Ho scoperto un'anomalia dl calcolo dei ratei cedolari dei CCTEu da parte di Webank:
Il regolamento dei CCTeu dice che:
"Il tasso cedolare semestrale viene calcolato a partire dal tasso annuo lordo tenendo conto del numero di giorni effettivi del semestre di riferimento su 360 (Convenzione Act/360). La cedola quindi è il prodotto tra il tasso cedolare semestrale ed il valore nominale del bond arrotondato al centesimo di euro"
Quindi, nei semestri in cui il numero di giorni effettivi è maggiore di 180 (360/2) la cedola semestrale sarà leggermente superiore a quella annua diviso due.
Ad esempio il tasso annuo del CCTeu17 già determinato è del 1,216%, ma siccome il semestre in corso che va dal 15/10/2012 al 15/04/2013 è di 182 giorni, la cedola semestrale non sarà di 0,608 (1,216/2) bensì sarà di 0,615 (1,216/360x182).
Fin qui tutto ok...
Però Webank come si comporta?
Il rateo di compravendita lo calcola sui giorni effettivi di valuta ma sulla base del tasso annuo (1,216 nel caso del CCTeu17), dopodichè allo stacco cedolare calcola correttamente la cedola come da regolamento (0,615 nel caso del CCTeu17, che è maggiore di 1,216/2)...
Cosa può succedere?
Ad esempio, nei semestri di 182 giorni, come quello in corso, comprando il CCTeu17 all'ultimo giorno pre-cedola (09/04/2013) e rivendendo il giorno dopo ex-cedola (10/04/2013), si incasserà la cedola, guadagnando 2 giorni di rateo cedolare... quanto? Il guadagno è di circa lo 0,007% (circa 7€ ogni 100K di nominale)...
PS: Non so se si tratti di un'anomalia di Webank, o se tutte le banche si comportino in modo analogo. In ogni caso, ritengo sia un'anomalia calcolare il rateo di compravendita sulla base di una cedola leggermente differente da quella effettivamente staccata.