F.A.Q. sui BFPo
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Le seguenti indicazioni si riferiscono solo alle serie di BFPo dalla B1 in poi.
D 1: Gli interessi dei BFPo sono più bassi di quelli di titoli di stato come i BTP.
R: E' vero, i rendimenti REALI offerti a scadenza dai BFPo sono sinora stati significatviamente inferiori a quelli reali offerti dai BTP di pari durata, ma la differenza è che quelli dei BFP NON risentono del rischio tassi, mentre quelli dei BTP sì, ed espongono a perdite in conto capitale anche consistenti se si è costretti a venderli in un momento sfavorevole. Altra differenza è che i tassi di molte serie di BFP sono crescenti nel tempo, quelli dei BTP no, quindi per fare un confronto tra i due occorre eventualmente considerare anche il tempo trascorso dall'investimento. Infine per i BTP occorre considerare l'entità delle commissioni di negoziazione e di custodia titoli, nonchè i bolli di stato sulla custodia stessa (che con i BFP non si pagano). Inoltre i BFP non concorrono ad aumentare il valore nominale della custodia titoli, valore sul quale si calcolano gli extrabolli.
D 2: Cosa si intende per "rischio tassi"?
R: Il valore nominale di un BTP o altro titolo di stato dipende in modo pesante da quanto il rendimento di quel titolo è competitivo rispetto ai tassi del mercato. Il rendimento di un BFP invece è fisso e non risente delle fluttuazioni di mercato, quindi a differenza dei BTP il capitale è sempre garantito (e dopo 12 mesi frutta anche interessi).
D 3: Un BFPo ha cedole? Capitalizza gli interessi?
R: Un BFPo non produce cedole e capitalizza automaticamente gli interessi, su base bimestrale in regime di capitalizzazione semplice e annualmente in regime composto. In genere questo viene considerato un pregio in quanto non pone all'investitore il problema di come investire le cedole per non deteriorare il rendimento globale dell'operazione.
D 4: Posso fare un PAC (=Piano di Accumulo del Capitale) con i BFPo?
R: Sì, è uno dei pochi PAC che sono veramente a costo ZERO. Ricorda che il taglio minimo per ogni investimento è di 50 EUR (e multipli).
D 5: Quali garanzie tutelano i BFPo?
R: I BFPo sono collocati da Poste Italiane ma emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti che è garantita illimitatamente dallo Stato Italiano. Hanno quindi lo stesso elevato livello di garanzia, per esempio, di un BOT o un BTP.
D 6: Quanto tempo ho per investire in una serie di BFPo?
R: Dal primo all'ultimo giorno lavorativo del mese (Sabato inclusi) in cui è uscita tale serie. Dopo esce una serie nuova e quella trascorsa non è più sottoscrivibile. I BFPo NON si possono negoziare nei giorni festivi, nemmeno online.
D 7: Una volta che ho deciso di investire in una nuova serie di BFPo, quando mi conviene sottoscriverla e perchè?
R: Per sfruttare al massimo le opportunità offerte dai BFPo, se il proprio denaro giace su un conto o libretto remunerato (esempio: libretto postale), conviene investire in un BFPo in contanti verso "fine mese" (vedere la domanda successiva per la definizione di "fine mese).
In questo modo:
a) si continua il più possibile a prendere interessi sulla somma prima di investirla (per esempio: gli interessi del libretto postale);
b) se per caso la serie successiva (che esce al primo giorno lavorativo del mese entrante) è migliore, si può fare gratuitamente lo switch su di essa perdendo solo pochi giorni di interessi;
D 8: Cosa si intende per "fine mese"?
R: Si intende di non superare il giorno 27 del mese se si sottoscrivono serie emesse in mesi pari "pari" (Febbraio, Aprile, Giugno, Agosto, Ottobre, Dicembre) (ad es.: B24, B26, ecc.), e il giorno 29 del mese se si sottoscrivono serie emessi n mesi "dispari" (ad es.: B27, B29, ecc.). Questo per evitare il rischio di giocarsi gli interessi del'ultimo bimestre qualora si volesse poi fare uno switch fruttifero in un mese che finisse con una Domenica (vedi domanda 9).
Esempio casuale: sottoscrivo la B33 il 30/07/2007. Decido di switchare sulla B49 di Novembre 2008; trattandosi di uno switch fruttifero e in mese dispari, per non perdere gli interessi dell'ultimo bimestre bisognerebbe eseguire lo switch non prima del 30/11/2008 ma... il 30/11/2008 è Domenica e i BFP non si possono negoziare! Per le serie emesse in mesi pari invece meglio evitare di andare oltre il 27 del mese se si vuole tenere in conto anche la possibilità di voler switchare in un Febbraio non bisesto che finisca con Domenica (esempio: la B64 del 28/02/2010).
Nota bene: le date appena indicate (il 27 o il 29 del mese) sono da intendersi come limite massimo consigliato, tuttavia va detto che per prudenza ognuno è libero di anticipare di qualche giorno l'investimento, in modo da non trovarsi poi in futuro forzato a dover riscattare/switchare il buono in un singolo specifico giorno, in cui magari si potrebbe non riuscire ad andare in posta a causa di qualche impedimento.
D 9: Dato che si può investire in BFPo partendo dal semplice libretto postale, si possono sottoscrivere BFPo anche in filiali diverse da quella che ha emesso il libretto?
R: Sì. Comunque è sempre consigliato prendere un appuntamento con la filiale prima di recarvicisi per sottoscrivere i BFPo.
D 10: Che cosa intendi per "switch" tra serie di BFPo?
R: Per "switch" intendo il concambio alla pari tra due serie di BFPo; ossia si chiede il rimborso di una vecchia serie di BFPo per reinvestire quel denaro - interessi inclusi - in una nuova serie. E' un'operazione che si può fare illimitatamente e gratuitamente, è chiaro che bisogna valutare se conviene o no, tenendo conto che ovviamente si dovranno affrontare altri 12 mesi a interessi non corrisposti in caso di riscatto.
Nota 1: dato che l'investimento in BFPo è possibile solo a multipli di 50 EUR, è consigliabile integrare gli interessi della serie riscattata con un ulteriore piccolo investimento in contanti per raggiungere i 50 EUR superiori; in questo modo si è sicuri di reinvestire completamente gli interessi maturati.
Nota 2: il termine "switch" è di mio conio... non recatevi in posta a parlare di "switch" altrimenti non vi capiranno... (a meno che non abbiano già letto le presenti FAQ!)
D 11: Una volta che ho deciso di fare lo switch su una nuova serie di BFPo, quando mi conviene fare l'operazione e perchè?
R: Per evitare di sprecare interessi che si possono avere gratis, occorre sfruttare perlomeno il libretto postale ordinario come parcheggio temporaneo, riscattare la vecchia serie il prima possibile nel mese in corso, e reinvestire sulla nuova serie verso fine mese. Bisogna però stare attenti a non sbagliare i tempi. Prima di tutto bisogna distinguere se la serie vecchia è già fruttifera (ossia se sono passati più di 12 mesi dalla sua sottoscrizione). Se è già fruttifera, bisogna anche distinguere se lo switch avverrebbe dopo un numero di mesi pari o dispari rispetto a quello di sottoscrizione (ricordate che i BFPo maturano interessi su base bimestrale).
Se la serie vecchia è ancora infruttifera o "dispari" rispetto a quella su cui si vuole switchare, allora conviene operare riscattando la serie vecchia appena possibile a inizio mese, ed investendo nella serie nuova il più possibile verso fine mese; in questo modo per molti giorni si capitalizzano gli interessi del libretto postale (o di altro, se si ha il conto BancoPosta e si bonificano temporanemanete altrove i soldi).
Se invece la serie vecchia è già fruttifera e "pari" rispetto a quella su cui si vuole switchare, bisogna stare ben attenti a non riscattarla prima dello stesso giorno del mese in cui fu sottoscritta; poi come al solito si sottoscrive la serie nuova a fine mese.
Esempi:
- serie B23 presa il 10/09/2006: il riscatto deve avvenire non prima del 10/09/2007 (altrimenti mi gioco gli interessi dell'ultimo bimestre!); poi posso sottoscrivere la B35 verso fine mese;
- serie B23: lo switch su B36 puoi farlo quando ti pare in quanto le serie sono "dispari" tra loro, ERGO conviene farlo riscattando appena possibile a inizio mese, ed investire in B36 verso fine mese;
- serie B23: lo switch su B27 puoi farlo quando ti pare in quanto la B23 è ancora infruttifera, ERGO conviene riscattare appena possibile a inizio mese, ed investire verso fine mese.
Nota 1: per la definizione di "fine mese", vedere la apposita FAQ num. 8.
D 12: Come avviene nel dettaglio lo switch alle poste?
R: Se si opera con il libretto postale, ti fanno firmare un modulo per il rimborso anticipato del buono (3 firme) e i soldi tornarno sul libretto postale con valuta istantanea, quindi ricominciano immediatamente a fruttare gli interessi del libretto. In questa occasione normalmente si prende appuntamento verso "fine mese" (vedi FAQ n.8) per la sottoscrizione del nuovo buono (4 firme). Si può anche fare tutto con una sola visita in posta (se vi conviene, ossia se si è già verso fine mese). Se invece si opera tramite un conto corrente delle Poste con accesso online, potete fare tutto comodamente da casa in pochi minuti.
D 13: Può convenire fare uno switch su una serie nuova anche se non sono passati 12 mesi dalla sottoscrizione della serie che si vorrebbe riscattare?
R: In fase di deflazione (=inflazione negativa) è abbastanza facile che lo switch convenga, se la nuova serie è migliore di quella che si possiede.
In fase di inflazione positiva è invece più difficile, ma se la nuova serie è molto migliore di quella precedente, può essere che lo switch convenga.
D 14: Il fatto che le serie siano pari o dispari ha influenza sullo switch?
R: Sì: dato che gli interessi dei BFPo maturano su base BIMESTRALE, è evidente che lo switch ha maggiore convenienza farlo tra serie entrambe emesse in mesi pari o entrambe emesse in mesi dispari. Le serie emesse in mesi pari (Febbraio, Aprile, Giugno, Agosto, Ottobre, Dicembre) capitalizzano nei mesi pari e viceversa. Ad esempio: se ho la B9 e voglio fare lo switch nella B34, "perdo" un mese di interessi perchè la B9 capitalizza nei mesi pari. Magari a conti fatti l'operazione potrebbe comunque risultare conveniente, ma parte comunque con questo handicap.
D 15: Ha importanza il giorno del mese in cui faccio lo switch?
R: Sì, se sei nel mese in cui la tua serie capitalizza gli interessi bimestrali! In questo caso devi stare attento a riscattarla dopo lo stesso giorno del mese in cui la sottoscrivesti. Esempio: se tu sottoscrivesti la serie B24 il 18 Ottobre 2006, allora l'eventuale switch nella nuova serie dispari (esempi B36; B38, ecc.) devi stare attento a farlo dal giorno 18 del mese (incluso) in poi, altrimenti ti perdi due interi mesi di interessi! Il calcolatore online delle poste in questi casi può essere d'aiuto per verificare quanto appena detto, purchè la data di riscatto cada nel mese in corso.
D 16: Fino a quale livello massimo di inflazione media annua mi protegge un BFPo portato a scadenza?
R: Fino a quando il rendimento NETTO complessivo a scadenza del Buono supera l'inflazione di quei 20 anni. Per verificare ciò in pratica conviene usare la tabella di Beppe Scienza "buoni-fruttiferi-ord-e-inflaz.xls", che trovate in allegato a questo post. Una volta inseriti i dati della serie BFPo, basta .
D 17: Convengono di più i BFPo o i BFP indicizzati all'inflazione? (qui definiti BFPi)
R: Confrontare uno strumento di investimento decennale a tasso variabile con uno a tasso fisso ventennale non è del tutto proprio. Tuttavia si tratta di investimenti entrambi a lungo termine per cui si può cercare di vedere un confronto alla fine dei primi 10 anni, ossia quando scadono i BFPi.
Siccome il rendimento complessivo dei BFPi dipende dal valore che avrà l'inflazione, diciamo che è possibile chiedersi sotto a quale valore di inflazione annua media su 10 anni un BFPi di una data serie renderà meno della corrispondente serie B di quello stesso mese. Usare la tabella di Beppe Scienza "buoni-fruttiferi-ord-e-inflaz.xls", che trovate in allegato a questo post.
Una volta inseriti i dati della serie BFPi e della corrispondente serie BFPo, puoi vedere qual è l'inflazione di break-even, ovvero quel valore di inflazione media annua sotto al quale la convenienza dei BFPi a scadenza scende sotto a quella del BFPo dopo 10 anni. Per esempio con i dati di agosto 2008 si vede che tale break-even è a meno del 2% di inflazione media. La conclusione è ovviamente soggettiva: per esempio un utente che ad Agosto 2008 avesse scommesso su un'inflazione media annua sui successivi 10 anni superiore al 2%, avrebbe fatto bene a sottoscrivere i BFPi invece dei BFPo.
D 18: Quali sono stati nel passato i valori di inflazione italiana valutati su una media di dieci anni?
R: Premesso che i dati del passato non sono indicativi del futuro, analizzando i dati ISTAT visibili sul relativo sito si possono trarre le seguenti conclusioni circa l'inflazione media nei seguenti decenni:
dal: al: inflazione media:
1980 1990 8,77%
1981 1991 7,67%
1982 1992 6,60%
1983 1993 5,89%
1984 1994 5,37%
1985 1995 5,29%
1986 1996 5,21%
1987 1997 4,84%
1988 1998 4,31%
1989 1999 4,04%
1990 2000 3,69%
1991 2001 3,32%
1992 2002 3,02%
1993 2003 2,85%
1994 2004 2,66%
1995 2005 2,29%
1996 2006 2,10%
1997 2007 2,10%
1998 2008 2,24%
Come si vede, negli ultimi anni l'inflazione media decennale ha viaggiato sui 2,10%-3,70% annuo. I dati mostrano però anche che nel passato non remoto si sono avute fiammate inflattive persistenti al punto tale da influire pesantemente sulle medie decennali. Chi teme l'inflazione in genere trova maggiore protezione nei BFPi.
D 19: A cosa serve e come si usa il tuo foglio di calcolo? (reperibile al post successivo).
R: Serve per valutare la convenienza di uno switch tra diverse serie. Leggere la prima scheda (chiamata "Istruzioni") all'interno del foglio.
D 20: posso sottoscrivere dei BFPo a partire da un libretto per minori?
R: No, occorre un libretto o un conto corrente postale intestato ad un maggiorenne.
D 21: ho un libretto (o un conto corrente postale) cointestato a me e a mia moglie; posso comprare dei BFPo intestati solo a me oppure solo a mia moglie?
R: No, puoi fare solo BFPo di pari cointestazione. Però per ottenere quanto richiesto basta aprire altri 2 libretti postali ordinari monointestati (gratuiti), su cui spostare il denaro, per poi da lì sottoscrivere i rispettivi BFPo monointestati.
D 22: posso sottoscrivere una serie di BFPo dematerializzati in un ufficio postale diverso da quello che ha emesso il libretto postale?
R: Sì
D 23: posso farmi rimborsare sul libretto una serie di BFPo dematerializzati (di pari intestazione) in un ufficio postale diverso da quello in cui sottoscrissi tale serie?
R: Sì. L'unica cosa che non si può fare in tempo reale sono prelievi in contanti dal libretto (oltre i 2500 EUR) in un ufficio diverso da quello che l'ha emesso. Per quello serve almeno un giorno lavorativo per far effettuare loro (via fax) un confronto della firma con lo specimen conservato nell'ufficio che rilasciò inizialmente il libretto.
D 24: i buoni di una data serie mensile possono andare "esauriti" e quindi diventare non più sottoscrivibili?
R: In teoria sarebbe eccezionalmente possibile, ma in pratica non è mai successo, nè lo si ritiene probabile. In base all'art.2 del foglio informativo, i BFPo sono emessi da CCDDPP a "rubinetto" e pertanto ogni richiesta di sottoscrizione eseguita entro il mese di riferimento viene normalmente soddisfatta. Piuttosto, pare sia capitato che qualche impiegato postale (evidentemente in malafede) dichiarasse che alcuni BFP di quel mese erano "finiti", probabilmente allo scopo di tentare di piazzare altri prodotti in conflitto di interesse.