Il bollo sul conto titoli colpirà tutti i prodotti finanziari

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srraundd

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Il bollo sul conto titoli colpirà tutti i prodotti finanziari

Pronto a cambiare anche l'impatto dei prelievi sugli strumenti finanziari detenuti.
Verrà abbandonato il precedente modello che prevedeva un'imposta fissa sui dossier titoli (34,20 euro fino a 50.000 euro), che lascerà il posto a una tassazione in termini percentuali sul valore di mercato di tutte le attività finanziarie detenute, compresi i fondi comuni d'investimento. Il bollo verrebbe applicato sui valori risultanti dalle comunicazioni periodiche inviate ai sottoscrittori
Non si conosce ancora in quale misura verrà fissata l'imposizione, ma è stato previsto un tetto massimo di imposta.
Esenzioni dall'imposta sono previste per fondi pensione e sanitari, e per gli strumenti finanziari che abbiano un valore di mercato inferiore ai 5.000 euro.



Fonte: Finanza.com
 
La volta buona che si ritira tutto da questa sporca bisca...

Non solo ti tassano i soldi che guadagni, decidi di risparmiarli e di investirli e ti rimassacrano...
 
Qualcuno sa questo nuovo salasso sui depositi titoli a quanto ammonta ???
Un deposito titoli è parificato ad un bene di lusso
 
Qualcuno sa questo nuovo salasso sui depositi titoli a quanto ammonta ???
Un deposito titoli è parificato ad un bene di lusso
DA QUELLO CHE SI NOTA AL MOMENTO una nuova disciplina non c'è quindi valgono gli scaglioni decisi dal berlusca in luglio sul bollo depositotitoli

maaaaaaaaaa.... akkio a chi possiede azioni che hanno valore nominale a zero ,quelle vengono calcolate secondo l'ultima disposizione della AGENZIA ENTRATE
A VALORE DI ACQUISTO E quindi chi le avesse prese qualche tempo fa ,quando alcune azioni (TISCALI-UNIPOL ECCECC)valevano oro ed ora valgono aria si trova a generare una ricchezza virtuale che potrebbe sforare in uno scaglione diverso per il calcolo del imposta bollo
 
e chi ha un conto deposito? o un libretto postale? o i buoni postali?
avete letto qualcosa al riguardo?
 
i conti correnti sono interessati dal bollo?
 
e chi ha un conto deposito? o un libretto postale? o i buoni postali?
avete letto qualcosa al riguardo?

Ovviamente è tutto ancora molto nebuloso. Tuttavia, mi sembra di aver capito questo:
1) il bollo prima veniva pagato solo sui prodotti depositati sul conto titoli, ora verrebbero conteggiati tutti gli strumenti finanziari, indipendentemente dal fatto che finiscano nel deposito. Quindi sarebbero inclusi fondi di investimento, pct, polizze vita, certificati di deposito etc. Sarebbero esclusi solo i fondi pensione e i fondi sanitari.
2) cambia (finalmente) il modo di calcolare il portafoglio detenuto. Prima si considerava il valore nominale e, in mancanza di questo, il valore di acquisto. Ora si sarebbe introdotto il criterio del valore di mercato, e in mancanza del valore nominale o di rimborso;
3) non ci dovrebbe essere più un bollo fisso (anche se differenziato per scaglioni) ma una percentuale sul controvalore (sembrerebbe una percentuale unica e uguale per tutti);
4) la soglia di esenzione passa da 1.000 euro a 5.000 euro.

Quanto sopra è una mia personalissima "ricostruzione" di decine di informazioni acquisite, quaà e là, in merito che, tuttavia, non sono chiarissime. Aspettiamo, quindi, di conoscere il testo della legge che - lo ricordo - deve essere convertito dal parlamento e che potrebbe subire modifiche sostanziali.
 
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Ovviamente è tutto ancora molto nebuloso. Tuttavia, mi sembra di aver capito questo:
1) il bollo prima veniva pagato solo sui prodotti depositati sul conto titoli, ora verrebbero conteggiati tutti gli strumenti finanziari, indipendentemente dal fatto che finiscano nel deposito. Quindi sarebbero inclusi fondi di investimento, pct, polizze vita, certificati di deposito etc. Sarebbero esclusi solo i fondi pensione e i fondi sanitari.
2) cambia (finalmente) il modo di calcolare il portafoglio detenuto. Prima si considerava il valore nominale e, in mancanza di questo, il valore di acquisto. Ora si sarebbe introdotto il criterio del valore di mercato, e in mancanza del valore nominale o di rimborso;
3) non ci dovrebbe essere più un bollo fisso (anche se differenziato per scaglioni) ma una percentuale sul controvalore (sembrerebbe una percentuale unica e uguale per tutti);
4) la soglia di esenzione passa da 1.000 euro a 5.000 euro.

Quanto sopra è una mia personalissima "ricostruzione" di decine di informazioni acquisite, quaà e là, in merito che, tuttavia, non sono chiarissime. Aspettiamo, quindi, di conoscere il testo della legge che - lo ricordo - deve essere convertito dal parlamento e che potrebbe subire modifiche sostanziali.

:yes:
Dovrebbe essere così (il condizionale è d'obbligo).
 
Aspettiamo, quindi, di conoscere il testo della legge che - lo ricordo - deve essere convertito dal parlamento e che potrebbe subire modifiche sostanziali.

Se non ho capito male non è una legge ma un decreto-legge... e quindi non dev'essere convertito dal Parlamento... al Parlamento spetterà, nel caso, la conversione in legge entro 60 giorni...

Ma, come decreto legge, vista le condizioni di necessità e urgenza, è operativo da subito... se non fosse convertito entro 60 giorni perderebbe efficacia con valore retroattivo...
 
Se non ho capito male non è una legge ma un decreto-legge... e quindi non dev'essere convertito dal Parlamento... al Parlamento spetterà, nel caso, la conversione in legge entro 60 giorni...

Ma, come decreto legge, vista le condizioni di necessità e urgenza, è operativo da subito... se non fosse convertito entro 60 giorni perderebbe efficacia con valore retroattivo...

Corretto. E' un decreto legge immediatamente esecutivo (da convertire nei 60gg successivi).
Il testo del decreto sembra, tuttavia, che non sia ancora pubblicato in GU.
 
Se non ho capito male non è una legge ma un decreto-legge... e quindi non dev'essere convertito dal Parlamento... al Parlamento spetterà, nel caso, la conversione in legge entro 60 giorni...

Ma, come decreto legge, vista le condizioni di necessità e urgenza, è operativo da subito... se non fosse convertito entro 60 giorni perderebbe efficacia con valore retroattivo...

No no, hai capito bene. E' che magari lo convertono con modifiche, vai a sapere tra 2 mesi come siamo messi... :D
A parte gli scherzi, tra oggi e domani dovremmo essere in grado di sapere (quasi) tutto. Il resto ce lo diranno le circolari dell'Agenzia delle Entrate, in caso di problemi interpretativi.
 
Ovviamente è tutto ancora molto nebuloso. Tuttavia, mi sembra di aver capito questo:
1) il bollo prima veniva pagato solo sui prodotti depositati sul conto titoli, ora verrebbero conteggiati tutti gli strumenti finanziari, indipendentemente dal fatto che finiscano nel deposito. Quindi sarebbero inclusi fondi di investimento, pct, polizze vita, certificati di deposito etc. Sarebbero esclusi solo i fondi pensione e i fondi sanitari.
2) cambia (finalmente) il modo di calcolare il portafoglio detenuto. Prima si considerava il valore nominale e, in mancanza di questo, il valore di acquisto. Ora si sarebbe introdotto il criterio del valore di mercato, e in mancanza del valore nominale o di rimborso;
3) non ci dovrebbe essere più un bollo fisso (anche se differenziato per scaglioni) ma una percentuale sul controvalore (sembrerebbe una percentuale unica e uguale per tutti);
4) la soglia di esenzione passa da 1.000 euro a 5.000 euro.

anch'io l'ho interpretata in questo modo.
 
No no, hai capito bene. E' che magari lo convertono con modifiche, vai a sapere tra 2 mesi come siamo messi... :D
A parte gli scherzi, tra oggi e domani dovremmo essere in grado di sapere (quasi) tutto. Il resto ce lo diranno le circolari dell'Agenzia delle Entrate, in caso di problemi interpretativi.

visti i "geniacci" che l'hanno scritto, mi sembrerebbe assurdo che anche questa volta fosse necessaria l'agenzia delle entrate con le sue famosi circolari pseudo-interpretative...
 
Ovviamente è tutto ancora molto nebuloso. Tuttavia, mi sembra di aver capito questo:
1) il bollo prima veniva pagato solo sui prodotti depositati sul conto titoli, ora verrebbero conteggiati tutti gli strumenti finanziari, indipendentemente dal fatto che finiscano nel deposito. Quindi sarebbero inclusi fondi di investimento, pct, polizze vita, certificati di deposito etc. Sarebbero esclusi solo i fondi pensione e i fondi sanitari.
2) cambia (finalmente) il modo di calcolare il portafoglio detenuto. Prima si considerava il valore nominale e, in mancanza di questo, il valore di acquisto. Ora si sarebbe introdotto il criterio del valore di mercato, e in mancanza del valore nominale o di rimborso;
3) non ci dovrebbe essere più un bollo fisso (anche se differenziato per scaglioni) ma una percentuale sul controvalore (sembrerebbe una percentuale unica e uguale per tutti);
4) la soglia di esenzione passa da 1.000 euro a 5.000 euro.

Quanto sopra è una mia personalissima "ricostruzione" di decine di informazioni acquisite, quaà e là, in merito che, tuttavia, non sono chiarissime. Aspettiamo, quindi, di conoscere il testo della legge che - lo ricordo - deve essere convertito dal parlamento e che potrebbe subire modifiche sostanziali.

non mi è chiaro il punto 3, mi faresti degli esempi please
 
secondo voi è meglio , o la prendiamo di nuovo in tasca più pesantemente ?
 
e chi ha un conto deposito? o un libretto postale? o i buoni postali?
avete letto qualcosa al riguardo?
NEL NUOVO CALCOLO VENGONO INSERITI TUTTI I PRODOTTI FINANZIARI CHE ERANO FUORI ,CIOè fondi comuni aperti e chiusi polizze assicurative varie econti deposito
se uno ha più conti in diverse banche poi o lo comunica oppure potrebbe incorrere in sanzioni? dai controlli che AGE potrebe fare
 
tutto sta a vedere l'aliquota ma non potrà essere troppo alta se no penalizzerebbe i depositi più bassi.potrebbe essere l'1 per mille
 
non mi è chiaro il punto 3, mi faresti degli esempi please

Prima si pagava un importo fisso (non una percentuale) su un determinato scaglione: es: nel 2012 la vecchia normativa prevedeva il pagamento di euro 70 fino a <150mila euro. Domani si deovrebbe pagare una percentuale (esempio: 0,01%) su quanto detenuto.
La mia è una pura supposizione tratta leggendo la stampa e le agenzie.
 
Prima si pagava un importo fisso (non una percentuale) su un determinato scaglione: es: nel 2012 la vecchia normativa prevedeva il pagamento di euro 70 fino a <150mila euro. Domani si deovrebbe pagare una percentuale (esempio: 0,01%) su quanto detenuto.
La mia è una pura supposizione tratta leggendo la stampa e le agenzie.

grazie
 
NEL NUOVO CALCOLO VENGONO INSERITI TUTTI I PRODOTTI FINANZIARI CHE ERANO FUORI ,CIOè fondi comuni aperti e chiusi polizze assicurative varie econti deposito
se uno ha più conti in diverse banche poi o lo comunica oppure potrebbe incorrere in sanzioni? dai controlli che AGE potrebe fare

:confused:
Se l'aliquota è fissa senza scaglioni puoi avere anche 30 conti. Pagheresti la stessa somma totale e ogni banca ti applicherebbe lei l'imposta su ogni conto calcolata sui prodotti finanziari che detieni con lei. Il discorso potrebbe essere un pò diverso se verrà inserita una franchigia. Sbaglio?
 
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