negusneg
Nuovo Utente
- Registrato
- 20/12/03
- Messaggi
- 4.168
- Punti reazioni
- 611
Polizza "Proteggi Mutuo" di HDI imposta da Banca Intesa per ottenere loro mutuo
Sono ancora sconvolto dalla più grossa por.cata che mi sia mai capitato di vedere in venti anni di lavoro.
D'accordo con Michela, che ne è stata vittima, ho deciso di postare qui pubblicamente l'intera storia, sia perchè credo che sia doveroso mettere sull'avviso eventuali altre vittime potenziali, sia perchè vorrei chiedervi un consiglio su quale sia il modo migliore per tentare di recuperare almeno parte del danno subito.
Michela due anni fa decide di comprare casa e si rivolge ad un "amico" mediatore creditizio.
Stipula regolare contratto con la Kiron, che si impegna a trovarle un mutuo trentennale di 120.000 €, indicizzato al tasso euribor + spread massimo dell'1,25%, in cambio di una commissione del 3%.
Dopo qualche giorno la Kiron le comunica che il mutuo verrà erogato da Banca Intesa e la invita a mettersi d'accordo con la banca per fissare l'appuntamento col notaio.
E qui cominciano le sorprese.
Il mutuo prevede un'indicizzazione all'euribor +1,60%
La somma erogata viene decurtata di 9.600 € necessari a pagare una polizza, stipulata con HDI Assicurazioni e detta "Intesa Proteggi Mutuo", che i funzionari della banca sostengono essere condizione necessaria ed obbligatoria per procedere alla stipula, pena la mancata erogazione del mutuo stesso.
Inutile dire che di questa condizione "obbligatoria" non c'è traccia sul contratto di mutuo. Nè alcuno ne aveva mai parlato con Michela precedentemente all'appuntamento col notaio.
Messa con le spalle al muro Michela viene costretta a subire il ricatto, pena l'impossibilità di comprare la casa e la conseguente perdita di quanto già versato in fase di compromesso.
Ma le sorprese non sono finite qui.
La polizza prevede una garanzia principale "A", che è la classica temporanea caso morte a capitale decrescente ed a premio unico. Ma già qui c'è una clausola antipatica, "la garanzia cessa la sua efficacia se è già stato liquidato un sinistro a causa di invalidità totale e permanente o per gravi malattie, ed il premio resta acquisito da HDI".
Ovviamente però a Michela hanno fatto sottoscrivere la polizza "full optional" che prevede una serie di garanzie aggiuntive "B", "C", "D" ed "E".
La garanzia "B" provvede ad estinguere il debito residuo in caso di invalidità permanente superiore al 60%. Anche questa garanzia "cessa la sua efficacia in caso sia già stato liquidato un sinistro a causa di morte o di gravi malattie".
La garanzia "C" provvede al pagamento delle rate del mutuo in caso di inabilità temporanea totale da infortunio o malattia, MA E' RISERVATA SOLO A LAVORATORI AUTONOMI E DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI. Peccato che Michela lavori come dipendente nel settore privato. Ha pagato questa estensione senza che possano mai ricorrere le condizioni per ottenerne una qualche copertura.
La garanzia "D" provvede ad estinguere il debito residuo in caso di grave malattia, MA E' RISERVATA SOLO AI NON LAVORATORI. Altro costo aggiuntivo totalmente inutile.
La garanzia "E", infine, prevede il pagamento delle rate di mutuo in caso di disoccupazione, con una franchigia di due mesi ed un massimo di 36 per l'intera durata del mutuo.
Ma non è ancora finita: una clausola davvero speciale prevede che IN CASO DI ESTINZIONE ANTICIPATA DEL MUTUO, O DI SOSTITUZIONE DELLO STESSO CON TRASFERIMENTO PRESSO ALTRO ISTITUTO, LE GARANZIE DECADONO ED IL PREMIO RESTA ACQUISITO ALLA HDI. bannato
La cosa interessante è che sembra che questa politica di rifilare polizze costosissime ricattando i clienti col coltello alla gola non sia un episodio isolato, come testimoniato da altra persona che ha denunciato all'Aduc un caso analogo: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=147373
A questo punto vi chiedo:
1) secondo voi è possibile chiedere la restituzione della provvigione incassata da Kiron, posto che sul "mandato" si faceva riferimento ad uno spread massimo dell'1,25%, laddove il mutuo erogato da Banca Intesa ne prevedeva uno stratosferico dell'1,60%?
2) è legale la clausola che prevede la decadenza delle garanzie in caso di estinzione anticipata/trasferimento del mutuo? Non va palesemente contro le regole sulla concorrenza?
3) siete a conoscenza di casi simili? Non avendo ancora deciso il da farsi (minacciare la banca di rivolgersi ad avvocati, giornali e trasmissioni tv per ottenere un dimezzamento dello spread, passare a Mutuo Arancio, chiedere i danni morali, etc.) sarebbe molto importante sapere se, come temo, questo comportamento fosse sufficientemente diffuso. Se così fosse il potere contrattuale di tutte le eventuali vittime potrebbe aumentare considerevolmente.
Ringrazio tutti per la pazienza che avete avuto nel leggere fin qui e soprattutto ringrazio fin da ora chi fosse in grado di darmi notizie e/o suggerimenti utili, anche in MP
Sono ancora sconvolto dalla più grossa por.cata che mi sia mai capitato di vedere in venti anni di lavoro.
D'accordo con Michela, che ne è stata vittima, ho deciso di postare qui pubblicamente l'intera storia, sia perchè credo che sia doveroso mettere sull'avviso eventuali altre vittime potenziali, sia perchè vorrei chiedervi un consiglio su quale sia il modo migliore per tentare di recuperare almeno parte del danno subito.
Michela due anni fa decide di comprare casa e si rivolge ad un "amico" mediatore creditizio.
Stipula regolare contratto con la Kiron, che si impegna a trovarle un mutuo trentennale di 120.000 €, indicizzato al tasso euribor + spread massimo dell'1,25%, in cambio di una commissione del 3%.
Dopo qualche giorno la Kiron le comunica che il mutuo verrà erogato da Banca Intesa e la invita a mettersi d'accordo con la banca per fissare l'appuntamento col notaio.
E qui cominciano le sorprese.
Il mutuo prevede un'indicizzazione all'euribor +1,60%
La somma erogata viene decurtata di 9.600 € necessari a pagare una polizza, stipulata con HDI Assicurazioni e detta "Intesa Proteggi Mutuo", che i funzionari della banca sostengono essere condizione necessaria ed obbligatoria per procedere alla stipula, pena la mancata erogazione del mutuo stesso.
Inutile dire che di questa condizione "obbligatoria" non c'è traccia sul contratto di mutuo. Nè alcuno ne aveva mai parlato con Michela precedentemente all'appuntamento col notaio.
Messa con le spalle al muro Michela viene costretta a subire il ricatto, pena l'impossibilità di comprare la casa e la conseguente perdita di quanto già versato in fase di compromesso.
Ma le sorprese non sono finite qui.
La polizza prevede una garanzia principale "A", che è la classica temporanea caso morte a capitale decrescente ed a premio unico. Ma già qui c'è una clausola antipatica, "la garanzia cessa la sua efficacia se è già stato liquidato un sinistro a causa di invalidità totale e permanente o per gravi malattie, ed il premio resta acquisito da HDI".
Ovviamente però a Michela hanno fatto sottoscrivere la polizza "full optional" che prevede una serie di garanzie aggiuntive "B", "C", "D" ed "E".
La garanzia "B" provvede ad estinguere il debito residuo in caso di invalidità permanente superiore al 60%. Anche questa garanzia "cessa la sua efficacia in caso sia già stato liquidato un sinistro a causa di morte o di gravi malattie".
La garanzia "C" provvede al pagamento delle rate del mutuo in caso di inabilità temporanea totale da infortunio o malattia, MA E' RISERVATA SOLO A LAVORATORI AUTONOMI E DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI. Peccato che Michela lavori come dipendente nel settore privato. Ha pagato questa estensione senza che possano mai ricorrere le condizioni per ottenerne una qualche copertura.
La garanzia "D" provvede ad estinguere il debito residuo in caso di grave malattia, MA E' RISERVATA SOLO AI NON LAVORATORI. Altro costo aggiuntivo totalmente inutile.
La garanzia "E", infine, prevede il pagamento delle rate di mutuo in caso di disoccupazione, con una franchigia di due mesi ed un massimo di 36 per l'intera durata del mutuo.
Ma non è ancora finita: una clausola davvero speciale prevede che IN CASO DI ESTINZIONE ANTICIPATA DEL MUTUO, O DI SOSTITUZIONE DELLO STESSO CON TRASFERIMENTO PRESSO ALTRO ISTITUTO, LE GARANZIE DECADONO ED IL PREMIO RESTA ACQUISITO ALLA HDI. bannato
La cosa interessante è che sembra che questa politica di rifilare polizze costosissime ricattando i clienti col coltello alla gola non sia un episodio isolato, come testimoniato da altra persona che ha denunciato all'Aduc un caso analogo: http://www.aduc.it/dyn/sosonline/caraduc/carasingola.php?id=147373
A questo punto vi chiedo:
1) secondo voi è possibile chiedere la restituzione della provvigione incassata da Kiron, posto che sul "mandato" si faceva riferimento ad uno spread massimo dell'1,25%, laddove il mutuo erogato da Banca Intesa ne prevedeva uno stratosferico dell'1,60%?
2) è legale la clausola che prevede la decadenza delle garanzie in caso di estinzione anticipata/trasferimento del mutuo? Non va palesemente contro le regole sulla concorrenza?
3) siete a conoscenza di casi simili? Non avendo ancora deciso il da farsi (minacciare la banca di rivolgersi ad avvocati, giornali e trasmissioni tv per ottenere un dimezzamento dello spread, passare a Mutuo Arancio, chiedere i danni morali, etc.) sarebbe molto importante sapere se, come temo, questo comportamento fosse sufficientemente diffuso. Se così fosse il potere contrattuale di tutte le eventuali vittime potrebbe aumentare considerevolmente.
Ringrazio tutti per la pazienza che avete avuto nel leggere fin qui e soprattutto ringrazio fin da ora chi fosse in grado di darmi notizie e/o suggerimenti utili, anche in MP