Banca Marche LT2 2016 XS0257293828 2017 XS0302580880 Siamo in zona Cesarini VOL 14

Non so se è voluta o no la citazione...
Ma dire che siamo in zona Cesarini fa pensare ad uno dei primi Presidenti di Bdm.
 
Sub Chieti 31/12/13 (Fonte Pillar Chieti)
 

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Sub Etruria 31/12/13 (Fonte Pillar Etruria)
 

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BdM 31/12/12 (Fonte Bilancio individuale BDM)

- la 24/9/15 108/mln
+UT2 25/mln (ricordiamoci 6.25/mln di cedole skippate)
-40% delle amortizing 2018 (circa -9/mln)
 

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Patuelli (Abi): basta ritardi, pronta raffica di ricorsi. Il salvataggio costerà 3,5 milioni a Caricento
Roncarati (Caricento) non ha però ancora ricevuto indicazioni operative per il contributo
L’Associazione bancaria italiana fa la voce grossa sperando di arrivare fino a Bruxelles, dove da settimane il dossier sulle quattro banche da salvare (Carife, Banca Marche, Etruria e Carichieti) viene tenuto fermo per dubbi su presunti aiuti di Stato. «Vogliamo capire se ci sono obiezioni giuridiche, quali sono e vogliamo poi confrontarle con altre delibere su banche di altri Paesi. L’Europa non può fare figli e figliastri - ha dichiarato il presidente Antonio Patuelli alla Stampa - Chi facesse perdere tempo inutilmente deve assumersi le responsabilità. Noi siamo pronti a fare una raffica di esposti alla giurisdizione europea e anche italiana. Perché se ci fosse un abuso di potere che farei? Lo denuncerei». Comprensibile la preoccupazione dell’associazione bancaria, visto che le sue principali aderenti, addirittura le prime 200 banche italiane, rischiano di dover versare “volontariamente” pesanti contributi ad una sezione in fase d’istituzione del Fondo per la tutela dei depositi, in modo da poter intervenire nei capitali delle quattro banche senza incorrere nelle obiezioni Ue. Versamenti cash, da deliberare nei consigli di amministrazione nel giro di poco tempo, e che si aggiungerebbe ai contributi statutari al Fitd. Parliamo nel complesso di 2,5 miliardi di euro, dei quali 300 milioni per Carife, che sarebbero richiesti pro-quota a tutte le prime 200 banche (ad eccezione appunto degli istituti in difficoltà) e compresa quindi Carice. «Non abbiamo ancora ricevuto alcuna sollecitazione in questo senso» testimonia Carlo Alberto Roncarati, presidente della cassa centese: il conto del “pedaggio” guerciniano, tuttavia, non è complicato, e si aggira sui 3,5 milioni di euro complessivi. Roncarati ha ascoltato Patuelli ieri mattina ad un convegno bancario, «il presidente Abi ha ripetuto di considerare pretestuoso il punto di vista della Commissione Ue, poiché le banche italiane non hanno preso un euro di aiuti di Stato in questa crisi», senza però tornare sulla minaccia di azioni legali che, in ogni caso, non potrebbero evitare l’attivazione del bail-in, e quindi il coinvolgimento anche degli obbligazionisti subordinati nel salvataggio. Alla linea dura di Patuelli ha subito aderito Corrado Sforza Fogliani, presidente di Assopopolari, «l’Italia ha diritto di pretendere che le banche italiane, nell’ambito di una libera concorrenza su basi paritarie, non abbiano trattamenti discriminatori. L’appello alla politica è conseguente»
.


Siamo a 2,5
Patuelli irato non me la dà a bere.

Buongiorno a tutti
Penso che oramai i numeri siano sparati a caso
Qualche altro giorno ed arriviamo a 10 miliardi

Concordo su patuelli, classica tecnica di spostare l'attenzione sui dispotici burocrati UE mentre in silenzio (crede lui) prepara il biscotto
 
Sono d'accordo con te.
Credo lui sia uno dei pochi che già sappiano esattamente come si distribuiranno le carte in tavola.
 
Qui ci sarebbe da togliere quella che scadeva il 24 settembre 2015
...e da aggiungere le UT2....
..e da scalare le amortizing 18....

il tutto fa...460 e spicci (se non sbaglio)

@Zio: ho riportato le correzioni sul post sopra.... Grazie.:)
 
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Sono d'accordo con te.
Credo lui sia uno dei pochi che già sappiano esattamente come si distribuiranno le carte in tavola.

Mi risulta che sappia tutto tranne la cosa che interessa a noi.

Nello specifico "faremo qualche forma di burden sharing coinvolgendo le subordinate"
Ma non Sa quali e come.

Perché questo lo decide visco
 
Buongiorno

Va andassero aff......lo io oggi mi sparo cappuccino e cornetto e chi si è visto si è visto

Saluti
 
Buongiorno a tutti
Penso che oramai i numeri siano sparati a caso
Qualche altro giorno ed arriviamo a 10 miliardi

Concordo su patuelli, classica tecnica di spostare l'attenzione sui dispotici burocrati UE mentre in silenzio (crede lui) prepara il biscotto

Se i numeri li sparano loro, li posso sparare anche io :D
Facendo riferimento alle notizie che SEMBRANO più attendibili tra quelle uscite, ossia il coinvolgimento di sub per 200 mln, e mettendoci nelle condizioni peggiori, ossia che attingano unicamente dalla banca messa peggio (BDM) e senza distinzioni tra UT2 e LT2, mi verrebbe un recovery di 56 e spicci, se il totale circolante è di 460 mln.
Tutte le altre ipotesi, ossia trattamento diverso tra UT2 e LT2 e conivolgimento delle obbligazioni anche di altre banche, sarebbero migliorative, per noi investiti nella 2016 e 2017: il tutto se intendono attingere per "soli" 200 mln, s'intende...
 
Dalle tabelle sopra esposte (a cui manca Ferrara) si evidenzia che (salvo E&O)

Le UT2 sono 97.5/mln:
PEL: 72.5/mln
BdM: 25/mln

Le LT2 sono 675/mln circa
Chieti: 30.6/mln
PEL: 232/mln circa
BDM: 422/mln circa
Ferrara: np
------------------------------------------------
questo per ritenere che, qualora i 200/mln del messaggero fossero veri (come anche qualcuno qui condivideva) si potrebbe esagerare dicendo che:

UT2: 97.5/ mln --->swap 100%--------------------> 97.5/mln
LT2: 675/mln ----> swap "timetomaturity"------->102.5/mln (15% circa)

La cosa si incastrerebbe quasi bene......ma chi ci crede?
Il Messaggero spara ....Patuelli pure....
Market fiendly
-------------------------------------------------
 
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Se i numeri li sparano loro, li posso sparare anche io :D
Facendo riferimento alle notizie che SEMBRANO più attendibili tra quelle uscite, ossia il coinvolgimento di sub per 200 mln, e mettendoci nelle condizioni peggiori, ossia che attingano unicamente dalla banca messa peggio (BDM) e senza distinzioni tra UT2 e LT2, mi verrebbe un recovery di 56 e spicci, se il totale circolante è di 460 mln.
Tutte le altre ipotesi, ossia trattamento diverso tra UT2 e LT2 e conivolgimento delle obbligazioni anche di altre banche, sarebbero migliorative, per noi investiti nella 2016 e 2017: il tutto se intendono attingere per "soli" 200 mln, s'intende...

quella sarebbe la quota cash.... poi ti darebbero azioni, quelle qualcosa varranno ;) quindi nel caso da te postato supponendo che le azioni vengono rivendute fra x anni al 50% in meno (stiamo proprio bassi) 22 aggiuntivi. totale 56+22=78


pero' aspetterei sia a cantar vittoria per i soldi recuperati sia a fasciarsi la testa...
 
La conclusione a cui sono arrivato mio malgrado e' che prendendo a scusa il fatto che la UE rompe faranno uscire quattro e dico quattro pn negativi tali da consentire un taglio (spero non grosso) di tutte le sub perequando le scadenze, per poi procedere all'aumento di capitale senza toccare il residuo...

Credo che a 25 non si arrivi come non si arriva a 50 imho

Saluti
 
a giugno 2012 le sub ferrara a bilancio sono
Titolo Valore nominale Valore di bilancio Data emissione Data scadenza
ISIN IT0004064538 72.545 72.510 01/08/2006 01/08/2016 amortizing
ISIN IT0004119605 36.000 36.020 01/12/2006 01/12/2016 amortizing
ISIN IT0004291891 61.215 61.138 14/12/2007 14/12/2017 amortizing
Totali 169.760 169.668

che per effetto dell'ammortizzazione sono 2 spicci
14,4+14,4+36,6=65,4mln

non so se ve ne sono altre.
 
Se i numeri li sparano loro, li posso sparare anche io :D
Facendo riferimento alle notizie che SEMBRANO più attendibili tra quelle uscite, ossia il coinvolgimento di sub per 200 mln, e mettendoci nelle condizioni peggiori, ossia che attingano unicamente dalla banca messa peggio (BDM) e senza distinzioni tra UT2 e LT2, mi verrebbe un recovery di 56 e spicci, se il totale circolante è di 460 mln.
Tutte le altre ipotesi, ossia trattamento diverso tra UT2 e LT2 e conivolgimento delle obbligazioni anche di altre banche, sarebbero migliorative, per noi investiti nella 2016 e 2017: il tutto se intendono attingere per "soli" 200 mln, s'intende...

Credo che la diversa seniority dovrebbero rispettarla......altrimenti...pere e mele...pari sono....chi ha preso il 12,5% avrà lo stesso trattamento di chi ha preso EUR3+0.95(o 1.10 o 1.15)?
 
a giugno 2012 le sub ferrara a bilancio sono
Titolo Valore nominale Valore di bilancio Data emissione Data scadenza
ISIN IT0004064538 72.545 72.510 01/08/2006 01/08/2016 amortizing
ISIN IT0004119605 36.000 36.020 01/12/2006 01/12/2016 amortizing
ISIN IT0004291891 61.215 61.138 14/12/2007 14/12/2017 amortizing
Totali 169.760 169.668

che per effetto dell'ammortizzazione sono 2 spicci
14,4+14,4+36,6=65,4mln

non so se ve ne sono altre.

IMHO
a Ferrara e Chieti....non pizzicano....ce la vediamo in 2....e credo in proporzione al fabbisogno richiesto (es: BdM 1.2/mln....pizz 15%=135/mln; Pel 400/mln...pizz 15%=60/mln)
 
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IMHO
a Ferrara e Chieti....non pizzicano....ce la vediamo in 2....e credo in proporzione al fabbisogno richiesto (es: BdM 1.2/mln....pizz 10%=120/mln; Pel 400/mln...pizz 10%=40/mln)

Per me se pizzicano , pizzicano a tutte .

Ad essere onesto non solo per me .
 
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