo) è dato dalla differenza. I Cct sono certificati di credito del Tesoro di durata settennale, le cui cedole vengono corrisposte ogni semestre e sono indicizzate ai Bot semestrali. I Btp sono obbligazioni con cedola fissa annua predeterminata, e l'interesse è dato dalla cedola stessa, a cui va aggiunta la differenza tra il prezzo pagato e 100 (se il prezzo è percentualmente inferiore al valore 100 della scadenza) o tolta (se il prezzo pagato è superiore a 100). Chi investe non deve fare questi calcoli da sé perché allo sportello sanno il rendimento al momento dell'acquisto di un Bot o di un Btp quotato, in qualunque giorno di banca aperta, sul mercato secondario della Borsa (per i Cct il rendimento noto è solo quello corrente, e cambierà in linea con i Bot a sei mesi).
Detto questo, se la finalità è di «pensare al figlio» anziché la certezza del 4% (o giù di lì) nei Btp o simili, valuteremmo il rischio di un investimento azionario in un mix diversificato di Etf o di fondi indicizzati a basse commissioni. Nel lunghissimo termine (20-30 anni), le azioni hanno storicamente superato i bond pubblici nelle maggiori economie
Mi offrono titoli a basso rischio con interessi vicini allo zero, e non parliamo di certe polizze assicurative unit e index linked....», si sfoga la lettrice. «Io non ho mai investito in Bot, Btp o Cct, vorrei sapere come funzionano, e quanto rendono. Mio marito e io dobbiamo pensare anche al futuro di nostro figlio che ha 11 anni». Anni di campagne di promozione dei prodotti bancari agli sportelli hanno creato l'impensabile: un pubblico che non è più naturalmente Bot People, e che chiede anzi di sapere come funzionano Bot e Cct mentre scarta con sufficienza e (corretta) diffidenza le unit e index linked che gli vengono caldeggiate. Allo sportello, a chi chiede con chiarezza un consiglio sul come ottenere un interesse sicuro del 4% anche vincolando la somma per 5 anni, non offrono più la spiegazione semplice dei bond pubblici, ma passano subito alla controfferta di casa. In pillole, riassumiamo le caratteristiche dei titoli statali. Con i Bot (a 1 anno, ma vale pure per quelli a 3 o 6 mesi), si tratta di impegnare una certa somma il cui prezzo, in percentuale, è sempre inferiore al 100%, e di avere poi il 100% alla scadenza. L'interesse (lordo) è dato dalla differenza. I Cct sono certificati di credito del Tesoro di durata settennale, le cui cedole vengono corrisposte ogni semestre e sono indicizzate ai Bot semestrali. I Btp sono obbligazioni con cedola fissa annua predeterminata, e l'interesse è dato dalla cedola stessa, a cui va aggiunta la differenza tra il prezzo pagato e 100 (se il prezzo è percentualmente inferiore al valore 100 della scadenza) o tolta (se il prezzo pagato è superiore a 100). Chi investe non deve fare questi calcoli da sé perché allo sportello sanno il rendimento al momento dell'acquisto di un Bot o di un Btp quotato, in qualunque giorno di banca aperta, sul mercato secondario della Borsa (per i Cct il rendimento noto è solo quello corrente, e cambierà in linea con i Bot a sei mesi).
Detto questo, se la finalità è di «pensare al figlio» anziché la certezza del 4% (o giù di lì) nei Btp o simili, valuteremmo il rischio di un investimento azionario in un mix diversificato di Etf o di fondi indicizzati a basse commissioni. Nel lunghissimo termine (20-30 anni), le azioni hanno storicamente superato i bond pubblici nelle maggiori economie