Buongiorno, espongo alla vs. attenzione il mio caso per chiedere un vostro competente parere.
Senza dilungarmi troppo...qualche mese fa ho aperto un nuovo conto corrente (istituto "B") e spostato tutte le utenze sul nuovo conto. Fra queste utenze ho spostato anche l'addebito della rata mutuo acceso nel 2005 presso il vecchio istituto "A" (non è una surroga - ho semplicemente variato il conto di addebito delle rate).
Nei mesi di Luglio e Agosto la rata è stata correttamente addebitata nel nuovo conto B con causale che indica il nr. rapporto.
A settembre, invece, scopro un addebito SDD da parte dell'istituto "A" che NON riporta la solita causale con il nr. di pratica del mutuo ed ha un importo decisamente più basso rispetto alla mia solita rata (quasi la metà della rata mutuo).
Alla richiesta di spiegazioni all'istituto A, è stato frettolosamente detto che siccome l'euribor è negativo e la banca non navigava in buone acque, ha continuato a farmi pagare gli interessi originari e adesso mi sta restituendo ciò che ho pagato in più... Premesso che non ho parole al riguardo...questi sostengono con tanta facilità di avermi addebitato cifre più alte noncuranti dell'andamento dell'indice di riferimento...
Devo ancora approfondire ma credo di capire che l'istituto A, da quando l'euribor è negativo, non abbia corretto lo Spread contrattato (leggevo che sui mutui recenti le banche specificano che lo spread resta invariato anche in casi di indici negativi...ma essendo il mio mutuo del 2005, rientro nei casi in cui non si aveva nessuna avvisaglia degli andamenti odierni).
Domani mi recherò di persona presso l'Istituto A per capire meglio la situazione. Come dovrei comportarmi al riguardo?
Mi è stato detto che gli addetti sono stati evasivi ed imbarazzati davanti alla richiesta di chiarimenti ed hanno farfugliato qualcosa del tipo "adesso che state chiudendo abbiamo fatto i conti e vi abbiamo tolto dalla rata del mutuo gli interessi in eccesso che avete pagato finora". Ci sono molte cose che non mi quadrano...
1) Non è stata data una comunicazione scritta
2) Non sono stati mostrati i conteggi da cui matura l'importo dello "storno"
3) Hanno manipolato la rata del mutuo invece di procedere ad un movimento a parte.
4) Io con loro ho solo chiuso il conto corrente ma il titolare del credito del mio mutuo resta ancora l'istituto A...indi...io non ho chiuso nulla. Da cosa emerge questa necessità di rifare giusto adesso questi conteggi? Forse perché passando all'istituto B avrebbero rischiato che il "giochino" venisse scoperto?
É una situazione davvero poco chiara, e vorrei un vostro cortese parere al riguardo.
Spero possiate farmi un po' di chiarezza, cosicché io possa capire come comportarmi domani (e soprattutto capire se devo andarci solo o mi conviene piuttosto mandargli il mio avvocato).
Grazie,
Liborio B.
Senza dilungarmi troppo...qualche mese fa ho aperto un nuovo conto corrente (istituto "B") e spostato tutte le utenze sul nuovo conto. Fra queste utenze ho spostato anche l'addebito della rata mutuo acceso nel 2005 presso il vecchio istituto "A" (non è una surroga - ho semplicemente variato il conto di addebito delle rate).
Nei mesi di Luglio e Agosto la rata è stata correttamente addebitata nel nuovo conto B con causale che indica il nr. rapporto.
A settembre, invece, scopro un addebito SDD da parte dell'istituto "A" che NON riporta la solita causale con il nr. di pratica del mutuo ed ha un importo decisamente più basso rispetto alla mia solita rata (quasi la metà della rata mutuo).
Alla richiesta di spiegazioni all'istituto A, è stato frettolosamente detto che siccome l'euribor è negativo e la banca non navigava in buone acque, ha continuato a farmi pagare gli interessi originari e adesso mi sta restituendo ciò che ho pagato in più... Premesso che non ho parole al riguardo...questi sostengono con tanta facilità di avermi addebitato cifre più alte noncuranti dell'andamento dell'indice di riferimento...
Devo ancora approfondire ma credo di capire che l'istituto A, da quando l'euribor è negativo, non abbia corretto lo Spread contrattato (leggevo che sui mutui recenti le banche specificano che lo spread resta invariato anche in casi di indici negativi...ma essendo il mio mutuo del 2005, rientro nei casi in cui non si aveva nessuna avvisaglia degli andamenti odierni).
Domani mi recherò di persona presso l'Istituto A per capire meglio la situazione. Come dovrei comportarmi al riguardo?
Mi è stato detto che gli addetti sono stati evasivi ed imbarazzati davanti alla richiesta di chiarimenti ed hanno farfugliato qualcosa del tipo "adesso che state chiudendo abbiamo fatto i conti e vi abbiamo tolto dalla rata del mutuo gli interessi in eccesso che avete pagato finora". Ci sono molte cose che non mi quadrano...
1) Non è stata data una comunicazione scritta
2) Non sono stati mostrati i conteggi da cui matura l'importo dello "storno"
3) Hanno manipolato la rata del mutuo invece di procedere ad un movimento a parte.
4) Io con loro ho solo chiuso il conto corrente ma il titolare del credito del mio mutuo resta ancora l'istituto A...indi...io non ho chiuso nulla. Da cosa emerge questa necessità di rifare giusto adesso questi conteggi? Forse perché passando all'istituto B avrebbero rischiato che il "giochino" venisse scoperto?
É una situazione davvero poco chiara, e vorrei un vostro cortese parere al riguardo.
Spero possiate farmi un po' di chiarezza, cosicché io possa capire come comportarmi domani (e soprattutto capire se devo andarci solo o mi conviene piuttosto mandargli il mio avvocato).
Grazie,
Liborio B.